Recensioni per
After Choice
di secifossimoamati

Questa storia ha ottenuto 195 recensioni.
Positive : 193
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
13/11/13, ore 20:52
Cap. 18:

mamma mia sti due sempre a litigare... ahahaha ci sarà un capitolo dove stanno in grazia di Dio?

Recensore Master
13/11/13, ore 19:18
Cap. 18:

hahahahh go go Juss go...hahahahaha continua...e stupendo...quand'e che Justino la trasforma e tornano i suoi compagni?

Recensore Junior
13/11/13, ore 19:06
Cap. 18:

Ti supplico continualo come come ti ho già chiesto nell altra recensione che se fai i capitoli più lunghi uno lo legge anche molto più volentieri .. E poi sono sempre a litigare sto due ??
Comunque é bello continualo !!

Recensore Junior
13/11/13, ore 18:33
Cap. 18:

oddio haha, cariel è strana e dolce allo stesso momento HAHAHA
Svogliatamente salii le scale e tornai in stanza. Justin teneva la sua mano destra infilata nel pantaloni. Immaginavo cosa stesse facendo, decisi di ignorarlo.

Presi i miei vestiti silenziosamente e andai nel mio bagno per indossarli e asciugarmi i capelli.

Quando uscii Justin aveva finito, si era cambiato i pantaloni stava aspettando fuori dal bagno.
Alzai lo sguardo per incontrare il suo, mi fissò con la mascella serrata e contratta. Trovai il pavimento molto interessante in quel momento. Camminai verso il letto e lo lasciai entrare.

Mi guardai intorno e scovai dei fazzoletti sporchi accanto al cestino. "Dio." mormorai a me stessa.

Justin uscì sistemandosi il ciuffo. Lo guardai schifata e imbarazzata allo stesso tempo.

"Beh?" chiesi incrociando le braccia sotto il petto.
"Che?" alzò il sopracciglio sinistro.
"Cosa stavi facendo?"
"In qualche modo dovevo rimediare all'erezione, no?" fece un sorrisetto.
"La prossima volta vedi di fare centro nel cestino."

Spostò lo sguardo verso esso e alzò gli occhi al cielo; li buttò.

"Bravo." dissi sarcastica.
"Grazie." rispose altrettanto sarcastico.

TI PREGO HAHAHHA NON CE LA POSSO FARE..RIDO PER SEMPRE

Recensore Junior
12/11/13, ore 15:05
Cap. 17:

posso dirti solo una cosa .. puoi allungare di piu i capitoli ?? mi piae troppo e vorrei che gli allungassi un po di piu e cerca di aggiornare oggi ..
un bacio

Recensore Master
12/11/13, ore 00:15
Cap. 17:

awwwwwww continua please è troppo anjunefvuvfbufvbji come va a finire il tutto? si trasformerà presto???

Recensore Master
11/11/13, ore 20:06
Cap. 17:

non avevo riconosciuto la storia visto che hai cambiato il nome XD ma è ok. Mi è bastato legger eun po' il capitolo precedente...
Cosa dire di questo capitolo???? Stupendo !!! Come sempre d'altronde!!! Continua presto <3 <3

Nuovo recensore
11/11/13, ore 18:48
Cap. 17:

ehi ehi ehii!
Eccomi son tornata con un'altra recensione,come al solito,LOL
Ho visto che hai cambiato nome alla storia..questo mi piace di più!
Il capitolo è bellissimo anche perchè la decisione di Cariel ormai è al 99% sicura salvo imprevisti che non arriveranno,VERO? LMAOO
Per il resto c'è tu scrivi benissimoo *o* hdfg aggiorna presto,mi raccomando.
UN BACIONEEE
la tua fan che ti ama tantissimoo <3
Angela.
 

