Sua madre ha ragione,Genzo,ha davvero avuto un bel pensiero ad andare a portare dei fiori ad Hachiko e,anche con Atsuko,è stato molto gentile a pagarle i fiori.
Non pensavo che,lui e Atsuko,si sarebbero rivisti così presto.Strano dialogo il loro,con lei che prova pena per lui quando,in realtà,dovrebbe esseere il contrario ma,penso che,Atsuko,provi pena per la sua solitudine,è appena arrivato a Nankatsu ma,và già via perchè,è solo i suoi sono partiti e,i suoi amici,sono tutti impegnati.
MI è dispiaciuta però,la seconda parte del dialogo,cosa voleva insinuare Atsuko con quel:hai tutta l'aria di voler passare una serata con quel tipo di ragazza,quella che esce con un calciatore famoso ma,io,non lo sono?Che,Genzo,volesse portarsela a letto?Mah,comunque mi fà piacere che,abbia accettato il suo invito e,sono curiosa di leggere come andrà la loro serata.

Un capitolo un po'triste.Genzo ha fatto visita ai suoi genitori ma,appena è entrato in casa,voleva già andarsene anche se,ho l'impressione che voglia molto bene ai suoi,soprattutto,a sua madre.Il problema è che,hanno praticamente vissuto sempre lontani,visto che,sua madre e suo padre,sono sempre in viaggio,domani partono ancora ma alla Signora Wakabayashi,la cosa non piace per niente.
Che triste la situazione famigliare di Atsuko.Ha perso suo nonno,la madre è pazza e deve occuparsene lei perchè,suo padre e i suoi fratelli,non possono.Spero che,Genzo,là aiuti.

Da quanto ho potutto capire Genzo non va molto d'accordo con suo padre, anche se non ne sappiamo ancora il motivo. Mentre con la madre ho potuto leggere una sorta di tenerezza e rammarico, come se Genzo avesse ormai capito che la madre è totalmente succube del padre. Atsuko mi è sembrata una tipa davvero ingamba, per quello che ha raccontato la signora Wakabayashi, non deve essere facile per lei e spero di poter leggere ancora qualcosa su di lei.
Aggiorna presto ^^

Molto bello questo momento a Villa Wakabashi... il rapporto conflittuale che c'è tra Genzo e suo padre è molto tangibile e così anche quello di complicità con la mamma.
Il sig. Wakabashi emerge un po' egoista (del tipo non si accorge che la moglie è stanca di andare in giro ed immagino che forse sia il motivo anche del conflitto con Genzo)
Alla luce di quello che la Sig.ra Wakabashi racconta a Genzo sulla famiglia del giardiniere, Atsuko mi piace e m'incuriosisce sempre più.
Uffa ma il papà di Genzo non se ne può andare da solo a Pechino così sua moglie sta un po' in santa pace con suo figlioooo?!?! arghhh che nervi.
Al prossimo capitolo
ciao
Krys

Sei stata davvero, brava! Credo che tu sia riuscita a cogliere in pieno lo stato d'animo di Genzo: quel continuo sentirsi un estraneo tra i muri di casa propria quell'essere sempre fuori posto. Devo dire inoltre che questo Genzo mi affascina e mi incuriosisce molto, è diverso da quello di cui scrivi solitamente, così fiero e impenetrabile. In questo capitolo invece mi sembra che la sua fragilità e la sua arrendevolezza emergano dai suoi stessi gesti: l'incertezza del sorriso, le mani in tasca, il mordersi il labbro... Sono tutti sintomi dell'inquietudine e del disagio che si percepisce in queste righe. Ho apprezzato moltissimo anche il dialogo con la madre e in particolare la tenerezza della donna che arrossisce quando, forse per la prima volta, vede dinanzi a sè l'uomo oltre che il figlio, mi è sembrato un momento davvero realistico. Come sempre, sono impaziente di leggere il prossimo capitolo =) A presto...

Molto bello il titolo che hai scelto per il capitolo. Riassume bene lo stato generale di Genzo, il suo sentirsi fuori posto senza nessun motivo apparente e contro ogni logica, direi. In questo la fic forse sviluppa un tema soltanto accennato in Un passo indietro, ossia quello di qualcosa che non funziona tutto all'improvviso, quasi fosse il suono di una scorza che si rompe e lascia intravedere ciò che di fragile conteneva all'interno. Senza preavviso. Come un attimo d'improvvisa follia che squarcia il quotidiano.
Genzo si tocca sempre il cappello quando è a disagio... Molto bello e rimanda direttamente all'anime: lo faceva anche là, in continuazione, solo che mi pare lo facesse con valenza leggermente diversa. Tu lo hai reso un gesto di fragilità.
Capisco cosa intendi quando parli di storia asciutta e senza fronzoli, storia rapida in un certo senso e mi sono convinta che questo faccia parte della tua "ricerca narrativa", se mi passi il termine. E' tutto ridotto all'osso, secco, anche i gesti dei personaggi, come la madre di Genzo che recide i gambi dei fiori per metterli in un vaso. Si può sentire quasi il rumore delle cesoie che scattano, tra una pausa e l'altra nel discorso. Molto bello. Mi emoziona vedere il tuo percorso, scoprirlo insieme a te: è un privilegio...

