Un anno dopo la fine della Seconda Guerra, Hogwarts riapre i battenti su un Mondo Magico molto cambiato e molto insicuro, dove anche la pace appena conquistata non sembra destinata a durare. Quale destino attende i giovani allievi, i professori vecchi e nuovi, dentro e fuori la Scuola? E la nuova guerra, se scoppierà, sarà sempre tra maghi, oppure... contro i Babbani? Domande molto pressanti per Draco Malfoy, improvvisamente catapultato sulla cattedra di Difesa, e anche per qualcuno che, di nascosto, tenta di rintracciare un Harry Potter svanito nel nulla ormai da anni...
(NOTA: ho cominciato a scrivere la storia prima che uscisse "I Doni della Morte", l'esito della guerra è stato molto diverso, ma scoprirete i dettagli principali già nel primo capitolo. OOC per il personaggio di Draco, del resto la serie è incentrata proprio sulla sua evoluzione)

Seguito di 'Attenti agli strozzini'; tiene conto degli avvenimenti fino al 5° libro, il resto è invenzione^^
Harry e Draco hanno sempre litigato, si sono contrastati in ogni modo possibile e immaginabile...ma all'inizio della storia Malfoy non aveva per caso cercato di fare amicizia? Nessuno osi pensare che la voglia gli è rimasta! Ma in fondo, l'idea della conquista tanto per vendicarsi di quel misero rifiuto, c'è...ed è stata covata abbastanza a lungo anche...

Sono passati tre anni dalla fine della scuola. Harry è un Auror per scelta, Draco un Mangiamorte per costrizione. Ma cosa si cela realmente nel cuore del misterioso biondino? Riuscirà mai a conquistare il rispetto, la fiducia e (perchè no) anche l'amore di Harry? E ora che è ingiustamente accusato di omicidio, come potrà difendersi da una giustizia sommaria? Anche Harry lo crede colpevole... riuscirà a convincerlo del contrario? E cosa prova davvero Harry per il suo eterno rivale? Se volete saperlo, basta leggere... E commentare!

Harry ha vinto la guerra contro Voldemort, ma ad un alto prezzo terribile. Fawkes gli dà un'altra opportunità in un mondo nuovo, dove lui morì come un infante...e dove Voldemort ancora è appostato nelle ombre...

Tre passi al tavolo, cinque alla credenza... dov'è il miele? Ah, eccolo qui. Cinque passi al tavolo... la sedia, un passo. Oggi dev'essere una giornata ventosa, le foglie stanno turbinando fuori. La finestra! Devo ricordarmi di andare a chiuderla dopo colazione... dov' il tea? Ah, eccolo... si sta raffreddando. Ora lo alzo e brindo: quattro anni. Sono quattro anni che sono cieco

-Sai cosa si dice, degli Dei?- Draco scrollò la testa. Alla voce di Hermione si unì un rumore di piuma su pergamena. -Si dice che erano maghi. Che hanno bevuto un nettare per l’immortalità, e adesso stanno li, che si annoiano, sopra il monte Olimpo. Guardano giù, ci vedono. Si innamorano, ci odiano, ci aiutano o no. Infondo, i maghi non credono in Dio, o negli Dei; ma alla fine fin dai tempi prima di Cristo, con cui oramai anche noi ci regoliamo, c’erano questi maghi..un tempo uomini, adesso pure, assiderati dall’immortalità…-

Il fiero Draco abbassarsi cn lo Sfregiato?Solo perchè lo dice quel Cappello Parlante incantato per l'occasione da una Pansy diabolica? Difficile ammettere di essere innamorati,se poi sei un nobile,Purosangue e Serpeverde dai capelli biondissimi...beh,è doppiamente ardua la cosa.Leggete e se volete lasciare anche un commentino....sarebbe carino! ^__-

Spogliatoi di Corvonero:un biondino intento a fare qualcosa di non proprio virile,un moro che osserva tutta la scena e decide di ricattare il Principe delle Serpi...Draco si rende conto di come il Diavolo abbia le apperenze di un ragazzo moro scialbo di sedici anni con gli occhiali e due occhioni verdi irti di malignità....Naturalmente una Draco/Harry che spero vi piacerà...leggete e commentate...

La donna si avvicinò al ragazzo controllando le sue condizioni. Gli prese prima un braccio muovendolo, dopo l’altro. Dopo passò alle gambe. Qui la brutta sorpresa. Il ragazzo dai capelli biondi sussultò, non sentiva nulla. la donna gli muoveva le gambe ma per lui era come se muovesse quelle di un altro. La paura si impadronì di lui, il cuore accelerò i battiti mentre si chiedeva il perché. Perché non riusciva a muovere le gambe? La voce gli tremò mentre si passava una mano tra i capelli biondi. “P-Perché non s-sento le gambe?"

Albert Einstein diceva ”È difficile sapere cosa sia la verità, ma a volte è molto facile riconoscere una falsità” Possiamo mentire alle persone che amiamo, agli amici ed ai familiari, ma non possiamo mentire a noi stessi… almeno non troppo a lungo. La verità non può essere tenuta nascosta per sempre.

Ultimo anno.
Draco è costretto a confessare, suo malgrado, di essere ancora vergine. Un Harry decisamente intraprendente ed irresistibile decide di sedurlo, ma Draco non si rivela di certo una preda facile, e fra tentativi di appuntamento, fantasie represse e partite di Quidditch, presto le cose sfuggiranno di mano ad entrambi.

Quando anche i bambini-che-sono-sopravvissuti perdono le staffe. Harry alle prese con gli esaurimenti nervosi che la convivenza con il biondo più schizzato del pianeta comporta...

“Vuoi parlare?” mi chiede sorpreso.
“Si, è un problema?” rispondo tranquillo.
“No, sei tu quello che paga!” è la sua replica serena.

L’incontro fu casuale, l’aiuto inaspettato, la fuga obbligatoria e la convivenza decisamente forzata… anche se a pensarci bene, a volte, non tutti i mali vengono per nuocere!

Harry e Draco sono costretti ad unire il proprio sangue, per poter vincere la guerra, e salvare i loro compagni. Ma può una vita innocente essere considerata solo un ingrediente per una pozione? Un Draco costretto a maturare suo malgrado, ed un Harry che dovrà decidere che cosa significa davvero essere un eroe.