Recensioni per
Stay with me, Kate, I love you
di thatswhatfriendsarefor

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/12/14, ore 12:57

Giuro che mi aspettavo di tutto tranne un'incursione del genere xD!
Nel giro di un secondo sono passata da "ma che..?! Voglio Castleeee!", a "Però Lanie e i bro in effetti mi mancavano" e poi "ma volevo lo stesso che ci fosse Castle!" XD
Uffa, proprio quando aveva deciso di mettere il candelabro sulla tavola! :D
Grande Lanie! Non le sfugge niente e mi chiedo se riuscirà a capire subito dalla faccia di Castle cosa sta succedendo in quella baita tra lo scrittore e la sua musa.
Io confido nel suo intuito :)
Sapete, questo "inconveniente" non mi è dispiaciuto affatto perché è in pieno stile "Castle", il che vuol dire che potrà rendere solo più interessante questa bellissima storia.
Un bacio ragazze, al prossimo aggiornamento :**

Recensore Veterano
05/12/14, ore 12:22

"Ehi Castle cosa ci fai tu qui?" Oh oh. Mi immagino la faccia di Lanie con un sorriso malefico mentre collega la tavola e l'arrivo di un certo scrittore >:) *modalità ammiccante: ON*
L:"Maccerto Kate tu stavi aspettando Jim ed è una pura coincidenza che sia arrivato Rick mh-mh "
E:" Ryan paga!"
*Ryan porge 20$*
Coro by Rick & Kate :"occa**o"
Muahahahah poveri Caskett beccati con le mani nel sacco!! Mamma e papà verranno presi x il culo per il resto della vita :)
Comunque sono very happy che Katie si senta meglio! Non posso dire "saltagli addosso e mangialo di baci" per ovvi motivi ma spero succederà presto.
Confermo che Lanie è un genio
Kiss kiss Ally
(Recensione modificata il 05/12/2014 - 12:28 pm)

Recensore Master
05/12/14, ore 12:05

Kate sta decisamente meglio. Rinvigorita sia nel corpo che nello spirito.
"L’anziana donna ha boccheggiato ed arrancato un po’ e io, poco rispettosamente, ho gongolato dentro di me per questo" Hai capito che cattivella Kate? Non si dovrebbe gongolare così, specilamente verso quella povera vecchietta. Ahahah ma va bene così, un po' di umorismo per Kate ci vuole, soprattutto adesso che non c'è Rick a fare battute.
Si dà davvero da fare per preparare tutto alla perfezione ma quel candelabro sottolinea ancora la sua indecisione... è davvero pronta a lasciarsi amare? Lei ha detto "ni" eppure con tutte le constatazioni che ha fatto dopo io direi che questo ni propende di più verso un si!
Sta bene con lui, vorrebbe fare qualche passo avanti in quel "noi" che sta nascendo piano piano, ma ancora una volta l'idea di quelle cicatrici la blocca...
E poi ecco il campanello. Mi immagino Kate andare ad aprire tutta saltellante! Era talmente felice di rivedere Castle che se solo avesse potuto si sarebbe messa letteralmente a correrre! Ed era totlamente presa dalla sensazione di benessere che in questo giorni ha provato grazie a lui che probabilmente, nonostante la sua indecisione, una volta aperta la porta gli avrebbe getato le braccia al collo baciandolo.
Ok, forse esagero, però ce la vedevo troppo a farlo. Io lo avrei fatto sicuramente!

"Un ispanico, un irlandese e un’afroamericana"
Sembra l'inizio di una barzelletta, e invece per Kate è l'inizio di un "incubo". Forse può ingannare Esposito e Ryan, ma Lanie?? Lei la conosce fin troppo bene e infatti non perde tempo!
Controlla la ferita, la rassicura e, importantissimo, sottolinea la differenza tra "coprire" e "bendare"!
Kate è la prima volta che esterna le sue paure circa il suo corpo e lo stare con un uomo... probabilmente avere lì Lanie le farà bene.
Ma ricordiamoci comunque che l'anatomopatologa è una gran ficcanaso e infatti non ci casca con la storia di "aspetto papà".
Ancora una volta il campanello, ma di certo a Kate non conviene tirare un sospiro di sollievo... come spiegherà la presenza di Castle?
Confido nelle doti di oratore e scrittore di Rick per sistemare la situazione!
Al prossimo capitolo ragazze, qui l'intreccio si complica!
Baci
La vostra Etta saetta

Nuovo recensore
05/12/14, ore 12:02

ohohoh moh pure loro tre ci si mettono ad interrompere tutto??? per una volta che non c'è Martha!! ihihih
c'è da dire che sono proprio curiosa di vedere che scusa trovano i caskett per uscire da questa situazione...veramente poco imbarazzante :)
bello!!!

