Ciao! Non ho molto da dire su questo capitolo in realtà, la grammatica mi sembra andare bene e, per quanto tu dica di non saper descrivere gli scontri stavolta hai fatto un lavoro ottimo! Le scene d'azione sono equilibrate, scorrevoli e per nulla pesanti da leggere, le tecniche si susseguono in maniera credibile senza problemi. Lo stesso non vale però purtroppo per i dialoghi che sono un po' stereotipati vista la situazione e spesso troppo lunghi se si considera che i due sono nel mezzo di uno scontro. La scoperta che Jamila è la nipote di questi due psicopatici ci sta, però secondo me te la sei giocata male, Jamila ha una reazione poco naturale, come se non le avessero detto nulla. Io giocherei meglio il fattore psicologico e alleggerirei i dialoghi, però il resto del capitolo è ben fatto. Se la bandierina è bianca è solo perchè metà cose vanno più che bene e metà sono da rivedere, anche se non così gravi! Un saluto, non vedo l'ora di proseguire a leggere :)

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Ciao!!
Finalmente ce l'ho fatta a leggere altri capitoli! ^^

ALlora, l'introduzione dello scontro con tutti questi dialoghi non mi ha entusiasmata molto, più che altro sono sempre le solite cose che vengono ripetute mille e mille volte. Più che altro anche quando lo vedo in un anime, mi sembra abbastanza improbabile che due eserciti stiano faccia a faccia a insultarsi e aspettare che il nemico sia pronto prima di combattere...

Un'altra apparizione che mi ha lasciata perplessa è quella del team Taka. Da come hai descritto la loro entrata in scena non si capisce nemmeno da che parte stanno, inutile dire che non si capisce nemmeno che cosa ci fanno li visto che oltre ad apparire davanti a Jamila per un secondo e poi scappare non fanno proprio niente.

"Sapevano in cuor loro che gli aveva allontanati" qui dovresti dire li, in quanto è plurale.
"le lacrime di rabbia che li rigavano le guance." in questo caso invece siccome è maschile singolare dovevi scrivere gli.
Ho notato che fai spesso questo errore, ti consiglio di fare attenzione...

" "Padre, lascia che ti dia una mano per dimostrarti la mia fedeltà!" esclamò." quanto mi suona forzato questo dialogo!
Inoltre tutta la scena tra padre e figlio mi ha lasciata molto perplessa... Quando me la avevi raccontata prima di scriverla come idea mi era piaciuta davvero un casino, però sembra che tu ci abbia dedicato poca attenzione. Hai liquidato la scena con dialoghi "finti" e boh, uno che si disinganna così in un secondo mi perplime assai. 
Poi non so, non esisteva quasi alcun legame tra i due, cioè era abbastanza forzato, si capiva fin da subito che il loro rapporto non era destinato a durare. Avresti dovuto far credere ai lettori che il loro legame familiare fosse più forte, anche se non era vero, in quanto per ingannare i lettori bisogna anche ingannare i personaggi in molti casi e se nemmeno Rhyuoo era convinto di fare la cosa giusta seguendo il padre era più che scontato un suo atto di ribellione. Per questo non suona come gran colpo di scena.

Purtroppo devo dare una bandierina rossa, supportata anche dalle battute finali del capitolo. Da parecchi capitoli concludi con frasi tipo "lo scontro finale era alle porte" o cose del genere, e per quanto non sono mai buone conclusioni a mio avviso perché rovinano la suspance, usate una volta prima dello scontro ok, anche accettabile. ma usate per capitoli e capitoli frasi che preludono alla fine oltre a essere pesanti e ripetitive sono anche "false" a un certo punto perché se inizi da metà storia a preludere al finale, beh in realtà è ancora lontano!

Mi spiace tornare con una recensione critica, ma spero che i miei consigli possano aiutarti a migliorare la storia!
Un saluto!

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Ciao!
Eccomi qui, come promesso.
Finalmente l'ultimo capitolo, beh ... senza contare l'epilogo, ma quello è un'altra cosa.

"Mmmmh...come se mi fosse passato sopra un treno...l'ultima cosa che ricordo era Shyra che andava via
con Orochimaru...poi più niente" rispose con voce flebile.
Aspetta, guarda che ho qualche non piccolo dubbio sul fatto che nel mondo di Naruto ci possano essere i treni. Meglio che cambi, altrimenti qualcuno potrebbe rimanere alquanto perplesso.

Passando al contenuto del capitolo vero e proprio, non so ...
Dopotutto è la fine della serie, perchè l'epilogo non riguarda quel flusso temporale di eventi, e quindi di fatto è questo l'ultimo capitolo e come tale mi aspettavo qualcosa di meglio.
Praticamente alla fin fine lei si risveglia e tanti saluti ... mi sarei aspettata qualcosa di più interessante, addii e rimpianti, un paio di funerali e un bella festicciola, insomma, avrei preferito che te la giocassi in modo ben diverso, perchè così è veramente molto monotono.
Per essere una conclusione mi ha lasciata delusa, ecco.
Mi spiace per questo giudizio parecchio critico, ma vista la portata della serie mi sarei come minimo immaginata un'uscita in grande.
Teoth

 

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Uhuhuh ...
Mi sento orgogliosa di me stessa, non pensavo di farne così tanti in un solo giorno, dai che riesco a rimettermi in pari!
Poi però voglio una medaglia!

