Atsuko mi piace sempre di più e mi somiglia in maniera preoccupante: anch'io mi "racconto storie" in continuazione, di tutti i tipi. Sarà un modo per fuggire dalla realtà, chissà... Forse per me è così, forse lo è anche per Atsuko, che è una ragazza infelice, nonostante tutto. Mi piace perché è libera e perché è complicata, perché ha un modo distaccato di trattare se stessa e la propria vita, di "gettarsi via"... Lo metto tra virgolette, perché non ci sottintendo un giudizio morale. Sì, è vero, mi riferisco al modo frettoloso e assurdo in cui si dà a Genzo, senza aspettare un invito, senza una spiegazione, ma non è un fatto morale. Si tratta con noncuranza, ma è la stessa di chi ragiona col ventre e non ha tempo per fermarsi a guardare le macerie della propria esistenza. Mi ricorda Yukari, in questo momento. Genzo, invece, rimane ancora sospeso: non sa prendere, non è abituato a chiedere. Forse perché è la classica persona che ha avuto sia tutto, sia niente ed aspetta sempre di ritrovarsi qualcosa di docile tra le mani. Atsuko lo mette a disagio perché non la controlla e non la capisce. Non riesce neanche a dirle che è stato bene con lei... Mi chiedo come svilupperai questa storia. Quale serà il filo conduttore e l'elemento problematico. Aspetto.

Credo che Genzo si sente in enorme difficoltà, perchè Atsuko è proprio un libro aperto che non dice menzogne, insomma chi mai ti parlerebbe dei suoi possibili innamoramenti?! In un certo senso forse si è sentito sminuito, come se fosse lui quello di passaggio, mentre Atsuko ha già metabolizzato il fatto che lui, molto probabilmente, non la richiamerà mai. Questo nuovo pg mi piace molto, anche se allo stesso tempo Atsuko ti lascia spiazzato per la sua troppa sincerità e anche se sembra rozza puoi leggere nelle sua sfumatore un moto di dolcezza.

Che bel personaggio che hai creato ^^ Atsuko è davvero straordinaria e mi piace moltissimo che, sebbene sia una donna fondamentalmente concreta, riesca quasi a disegnarsi o a modellarsi, dentro la sua testa, queste scene, queste visioni. Bellissimo è il momento in cui afferma di essere però una persona tremendamente fedele, quì sei riuscita rendere l'idea della fedeltà in maniera semplice e diretta. Quello che mi domando è se ora le accadrà, anche senza volerlo o senza averlo previsto, di restare fedele anche a Genzo ^^ Insomma questa Atsuko è davvero un po' matta, forse a tratti scostante, eppure penso che sia questa sua... come dire... sincerità spudorata ad essere la parte più bella e profonda di lei e forse è sempre questa sua caratteristica ad attrarre tanto Genzo che, con ogni probabilità, è ancora ignaro almeno in parte dell'effetto che Atsuko gli provoca, ma che comunque non riesce a lasciarla andare senza aver prima trovato un modo per poterla comunque rintracciare nuovamente. Al prossimo capitolo ^^ baci...

Atsuko,è un personaggio che non sono ancora riuscita a capire bene.Si innamora del primo ragazzo che le dice:ha dei bei capelli;ha fatto l'amore in un sacco di posti;appena vede un ragazzo che le piace,sogna di essere sposata con lui e di avere dei figli;si è innamorata una sola volta ma,dopo due anni,lui l'ha lasciata e pure tradita.
Fanno arrabbiare un pochino anchè me,le mezze frasi che dice a genzo,questo suo continuo dire e non dire,:a te,le ragazze,non interessano affatto,e non gli spiega mai il perchè,a parte che è per il fatto che è fissato col calcio e,poi questa:trovati una ragazza,ne hai molto bisogno e,non termina la frase....forse perchè si è solo all'inizio della tua storia,spero di conoscerla meglio nei prossimi capitoli.
Genzo,è un pochino più semplice,non ha mai avuto una vera famiglia alle spalle,è sempre stato solo,è normale che non creda all'amore.Con Atsuko,da un lato,si stà comportando bene,è stato generoso con lei:ha fatto visita alla tomba del nonno;ha comprato i fiori;offerto un passaggio e la colazione.Da un lato,male poteva dirgli qualcosa sulla notte passata insieme.
Le ha chiesto il numero di telefono,spero che si rivedano ancora.

alla fine hanno fatto sesso (abbastanza ovvio) ma Genzo mi ha stupita lo stesso :D chiede il n° ad Atsuko e non le dice ch'è stato bene con lei (tipico del suo carattere burbero in effetti) ma si dimostra davvero molto gentile e premuroso con lei anche se sta sulle difensive perchè secondo me Atsuko oltre ad affascinarlo normemente, lo spaventa anche un po'... vediamo cosa combinano questi 2 alla prossima
Krys

