Ce l'ho scritta in faccia questa vita
mia
coi miei occhi aperti in ogni oscurità, sole sulle
lacrime
le passioni grandi, l'ora di follia
l'amicizia vera e la falsità, sangue e poesia
ho impastato a modo mio emozioni inconciliabili
ho condiviso in allegria ogni briciola di me
e fra cielo e terra io, sono chi volevo essere
e dò e pretendo a modo
mio, perché questo sono io
Appartendo al mondo e alla mia città
al mio pianoforte e alla mia libertà
vivere fa vivere
per chi un po' mi ama o sempre mi amerà
con la mia pronuncia e la mia dignità
questo sono io
ho cantato a modo mio ribellione sogni e lacrime
e moltiplicavo in me desideri senza età
senza sesso non c'è dio, senza amore non c'è
musica
con il corpo e il cuore ho sbagliato a modo mio
“Vedi, tu non capisci
che recitare non c’entra con la natura; è arte e l’arte è qualcosa che crei. Il
dolore reale è brutto; compito dell’attore è rappresentarlo non solo con verità
ma con bellezza.
Se morissi davvero
come muoio in scena quando capita, credi che mi curerei dei gesti, che siano
aggraziati, e che le parole che balbetto siano abbastanza chiare da arrivare
fino all’ultima fila del loggione?
Se è tutto falso non è
più falso di una sonata di Beethoven, e io non sono più falsa del pianista che
la suona.
‘Tutto il mondo è
teatro, e uomini e donne sono solo commedianti’. Ma l’illusione sono loro,
oltre quegli archi; la realtà siamo noi, gli attori.
Quelli sono la nostra
materia grezza.
Siamo noi a dar
significato alla loro vita.
Prendiamo le loro
piccole, insulse emozioni e le mutiamo in arte, creiamo bellezza e loro sono
importanti perché formano il pubblico che ci occorre per realizzarci.
Sono gli strumenti su
cui noi suoniamo e che cos’è uno strumento senza qualcuno che lo suoni?
Tu dici che non
esistiamo.
Macché, solo noi
esistiamo davvero.
Loro sono le ombre a
cui noi diamo sostanza.
Siamo i simboli di
tutto questo trambusto vano e confuso che chiamano vita e solo il simbolo è
reale.
Dicono che recitare è
soltanto finzione. Questa finzione è la sola realtà.”
-da La Diva Julia di W.S. Maugham-
Get Your
Personality cocktailFrom
Go-Quiz.com
“Astronomo, filosofo eccellente
“Astronomo, filosofo eccellente
Musico, spadaccino, rimatore
Del ciel viaggiatore
Gran maestro di tic-tac
Amante –non per sé- molto eloquente
Qui riposa Cirano
Ercole Savignano
Signor di Bergerac
Che in vita sua fu tutto e non fu niente.”
(Edmond Rostand,
Cirano di Bergerac)
How to make a Elisa |
Ingredients:
3 parts jealousy
1 part arrogance
1 part joy |
Method: Layer ingredientes in a shot glass. Add a little lustfulness if desired! |
Una lacrima ribelle scivolò a tradimento sulla guancia chiara.
Maledetta, sciocca lacrima.
La asciugò stizzita, con fastidio, senza fermarsi.
Non doveva piangere, lei.
Doveva solo andare a casa, preparare da mangiare e studiare il copione.
Doveva solo vivere, veloce anche lei, come quella città, sua per scelta.
Che fosse una scelta giusta, poi, non l’aveva mai detto nessuno.
Non c’era silenzio, lì, e lei lo voleva.
Ci era cresciuta, lei, nel silenzio.
Quello infrangibile e sacro dei laghi del grande Nord.
Quello che le aveva insegnato a sentire.
Che le aveva insegnato a sognare.
Autore:
Cara_Sconosciuta |
Pubblicata: 27/03/10 | Aggiornata: 27/03/10 |
Rating: Verde
Genere: Generale, Malinconico, Introspettivo | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
2 recensioni
Terza lettera di questo mio alfabeto tutto scompigliato...
Con un sorriso a dir poco radioso, voltò il bambino verso di lui, gli prese la manina e l’agitò appena nella sua direzione, mimando un gesto di saluto, al quale lui rispose portandosi una mano alle labbra, posandovi un bacio e soffiandolo verso di loro.
“È proprio bello il suo bimbo, sa?”
Christian si voltò, perplesso, trovandosi faccia a faccia con quella che aveva tutta l’aria di essere una nonna estremamente orgogliosa del suo nuovo nipotino che, presumibilmente, si trovava nella nursery insieme ad Alex.
“Parla... parla con me, signora?”
“Certo, giovanotto, che domande. Vede qualcun altro qui in giro?”
Chris pensò che non fosse il caso di dirle che sì, effettivamente era piuttosto pieno di gente, quel piano e passò oltre.
Beh, per lo meno ci provò.
“Signora, io....”
Autore:
Cara_Sconosciuta |
Pubblicata: 25/09/09 | Aggiornata: 25/09/09 |
Rating: Verde
Genere: Sentimentale | Capitoli: 1 | Completa
Tipo di coppia: Yaoi | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Joe Jonas, Nuovo personaggio
Categoria:
Fanfic su artisti musicali >
Jonas Brothers | Leggi le
6 recensioni
Versione riveduta e corretta di una storia postata tempo fa e lasciata incompiuta...
“Perché non mi parli un po’ di lui? Magari è la volta che riesco a immaginarmelo come una persona normale.”
Sirius si sedette, accanto alla cugina.
“Che cosa vuoi sapere?”
“Tutto.” Occhi puntati su di lui.
Non era davvero possibile dirle di no... e, d’altronde, perché avrebbe mai dovuto voler fare una cosa del genere?
“Allora direi che è il caso di cominciare dall’inizio! Ci siamo conosciuti al nostro primo giorno a Hogwarts, quando avevamo undici anni. Io e James Potter avevamo già legato in treno e avevamo subito notato quel ragazzo timido, che si muoveva a stento in mezzo alla massa degli altri studenti. Lo avevamo già etichettato come uno sfigato da torturare per divertirci e ci stupimmo non poco quando fu assegnato alla nostra stessa casa. Non aveva l’aria di un vero Grifondoro, ma, si sa, quel che dice il cappello è legge, quindi non contestammo: ci sarebbe risultato più facile tormentarlo. Tuttavia, non ci mettemmo molto a capire che ci eravamo sbagliati. E di grosso, anche.”
Autore:
Cara_Sconosciuta |
Pubblicata: 16/06/09 | Aggiornata: 15/07/09 |
Rating: Verde
Genere: Romantico, Commedia | Capitoli: 3 | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin, Sirius Black
Categoria:
Libri >
Harry Potter | Leggi le
13 recensioni