"A quanto pare alla fine avete deciso di fare la vostra mossa, peccato che non vi servirà a nulla" disse con nonchalance.
"Taci Rash, avrai pure attaccato Konoha, ma non hai abbattuto il nostro spirito!" esclamò Tsunade, furente.
"Mh, in effetti è vero, bene! Rimedierò subito stanandovi seduta stante!" gridò, un'espressione folle in viso.
"No!" esclamò Jamila, facendosi avanti, lo sguardo di fuoco.
Rash nel vederla scoppiò a ridere sguaiatamente. 
"A quanto pare non ci hai messo molto a farti vedere feccia di una mocciosa. Vedrai, molto presto subirai il mio stesso dolore!" disse tra le risate.
"Non sono feccia e non lo diventerò!! Non lascerò che tu uccida i miei amici maledetto!! Loro sono la cosa più importante che ho e non ti permetterò di portarmeli via!!" gridò, fremente di rabbia.
"Questo lo vedremo!!"
Ehm ... introduzione a mio parere saltabile.
I dialoghi non mi sono piaciuti esattamente moltissimo, e non solo perchè non amo lui, ma proprio perchè mi danno tanto il senso di visto e rivisto, quasi come un libro stampato.
Lui insulta lei e crede di avere la vittoria in pugno, lei perora le sue motivazioni e supporta il bene cosmico, poi iniziano le mazzate. Nulla di nuovo, nè tantomeno di interessante se posso essere sincera.
E detto questo lo scontro fatidico tra i due eserciti ebbe inizio, uno scontro che avrebbe deciso il loro destino una volta per tutte. Sin da subito si capì la differenza di numero di entrambi gli eserciti. Le forze nemiche che disponevano si e no di un migliaio di uomini tra cui anche le tre fazioni e i ninja di Oto. Guardandoli meglio però si poteva capire che era male equipaggiato e usavano tali tecniche che li avvantaggiava nei combattimenti corpo a corpo. Konoha al contrario aveva i suoi uomini ben equipaggiati che invece usavano tecniche tali che li avvantaggiava nei combattimenti a distanza.
Questa parte invece l'ho apprezzata maggiormente.
Mi fa piacere che tu abbia seguito il mio suggerimento sul come strutturare i combattimenti su alta scala, e quindi non posso che essere felice nel vedere come hai messo in pratica, tra l'altro molto bene, tale aiuto.
Hai descritto bene le varie dinamiche di battaglia, come la situazione si è messa, senza indugiare troppo sui singoli, almeno non subito, e descrivendo invece il gruppo.
Complimenti, questo scontro si prospetta, dialoghi a parte, molto interessante!
"Taci, non mi serve il tuo aiuto, anzi non mi è mai servito!! Tu per me non sei niente, non sei mai stato un figlio ma solo e soltanto uno dei miei sottoposti e basta, niente di più...niente di meno!!" gridò per poi colpirlo nuovamente con più forza.
Bastarono quelle parole per chiarirgli ogni dubbio: la famiglia che tanto voleva proteggere non era mai esistita e quella terribile verità gli piombò addosso come un macigno mentere una folle ira ribolliva nelle sue vene. In quel momento si avvolse di un turbine di sabbia per poi scagliarsi con tutta la sua potenza contro Rash, le lacrime di rabbia che li rigavano le guance.
"Tu!! Avrei dovuto capirlo sin dall'inizio che tutto quello in cui credevo era soltanto una menzogna!! Per tutta la mia dannata esistenza ho cercato di fare di tutto per compiacerti e ora vengo a sapere che tu...tu...sei soltanto un mostro senza cuore!! Non ti perdonerò mai!! Mai!!" urlò, mentre lo colpiva con tutta la sua forza, senza alcuna pietà.
Rash però riuscì a reagire e lo scaraventò con violenza contro una roccia per poi prenderlo per i capelli.
"Tu hai osato tradirmi, e ora pagherai molto caro questo tuo gesto!! Con la tua misera vita!!" urlò, per poi trapassarlo parte a parte con una spada di fulmini 
Rhyuoo non emise un lamento mentre l'altro lo lasciava cadere a terra inerme e si accasciava al suolo in una pozza di sangue. A quella vista Jamila rimase inorridita. Guardò il suo nemico con sguardo, fremente di rabbia.
No! 
Seriamente!
Allora, meglio andare con ordine!
Rhyuoo si prospettava come un vera promessa, mi sarei aspettata qualcosa di molto interessante, un gran colpo di scena, un serio contributo alla causa e invece ... viene liquidato in questo modo?
Sul serio?
Poi ... bello, hai vissuto tutta una vita con lui, e capisco dire "è la mia famiglia, lo seguo lo stesso", ma come hai fatto a non renderti MAI conto di quanto fosse pazzo? Sei orbo o cosa? Ti sei fatto? Hai visto cosa vole e perchè, sei perfettamente consapevole che non sarà soddisfatto fino a quando Konhoa non sarà rasa al suolo, e il suo popolo con lei, eppure non hai ancora capito che è totalmente folle? Credevi di valere qualcosa per lui? Seriamente?
Mi sembra ridicolo.
Così come è ridicolo suo padre. Stronzaggine a parte, aveva l'occasione di assicurarsi una vittoria, sfruttando (anche come fosse solo una marionetta) il figlio per tenere Jamila occupata su due lati, e non coglie l'occasione? E' scemo? La desidera davvero quella fantomatica vendetta o è tutto solo uno scherzo?
Patetico, eccome come mi sembra.
L'uscita di suo figlio, poi.
Mi ha lasciata senza parole. Sarebbe stato interessante se avesse raggiunto, prima dello scontro, le forze nemiche e detto loro che Rash già li aspettava, che aveva chissà quale piano per contrastarli e quali strategie avrebbe utilizzato contro di loro, così da metterli in vantaggio. Sarebbe stato bello se avesse compreso che si, lui sarà anche la sua famiglia, ma la fuori ci sono una miriade di altre persone che ne hanno una e soffrirebbero per causa sua se restasse in vita. Magari dici "ok, vi do una mano, ma è sempre mio padre, vi dico come batterlo ma poi lascio il resto a voi, non mi sporco le mani del suo sangue", e invece lui scopre il tradimento e lo ammazza.
Questo si, che sarebbe stato originale!

