“Guardando Rosie dormire, John si commuove ricordando la moglie e tutti i progetti che sognava per la loro bambina, che non conoscerà mai sua madre.”

Boys and Girls of every age,
wouldn't you like to see something strange?
Come with us and you will see,
this, our town of Halloween

Un thé tra Signore...o forse qualcosa di più?

Sherlock ed i suoi appuntamenti non standard.

Semplice e pura solidarietà femminile.

Harold Frederick Shipman.
Sapere che sia esistito, tra i molti serial killer, un medico così apparentemente rispettabile, è davvero scandaloso!

Chi trova un amico trova un tesoro

E' tutta la vita che ti aspetto

John pensava che non sarebbe più riuscito a sorridere, ma conoscere Mary era stato provvidenziale e i suoi incubi erano improvvisamente cessati.

Mi sono riscoperta bastarda, da quando non ci sei più tu; l’indifferenza che mi ha sempre contraddistinto ha lasciato il posto ad un disagio che mi attanaglia minuto dopo minuto. I miei pensieri si sono fatti pian piano sempre più stronzi, impregnati di odio e di malessere. Perché è proprio vero: quando non stai bene tu, non vuoi che stiano bene neanche gli altri. Non ci credevo, prima, o forse non ci volevo credere: guardo con disprezzo le coppiette felici ed auguro loro una prossima rottura; mi disgustano i volti sorridenti e mi giovo di lacrime e lamenti. L'uomo è per natura un essere egoista, no? Lo so, il mondo non gira intorno a me. Ed io sono solamente l'ennesima persona innamorata, dichiarata, rifiutata. Ma come posso fare a meno di questo egocentrismo, se è l'unica cosa che mi rimane? Se smetto pure di pensare a me stessa, dov'è che vado a batterlo, questo mio fottuto capo? 'Affanculo, mi rispondo ironicamente. Ti ci ho mandato così tante volte, in questo rinominato posto. Mi piacerebbe raggiungerti.
[Fem!Sherlock] [Viclock] [Prequel di "Wild Thoughts"]

L’anno accademico era appena iniziato , John Watson docente di chimica analitica strinse nella mano destra l’elenco appena ricevuto in presidenza....
Chinò i grandi occhi blu scorrendo i nomi degli studenti ai quali era stato assegnato come tutor.
Scorse rapidamente l’elenco serrando leggermente le palpebre con cipiglio concentrato.
Alla lettera H si fermò imprecando.
“Merda!“ Espirò profondamente “ Holmes….”
Si passò una mano su labbra e mento sogghignando .
Destino beffardo.
Tra decine di Tutor proprio a lui dovevano assegnarlo?
Sherlock Holmes era al terzo ed ultimo anno di chimica ed era lo studente più intelligente ed indisponente a cui mai avesse insegnato.
Lui e le sue dannate deduzioni....
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Sherlock Holmes inarcò un sopracciglio.
L’angolo destro della bocca leggermente sollevato.
Retrocedette lentamente per poi voltarsi verso il lungo corridoio lasciandosi il tabellone alle spalle
John Watson.
Il suo Tutor sarebbe stato John Watson.

Fanfiction scritta su prompt di Lucrezia Marziale in occasione della SUMMER CHALLENGE organizzata dal gruppo "ASPETTANDO SHERLOCK 5 - SPOILERS!
Prompt 1: Sherlock non sa come dire a John che lo ama
Prompt 3: Rosie chiama Sherlock papà per la prima volta
Ho adorato questi due prompt, e scrivere Rosie è stato un piacere!
Grazie, as usual, a NepturnalHarianne per il suo BETAING, la mia Sherlock!Voice non sarebbe la stessa senza di te!!

Sherlock Holmes ha quasi vent'anni, una laurea già nel cassetto e un'altra che sta per arrivare. Ha tanti sogni da parte, alcuni rosei e pieni di speranze, altri bui e spaventosi. Questo è un breve viaggio nella sua mente.
Dal testo: Avere quasi vent’anni. Amare la vita e, almeno in spunti meramente teorici, adorare la prospettiva stessa dell’esistenza. Salvo poi ritrovarsi a odiarla con ugual forza. Comprendere poco del mondo e ancor meno delle persone. Preferire il silenzio alle parole e non avere idea del motivo per cui questo venga giudicato tanto strano. Pretendere conversazioni stimolanti invece che baci. Amare la solitudine e rifuggire le carezze. Non volere convenzionalmente una ragazza solo per far vedere agli altri di averne una. Più in generale, farsene poco o nulla dell’amore.

[FlashFic | Sherlock Holmes (+ John Watson) | Johnlock | 3x02 ]
Ti manca l'aria mentre realizzi di averlo perso per sempre. No, non è vero, non è esatto. Tu non lo hai perso, non puoi perdere una persona che non hai mai avuto.

Tu hai sempre detto che i sentimenti sono un difetto chimico, che compromettono la funzionalità e la stabilità del cervello. E hai ragione, è così.
I sentimenti ti buttano a terra e ti schiacciano, qualunque essi siano.
E tu non puoi farci niente. Mi dispiace, Sherlock Holmes, nemmeno tu.
Perché, che ti piaccia o meno, anche tu sei umano. E lo sai.