Recensore Junior
11/11/13, ore 18:43
Cap. 17:

hahaha, bellissimo il capitolo.
"Che è successo?" si allarmò alzandosi.
"Niente, chi è al telefono?" ansimò.
"E'..mio zio, i ragazzi. Cos'hai fatto?!" chiese ancora mentre si inquietava.
"Cariel, ascoltami, non preoccuparti, ti spiegherò tutto dopo, ok? Dammi..Solo il telefono."
Annuì un po' insicura e glielo passò. Ascolto Justin parlare di un Demone, di Angeli, Vampiri, di una battaglia e di altre cose che non riusciva a collegare tra loro.
"Non ho tempo per dirti altro, il veleno potrebbe espandersi a dopo." attaccò e lanciò il telefono a Cariel.
Camminò zoppicando verso il bagno e ne uscì con delle bende e altri medicinali.
Lei lo osservò, incapace di muoversi o parlare.
Justin gettò dell'acqua di colore verde sul suo petto, dove aveva i graffi. Strizzò gli occhi poiché sentiva bruciore.
"Justin." esclamò avvicinandosi finalmente a lui.
"Non è niente, non fa male." si pulì l'addome e gettò a terra le garze sporche.

Si avvolse una benda attorno al torace e la fermò con una spilletta.
Evidentemente Cariel doveva aver assunto un'espressione piuttosto buffa: Justin scoppiò a ridere, una risata che non coinvolgeva gli occhi.

"Piccola, smettila. Non è niente, ho fatto di peggio, credimi." le baciò la guancia.
"Posso aiutarti? Per favore, mi sento inutile."
Il suo sguardò si addolcì e annuì.
"Toglimi i pantaloni."
Il cuore di Cariel fece una capriola per poi battere più forte del normale. "Cosa?"
"La ferita, concentrati. E' sul mio polpaccio, medicala. Per farlo devi toglierli."

La sua bocca formò una O e si alzò contemporaneamente a Justin.

Si morse il labbro mentre gli sflilava la cintura. Le mancò il respiro quando sentì Justin sospirare di piacere. Tentò di sorridere, ma fallì a causa della troppa agitazione.

Aveva già toccato Justin da quelle parti, ma in quel momento era nervosa. Le tremavano le mani. Si abbassò arrivando all'altezza della zip quale tirò giù. Sfilò i pantaloni e quasi subito Justin le prese le mani alzandola.

"Non devi provare vergogna, ok?" sussurrò sulle sue labbra. "Non hai niente di cui vergognarti, mi stai solo aiutando."
Annuì facendolo sedere. Si posizionò fra le sue gambe, all'altezza delle ginocchia, e mise la stessa acqua che aveva usato Justin su quella ferita molto più grande e profonda.
Sgranò gli occhi non appena vide quanto fosse profonda.
"Justin, è troppo profonda, ci vogliono dei punti."
In tutta risposta si mise a ridere. "Non sono umano, ricordi? Le ferite si cicatrizzano in fretta e i punti non ci vogliono. Quelle profonde, semplicemente ci mettono di più a cicatrizzare."
Tornò a guardarla e la tamponò con un panno umido.
Justin aveva poggiato il busto sul letto. E socchiuso gli occhi con le mani intrecciate dietro la testa.
Circa cinque minuti dopo Cariel avvolse una benda intorno al suo polpaccio.
Soddisfatta guardò il suo lavoro e si alzò. Un sorriso spuntò sul suo volto vedendo il suo ragazzo addormentato. Aveva gli occhi stanchi. Respirava regolarmente, il suo petto scoperto si alzava e abbassava a ritmo dei suoi respiri.
che cuccioliii

Nuovo recensore
11/11/13, ore 16:25
Cap. 16:

continua continua continua continuaaa *-* ti prego è stupenda voglio anzi, DEVO sapere come va a finire!

Recensore Master
10/11/13, ore 21:19
Cap. 16:

awwwwwwwwwwwwww che dolciosi stronzetti ahahahahahah non vedo l'ora che continui... lui la trasforma in un demone... lei verrà addestrata? boh

Nuovo recensore
10/11/13, ore 18:30
Cap. 16:

heeey ciao splendoree!
Il capitolo è fenomenale! djjskbdj ceh quando Cariel e Justin fanno gli stronzi AHAHAHAH  e poi quando fanno pace aaw eee Cariel vuole diventare un demone... uuu la storia si fa interessante yee
Okaay ora devo scappare al prossimo capitolo
un abbraccio,
angela.
P.S. aggiorna presto,pleasee

Recensore Junior
10/11/13, ore 17:52
Cap. 16:

oddio questa storia è troppo bella, dico davvero. hgfdsasdfjd aggiorna presto ti prego <3

Recensore Master
10/11/13, ore 16:37
Cap. 16:

Ciao, confesso di essere stata una lettrice silenziosa fino ad adesso, ma davvero mi andava di lasciarti una recensione :) Questa storia mi piace davvero tantissimo, e mi diverte il fatto che stanno sempre a litigare ma alla fine fanno sempre pace XD.
Continua presto per favore, non vedo l'ora di sapere cosa succederà.