Concludendo, sono veramente mooolto incerta, se andare sul bianco o sul giallo.
Il bianco, perchè in parte la descrizione dello scontro è veramente molto ben fatta, e non solo la parte su larga scala ma anche quella dedicata allo scambio di colpi tra Jamila e Rash.
Il giallo, perchè il modo in cui hai liquidato Rhyuoo mi ha lasciata veramente senza parole e mi sarei attesa una ben differente interpretazione del suo ruolo.
Tuttavia, visto che ho ricominciato a recensire da poco e non voglio essere troppo pesante, andrò sul primo.
Tieni però conto che quella parte la rivedrei.
Teoth
 

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Rieccomi!!!

Rhyuoo dal canto suo annuì con sguardo compiaciuto. Poco dopo rimase di nuovo da solo e si lasciò cadere sul letto, nuovamente immerso nei suoi pensieri, la fronte leggermente imperlata di sudore. Anche se gli aveva giurato fedeltà, nonostante fosse suo padre, gli incuteva un cero timore e a volte anche paura. Ma Rhyuoo non si era mai lasciato sottomettere tanto facilmente e le occasioni di sfida tra loro erano molto frequenti. Lui aveva sempre avuto un forte senso di appartenenza alla famiglia e per quanto suo padre potesse essere folle, lo rispettava ugualmente. In fondo avevano pur sempre un legame di sangue nonostante i caratteri molto diversi, motivo per cui avevano spesso dei conflitti piuttosto accesi. Ma poi si comportavano come se niente fosse successo, o almeno Rash era di quell'avviso. A Rhyuoo invece pesava molto e spesso per farsela passare stava intere giornate nella sua stanza senza mai uscire. Rash dal canto suo lo lasciava fare senza intromettersi nei suoi problemi. Nei suoi confronti non provava il minimo affetto paterno. Più che come suo figlio lo vedeva solamente come uno dei suoi più fedeli sottoposti, niente di più e niente di meno, e questo gli bastava. Rhyuoo ormai ci aveva fatto l'abitudine, anche se avrebbe voluto un pò più di considerazione da parte sua. Più volte gli aveva espresso i suoi pensieri, ma Rash ogni volta non lo ascoltava e lo mandava via in malomodo. Ma nonostante tutto Rhyuoo non si lamentava e lo seguiva con incrollabile fedeltà, sopportava ogni cosa pur di dimostrargli che non lo avrebbe mai tradito, perchè ai suoi occhi rimaneva pur sempre suo padre, senza se e senza ma. Poi però preso dalla stanchezza si addormentò, accompagnato dai suoi tormentati pensieri.
Mentre Rhyuoo continua a sorprendermi sempre di più, ogni volta che me lo trovo di fronte, Rash continua a cadere, almeno a mio avviso, nel baratro del clichè più totale.
Meglio però andare con ordine.
Proviamo a iniziare con il figlioletto.
Bellissima l'idea di un personaggio che non è realmente cattivo, ma è incredibilmente legato al valore della famiglia e quindi sarebbe disposto a qualsiasi cosa per seguire il padre e ottenere da esso un minimo di considerazione. Non è un personaggio malvagio, semplicemente per lui, come dire, "la famiglia è sempre la famiglia", quindi tutto il resto viene dopo, per quanto perseguire una realtà simile possa essere difficile in casi come il suo.
Solo piccolo suggerimento. Quando lui si renderà conto dei suoi errori, non farlo accadere perchè comprende improvvisamente la pazzia del padre: vive con lui da sempre, sarebbe quanto mai strano che non se ne fosse accorto prima! Magari, puoi dire che raggiunge improvvisamente una grande verità, ossia che come lui desidera renderlo felice, allo stesso modo esistono molte altre persone che hanno dei cari da proteggere, e proprio in onore loro non può permettersi di continuare a seguirlo, perchè è un pazzo che le distruggerebbe tutte se dipendesse da lui.
Passando a suo padre, invece, non posso dire altrettanto.
E' il classico villain stereotipato, sadico e folle, egocentrico e arrogante, così visto e rivisto che ... beh, non trovo quasi la minima differenza tra lui e suo fratello! Va bene che sono gemelli, ma avrei veramente apprezzato una caratterizzazione diversa dei due, che invece sono copie sputate l'uno dell'altro ... magari, uno poteva essere più tenebroso e cupo, sofferente per un passato che lo ferisce e cercatore di vendetta, non pazzo, solo ossessionato; l'altro invece poteva essere molto più vivace, arrogante e strafottente, magari anche ironico, ma con dei motivi per fare quello che fa, quindi non un pazzo fine a sè stesso.
Qui invece a volte faccio persino fatica a riconoscerli, perchè caratterialmente sono identici e presentano un ammasso di clichè che li rende a dire il vero persino meno interessanti dei cattivoni disney. Se mai dovessero arrivare a un confronto, Hades, Scar e compagnia bella gli farebbero seriamente il culo a strisce!
Quindi no, lui non mi piace. I cattivi come lui sono decisamente quelli che più difficilmente riesco ad apprezzare, sono troppo privi di personalità. Va bene essere fuori, ma anche la follia va caratterizzata! Prendi il Joker, lui si che è pazzo! Non perchè ama mietere teste come nulla fosse, ma proprio perchè del tutto IMPOSSIBILE  anche solo da capire! 
Quindi si, anche la follia va caratterizzata, ma non mi sembra il caso questo.

