Citazione:
"Doveva uscire da quello stramaledetto posto.
Il paese delle meraviglie.
Già. Che di meraviglioso non aveva proprio niente."
*****
Un Paese delle Meraviglie, dove l'unica cosa meravigliosa è riuscire a scappare. E Alice deve scappare da lui.

Mi sono chiesto: e se Alice, divenuta vecchia, ricevesse la soluzione dell'enigma del corvo e la scrivania? Cosa penserebbe? Drabble secca secca, ma spero piacevole

Voi non li vedete tutti quei colori, quei pigmenti che si perdono l’uno nell’altro? Voi non riuscite a vederlo questo mondo psichedelico che ci circonda? Lui aspetta solo di essere trovato. E proprio come Lucy, anch’io ho gli occhi caleidoscopici. Dovreste provarci, tutti quanti, a prendere un tampone di LSD e dopo vedere tutti questi colori. Sognare è una perdita di tempo, non serve a nulla correre dietro cose che tanto poi non si realizzano.

FF atipica che vede protagonista Alice come colf del BianConiglio!!! Ditemi che ne pensate!!!

"Bevimi"
È una cosa semplice, bisogna decidere se farlo o meno.

"Il Cappellaio Matto mi salutò con la tazzina intrisa di tè secco, colato e asciutto sulle pareti in bianca porcellana, le dita la tenevano teneramente, quasi che quella piccola tazzina fosse più importante di tutto il resto: di chi fosse lui, di cosa facesse e perché."
Non è altro che un'introspezione dentro un'Alice diversa dal solito, con personaggi rivisitati etcetc...
All'inizio voleva solo essere una descrizione del Gatto, ma poi è venuto fuori questo.
Realtà.
Enjoy! ;)

Aveva creduto di avere delle allucinazioni, vedeva sorrisi aleggiarle attorno e carte francesi farsi beffa di lei.

[...] L’altra sedia, invece, è vuota.
Probabilmente nell’attesa che le carte in tavola vengano cambiate per l’ultima volta.
 
[…] << Voglio una tazza pulita >>, l’interruppe il Cappellaio. << avanziamo di un posto. >>

[ Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò ]
Humpty Dumpty sat on a wall.
Humpty Dumpty had a great fall.
All the king’s horses and all the king’s men
Couldn’t put Humpty together again.
{ Partecipante alla challenge "Il festival del Nonsenso" indetta da NonnaPapera }

«Signor coniglio, si fermi!» esclamò Alice.
Il coniglio bianco si fermò.
[Partecipa all'iniziativa Caccia alle uova di Fanworld.it. Uovo 11.]

Esistiamo solo se gli altri ci vedono? E' il fatto di avere un nome e un valore per qualcuno a rendere possibile la nostra esistenza? I dubbi di uno speciale paziente sul lettino di uno psicanalista, la confessione "fiume" di un paziente.

« Non è facile collegare questo volto al vecchio ricordo, questo straniero assieme all'«Alice» conosciuta così intimamente e tanto amata e che io vorrei ricordare sempre come una ragazzina di sette anni assolutamente affascinante»
Charles Dodgson.

In questo racconto un'Alice presumibilmente adolescente si ritrova di nuovo a Wonderland, in una stanza buia e legata ad una sedia. Non sa come è arrivata li, sa solo che vuole andarsene. Davanti a lei siede il Cappellaio Matto, consumato da 10 anni passati in prigione con l'accusa di aver ucciso il tempo; con lui la Lepre Marzolina, ridotta ormai ad un essere instabile ed in preda a spasmi. Il Cappellaio considera Alice la responsabile della sua sventura e si prepara a compiere la sua atroce vendetta.

Tutto ritorna a ciò che stato.
E due persone dovevano tornare a ciò che erano.

E se Il cappellaio matto si fosse innamorato. Assurdo vero? Anche per lui, direi.
E poi , di chi?
Alice.
Il cappellaio invocava il suo nome, di notte.
Non aveva mai amato Alice, ma la sognava spesso, tutte le notti. E la invocava, invocava il nome di chi l’avrebbe salvato, salvato dalla sua terribile malattia.
Raccolta di tre drabble per il contest What's wrong with that?Are only our forbidden dreams .

cosa succederebbe se Alice, prima di raggiungere il fatidico Paese delle Meraviglie, transitasse nel Labirinto del Minotauro?

-Cara Alice, tu sei così piccola e innocua, e devi conoscere ancora tante cose su questo regno!- rispose il Cappellaio Matto, guardandola con dolcezza. Evidentemente quella domanda l'aveva spiazzato.

Esperimento matto su Alice. E' una storia che ho scritto di getto un giorno mentre ero in metropolitana e che ho deciso di pubblicare per il contest "This is Silly" sul forum.

"Alice aveva solo dieci anni. Alice non poteva e non doveva immaginarsi tutto quello che ha visto in quell'incubo."