Recensore Junior
10/11/13, ore 15:23
Cap. 16:

AAH CHE DOLCIII
per fortuna hanno fatto pace, hahah.
Gli prese le mani notando le nocche spaccate; guardò le sue e come detto da lui erano spaccate negli stessi punti.
"Piccola, io non volevo. Davvero."
"Lo so, Justin, non ripeterlo." sbuffò tornando a stringergli le mani.
"Non volevo." ripetè invece.

Cariel non rispose. "Hai detto che devi andartene..Dove?"
"Nell'altro mondo. Devo essere addestrato, devo allenarmi."
"Per quanto?"
"Una settimana." si inumidì le labbra "Forse di più."
"Capito." arricciò il naso. "Io non posso venire?"
"No."
"Perché?"
"Gli angeli non possono entrare nel regno dei demoni."
"Io sono un-"
"Ma anche angelo. Per questo l'ho fatto, io non voglio stare lontano da te."
"Nemmeno io, ma prima di farti una cosa te l'avrei chiesto."
"Mi hai fatto un pompino, ma non me l'hai chiesto prima." disse atono.
"Non tirare fuori quell'argomento, comunque era una cosa che sapevo volessi." si voltò trovandosi faccia a faccia con lui.
"Perché no?"
"Non è una cosa che mi piace ricordare."
"Per quanto tu non voglia ricordarla l'hai fatta."
Abbassò lo sguardo sapendo che aveva ragione.
"E ti sei anche divertita." ghignò.
"Sei uno stronzo."
"Già sentito." le lanciò uno sguardo di sfida.
"Forse perchè è vero?"
"Si, sono uno stronzo, ma mi piace esserlo."
"Sai che sembravi una femmina?" fu lei a ghignare. "Cazzo, continua." fece il versetto.
"Almeno io non mi sono dimostrato troia."

Per quanto quella parola le avesse fatto male, non si butto giù. "No, però un puttaniere si. Dove sono i miei soldi Bieber? Su, dai il mio lavoro l'ho fatto." fece il suo gioco.
"Non meriti i soldi, perché l'hai fatto da schifo. Ritenta, sarai più fortunata!" si tolse la cintura e abbassò i pantaloni.
"Ok, adesso basta. Justin.." sussurrò il suo nome.
"No. Facciamo gli stronzi in due."
"Finiscila, non è più divertente."
"Ok."
"Finito?"
"Si, tu?"
"Si. Ora possiamo evitare di fare i bambini?" supplicò quasi.
"Le bambine non fanno i pompini."
"E i bambini non fanno i ditalini. Puoi smetterla adesso?"
"Ok." ripetè toccandosi il pacco.
Cariel alzò gli occhi al cielo e sbuffò. "Mi resta una sola cosa da fare."
"Cioè?"
"Diventare un demone completo, non posso fare altrimenti."
"Puoi restare così." disse lui sapendo che non l'avrebbe fatto.
"Voglio stare con te." ammise.

Justin sorrise. "Piccola." le afferrò i fianchi. "Odi tuo zio per avermi portato nella tua vita?"
"Odio me per averti lasciato entrare.."
"Puoi perdonarmi?" le accarezzò la schiena picchiettando le labbra sul suo collo.
"Non fare il dolce. Due minuti fa mi hai dato della troia."
"E tu del puttaniere, ma stavo cazzeggiando. Non sei una troia." le baciò la guancia.
"Ma-"
"Niente ma, non dicevo davvero ok?" la portò sotto di lui. "Sei la mia piccola."
"Davvero l'ho fatto male..?" arrossì.
"No. Sei stata perfetta ed era solo la prima volta."
"Sei sicuro?"
"Certo."
"Quindi..lo vorresti di nuovo?" gli tirò la collana.
Justin sorrise "Oh si." disse con voce roca.
"Beh allora dovrai aspettare." ridacchiò.
"Se lo fai meglio di quello, aspetto anche tutta la vita."

Sorrise e gli portò le braccia al collo premendo le labbra contro le sue.
"Questo significa pace?" sussurrò.
"Beh..Si." lo baciò di nuovo, con più passione, con più amore.
SONO L'AMORE AAW