Concludendo, la parte iniziale non mi è piaciuta molto, proprio a causa di Rash, che continuo a odiare con tutta me stessa.
Semplicemente, è così patetico che come cattivo non lo si può nemmeno stimare.
Ed è anche dannatamente stupido.
Almeno avesse del cervello dalla sua potrei anche sopportarlo, ma così proprio non riesco a vederlo.
Tuttavia, la caratterizzazione magnifica di Rhyuoo e la descrizione altrettanto dettagliata dell'arrivo dei vari eserciti è riuscita a bilanciare adeguatamente l'equilibrio del racconto, riscattando le parti che invece non ho apprezzato.
Andrei quindi sul bianco!
Teoth
 

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Eccomi qui.
Confesso che ritagliarmi fuori un piccolo spazio per le recensioni, in mezzo a tutto il casino degli appelli, non è affatto semplice, ma per te farei questo ed altro, per cui sono riuscita a leggere qualcosina.

"Fra qualche giorno ci sarà il Consiglio dei Kage. Suna e Kumo hanno accettato la richiesta di alleanza preventiva essendo i nostri alleati più stretti. Mi duole dirlo ma il nemico ci ha dichiarato guerra, non c'è altra spiegazione" spiegò Tsunade, con le braccia conserte.
A quell'ultima frase gli Anziani si guardarono parecchio sconcertati. 
"Guerra? Ne è proprio sicura Quinto Hokage?" chiese un altro membro.
"Si, ma di proporzioni minori rispetto alla Quarta Grande Guerra" fece l'altra di rimando.
Faccio qualche piccola nota su questa parte.
Innanzitutto, il discorso "non c'è altra spiegazione" e "ne è proprio sicura" è del tutto senza senso. Ovvio che hanno dichiarato guerra, come lo interpreti un attacco in cui metà dei tuoi concittandini sono morti e per poco il tuo villaggio non veniva raso al suolo? E l'anziano è pure così cretino da chiedere se ne è sicura? Guarda bello, quando mi fanno una cosa del genere, io lo vedo come un regalo di compleanno ...
Quindi cambierei quella parte, magari dici che "sebbene non abbiamo ancora ricevuto nessuna dichiarazione formale è ormai chiaro che il nostro nemico desidera arrivare alle armi" (Tsunade) e la battuta del vecchio invece la toglierei proprio, perchè è del tutto fuori luogo.
Poi, cambierei anche la parte in cui lei dice, come sa già lo sapesse, che lo scontro sarà di proporzioni minori a quello precedente. Visto che non ha modo di prevederlo, magari potresti semplicemente dire che, trattandosi di un avversario "unico" e non di un'associazione vera e propria, probabilmente non avranno a che fare con una potenza tanto vasta. La butti come se fossero tutte congetture, o speranze, la cosa che conta è che di fatto lei non dovrebbe sapere già se lo scontro sarà o meno di grande portata.
"Ah non ci voleva, propro adesso che la pace si è ristabilita. Lo sapevo che quella ragazzina avrebbe portato guai, è una minaccia per tutti noi" sbottò una degli Anziani.
Tsunade a quella frase la fulminò con lo sguardo.
"Jamila non è affatto una minaccia! Devo forse ricordarti che è stata lei a sconfiggere Nash salvando tutta Konoha dalla distuzione totale?!" esclamò, fremente di rabbia.
Mmmhhh, qui sono un po' perplessa.
Ormai il tempo in cui questo regime di pensiero spopolava dovrebbe essere passato, visto e considerato che Naruto avrebbe dovuto farli ricredere be ntempo prima riguardo certi pregiudizi, e lui era una minaccia non per un solo villaggio, ma per tutti quelli esistenti!
Quando il manga finisce vediamo una nazione visibilmente differente, dove il tradizionalismo è ormai sparito e certi modi di pensare non sono più popolari, al punto che, di fatto, il potere  passato in mano alla generazione sucessiva.
Mi sembra quanto mai improbabile che, dopo tutto quello che hanno passato, ci siano ancora persone che supportino discorsi simili.
Così come mi sembra assurdo che Tsunade rischi di mettersi contro gli Anziani per proteggere quella che, comunque, di fatto è solo una delle tante ninja del villaggio.
Toglierei quindi questa parte, che veramente, almeno a mio parere, non ha motivo d'esistere.