Recensore Junior
04/12/14, ore 00:00

Proprio un dolce risveglio per i nostri Caskett *__*
Si, sono infreddoliti e doloranti e intorpiditi e...oh, che importa!!
Beckett aveva già provato il letto della sua stanza ma era lontanissima dal riuscire a prendere sonno, invece per dormire serenamente le basta avere Castle come cuscino e un vecchio plaid.
Quindi, ricapitolando, Richard Castle è un rimedio per (in ordine sparso):
-insonnia
-inappetenza
-stress post traumatico
-alte muraglie emotive
Il principe azzurro delle favole avrà avuto anche i calzini integri, ma sicuramente non aveva tutti questi optional :P
Mi ha fatto proprio piacere leggere che la nostra Kate si senta a suo agio nonostante Rick la tocchi così vicino alle cicatrici e che si sia medicata finalmente senza piangere e senza pensarci troppo su. Vuol forse dire che l'amore del suo scrittore la sta convincendo del fatto che, nonostante quei segni, è ancora una donna meritevole di essere amata?
E poi vogliamo parlare di lui, del vero motore della storia?
Jim Beckett è un mito.
Ha chiesto al suo nuovo amico Rick il favore di badare alla sua figlioletta ancora per qualche giorno...
In questa favola della principessa con il distintivo e il principe dal calzino bucato, lui è ovviamente la fata madrina!

E adesso?
Castle deve comunque assentarsi per un po': come si sentirà Beckett senza la sua presenza in casa? Come reagirà al suo ritorno? E ancora, riusciranno a darsi il famoso bacio del "..e vissero felici e contenti"? ;)
Cara Deb e cara Moni ormai sapete che aspetterò con ansia venerdì :)
Un bacio a entrambe :**

Recensore Veterano
03/12/14, ore 20:41

C'era una volta un principe con un calzino bucato, che, avventurandosi tra i monti e sotto l'effetto benevolo di un acero magico, decise di intraprendere un'impresa mai riuscita prima: scalare l'inespugnabile muraglia beckettiana per salvare una dolce principessa intrappolata di nome Katie.
Nonostante il collo e le spalle intorpidite, la schiena malmessa, il sedere (peraltro notevole!) dolorante ed i piedi gelati, riuscì ad arrivare fin quasi sulla cima e...

... e fino a qui possiamo tranquillamente raccontare questa favoletta a Stellina (tranne la parte del sedere notevole! :D ), poi, però, dobbiamo per forza inventarci un finale alternativo, perché ho l'impressione che, una volta che il principe arriverà a liberare la dolce Katie, lei per ringraziarlo non si limiterà a rammendargli il calzino, ma il calzino, così come gli altri capi d'abbigliamento, diventerà superfluo... per cui, meglio dire che, una volta che il principe avrà salvato la principessa, i due prenderanno in prestito (perché rubare non si fa!) un plaid volante e cominceranno a svolazzare tra le stelle, cantando all'unisono "Il mondo è mio"...

Non ci fate caso, ho il neurone che non ha mai smesso di ricordare i tempi in cui si nutriva di pane e Disney! :D
Comunque tutto questo era per dire che questo principe con il calzino bucato mi piace assai e soprattutto merita tanta stima perché, con pazienza, delicatezza e caparbietà, ha scalato ogni singolo mattone della temibile muraglia ed ormai la vetta gli appare non più solo come miraggio, ma come traguardo possibile ed ormai prossimo.

Mi è piaciuto il loro innocente risveglio, dopo una notte passata inaspettatamente sul divano, un risveglio scandito dal riattivarsi di tutti i sensi di Kate, ognuno dei quali l'ha portata a prendere coscienza di quanto accaduto in quella strana e magica notte di pioggia in cui si è ritrovata vicina a Rick come mai era accaduto prima. Peccato che l'unico senso che, per il momento, è rimasto inappagato sia il gusto, però direi che, intanto, possiamo accontentarlo con una prelibata colazione, poi sicuramente ci sarà tempo e modo di soddisfarlo in altra maniera :)

