Basta un anno per rimettere insieme i frammenti di un passato divenuto un'intricata ragnatela di false verità?
Aragorn non dovrà solo prendere delle decisioni riguardo la pericolosa minaccia che incombe sul regno degli Uomini, ma si troverà ad affrontare anche le insidie che provengono dall'interno, le preoccupazioni di padre ed il terrore di perdere quella parte del suo spirito che gli è sempre rimasta accanto.
Legolas, colui che gli è più legato, si ritroverà costretto a compiere delle scelte tra l'amore unico che lo unisce a quello che è il compagno della sua anima e un'amicizia importante cresciuta in oltre duemila anni.
Accanto a loro, Eldarion non ha altra possibilità che dimenticare la sofferenza per qualcosa che non può avere, in favore, però, di un sentimento altrettanto controverso e sfuggente. E la stessa imposizione è costretto ad accettare Lanthir, il capitano dei Guardiani, partito in missione col proprio popolo per allontanare se stesso e il proprio cuore da quell'unica forza immateriale in grado di distruggerlo.
Tra giusto e sbagliato. Tra piacere e dolore. Tra amore ed amicizia. Tra verità e menzogna. Tra lealtà e segretezza.
Perché vincere la battaglia comporterà il sacrificio di una parte di se stessi.

[Jacob!Centric][Bisexual!Jacob]
Quando ho scoperto che Jacob era bisessuale mi sono sentita semplicemente in dovere di scrivere qualcosa su di lui.
Enjoy ~

Se stessi morendo, nei tuoi ultimi secondi cosa diresti?
Ora, sai la risposta.
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Bagginshield - Storia senza pretese nata per caso e quasi necessità.

[Be more chill]
Una Au in cui Rich è il terzo membro della coppia solitamente formata da Jeremy e Michael.
Cosa succederebbe con queste premesse la sera di Halloween? Come andrebbero le cose? Non resta che scoprirlo.

[The Minish Cap]
A conti fatti, la colpa era anche e soprattutto sua.
Non era stato capace di scindere le ragioni del cuore da quelle del cervello, e ora era lì, in quell’aspetto che non era il suo, a pagarne le conseguenze.

[Skyward Sword]
Salve, sono F9v5 ed è la mia prima fanfiction in questa sezione, dedicata al primo gioco, cronologicamente parlando, della serie. Diciamo che la mia speranza è di riuscire a fare almeno una storia per ogni gioco della serie, non so se ci riuscirò, ma dovrò pur cominciare innanzitutto, no?
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C’era il suo padrone Mortipher, la cui oscurità avrebbe presto trasformato il modo in una landa desolata, e, soprattutto, c’era lui, Ghiraim, che poteva fare di lui ciò che voleva.
-Sono venuto… a giocare con te.- strinse freneticamente le braccia attorno al corpo, tremava, vittima di spasmi d’eccitazione.

È terminata un'altra faticosa giornata per Mairon, tuttavia per lui non è ancora ora di ritirarsi per la notte: ritorna nelle fucine di Aulë quando ormai la notte è calata, per posare alcuni progetti di fianco agli attrezzi. Appena entra nella fucina, però, accade qualcosa che non avrebbe mai osato immaginare...

Chi ha detto che i cattivi non possono amare? Melkor, la massima calamità di Arda, e Sauron, suo sgherro e allievo, ne sono l'esempio vivente. Il loro cuore malvagio e corrotto ha lasciato spazio a un sentimento nuovo e sconosciuto, ma che loro riusciranno a conoscere e controllare. Più o meno...
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"Melkor infilò le dita nella chioma rossa di Sauron. L'allievo non si mosse, né lo guardò in viso. Rimase fermo, a fissare il soffitto, con le coperte che gli arrivavano al ventre piatto.
-Sauron...- sussurrò. Sauron parve riscuotersi dalla trance in cui era immerso.
-Stai bene?-
-Pensavo...-
-A cosa?-
-A noi. Insomma...a quanto è strano tutto questo. Noi dovremmo essere spietati e senza cuore, giusto? Invece eccoci qua, nel tuo letto, a darci piacere e ad amarci come fossimo marito e moglie. A ciò pensavo. A quanto è strano e assurdo tutto questo-"

«Non so perché sono venuto qui», iniziò a parlare velocemente, sentendo il rossore che si impadroniva del suo volto. «Non so perché ho pensato a te, quando sono scappato dall'Istituto. Forse non sarei dovuto piombarti in casa in questo modo per scaricarti addosso i miei problemi. Forse farei meglio ad andarmene».
Era già diretto verso la porta, quando Magnus lo raggiunse e lo afferrò per il braccio. Alec abbassò gli occhi sulle dita inanellate dello Stregone, osservandole col cuore che batteva a mille nella cassa toracica mentre scendevano ad accarezzargli il polso e poi la stessa mano ferita. Il suo tocco, nonostante fosse delicatissimo, ravvivò il bruciore delle escoriazioni e il Cacciatore strinse i denti.
«Resta, Alexander».
[Malec - Missing moment 2x05 con riferimenti alla 1x09]

Il Titanic era chiamato la "nave dei sogni". Lo era, lo era davvero! [Elsanna (no-incest), Au!Titanic]

Un regalo... Un regalo per Magnus, per ringraziarlo per tutto quello che aveva fatto per lui dopo ciò che era successo alla madre di Clary. Il senso di colpa l'aveva quasi fatto a pezzi, ma lo stregone era riuscito a rimetterlo insieme e l'aveva fatto con una facilità disarmante.
Gli aveva confessato di esserci passato in prima persona e sul momento non era riuscito a dire nulla, ma quelle parole l'avevano tormentato nei giorni seguenti: chi l'aveva aiutato ad uscirne? C'era stato qualcuno, tra quei diciassettemila amanti, che si era preoccupato di lenire la sua anima?
[Malec - Missing Moment 2x07]

«Sai» dice allora Walter. «Non pensavo fossi uno a cui piacciono i bambini».
Se si voltasse potrebbe vedere Jesse sorridere, gli occhi azzurri riflessi nel vetro e il cielo scintillante del New Mexico a ricambiare lo sguardo.
«Prima di andare via gli ho detto una cosa».
Pausa.

Chi temeresti di più, fra il folle e imprevedibile Anti e il freddo, manipolatore Dark? Vieni, mio caro lettore, e scoprilo.
(Personaggi: Darkiplier e Antisepticeye)

Una flash per analizzare il rapporto tra Link e Zelda in Breath of The Wild
ATTENZIONE SPOILER
"Pare abbiate fatto amicizia, finalmente." La voce di Urbosa ha una nota maliziosa. Mi sento avvampare.

« Sei bellissimo, Alexander. » Sussurrò Magnus, interrompendo per primo quel silenzio che li aveva avvolti dopo che entrambi avevano emesso gli ultimi gemiti.
Il giovane Lightwood puntò le iridi chiare in quelle feline dello Stregone, alla ricerca di quel riflesso di sé stesso che solo quel Nascosto era stato capace di vedere in lui, fin dal loro primo incontro, quando gli donò quelle piccole attenzioni che lo aiutarono a risplendere di luce propria, uscendo dall'ombra nella quale si era rassegnato a vivere.
Si era sempre chiesto come avesse fatto Magnus a notarlo, quella sera, cosa l'avesse attirato così tanto da portarli ad amarsi, adesso.