Comunque, fatta eccezione per la prima parte, che personalmente non ho apprezzato moltissimo, per i motivi scritti qui sopra, il resto mi è piaciuto davvero molto.
La riunione dei kage è decisamente il cavallo di battaglia del capitolo, veramente ben fatta, al punto tale che mi ha lasciata veramente senza parole, e io stessa non avrei saputo descriverla meglio. Dopo una piccola parte introduttiva, con i ringraziamenti ai vari villaggi per la loro partecipazione, sei passata al fulcro del discorso, inserendo una parte più tattica veramente ben costruita, dove Tsunade descrive molto bene come sono strutturate le forze del nemico e assieme decidono il modo in cui contrastarlo.
Per bilanciare parti negative e positive, questa vlta vado sul bianco.
Complimenti comunque!
Teoth

 

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Ciaoo!

Allora, la seduta del Consiglio sei riuscita a gestirla abbastanza bene, dai, ti faccio solo un piccolo appunto:

"Guerra? Ne è proprio sicura Quinto Hokage?" chiese un altro membro.
"Si, ma di proporzioni minori rispetto alla Quarta Grande Guerra" fece l'altra di rimando.

Non vedo come possa Tsunade sapere che la guerra sarà di proporzioni inferiori rispetto alla Quarda Grande Guerra Ninja. Certo, potrebbe immaginarlo, oppure sperarlo, ma così sembra quasi che sia stata lei a scrivere la trama dei prossimi capitoli. Cerca di darle un tono di dubbio, speranza, o qualsiasi altro sentimento che possa starle bene, perché questa fredda sicurezza fa entrare l'autore nella sfera personaggi.

"Ah non ci voleva, propro adesso che la pace si è ristabilita. Lo sapevo che quella ragazzina avrebbe portato guai, è una minaccia per tutti noi"
"Jamila non è affatto una minaccia! Devo forse ricordarti che è stata lei a sconfiggere Nash salvando tutta Konoha dalla distuzione totale?!"
"Già, ma non per questo c'è da considerare Jamila una minaccia. Quella povera ragazza ha già passato troppe sofferenze, non voglio che si senta responsabile"

Uno scambio di battute come questo, dove Tsunade prende le difese di Jamila era già avvenuto in non ricordo quale capitolo. Dirlo una volta ci sta, ma il fatto che l'Hokage la difenda in questo modo ogni volta non molto. L'Hokage è a capo di un intero villaggio, per quanto voglia bene a Jamila non può sempre anteporla alla sicurezza del villaggio intero. Quindi in questo caso io non darei una reazione diversa a Tsunade, ma cancellerei proprio questo scambio di battute, perché sarebbe solo un riconoscere ancora e ancora meriti a Jamila, che non dico che non ne abbia, però il lettore conosce la storia e sa cosa Jamila ha fatto o meno in passato, non serve lodarla.
Inoltre dopo anche Tsunade ammette che non sanno al 100% quale sia l'obiettivo del nemico, quindi non è detto che ci sia solo la storia di Jamila in ballo

"nella speranza di riuscire a vincere o meno questa guerra" togliere proprio l' "o meno", perché significherebbe "nella speranza di vincere o non vincere la guerra", e direi che di speranza hanno solo quella di vincere, quindi la frase perderebbe significato.