I progressi di Kate nell'accettare la sua nuova condizione ed il suo nuovo corpo sono davvero notevoli, soprattutto se consideriamo che sono avvenuti in una sola giornata, e questo è dimostrato dal fatto che non solo non ha provato alcun imbarazzo o fastidio nel sapere che una mano di Rick è stata per tutta la notte vicina ad una delle sue cicatrici, ma anche dal fatto che la medicazione mattutina non le è apparsa più come un supplizio, ma come un'attività quasi meccanica e svolta mentre era impegnata in pensieri più piacevoli, cioè riguardanti Rick!
Se a questo aggiungiamo anche che, in uno slancio di sincerità, è riuscita a confessare allo scrittore l'importanza che i suoi libri hanno avuto per lei quando è morta sua madre, credo che possiamo tranquillamente dire che le sue barriere mentali sono ormai quasi del tutto abbattute.
E tutto questo, ovviamente, è stato possibile solo grazie al suo intrepido papà, che l'ha coscientemente affidata alla persona giusta e che ora si merita di godere del benessere che lei emana e che è perfettamente percepibile anche solo attraverso il telefono.
Bravo Jim, continua a confabulare amabilmente con Rick, che questo fa tanto bene al cuore di Kate!
Anche perché ho l'impressione che per lei sia la prima volta in cui assiste ad una reale complicità tra il padre ed un uomo a cui è interessata, quindi l'approvazione del genitore, a mio avviso, non può che spingerla a tendere una mano verso il principe ormai prossimo al completamento della scalata!

Ora mi auguro che non ci siano problemi per Rick durante il viaggio verso Manhattan e ritorno e che Kate stia bene durante la sua assenza, quindi rimango in attesa di scoprire cosa accadrà quando si ricongiungeranno!

Al prossimo!

p.s. Il fatto che in questo capitolo non sia presente il banner devo prenderlo come una dimenticanza, una scelta voluta o un cattivo presagio?

Recensore Master
03/12/14, ore 00:31

Comunicazione di servizio per Monica: svelato il mistero del principe azzurro con il calzino bucato… *___*
Ma che dolcezza questo pensiero di Kate! Si medica le ferite senza nemmeno farci caso, senza soffrire, senza che le lacrime le offuschino la vista. Si medica quello che “le deturpa il corpo” senza pensare che sia così e solo (SOLO?!? O.o) perché ha dormito abbracciata a Rick, risvegliandosi con la mano sul suo petto e il profumo ‘da uomo’ nelle narici e con le sue labbra così vicine che ha voglia di assaggiarle (ma non è pronta). Quella mano accanto ad una delle sue cicatrici… in un altro momento e con un altro uomo (o chiunque fosse) si sarebbe sentita a disagio, nonostante la camiciona, invece non la infastidisce… che stia cominciando a pensare che quelle cicatrini sono di “vittoria” e non di “sconfitta”? che stia cominciando ad accettarle, pensando che anche al principe con il calzino bucato e la schiena dolorante, non importi? *__________* adorabile Kate (forse è pronta!)
E poi telefona Jim, Kate è occupata, visto che quei due confabulano contro di lei, perché non farli salutare. Male Kate… tu pensavi di mettere a disagio uno dei due, invece quei due sono amiconi orma, complici e molto di più e Jim che è felice che Rick sia ancora vivo e lui che se la ride :p
(Papà Beckett, io ti lovvo tanto tanto, sappilo!)
Male Kate… quei due confabulano di nuovo, attenta (ma attenta di che???) Kate si è fatta furba ;) li lascia fare e “ottiene” di restare alla baita con il principe, ehm… no, con il baby sitter :p e alla fine ammette anche di essere una sua fan da sempre :D (si, secondo me è pronta, ma non è pronta per ammettere che è pronta! :3)

In attesa del prossimo capitolo vi abbraccio Girls, siete ducitte e voglio anche io un principe con il calzino bucato, del cavallo bianco e del castello posso fare a meno :D

Recensore Veterano
02/12/14, ore 17:53

che bello si sono svegliati insieme, ogni uno perso nei suoi pensieri più intimi, Kate che non sente più il pensiero di avere un corpo martoriato che sa quanto è importante quell'uomo per lei, bravo Jim che non può rimandare il lavoro, e chiede un'altro piccolo sacrificio a Rick, che sia per Kate e per Rick che non vedono l'ora di stare ancora un po insieme, soprattutto ora che sa che è una sua fan............questi Caskett mi fanno impazzire, siete bravissimi non vedo l'ora che arrivi venerdì, queste storie sono davvero strepitose,dovete scriverle più spesso, a me piacciono tantissimo.......a venerdì <3 <3 <3 <3

Recensore Master
02/12/14, ore 16:10

Eddai quanto ci vuole per quel bacio tanto atteso da entrambi (e da tutte noi)???????
Comunque sono troppo teneri così abbracciati sl divano!!!