Va bene che il loro,non era un vero appuntamento però,caspita è stato un autentico disastro.Genzo,ad Atsuko,non ha offerto niente,non ha nemmeno pensato alla cena.Ha detto bene lei,niente musica,niente cena,nemmeno una piccola conversazione.....ha rifiutato la sua birra,però,s'è bevuto un bicchiere di Prosecco,boh!Anche Atsuko però,mi sembrava molto tesa,quasi pentita di essere lì e,poi,è proprio fissata con l'idea di suscitare pena e,di provare pena per Genzo e la sua famiglia.Mi ha rattristata la situazione dei suoi genitori:mio padre,è un uomo a metà.Ha una moglie ma,non la può toccare,altrimenti,si mette a gridare.Spero di saperne di più,nel capitolo precedente,ha detto a genzo che,la madre è pazza,magari è per quello.
Genzo ha ragione,tutto di quella serata,è stato pessimo ma,quando sembrava finita,è successo qualcosa,ha pronunciato la frase incriminata:hai dei bei capelli e,Atsuko,si stà spogliando......chissà che succederà.

uhm dunque ora sarebbe ovvio pensare che Genzo ne approfitti e lei dopo si sentirà ancora + vuota... Eppure non so dirti, Genzo mi stupirà, così come mi ha stupita un po' Atsuko...
Deve esserci tanto di quel dolore e tanta di quella solitudine nel cuore di questa ragazza tanto di arrivare a stordirsi spesso con l'alcol e forse lavora tanto oltre che per i soldi anche per riempire le sue giornate e placare il vuoto che sente dentro di lei...
M'incuriosisce la storia dell'uomo a metà, cioè anche a me veniva difficile pensare che i miei potessero fare sesso (pur consapevole che se sono venuta al mondo :P) ma è il pezzo successivo mio padre non può più avvicinarsi a mia madre perchè se prova a toccarla lei urla.. L'hai descritto così bene che mi sembra di vedere la scena e nel mio immaginario vedo un marito violento o comunque possessivo ed una donna che forse finchè la figlia era piccola subiva, una volta diventata indipendente allora ha cominciato a ribellarsi... Non so forse mi sono totalmente sbagliata ma la vedo così
Sei stata comunque bravissima davvero
al prossimo cap.
Krys

Ciao! Che capitoli strano, l'atmosfera è veramente particolare, c'è un grande senso di mancanza, almeno io lo avverto ma forse è solo un'impressione. Genzo e Atsuko sono insieme e nello stesso tempo non lo sono, si comprendono e al contempo non si capiscono o non lo credono...e alla fine lui non la vuole lasciar badare ed ecco la fatidica frase sui capelli. Credo che lei se lo aspettasse e anche lui, io un po' me l'aspettavo ma la situazione è rimasta sospesa e non sappiamo ancora come andrà veramente...tu che dici? :)
A presto, un abbraccio ciao! ah...Brava, molto brava davvero!
Eldarion

Ma come fai? ^^ No sul serio come riesci a dare tanto spessore e verità ad un personaggio. Io ne leggo tante di storie, di romanzi, anche al di fuori del sito, ma, leggendo i tuoi capitoli, i tuoi personaggi li vedo muoversi, vedo tutte le loro azioni compiersi e prendere vita nella mia testa, anche meglio di un film e ti assicuro che non lo dico tanto per dire, sono sincera, davvero =) Molto bello questo capitolo e molto bella questa Atsuko tendente al sogno, come hai ben detto tu. Il dialogo tra lei e Genzo è straordinario, così vero, reale; a tratti mi sembra quasi il dialogo tra due adolescenti troppo cresciuti che si scambiano segreti e intimità, forse per via della domanda imbarazzante che Atsuko rivolge con una naturalezza impressionante oppure sarà per lo scambio di confidenze sul modo di vivere l'amore. Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è questo continuo senso di contraddizione di Genzo: lui che la invita e poi comprende che forse non è stata una buona idea, lui che le da il prosecco pur rendendosi conto dell'effetto che l'alcool le provoca, lui che saggiamente capisce che forse questo incontro non sarebbe dovuto avvenire, ma che inesorabilmente non vuole farla andare via. Non c'è dubbio, questa storia è sempre più avvincente ^^ non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Baci...

