"Dormire... Morire... Sognare, forse?" [W. Shakespeare] In due delle tante Ozxford, c'è chi ancora vive nel passato, chi vorrebbe dimenticare il presente e lasciar stare il futuro... E queste due persone si rincontreranno, senza memoria... In un sogno, sulle note di un requiem che sa di addio. *WillxLyra*

Ginny si crede invisibile, sta morendo, o almeno tutti lo credono e sola su un letto d'ospedale, senza poter proferire parola, la più piccola dei Weasley scongiura i suoi amici, i suoi parenti, ma soprattutto Harry di non decidere per lei.

Quando l'ispirazione ti giunge inaspettata. Quando le mani formicolano dalla voglia di scrivere, e la mente lavora frenetica alla creazione di una nuova storia. Quando le tue emozioni straboccano, cogliendo la vita dei personaggi che stai raccontando, che stai vivendo attraverso le pagine.
E' allora che non puoi fare a meno di mettere nero su bianco le tue sensazioni, i tuoi pensieri.
Devi per forza raccontare di quando Ron ed Hermione si abbracciarono, in alcune delle pagine più gravose della Saga...

stavolta niente cose patetiche...o perlomeno nn nel commento...se poi la fic è patetica sta a voi deciderlo...è tratta da un libro che amo moltissimo, il canocchiale d'ambra...cioè, da tutta la triologia ma è ambientata anni dopo iCdA, insomma...commentate!

Hermione è innamorata di Ron da anni. Tutti lo sanno, tranne lui. Ma le cose cambiano, ed improvvisamente Ron comincia a studiare di più e ad alzarsi presto per la colazione. Cosa ha causato questo cambiamento?

C’era una foto in quel quadro, una foto vecchissima. Era… era suo padre da ragazzino. Stava strusciando un pugno sul capo di un giovanissimo Lupin con gli occhiali di traverso; alla loro destra c’era Codaliscia che rideva e alla sinistra c’era Sirius che abbracciava divertito Lily. Una piccola one-shot in ricordo di Sirius ^__^

I pensieri di una povera anima in pena,piena di rimorso... ecco quello che ha pensata una giovane donna,nell'istante in cui il suo amore se n'è andato...sparito dietro ad un velo...

Sirius e James, definirli amici è riduttivo. Ma com'è iniziato tutto? COSì!

Judith non aveva avuto una vita semplice, ma se l'era sempre cavata. Ma la malattia non perdona, fortunatamente si possono incontrare persone che riescono comunque a regalare brevi attimidi felicità.