Quando, dopo mesi di piani, Voldemort riesce a far evadere i suoi fedeli Mangiamorte da Azkaban è felice come non lo era stato da quattordici anni. Ciò che lo rende così felice è l'idea che, infine, potrà rivedere la creatura che ha plasmato a sua immagine e somiglianza, la sua allieva, la sua arma prediletta: Bellatrix. Tuttavia, una brutta sorpresa attende l'Oscuro Signore: Bella ha subito ad Azkaban violenze indicibili e ha perso completamente la ragione.
Voldemort farà di tutto per riportare Bellatrix a sé e la sua furia si abbatterà in modo terribile contro i due Auror che hanno osato prendersi qualcosa che apparteneva a lui.
La storia prevede due capitoli (potrebbero diventare tre).
TW: scene di violenza (anche sessuale).

Storia non completa.
Tempo di Roma Imperiale.
Corre l'anno 157d.C. quando la vita di due giovani ragazzi cambia per sempre. Si ritrovano all'interno di un conflitto che vede l’Impero vincitore e che li spinge ad arrivare nella capitale, dove per evitare la schiavitù viene offerta loro l’occasione di divenire gladiatori presso l’anfiteatro Flavio, per offrire spettacolo al popolo che li ha privati di tutto. Si ritrovano a poter contare solo l'uno sull'altro, tra combattimenti fino alla morte e amori proibiti. Fino al giorno in cui non raggiungeranno finalmente la libertà tanto bramata, insieme.

Clopin ha sempre vegliato e protetto Esmeralda, soffocando tutti i sentimenti che provava per lei per poterla vedere felice.
Ma cosa succederebbe se dovesse salvarla dal suo più grande amore?
[REVISIONATA]

Eccomi qua con una nuova long-fic. E' quasi un anno emmezzo che ci lavoro, tra prese e lasciate per sconforto, o blocchi di creatività. per la prima volta posto una fic che non sia finita. l'ho divisa per libri credendo mi fosse più facile, in realtà non lo è per niente. Non ho ben chiaro come finisca quindi accetto qualsiasi suggerimento (vi prego). A mia sorella piace e questo mi aiuta, spero sia lo stesso per voi. Quindi...a voi la parola. -Potter Harry- la professoressa come ebbe pronunciato quel nome si rizzò...Silente si aggiustò sullo scranno...non lo aveva mai visto, non erano arrivati in tempo ...SERPEVERDE...annunciò il cappello Silente chiuse gli occhi...mio Dio che disastro, come faremo ora. Pensò sconvolto. La professoressa McGrannittraballò un attimo. ...lui era dalla parte sbagliata...

Molly, formidabile matriarca dei Weasley, dalla nascita del suo amore per Arthur, alla sua vita come fidanzata, moglie e madre, sempre pronta a lottare per ciò che conta.

-La prego non glie lo dica!
La vocetta acuta e singhiozzante del giovane grifondoro zittì tutti.
-Come prego, dire cosa?
Neville tirò su rumorosamente col naso, ancora scosso e tremante.
-V-v-vi p-p-prego n-n-non ditelo a nessuno, f-farò qualunque cosa, starò in punizione per t-tutto l’anno prossimo, n-non volevo f-f-f…
-Cerca di rilassarti- disse incoraggiante Lupin, tornando a cingergli le spalle -e non avere paura di dirci nulla. Stiamo solo cercando di capire, siamo dalla tua parte.
-G-giuro n-non volevo, m-ma…vi prego, non ditelo a mia nonna che ho provato a…n-non avevo più voglia di…

(AVVISO 13/12/2023) ATTENZIONE!! I CAPITOLI RIPRENDERANNO LA PUBBLICAZIONE A BREVE! STAY TUNED!
"...sotto i ciuffi di capelli che gli ricadevano scomposti sul viso, avvertì chiaramente ciò che per sempre gli avrebbe ricordato che quello non era soltanto un incubo ricorrente..."
Una FF ambientata ai giorni nostri sulla coppia che preferisco in assoluto! Enjoy it! ^-^

The Home è un orfanotrofio e casa d accoglienza per tutti gli esclusi dal mondo magico. I Purosangue con figli magono hanno un luogo dove abbandonarli. Qui crescono nell amore. La direttrice è una donna molto forte e coraggiosa estremamente abile nonché membro del primo ordine della fenice. Entrate con me a The Home con i vostri personaggi alla scoperta di un nuovo aspetto del mondo magico.

DAL TESTO:
“Perché piangi?”
“N-non p-posso s-salire…”
“Perché?”
“Il gu-guardiano di-dice che sono troppo pi-piccolo…” ci informa il bambino.
“Sai dove possiamo trovarlo? Il guardiano, intendo.”
“Al-la fine della co-corsa. Lui c’è sempre…” mi risponde il piccolo.
Guardo Kaaroth.
Lui guarda me.
Un biglietto, una corsa...
2° classificato al Contest 'Drapeau rouge' indetto da Meryl Watase sul forum di Efp.