Jim, caro Jim, fortuna che il tuo impegno lavorativo richiede più tempo e furtuna che hai un futuro genero che può lavorare in qualunque posto e che di sicuro non si tira indietro quando c'è da far compagnia a Kate!!!!

Kate, poi, finalmente decide di rivelargli che è una sua fan da anni e che i suoi libri l'hanno aiutata nel periodo più buio della sua vita...insomma tutte cose che avvicinano sempre di più questi due tontoloni!!!

A venerdì prossimo!
E grazie a voi per le bellissime storie che scrivete!!!!
Sere

Recensore Master
02/12/14, ore 15:27

Che bello deve essere svegliarsi così? Altro che principe azzurrl. Lei ha lì Richard Castle, un uomo premuroso, gentile, spiritoso e un po' bambinone, con un buco nel calzino, i piedi infreddoliti e la schiena indolenzita. Per non parlare poi del suo ASS (ormai patrimonio dell'UNESCO) intorpidito!
Finalmente Kate comincia a prendere consapevolezza che forse quelle cicatrici non contano poi tanto, o per lo meno non contano per Rick.
La routine comicia regolare, fino alla chiamata di Jim. Quanto lo adoro? Insomma, è così contento e gogolante per aver avuto ragione. Sapeva che Castle avrebbe fatto bene a Kate, e così è stato. Per una volta mi sento di dire "benedetto sia il lavoro" che lo inee occupato e di certo a Castle non dispiace poterso fermare di più alla baita ;)
Kate scherza, è allegra... si sta riprendendo, per un attimo pensa anche al distretto, a Montgomery e a quel nuovo Capitano di cui ancora non sa nulla.
Ora una bella colazione e poi via in città, prima va prima torna e fprse potanno iniziare a costruire le basi di un possibile noi che forse porterà davvero Rick a dimostrarle che per certe attività è ancora un ragazzino ;)
Menzione d'onore in questo capitolo in primis a Jim *-* e poi a Kate che finalmente, grazie all'osservazione di Castle, gli confessa do essere una sua an e di quanto lui l'abbia aiutata ancora prima che si conoscessero di persona!
Al prossimo ragazze!
La vostra Etta saetta meno saettante del solito

Recensore Veterano
02/12/14, ore 13:15

date una medaglia a Jim Beckett! Ora! Quell' uomo è un genio!!!
Ah Katie ti sei sciolta!! Non dovevi dirgli quella cosa dei libri! Ora gongolerà fino alla morte! Comunque si vede che a Kate mancano i ragazzi del 12th ma il nostro caro Castle la distrae ben bene ;)
Rick Rick Rick.... Sei mitico <3 vabbeh io ho sempre fangirlato spudoratamente per i Caskett quindi questi capitoli sono quasi sacri!!
Mi dispiace solo non poter fare un commento alla Lanie per via di tutte le raccomandazioni del medico :p ma credo che molte la pensino come me....
Continuate così ragazze!!!
Kiss kiss Ally

Nuovo recensore
02/12/14, ore 11:06

ormai aspetto il martedì e il venerdì per leggervi! è troppo bella questa storia!! capitolo dolcissimo, Jim lo adoro..ma quei due li mi fanno impazzire :) i Caskett davanti al caminetto mi piacerebbe veramente vederli..spesso :) brave

Recensore Master
30/11/14, ore 00:22

“Raccontami! Come nasce una storia? Come ti vengono le idee e come nasce uno dei tuoi libri?”
Monicuzza bella, mi ricordo quando mi hai fatto questa domanda ed io non ho saputo risponderti, non subito, ma poi hai letto un mio capitolo e mi hai detto che ti avevo risposto inconsciamente 
Sapete Girls, ho amato letteralmente e immensamente le ultime righe di questo vostro capitolo. I pensieri di Kate, cullata dalla voce di Rick, che immagina, come se la stesse scrivendo, quella scena che invece sta vivendo davvero, mentre il suo cuore corre irrispettosamente, ma non ha nulla a che vedere con la pallottola. Immagina di “scrivere” di una notte di maggio e di pioggia “Lei pian piano si appoggia alla sua spalla mentre lui le racconta come scrive un libro. Ogni tanto si guardano e si sorridono senza nemmeno rendersi conto che si stanno innamorando perdutamente chiacchierando davanti al fuoco…” io qui mi sono sciolta, mi sono appoggiata sulla spalla di entrambi, ascoltando la pioggia (che non mi piace) e “spiandoli” mentre con gli occhi dolci si innamorano perdutamente (rendendosene conto, permettetemi di dirlo ;)