Ciao! Si preannuncia molto malinconica, o meglio, si nota una vena di malinconia ma, non vorrei offenderti dicendo una cosa errata, mi sembra una tua peculiarità...non so...Comunque bello anche questo pezzo di vita in famiglia. sono tutti lontani, in imbarazzo e poi, l'imbarazzo si scioglie tra madre e figlio nel giardino; forse perchè in giardino ci si sente più se stessi...Beh...io adoro i giardini e le piante e la natura ecc...Comunque ho trovato profondo e sincero il dialogo tra Genzo e la mamma. Anche questa Atsiko è interessante: una ragazza con una realtà difficile ma che non lo da' a vedere, come capita a molti...Chissà, aspetterò con interesse quello che ci prepari col prossimo capitolo!...Genzo è un personaggio interessante, molto...
A presto, buonanotte e Brava!
Eldarion

Kiku sei tornata finalmente!!! Controllavo quasi quotidianamente questa sezione per vedere che non avessi iniziato a scrivere qualcosa di nuovo. Sono proprio contenta e spero di poter recensire i capitoli costantemente. Venendo alla storia, devo dire che l'inizio mi piace moltissimo e ancor di più ho apprezzato l'introduzione. Mi è sembrato di avvertire quasi un senso di... non so bene come dire... quasi inermità dinanzi allo scorrere dell'esistenza, come se nell'arco della storia dovesse aleggiare sempre, da parte di Genzo si intende, la consapevolezza di traguardi ormai raggiunti e la pigrizia nel porsi nuove sfide... Ah ma che sto dicendo, questo è solo l'inizio e già mi perdo in questi pensieri. Comunque sia attendo con ansia di scoprire tutti i colpi di scena che ci racconterai. Non mi resta che dirti bentornata =)

Che bello poter leggere di nuovo una tua storia...
Aspettavo da tanto che pubblicassi questa fic e non vedo l'ora di leggerla. E' stato bello ritrovare di nuovo il ritmo delle tue parole, perché questa storia mi pare completamente diversa dalle precedenti, eppure è tua. Non so spiearti bene in che modo. Riconosco il tuo stile, il che vuol dire che hai trovato una dimensione interamente tua.
Il capitolo è bello, ma introduttivo: si capisce ancora molto poco, solo stranamente sento che qui Genzo avrà molto più spazio che nelle fic precedenti. Difatti il primo capitolo è scritto dalla sua prospettiva, cosa che non hai mai fatto prima d'ora. Il pg femminile m'incuriosisce molto: per ora l'abbiamo vista molto poco ed ha un atteggiamento tipicamente "giapponese", ossia discreto, gentile, ma molto timido. Mi piace questo fatto, perché dà un senso di realismo che non guasta mai. Chissà come si evolverà...

Che bello sei tornata con una nuova storia, come sono contenta, soprattutto perchè il portagonista è Genzo e io lo adorooooo. Spero di emozionarmi sempre come nelle altre storie^^ Ben tornata

Ciao! Che bello sei tornata! Nn vedo l'ora di vedere come va questa storia, l'inizio é molto bello, dolcissimo e toccante. Questo Genzo mi piace già, vediamo cosa farà e cosa gli riserva il destino!
A presto, baci
Eldarion
...di certo è un genzo sensibile ma che ama in maniera strana, tutta sua, riaervata; sembra quasi che si nasconda nell'affetto. Mah...è una supposizione, spero di nn esser stata troppo affrettata nel giudizio!
Ciao!!!
(Recensione modificata il 28/04/2012 - 03:10 pm)

Ciao Kikuuuu che bello sei tornata e con una storia che promette davvero molto bene ...
Mi piace molto questo nuovo lato di Genzo, anche se ho sempre pensato che sotto quella scorza di ragazzino snob, nascondesse in realtà tanta emotività e rispetto per il prossimo d in questo 1° capitolo emerge davvero alla grande.
Questa Atsuko mi sembra molto gentile e carina, staremo a vedere... in vece a Villa Wakabashi mi aspetto scintille tra Genzo e suo padre, anche se la colkpa è più del nostro amico portiere mi sa.... (visto che cestina gli sms senza leggerli)
Attendo il prossimo capitolo 
ciao 
Krys

Cara Kiku77 bentornata.Era da un po'che non pubblicavi una tua storia.
Questo primo capitolo è interessantissimo,Genzo è stato gentilissimo ad aiutare Atsuko,inoltre,mi ha piacevolmente colpita che sia rimasto sinceramente colpito,dalla morte di Hachiko,il giardiniere di villa Wakabayashi e di averlo saputo dopo quattro mesi dalla sua scomparsa.
Mi domando cosa accadrà tra lui e suo padre e,tra lui e Atsuko.
Al prossimo capitolo,ciao