Sono passati anni da quando Lola se n'è andata, straziata dalle sue colpe nella morte di Ariel. Ora è diventata una donna con una bella carriera e un fidanzato che l'adora ma che non sa nulla del suo passato. Per questo trasferirsi In Italia è un duro colpo. Ma nulla in confronto al vortice di emozioni e ricordi in un cui si ritroverà quando conoscerà Cecilia, una vera e propria fonte di guai.

Questa storia parla di due ragazze che sono amiche sin dall'infanzia e sono inseparabili. La prima si chiama Marta ed è una ragazza bellissima e raffinata anche se non è né ricca e né aristocratica ed è corteggiata dai ragazzi. La seconda si chiama Alessandra detta Alex ed è una ragazza molto ricca con dei genitori famosi in tutto il mondo nel campo della musica classica. lei è l'esatto opposto della sua amica Marta, lei non è un tipo femminile, ama vestire con abiti maschili e porta capelli corti, tal ché viene scambiata per un ragazzo.
Un giorno accadrà qualcosa che sconvolgerà la loro amicizia.

Joan Piton non è una ragazza come tutte le altre. Lei non ha mai frequentato Hogwarts e la sua esistenza sembra essere nascosta a tutto il mondo magico.
Ma allora perché ha scelto proprio il sesto anno di scuola di Harry per uscire allo scoperto?
E cosa c'entra Joan con i piani di Silente e con quelli di Voldemort?
Riuscirà a sopravvivere alla Seconda Guerra Magica?

«Quando il pericolo incombe, gli uomini appartenenti alla stessa tribù o alla stessa famiglia tengono in minimo conto la vita dei propri simili; ma un gruppo che si è consolidato con l'amicizia radicata nell'amore non si scioglie mai ed è invincibile, poiché gli amanti, per paura di apparire meschini agli occhi dei propri amati, e gli amati per lo stesso motivo, affronteranno volentieri il pericolo per soccorrersi a vicenda.» Plutarco, "Vita di Pelopida, 18"

“Sono uscita a guardare le stelle e ti ho vista qua, sola a fissare le torce…”
“Guardavo le ombre, non le torce.”
“Sarebbe come dire che si guarda il cielo per fissare lo spazio tra le stelle e non le stelle.”
“Perché?”
“Perché le ombre sono solo ombre… un riflesso vuoto di ciò che invece è vero e vivo.”
“Non è vero.”
Storia scritta per il contest: "Fantastic Beasts-Non siamo solo mostri" indetto da onlyfanfiction e ripreso dal giudice sostitutivo Haykaleen.

Hogwarts, quarto anno per Lily Potter, coraggiosa Grifondoro, capelli biondi (ovviamente tinti), spirito ribelle e un'insana passione per il Quidditch.
Dall'altra parte abbiamo Scorpius Malfoy, Cercatore di Serpeverde, astio verso Lily e un'insana passione nel romperle le palle e sbucare da ogni dove.
Ma non è solo Lily a vivere la sua prima storia d'amore. Attorno a lei la sua famiglia sperimenta il dolore dell'amore.
James e Dominique fanno i conti con l'attrazione che provano l'un l'altro mentre Rose sperimenta l'attrazione verso una persona che non si sarebbe mai aspettata...
*
Storia semplice, romantica e forse classica storia di amore-odio.

6.27. Apre gli occhi. Si sta già odiando. Marta odia svegliarsi prima che suoni la sveglia. Si gira dall’altra parte del letto. È stranamente tiepida.

Vecchio titolo: You are my Shining Star
A Vivien non interessa l'amore e anzi, se ne tiene ben lontana, sin da quella volta che la sua migliore amica le ha spezzato il cuore nel peggior modo possibile, diciassette anni fa. La sua vita sentimentale è fatta di "una botta e via" e qualche appuntamento casuale, ma niente più di questo. Le cose iniziano a cambiare quando ottiene una parte come personaggio ricorrente in una serie tv di successo e incontra Dianna. Sono l'una l'opposto dell'altra, eppure così simili sotto certi aspetti, e sono terribilmente attratte l'una verso l'altra.
[In revisione]

Anita è una ventenne che crede di avere in pugno la sua vita. Studia all'università, ha tante certezze e pochi dubbi. Il suo mondo, tuttavia, inizia a tremare pericolosamente quando ad incrociare il suo cammino è una donna forte, avvenente, con cui dovrà per forza avere a che fare.
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«Hai capito perché, tra tutte, ho scelto proprio te?» sussurrò al mio orecchio, dopo avermi spostato i lunghi capelli castano scuro su di un lato del collo.
Con un filo sottilissimo di fiato riuscii a risponderle: «Me lo dica lei, professoressa». Insistetti con la formalità perché concederle il tu avrebbe reso tutto tremendamente reale, più di quanto già non lo fosse. Rabbrividii, poi, per il modo in cui le sue labbra sfiorarono inaspettatamente la pelle sensibile, appena dietro l’orecchio sinistro. Ci soffiò sopra, la maledetta, prima di lasciarmi con lo spettro di un bacio.
«Ricordi la volta in cui i nostri occhi si sono incrociati, durante la nostra prima lezione? Certo che lo ricordi, Anita. Come potresti averlo dimenticato? Il modo in cui mi guardavi era unico, così diverso da quello di tutti gli altri».

[Political Animals]
[Political Animals]La mia storia ha inizio con l'ultimo incontro tra Elaine Barrish e Susan Berg, tutto il racconto contiene, come la miniserie, moltissimi flashback, quindi è fruibile anche da chi non ha visto lo show.
Political Animals ed i suoi personaggi non mi appartengono e questa storia è stata scritta senza nessuno scopo di lucro.

Dal testo:
"I miei pensieri corrono, corrono anche più veloci delle mie gambe, troppo veloci, tornano a un anno fa quando tutto ebbe inizio, quando ancora non sapevo che il 15 Giugno, oggi, mi sarei ritrovata a partecipare a una specie di 100m contro il fato."

Lady Bluebell ama le foreste che circondano l'Accademia almeno quanto ama passarci le sue giornate con Lady Ruby. O forse, a pensarci bene, è Lady Ruby la cosa che ama di più al mondo.

una vita attacata ad un filo, un amore nato per caso.

Shira è la ventiduesima principessa del regno di Saharin, davanti a sé ha una tranquilla vita di corte, ma un mancato rifiuto la porterà verso un futuro completamente diverso, fatto di avventure, dolore, amore e… draghi!
Storia scritta per il contest: "L'inizio e la fine di ogni cosa" di ManuFury.

La Stazione Flaminio, a Roma, dista quattro fermate dalla stazione Termini, il centro nevralgico della mobilità sotterranea e non dell'Urbe. Erica Leone, la prima volta che vi mette piede, a Flaminio, ha dieci anni ed è sempre stata accompagnata da sua madre; ma, quel giorno, è un giorno diverso. Erica, in quel suo primo giorno di scuola, deve diventare grande e fare quelle quattro fermate senza il calore rassicurante di sua madre.
Anche il 17 ottobre di cinque anni dopo sarà ugualmente diverso, per lei.
Nella vita di Erica, entra Michela Morente e niente, da quel giorno, sarà più uguale a qualcosa.
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Avevi gli occhi verdi.
Li ho ancora, gli occhi verdi.
Ma non verdi come quel giorno.