Lo aveva tenuto nascosto per anni, incatenato nelle più buie profondità del suo cuore, ma ora quelle catene si stavano allentando, e questo Saga l’aveva capito nell’istante in cui, voltandosi per l’ultima volta verso suo fratello, aveva provato verso di lui un odio feroce e assassino, da volerlo vedere morto fra i peggiori tormenti; ma Kanon era lontano, oramai...
[Storia completata! - Revisione dei vecchi capitoli (2015 - 2018) in corso!]

Fin dai tempi del mito, i cavalieri di Atena proteggono l'umanità dalle minacce più oscure.
Gettato nel loro mondo, sotto l'egida di una severa insegnante in pochi anni Ramiel si trasforma da fragile bambino a cavaliere d'oro; all'arrivo di una nuova minaccia sconosciuta, sembrerebbe che stia per iniziare una nuova guerra, ma lui scoprirà che la posta in gioco è molto più alta di quanto il Grande Sacerdote Saga ed i suoi cavalieri possano immaginare.

Per Soo-Jung la parola d'ordine è solo una: combattere. Combattere contro l'uomo che la vuole prepotentemente con sé. Combattere per rimanere accanto all'amore della sua vita, combattere per proteggere i suoi amici, la sua famiglia, ma non sarà facile, la sua volontà non sempre sarà sufficiente.
Conoscerà i due lati dell'amore: quello puro e sincero di On Dal e quello possessivo e perverso di Il-Yong Ko.
Arriverà il momento in cui il buio calerà e allora non resterà che aspettare che l'alba sorga un'altra volta.
DAL TESTO:
«Ti ho rapita perché appartieni a me. Forse non nel corpo, Soo-Jung, ma…» si avvicinò e lentamente portò un dito sulla sua fronte. «Ma qui… mi appartieni già.»
Sei pienamente convinto, eh? Razza di folle.
Non posso credere a quello che sto per fare, ma devo essere convincente.
Soo-Jung tentò di essere naturale mentre gli afferrava una mano e incatenava gli occhi ai suoi.

Questa non è una delle mie tipiche storie, e non fa parte di nessun canone in particolare...
E' un racconto un po' macabro, simbolico, e per certi versi esagerato, che mette Saori Kido di fronte ai suoi cavalieri dopo la battaglia contro Ade nei campi elisi: tra devozione, rimorso, e dubbio, quando un nemico senza volto busserà alle porte del Santuario, i protagonisti dovranno porsi quesiti che troppo a lungo hanno rimandato.
(PS: Dedico questa storia a Bloodydream, una cara amica che ancora mi sopporta)

Atto conclusivo della storia L-Iconoclast:
In seguito alla guerra con Ares, Atena ed i suoi cavalieri attendono la mossa degli dei dell'Olimpo, ormai quasi interamente schierati contro di lei.
Dopo essersi recato ad Asgard in soccorso di sua madre e degli altri guerrieri divini, Leonidas si unisce ai suoi compagni nella guerra contro le divinità, e sul suo cammino incontrerà una figura misteriosa che influenzerà il suo destino e quello dell'amata Lambda...

È faticoso tornare ad essere vivi.
I conti in sospeso ci seguono anche nella tomba – e sono ad aspettarci se ne riemergiamo.
Nel mentre una nuova guerra si prepara.

Guardate e imparate: come si parte da una frase che sa di poetico, la prima, e si manda tutto a carte e quarant'otto in cento parole.

Seconda parte della storia L-Iconoclast:
Rimasto sordo nella battaglia a Roma, Leonidas sceglie di rimanere a casa sua a Firenze per rimettersi, quando riceve l'inaspettata visita di Lambda dell'Ariete...
Intanto, Silen il cavaliere dello Scorpione intraprende una personale crociata in Messico, dove alcuni misteriosi guerrieri preparano un losco rito; per scoprire di più sui seguaci del "Giaguaro nero" e recuperare Silen, Miles del Drago e Jun della Bilancia verranno inviati in missione.
Infine, Leonidas comincerà una viaggio assieme a Lambda mettendosi sulle tracce di una donna misteriosa, che potrebbe avere dei legami col suo passato; nel frattempo tra i due cavalieri d'oro sembra formarsi uno speciale legame...

Salve a tutti, questa è la mia prima serie fanfic e spero vi piaccia! Narrerà soprattutto della storia di Leonidas, ragazzo legato dal destino al mondo di Atena e dei suoi cavalieri, e sarà un racconto molto lungo... spero di non annoiarvi, buona lettura!

Una raccolta di drabble su tutti – o quasi – i fratelli del mondo di Saint Seiya, secondo l'ordine della Big Damn Table.
Momenti di vita, stralci di quotidianità, sensazioni, dissapori.
Perché avere un fratello è una benedizione e, insieme, una maledizione.