Spero di non essere stata troppo dura, perché la scelta di fare due riunioni, prima una intena a Konoha e poi una con gli alleati mi è piaciuta, da un'idea più ampia delle meccaniche organizzative del conflitto in arrivo.
Perdonami la bandierina bianca, spero di potertene dare una verde al prossimo capitolo!

Un saluto!

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Eccomi qui.
Come ho sentito che sei riuscita a terminare la revisione, mi sono fiondata subito a leggere.
Per fortuna i miei non entrano mai qui, visto che mi sono dovuta appartare in ungolino col cell in mano per recensire. E di certo tu non dirai loro nulla ;)
Comunque dovendo scegliere, penso che darò la precedenza alla recensione di questo capitolo, anche se spero di riuscire lo stesso a dare un'occhiata anche ai tuoi Guardiani.
Direi quindi di iniziare.

Non ho trovato errori di sorta, ma paragonato ai precendenti, questo capitolo mi sembra un pochetto frettoloso e con un equilibrio un po' tentannante.
Ci sono diverse cose che mi hanno lasciata parecchie perplessa, e mi spiace dire che, anche se posso immaginare quanto tu ti sia impegnata, per essere sincera non ho apprezzato molto questo capitolo.
Meglio però andare con ordine:
1-Il colloquio col Kazekage.
E' brevissimo, quasi inesistente, corto e scritto in modo che mi è parso quasi frettoloso. Loro arrivano, chiedono aiuto e lui glielo da, senza nemmeno chiedere informazioni di sorta. Ok, Konoha e Suna sono alleate da molto tempo, ma lui è il leader, come minimo dovrebbe interessarsi un po' ai dettagli di quel conflitto, se non per decidere cosa fare almeno per poter organizzare i suoi uomini. Si tratta di mandare il suo villaggio in guerra, non è certo cosa da poco!
Per essere sincera, mi sarei aspettata una vera conferenza in tutto e per tutto. Loro arrivano, e lui, avvisato in anticipo, raduna anche gli anziani per sentire cosa hanno da dire. Si discute un po', si chiedono dettagli e si organizza un'eventuale offensiva o che so io. Insomma, una cosa molto diversa.
2-Il primo attacco.
L'idea di far sferrare a Rash la sua prima offensiva mentre loro non ci sono, bhe, mi ha quasi dato l'impressione o che avessi fretta di chiudere la storia o che non volessi indugiare troppo su un attacco che avrebbe richiesto un'organizzazione tattica e delle descrizioni non poco impegnative.
Personalmente, anche se poi puoi fare come preferisci, l'idea di impostare l'attacco in questo modo mi ha lasciata un po' perplessa.
Tornano e boom...sono stati attaccati.
Oltre che essere estremamente improvvisa come cosa è anche abbastanza sgradevole.
Sono stati via solo sei giorni, e tutto è andato in malora, come cosa mi sembra un pelo eccessiva.
Inoltre il fatto che non fossero presenti, e la mancata descrizione dettagliata degli effetti del colpo, rende la cosa molto poco reale e coinvolgente, e personalmente, anche a costo di doverci riflettere per bene sopra, io avrei fatto in modo che tutto avvenisse mentre loro erano presenti. Anche perchè così sembra quasi che la vittoria nemica sia stata una botta di culo, non viene risaltato minimamente che erano effettivamente superiori come forza bellica e così quando saranno i buoni a vincere potrebbe sembrare come se loro ci fossero riusciti per fortuna e invece i buoni fossero chissà quanto geniali per esserci riusciti.
3-Gli anziani.
Ormai con l'arrivo da Naruto e la fine della quarta grende guerra ninja il tradizionalismo e il nazionalismo degli anziani dovrebbe essere sparito.
La loro reazione mi sembra messa tanto per mettere qualcosa, e tanto per far comparire le'ennesimo rompicose che dica che lei è una minaccia eccetera, eccetera, eccetera...
Una cosa che si poteva non mettere, o mettere senza quell'atteggiamento fobico.
Teoricamente certi modi di pensare dovrebbero essere scomarsi, fosse stata ambientata in un altro periodo avrei capito, ma non dopo la serie.
Concludendo, temo proprio che questo capitolo non sia tra i tuoi migliori.
Non mi è piaciuto molto per cui, per quanto mi duola, temo proprio che il giallo sia il colore giusto...
Spero non en avrai a male.
Teoth

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Eccomi qui.
Dai che ci riesco, e non appena finisco corro che devo proseguire anche "The Watchers Chronicles"!

