Nico non si reputava un fidanzato geloso. Aveva passato mesi, anni, insieme a Percy e Annabeth durante la sua cotta per il figlio di Poseidone, e non aveva ridotto in polverina dorata nessuno dei due. Doveva pur contare qualcosa, no?
Eppure, mentre osservava Will dal tetto della propria cabina, fu investito dallo strano impulso di sguinzagliargli contro Mrs. O’Leary.

E' il compleanno di Percy,e Peter Pettigrew,nei panni del piccolo Crosta,cerca di fare quel che può per dargli gli auguri,ma non può fare granché. Dopotutto,è soltanto un topolino.

È trascorso un anno dal ritiro forzato nel gelido Hokkaido imposto dal Gabriel Gamo. Siamo in autunno, quando le foglie degli aceri si colorano di rosso. I ragazzi si sono di nuovo riuniti nel ryokan di Shintoku per trascorrere una rilassante vacanza alle terme, immersi nella natura e nella tranquillità. I giorni si susseguono tra discussioni, scherzi e battibecchi, finché nella vita di alcuni di loro arriveranno inaspettati, tragici cambiamenti…
Leaves Time è il sequel di Snow Time a cui rimando il lettore per ogni riferimento a fatti citati e personaggi out of character, già presentati nella precedente fanfiction.

“Ma me ne sono andata in quel modo…”
“Se lo hai fatto, parte della colpa è anche mia. Se non ti avessi dato motivo di dubitare di me, di quello che provo per te, non saresti scappata. Quando sto con te io sono me stesso: non sono solo il figlio di Giove, il fratello di Thalia Grace o un Romano. Io sono Jason con te.”
“Quindi non mi ritieni ridicola?” Borbottò, sorridendo.
“Affatto. Sei ancora più sexy.” Non seppe da dove gli erano venute fuori quelle parole, ma tornò a sfiorare le labbra della ragazza con le proprie, con più audacia.
**Questa storia partecipa al contest "The seven deadly sinners" indetto da Emily_Kingston**

La storia di Julian Ross narrata in prima persona, sotto forma di diario. Ho provato ad approfondire uno dei miei personaggi preferiti dell'infanzia, ritrovando delle "fantasie" di un tempo. La storia, in alcuni punti, non seguirà fedelmente il manga...

- Che storia volete?
Era una specificazione superflua: c'era sempre e solo una fiaba che i piccoli volevano sentirsi raccontare, una che, per motivi sconosciuti, preferivano a tutte le altre; Percy tuttavia lo domandava sempre. Per lui era un piacere sentirsela chiedere, proprio come per i gemelli era un piacere chiederla.

In questa storia vedremo la dolce e cara Gossip Girl all'attacco, rivelando i segreti più oscuri delle persone più conosciute ad Hogwarts. La storia è ambientata nella New Generation, ci saranno segreti rivelati, un misterioso ragazzo e amori non ricambiati.
Chi sarà maggiormente al centro dell'attenzione? Lucy o Victoire? Dominique o Rose? Lily Luna o Molly? Mentre le ragazze si contenderanno amore, amicizia e fama, i ragazzi staranno seduti sulle poltroncine delle proprie Sale Comuni a guardare senza fare nulla.

Il pacco conteneva Zuccotti di Zucca e Piume di Zucchero, ovviamente niente di classico: gli Zuccotti erano glassati al caramello e le Piume erano quelle azzurre all’anice.
I suoi preferiti.
C’era un che di profondamente sadico in quel pacco e nella lettera ad esso allegata, qualcosa che gli faceva pulsare terribilmente la piccola vena appena sotto il sopracciglio, qualcosa che gli faceva superare il limite della semplice irritazione.
Storia partecipante al contest "Amore di Mamma!" indetto da Io@ ;) sul forum di EFP

-Chiedimelo di nuovo.-
-Mi vuoi sposare, Aud?-
-Sì.-

Rumori.
Indistinti.
Il bollire di una pozione, il tintinnio di chiavistelli che sbattono fra loro, porte che si chiudono.

Suga non riesce a guardarlo negli occhi. Daichi se ne è reso conto relativamente da poco, ma è qualcosa che gli fa venire l’amaro in bocca ogni volta che cerca un contatto che, il più delle volte, non avviene se non per caso.
Non gli sta affatto bene.

In silenzio si separarono, in silenzio si prepararono per la giornata e in silenzio si salutarono prima di smaterializzarsi.
Un cenno con la testa, le labbra che reprimevano un sorriso, le mani infilate in tasca per combattere l'impulso di cercare il conforto dell'altro.
Scacciando via dalla mente l'illusione di un momento.

“Non fare l’idiota,” ride, e poi torna a dedicare la sua attenzione all’altro, e lo stesso fa Daichi. Probabilmente per motivi diversi. Sentono entrambi il deglutire sonoro della gola di Asahi, ed è a quel punto che, con la coda dell’occhio, Suga vedere Daichi sorridere.
“Vuoi condividere?”
Motivi diversi, appunto.

Nessun libro poteva preparare il cuore a una sensazione del genere.
La piccola Molly sembrò approvare la sua riflessione e con uno scatto afferrò il suo dito, facendo ridacchiare il padre che sentì la tensione di quei mesi scivolare via.

Una volta, prima di scoprire quella condanna, gli aveva chiesto come mai fosse così felice di avere un figlio non programmato e fuori dal matrimonio, in un momento complesso per entrambi.
Lei aveva scrollato le spalle e gli aveva semplicemente risposto che era felice di avere un suo figlio.
Non era stato facile continuare a leggere la pila di carte che ingombravano il tavolo della cucina, facendo finta di niente.