Il resto del capitolo è un insieme di emozioni (permettetemi di dire per niente contrastanti, visto che Kate capisce bene il perché di quei battiti irregolari) sul suo cuore che non si quieta pensando a Castle, alla sua vicinanza, al disagio passato nel pensare a lui che si scioglie però nella dolcezza e nella consapevolezza che invece, adora averlo vicino.
Scende le scale pensando che Rick dorma nella camera di suo padre, con la porta aperta per riuscire a sentirla nel caso avesse avuto bisogno, invece lui è sul divano, con il suo portatile acceso, addormentato su quella folgorazione che l’ha colto d’improvviso. Ed è a questo punto che Kate fa le veci di Rick. Mette il portatile al sicuro, senza evitare di sbirciare, lo copre con il suo plaid (con l’intento di fargli cambiare odore *-*) e vorrebbe baciarlo (ma non Katie, non lo fare, rovineresti l’atmosfera O.o) e poi gli sfiora la mano *-* (ma quanto è pucciosa!!!)
Il risveglio di Castle è un po’ movimentato, per un attimo ho avuto paura per il SUO muscolo cardiaco :p
Ma poi attizza il fuoco, lei annusa il plaid già pregno del suo odore (ma solo e rigorosamente, mentre lui non la guarda) e poi si accoccolano sul divano per mettere in scena quella splendida notte di maggio…

*____* Al prossimo Girls e VIVA PAPA’ BECKETT <3

Recensore Veterano
29/11/14, ore 16:11

Senza voler assolutamente minimizzare tutto il resto, non posso che cominciare dalla fine, da quello splendido quadro che, personalmente, mi piacerebbe vedere realmente sullo schermo: i Caskett accoccolati su un divano, davanti ad un caminetto e coperti da un semplice plaid, che conversano amabilmente mentre fuori imperversa una piccola tempesta... che notte magica! Dà l'idea che tutto può accadere!
Ed infatti è accaduto che i due, inconsapevolmente, si sono avvicinati come non mai e stanno acquisendo una famigliarità mai avuta prima.

E pensare che tutto era cominciato con un subbuglio meteorologico, che ben si addiceva a riflettere il subbuglio interiore di Kate: nonostante il buon proposito di andare a riposare, infatti, la nostra cara detective in convalescenza non poteva fingere più di tanto che l'inaspettata visita dello scrittore l'avesse lasciata indifferente e, nella solitudine della sua stanza, non ha potuto che ripercorrere mentalmente gli eventi della giornata e prendere atto della crescente complicità che si è instaurata con Rick... ci credo che le rimanesse difficile prendere sonno e tenere a bada i sussulti del suo cuore!
Se pensava, poi, di quietarsi andando a bere un bicchiere d'acqua si sbagliava di grosso, perché non aveva messo in conto di trovarsi davanti ad uno spettacolo buffo ed adorabile: lo scrittore addormentato, con ancora il suo laptop sulle gambe ed il suo simpatico screensaver fatto apposta per spronarlo a portare a termine il suo lavoro. Bisogna ammettere che sarebbe stato difficile per chiunque non cedere alla tentazione di sbirciare quanto da lui scritto e soprattutto fermarsi ad osservare con attenzione lui ed il suo sonno beato, anzi, credo proprio che, così facendo, Kate abbia inconsapevolmente cominciato a tranquillizzarsi.
Il risveglio di lui, poi, è stato un po' croce e delizia, perché credo che tutte le premure che lui sta dimostrando di avere nei suoi confronti, se da una parte la gratificano e la fanno sentire amata, dall'altra in parte la infastidiscono, perché le danno l'idea di essere "malata" e di conseguenza bisognosa di attenzioni, quelle attenzioni che molto probabilmente non è abituata a ricevere, soprattutto da un uomo; Castle, però, è diverso da tutti gli altri, è proprio così di natura e, se solo lei glielo permettesse, sono certa che lui potrebbe dimostrarglielo tutti i giorni, in salute ed in malattia!
Per fortuna, comunque, la tempesta è rimasta fuori dalla baita, mentre all'interno è la quiete del "quadro" di cui parlavo all'inizio a prendere il sopravvento e probabilmente a condurre entrambi verso un sonno tranquillo e ristoratore :)
Cara Kate, lascia pure intatta la bottiglietta di gocce; come vedi, tutto quello di cui hai bisogno per sentirti bene è qualche notte di pioggia magica come questa!