[Fanfic parte della raccolta "Tra Le Braccia Del Demonio"]
"Cos'hai intenzione di farmi, maledetto?!" riuscì a ringhiare Vegeta, fomentato dall'ira e dalla frustrazione per esser stato messo k.o. e pure preso in ostaggio come un Saiyan di bassa lega.
Black sorrise, perfido.
"Quello che ho detto. Farti un bel lavaggio del cervello e tenerti con me. Inizialmente pensavo di sfruttare la tua forza a mio vantaggio... ma le ultime scoperte che ho fatto mi stanno facendo cambiare idea"
"Non farmi ridere... non mi lascerò corrompere da una feccia come te. E quali scoperte avresti fatto, sentiamo!"
Contro ogni previsione, il sorriso di Black si allargò e le sue dita ingioiellate con l'anello del tempo gli presero il mento, sollevandolo leggermente.
"Beh... il fatto che tra questo corpo e il tuo c'è una certa chimica"

Il principe Giovanni era finito dietro le sbarre dopo una lunga lotta per la giustizia.
Tutta la città di Nottingham aveva sognato quel momento.
E finalmente era arrivato.
Robin Hood, insieme a tutti i suoi migliori amici, tra cui Little John e la sua amata Lady Marian, aveva dato vita ad una festa a cui parteciparono tutti gli abitanti.
Quel momento fu l’apice della felicità di tutti quei cittadini.
Ed il tutto, fu contornato dalla dolce attesa di Lady Marian, che entro qualche mese avrebbe dato alla luce il primo figlio.
E se tutta questa felicità venisse incrinata improvvisamente dalla scomparsa del paladino della giustizia più famoso d’Inghilterra? Cosa succederebbe?

Storia Interattiva – Iscrizioni Chiuse
La Guerra è finita, ma ci sono cicatrici, ci sono perdite che non si possono dimenticare. Ci sono ragazzi che hanno perso amici, fratelli, genitori, e che ora cercano solo di andare avanti, cercano di sopravvivere, perché è l'unica cosa che possono fare.
C'erano giorni buoni e altri meno. Quello non era un giorno buono.
C'erano giorni in cui Adelchi avrebbe voluto buttarsi giù dalla torre di Astronomia, sentire il vento sferzargli gelido la pelle e poi sfracellarsi per terra. Quel giorno era uno di quelli. […]
Sei stato egoista, fratello, sei morto senza di me.
- -
Sorrise, dolce e invitante. Aveva già imparato a memoria tutti i loro nomi [...].
Si allontanò dal tavolo per chiudere le imposte della finestra e controllare che tutto fosse in ordine. Predispose le sedie in un cerchio ordinato, e poi uscì dall'aula.

STORIA INTERATTIVA [Iscrizioni chiuse]
Tre fratelli decidono di seguire le orme dei genitori, due pirati che pur di assicurare la serenità del mondo hanno perso la vita. Ora toccherà a Aiden, Viktoria e Nicholas Almanser e le loro ciurme salvare il mondo. Ci riusciranno?... anzi, ci riuscirete?
Vi invito a leggere e a partecipare numerosi! ^_

una ragazza che ama disegnare, il nostro caro Clopin che si legherà molto a lui beh tutta da leggere! Ricorrerà la storia del gobbo di notre dame ma con un personaggio in più e visto dai suoi occhi e quelli di Clopin. Buona lettura!

Un cabarettista, nell'ora più oscura della sua vita, riempita di inganni e tradimenti dal sangue del suo sangue, farà un insolito incontro con una creatura dall'origine sconosciuta e che non ha alcuna intenzione di mostrarsi... come se fosse solo un'ombra...
[Tratto dal testo]
"Perché sei triste? Il dolce che solitamente offri ai bambini, oggi era scaduto?"
Ad un tratto, egli sentì una voce bassa, stanca e quasi quasi teneva una nota di malavoglia nel tono, ma una cosa che più lo lasciò sorpreso era... che quella voce era di una bambina! L'avrebbe riconosciuta tra mille la voce tipica dei bambini...
"Uh! Chi c'è? Vieni fuori nuova amica! Forse sono in condizioni di aspetto discutibili, ma posso sempre fare i miei numeri oppure sono sempre propenso a fare una chiacchierata amichevole!"
Disse come risposta alla voce, tornando col suo grande e gioioso sorriso, ma che in fondo, velava ancora la sua tristezza, intanto la voce femminile ci mise qualche minuto a rispondere.
"... parliamo"
[E' la mia prima storia su questo Fandom, andateci piano per piacere]