Ehm...
Allora, il capitolo, in sè per sè è veramente molto bello.
Ormai sei riuscita e integrare senza problemi nel tuo modo di scrivere quell'equilibrio narrativo necessario a rendere questo genere di storia appetibile a un pubblico di lettori, e penso che in questo punto tu abbia portato questa tua caratterista all'ennesima potenza: hai dimostrato infatti di poter descrivere uno scontro in modo differente dal solito, più coinvolgente e realistico, con molta cura anche nelle tecniche utilizzate e nel perchè le utilizzano.
Insomma, un bel salto di qualità.
Inoltre hai caratterizzato benissimo Zaaka, rendendolo a suo modo differente dai precedenti villain, cosa che mi è piaciuta moltissimo.
Ci sono però, almeno a mio parere, delle incongruenze interne.
Primo: Non sapevo che Ren potesse sbloccare le porte del chakra...non mi ricordo nemmeno che si sia mai addestrato in tal proposito, e resta il fatto che, così, allora potrebbe essere quasi alla pari con Jamila, e dico quasi. Insomma, ha tre forme di metamorfosi differenti, la Modalità Eremitica e ora anche le porte del chakra. Che, comunque, faresti meglio a specificare. Quante ne può aprire? Perchè se sono solo due o tre, ok...se sono sei o oltre, allora è un bel problema. Non dimentichiamoci che Gai teneva testa a Obito con otto porte aperte! Non è cosa da poco!!!
Secondo: Può annullare i jutsu...ok, ma ciò, e rigor di logica, può valere solo con i genjutsu e i ninjutsu, che richiedono il chakra. Il taijutsu invece non richiede niente per essere praticato, e anzi, l'unico modo per toglierlo sarebbe spaccargli tutti i muscoli. Inoltre ci andrei piano con la sua abilità...quando te l'avevo suggerita intendevo che può annullare i jutsu, ma nel senso di annullare le tecniche...uno che può annullare proprio tutte le abilità ninja è decisamente onnipotente!
Terzo: Se dici che lei ha annullato i suoi jutsu, a che serve che poi Rayal rompa i suoi condotti del chakra? Già non lo può più usare!
Quarto: Sebbene il capitolo sia strutturato generalmente bene, ho rivisto qui una cosa che non si presentava veramente da moltissimo tempo. Ossia il fattore Mary Sue. Praticamente Jamila fa tutto da sola, annulla lei i suoi jutsu e gli da il colpo di grazia, Ren e Rayal fanno solo da supporto. Ci sta che sia lei e ucciderlo, ma veramente, l'impressione che ho avuto è che lei sia al centro della scena per tutto il tempo...almeno l'idea di collaborare poteva essere proposta dai suoi compagni, o quella di prendere il suo chakra, cosa che, a mio parere, la mette di nuovo al centro della scena.
Personalmente avrei fatto più leva sulle loro di abilità, che qui non si vedono molto.
Se proprio volevi mantenere la cosa delle porte del chakra, potevi far si che fosse Ren a riempirlo di mazzate, bloccandolo per permettere a Rayal di rompere i condotti del chakra, e poi permettere a Jamila di anullare la sua tecnica del sangue e ucciderlo. Sarebbe stata molto più equilibrata come cosa e avrebbe mostrato un bel gioco di squadra da parte loro.
Concludendo.
La struttura e la base dei combattimenti sono buone, ma ti consiglierei di riguardare queste parti.
Mi spiace, ma qui penso che una bandierina bianca sia di dovere.
Spero di esserti stata comunque d'aiuto!
Teoth

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Ehhh...vai col prossimo capitolo!
Inizio ad essere stanchina, ma voglio finire il prima possibile e d'altor canto mi sta prendendo veramente moltissimo, per cui speriamo bene!

Le parole di Sakura gli avevano motivati nel profondo.-Questo è un pronome possessivo, ma quello che dovevi inserire era un pronome personale, ossia "li avevano motivati nel pronfondo", che è grammaticalmente corretto. E' un errorino che tendi a fare spesso, ti consiglierei di starci attenta.
"Al mondo ci sono molte cose che ci spaventano, dovresti saperlo ormai. Ognuno di noi ha le proprie paure da ffrontare e superare. Ascolta, so che temi di rimanere di nuovo sola dopo quello che è successo a tuo fratello, ma devi farti forza. Se ti arrendi ora deluderai non solo noi ma anche lui. A tutti capita di sbagliare, dovresti averlo capito no?" spiegò, il tono serio e deciso.

Mmmhhh...
Non dico che il capitolo sia sgradevole, hai mantenuto l'equilibrio narrativo che hai acquisito in quelli precedenti, cosa da non poco, ma si è ripresentato un fattore che personalmente avevo quasi scordato, ossia Jamila che ha bisogno dell'appoggio degli altri per risollevarsi.
La cosa positiva è che questa volta è lei a chiedere aiuto, ma ciò non toglie che questa sarà la 100° tiritera della storia che si sente.
Magari, per questa volta potevi risolverla in modo differente.
Con lei che comprende come rialzarsi da sola.
Che so, dici che lei ha paura di diventare jonin perchè teme che quel ruolo sia troppo grande per lei, che sarebbe solo un peso. Poi, che so io, incontra una pattugliadi ritorno da una missione, composta da jonin, e chi lo sa, sente che hanno portato a termine la loro missione proprio perchè quelli di livello maggiore hanno protetto gli altri. Lei ci pensa su, e capisce che essere jonin on significa solo essere più forti degli altri, ma avere anche maggiori possibilità di proteggere le persone che si amano.
Una cosa così.
Insomma, da un lato lei si risollleverebbe da sola e dall'altro avresti modo di aprire una finestra interessante nei suoi pensieri.
Concludo.
Non è una gialla, perchè comunque la struttura resta buona, ma la parte consolativa sarebbe da rimuovere, almeno a mio parere.
Spero di non averti scossa troppo, a stai facendo veramente un buon lavoro, credimi, quindi non abbatterti!
Teoth