Be alla fine era scontato che andasse a finire così, anche se sembrano così lontani e diversi, in realtà Atsuko e Genzo sono simili. Entrambi così giovani eppure con responsabilità sulle spalle ed entrambi non hanno un gran rapporto con i genitori, il loro unico punto di contatto è il vecchio Hachiko. Credo che Atsuko sappia bene che il mattino seguente Genzo non la tratterà come una principessa, ma bensì come un'amante con cui ha passato una piacevole notte.

Eh già, avevi ragione: Atsuko mi piace molto! Mi piace moltissimo la sua assenza di illusioni, se posso chiamarla così. Probabilmente è cresciuta in fretta ed è diretta e ruvida liddove altre ragazze sarebbero "morbide" e delicate. Non so perché, ma mi sembra il doppio di Kumiko, nel senso che mi sembra un po' Kumiko rovesciata, come se tu volessi, tramite questo personaggio, esplorare le pieghe più aspre del femminile. Come un coltello che taglia in maniera netta. E credo che il ridurre all'osso ti porti a concentrare tutto in episodi del genere, che sono più stridenti. Così l'effeto che cercavi ti è riuscito benissimo: tutto l'episodio si regge sul ribaltamento dei ruoli, sul contrasto e in poche parole riesci a dire molto. Come al solito, credo che la trama conterà molto poco. Anzi, qui credo che non conterà niente.

Capitolo davvero interessante non c'è che dire. Il dialogo tra i due personaggi ha un non so che di surreale. Mi piace molto il modo di agire di Atsuko, una giovane donna che sembra aver già compreso come va il mondo e che, al tempo stesso, non si perde nelle illusioni ma accetta la vita come viene, senza lamentele; una donna che la vita stessa ha abituato alla praticità e alla concretezza (ho trovato bellissima la frase in cui dice che andrà da Genzo con i panni da lavoro). Il fatto che sia lei a provare pena per Genzo poi mi ha proprio conquistato e devastato. Credo inoltre che tu abbia scelto l'aggettivo davvero appropriato per descrivere Genzo a fine capitolo: smarrito. Ti dirò anzi che anche a me Atsuko ha fatto questo effetto quindi hai reso davvero bene l'atmosfera del capitolo. Tornando a Genzo invece penso che per la prima volta da tanto tempo si trovi davanti a qualcosa di nuovo, una situazione assolutamente diversa da quelle che gli scorrono quotidianamente davanti, come se questo improvviso impulso di voler rivedere Atsuko (non me la sento di chiamarla decisione perchè la trovo troppo repentina per essere tale) potesse rappresentare quella tanto agognata svolta, quel primo, seppur fievole, alito di vento che lo porterà a respirare un aria nuova e diversa. Come sempre non vedo l'ora di leggere il prossimo =) Baci

Mi sembra una ragazza con la testa sulle spalle Atsuko, una che non si fa mille illusioni o sogni, ma una che va coi piedi di piombo e sa che molto probabilmente Genzo vuole solo passare una serata con lei, eppure allo stesso tempo accetta il rischio di andare a casa del portiere. Genzo invece mi sembra che faccia tutto ciò perchè si sente in colpa per non aver dato l'ultimo saluto al vecchio giardiniere, una sorta di rimpianto che cerca di mitigare stando a contatto con la nipote. Non vedo l'ora che la storia diventi più sviluppata e intensa

ciaooo dunque, se prima Atsuko mi ispirava adesso mi piace molto.
E' una ragazza con carattere, che non si fa imbambolare che davanti a lei c'è Genzo Wakabashi il famoso portiere, ma solo Genzo il bambino figlio dei padroni della casa in cui lavorava suo nonno.
Mi sa che forse, ma è solo una mia sensazione ha avuto qualche fregatura dagli uomini perché è molto diffidente, ma forse è davvero solo Genzo che le mette un po' di soggezione. Molto bello anche il gesto di Genzo di pagare i fiori e scegliere i più belli
Ora ti saluto alla prossima
Krys

Ciao!...uno strano appuntamento quello tra Genzo e Atsuko, ah... Non è un appuntamento, come dice Atsuko! :) mi fa sorridere: questi due sono l'uno il cOmpletamento dell'altro ed è naturale che Genzo si senta smarrito: Atsuko è particolare, è divers e normale al tempo stesso, nn so se mi sono spiegata! Mi piace lei, è una franca, che dice quello che deve dire senza preoccuparsi di farti piacere, non è facile capire e apprezzare una così, chissà...secondo me Genzo ha bisogno di una come Atsuko, perchè è una ventata di semplicità! Bello Genzo che si sistema il cappello ogni volta che è in imbarazzo! Bella anche la colazione in giardino: io adoro far colazione in giardino quando è bel tempo.
Complimenti, a presto!