Non è sicuro di quando esattamente se n’è reso conto. Tutto ciò che sa è che a un certo punto, un giorno totalmente uguale agli altri, l’odore di Stiles ha cominciato a cambiare.

- Che palle! – sbottò Louis Tomlinson, stravaccato pigramente sul divano di casa Stylinson.
Era l’inizio di novembre, faceva freddo ma non troppo, e a parere dello storico fidanzato di Louis, altrimenti detto Harry Styles, si stava davvero bene.
Il ventunenne, invece, preferiva l’estate: l’unica cosa che apprezzava del gelo pre-invernale era che poteva tenere il camino acceso.
- Cosa c’è? – chiese timidamente Harry, carezzando i capelli mori del fidanzato.
- Niente, mi annoio… non possiamo andare in piscina, non possiamo uscire, non possiamo fare una festa, niente! E che cazzo, odio l’inverno.
- Possiamo coccolarci un po’, se vuoi… - Louis intuì cosa intendeva realmente il diciannovenne riccio steso accanto a lui: il suo concetto di coccole corrispondeva a fare l’amore fino allo sfinimento, e a Tomlinson questo non dispiaceva affatto, anzi.

Stiles sapeva che il suo nome – quello vero – gli avrebbe causato problemi.

«Se vinco questa partita mi aiuterai a dipingere la mia stanza, ci stai?»
«Non dico mai di no ad una sfida!»
[...]
«Visto che so quanto tieni ai tuoi capelli, ti ho preparato questo!» e spostando di nuovo gli occhi sulla figura di Louis notò che aveva in mano un capello fatto di carta di giornale. Sorrise a labbra strette, sicuro che le fossette sarebbero venute fuori senza volerlo.
«Se sfotti il mio lavoro mi arrabbierò, perché sono stato un’ora dietro ad un tutorial su youtube per farlo. Quindi mettilo.» Scosse leggermente la testa, divertito. Louis si avvicinò e gli posò in testa il cappello di carta.
«Mi sento un idiota!»
«Sei il mio migliore amico idiota e con il mio cappellino.» esordì tutto orgoglioso sia del fatto che era il suo migliore amico sia che portava il suo cappellino.
«Mettiamoci a lavoro!»
«Sissignore.»

IN FASE DI CORREZIONE E RIMANEGGIAMENTO.
Una civetta sconosciuta entra in casa di Harry...
Ambientata sette anni dopo la fine della guerra.
PWP, lievemente OOC.

Quando Harry Styles vuole qualcosa fa di tutto finche non la ottiene. E ora Harry Styles vuole lui, quel ragazzo dagli occhi azzurri della cassa 2.
[ATTENZIONE questa è una Louis/Harry!!]

cosa accadrebbe se il desiderio superasse la ragione?

Quando Harry scopre Malfoy intento a gironzolare per i corridoi di notte, pensa che il Serpeverde stia tramando qualcosa contro di lui. Così decide di seguirlo e, quando Malfoy si infila silenziosamente nella Stanza delle Necessità, Harry fa altrettanto.
Ma è allora che si accorge di essere fuori strada. E quello che Draco sta “tramando” lo sconvolge.

Quell’assurda canzone babbana continuava a intasargli il cervello da quando Harry gliel’aveva fatta ascoltare.
-Dannato Potter!- pensò Draco rigirandosi tra le lenzuola con il motivetto che gli ronzava in testa già di prima mattina –da quando ha comprato quel maledetto affare babbano, non fa altro che ascoltarlo: mi sta facendo diventare matto!-.
Canzone: "In the dark"
Autore: Sonata Arctica

-gira voce che hai qualcosa da mostrarmi…- i suoi occhi si accesero di una luce che avevo già visto, e questa prometteva bene.
-qualcosa di magico…- sussurrai lascivamente.- colorato… Signor Mistero…- lui deglutì.
-ed ora sono incuriosito… voglio dare uno sguardo, ho sentito che è affascinante!- sussurrai mordendogli il labbro di sotto.

[Maiden Rose]
[KlausTaki]
E come i fiori dei ciliegi sbocciano solo in primavera, egli stesso lasciava che la verità del suo animo uscisse solo in quelle serate di pioggia, nascosto.

Galeotta fu l’acqua… ok, ecco la scena: Harry Potter bagnato da una pioggia primaverile, la pelle che riluce nel buio di un corridoio, un sorriso sulle labbra, un goccia fra i capelli e un osservatore incapace di ignorare ciò che il corpo del moretto gli sta urlando a gran voce… e questo è quanto, per leggere il nuovo parto della mia mente malata non dovete fare altro che cliccare, quindi… CLICCATE! Cioè, solo se vi va… va beh, non fate caso a me… buona lettura!

Draco ed Harry hanno una relazione stabile da diverso tempo e, ogni qualvolta che quest'ultimo è impegnato in una missione da Auror, usano dei computer stregati per poter comunicare...
(Per il Compleanno di Accipicchia)

One shot Sirius x Remus: Sirius decide di fare una sorpresa al proprio ragazzo e questo la gradirà decisamente molto.
-Dicevi delle stelle cadenti?-
Remus lo guardò un po' più calmo e, sorridendogli apertamente prese a parlare di quanto sembrasse un occasione unica, si diceva ne passasse un gruppo solo ogni cinquant'anni ed era proprio un peccato che la torre a quell'ora fosse chiusa perché altrimenti...
Il discorso venne interrotto dall'entrata in classe della professoressa che fece sì anche che l'ignaro lupo mannaro non scorgesse il sorriso non proprio innocente del mago al suo fianco.

Sole, mare e cinque amici. Sarà un'estate come tutte le altre per Harry e Draco? Fic scritta a quattro mani con LunaM.