Prima dei saluti, ci tengo a sottolineare una cosa per cui, per i miei gusti, meritate un plauso, perché personalmente mi piace cercare e trovare in ciò che leggo una sorta di storia nella storia, legata a qualche particolare luogo o oggetto: qui c'è la storia del plaid!
All'inizio ce lo avete mostrato abbandonato sul divano e visto, soprattutto da Kate, come "strumento di dolore" perché usato da lei in qualità di "malata", tanto è vero che, per provare a ribellarsi a questa sua condizione e cercare di reagire, il suo primo pensiero è stato proprio quello di non utilizzare il plaid e lasciarlo abbandonato sul divano. In questo capitolo, invece, il cambiamento di Kate mi è sembrato andare di pari passo proprio con l'evoluzione della storia del plaid, perché quest'ultimo, da strumento di dolore, è diventato "strumento di calore", un calore prima solo a livello psicologico e ricercato da Kate nel profumo di Castle impresso su di esso dopo che lei lo ha usato per coprire lui, e poi un calore reale, perché il plaid viene finalmente usato per il suo vero scopo, che è quello di riscaldare... e se a riscaldarsi sono in due, fianco a fianco, davanti ad un romantico caminetto, mentre fuori imperversano pioggia e vento, beh, direi che quelle due persone di strada ne hanno fatta parecchia... proprio come il plaid!

Al prossimo!

Recensore Veterano
29/11/14, ore 15:59

Ok, ammetto che volevo fare la lettrice silenziosa fino alla fine della storia anche questa volta, solo che è talmente bella che adesso che ho un attimino libero la recensisco!
Diciamo che adoro le WhatIf sul finale della terza stagione, quindi questo è già un buon punto di partenza, ma il modo in cui state sviluppando la storia... wow, mi lascia senza parole.
Mi sono innamorata fin dalle prime righe, quando Kate riflette e poi parla con suo padre. Si è isolata da tutto e da tutti, ma Jim ci mette lo zampino e invita Castle in baita, mentre lui "sbriga qualche faccenda" in città. E così Castle arriva: prima troviamo il gelo più totale, soprattutto da parte di Kate, ma una passeggiata fino al lago fa già sciogliere la tensione. Poi lei si toglie il prosciutto dagli occhi e si rende conto del fatto che anche lui deve aver sofferto: lo abbraccia, poi gli rivela di aver sempre ricordato tutto, non vuole più mentirgli, non le sembra giusto nei suoi confronti. Solo che le emozioni sono ancora un po' troppo forti per il suo cuore malandato, visto che la povera Beckett sviene sotto gli ochi di Castle. Dopo un po' di panico, e un dottore arrivato di corsa la bella addormentata si sveglia. I chiarimenti continuano, ma poi si cambia anche discorso.
Nel bel mezzo della notte, nonostante debba essere sfinita per tutte le emozioni provate, non ultima quella del bacio della buonanotte, Kate non riesce a dormire, così si dirige al piano di sotto. E lì trova il suo scrittore con il portatile sulle ginocchia ("Keep calm and write your novel!", sul serio? Questa era simpatica, haha) e non può fare a meno di osservarlo dormire, perdendo anhe la cognizione del tempo. Lo sfiora, ma lui si sveglia solo con la porta del frigo che sbatte!
Alla fine si siedono assieme sul divano, condividendo la coperta, mentre lui le racconta come sia scrivere. Si guardano e ai innamorano di nuovo in una notte di tempesta. Per ora lei non è ancora pronta per una relazione in cui non può più avere "un piede fuori dalla porta" e vuole esserlo, per un uomo importante come Castle.
Assieme alle vicende dei Caskett e all'astuzia di quel genio di Jim (avete fatto bene a dargli spazio!), trattate anche un argomento un po' più delicato: le difficoltà post-sparatoria di Kate. Tra di esse annoveriamo sicuramente il dolore, la fatica e il non reggere le emozioni, ma soprattutto le cicatrici. Queste sono per lei una vera agonia, ogni volta che deve medicarle. Sente che la sua femminilità è stata irrimediabilmene sfregiata ed è convinta che nessun uomo la amerà più, per questo motivo. Curiosa di vedere come svilupperete la faccenda.
Comparirò ogni tanto, compatibilmente con impegni vari, ma sappiate che continuo a seguirvi con entusiasmo.
Complimenti e a presto!
Gio