 

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Beh,come capitolo non mi ha suscitato grandi emozioni,ma...ci si può lavorare,comunque l'atto primo ovvero l'attacco mah...l'ho trovato un po' sgravo, insomma capirei l'arte del magnetismo...e si anche quella dell'ebollizione...ma l'arte della polvere la conoscono solo lo terzo tsucikage e il secondo, anche se tecnicamente è morto da un bel pezzo.
Incredibile ma vero, sarò costretto a mettere una bandiera bianca,non fraintendermi,non dico che hai fatto un brutto capitolo,dico solo che puoi migliorarlo.

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Ciao!

Ho deciso di rileggere questo capitolo perché quando ci sono stati problemi al sito ho notato che la mia recensione è sparita. Siccome ormai è passato un bel po' di tempo, credo che sia diventata irrecuperabile quindi la riscrivo! Nel frattempo credo anche che tu abbia revisionato il capitolo, comunque mi fiondo a leggere!

Rispetto alla stesura precedente vedo che hai abbastanza migliorato il personaggio di Tamabunta, che non compare più solo come un villain "classico", ma ha una sorta di background. Temo che il passato di Rayal e Tamabunta non sia stato spiegato troppo bene però, appare molto frammentario e confuso, per sommi capi ho capito che cosa è successo ma anche il dialogo fra i due mi sembra piuttosto forzato. Già il fatto che le compaia davanti senza un motivo mi pare strano: può succedere di incontrare una persona per caso, ma non mi sembra un caso anche se non capisco che cosa ci faccia Tama li: è andato apposta per sfottere Rayal?
Nonostante sia migliorato mantiene quelle caratteristiche di "spietato solo per il gusto di esserlo", tipiche dei tuoi villain.

Nonostante non ci siano errori colossali mi vedo costretta a lasciare una bandierina bianca, per i dialoghi un po' forzati e la confusione nel narrare il loro passato.

Un saluto, presto continuerò con i capitoli nuovi!

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Ciao!

Allora, diciamo che concordo in parte sia con quanto detto da Akane sia con quanto detto da Teoth. Siccome qui eravamo alla "resa dei conti" tra Jamila e il suo io oscuro mi sarei aspettata uno scontro verbalepiù acceso rispetto a quello di due capitoli fa, invece devo dire che è molto più scarno: il suo io oscuro cede quasi subito, come se avesse in mente fin dall'inizio di lasciarla andare. Io avrei curato di più il loro scambio di battute, rendendole più taglienti da entrambi i lati.

Poi per quanto riguarda l'eccessiva preoccupazione dei suoi compagni: danno davvero pochissima fiducia a Jamila e secondo me dovresti seguire i consigli che ti ha dato Akane nella sua recensione, diversificando di più le reazioni dei suoi amici. Insomma, ormai è una chunin, dovrebbe avere le doti del capogruppo e quindi dovrebbe essere degna di un minimo di fiducia, altrimenti non l'avrebbero promossa all'esame.

Per il resto non ho molto da dire. Non ti do una bandierina arancione perché comunque le basi per migliorare il capitolo ci sono, spero che tu le riesca a cogliere nella revisione.

Un saluto!

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Ciao!

Allora, da dove cominciare. Non posso fare altro che concordare con quanto già detto da Akane e Teoth nelle loro recensioni: Jamila è dipendente dall'aiuto altrui e questa cosa non cambia per tutta la serie. Ci sta che all'inizio cerchi l'approvazione ddegli altri, infondo da piccola a parte suo fratello non ha mai avuto nessuno dalla sua parte. ora però sarebbe bello vedere che, in ogni situazione difficile che si trova ad affrontare, piano piano riesce a rialzarsi da sola. Inotlre ho notato che quasi sempre è Naruto a consolarla: sinceramente nonostante il destino simile, credo Jamila sia più legata a personaggi come Rayal e io non insisterei così tanto nel volerla legare a Naruto per forza.

Spero di non essere stata troppo dura, il mio è solo un consiglio!
Un saluto!

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Ciao!

Allora... La prima parte del capitolo è piuttosto mal strutturata. Si insomma, Jamila deve affrontare una prova difficile ed è normale che sia agitata e che cerchi conforto in qualcuno, il problema è che la sezione in cui Sakura la consola forse è un po' mal strutturata. Mi spiego meglio: quando sono partiti, anche Ren e Rayal hanno seguito Jamila, giusto? Quindi forse sarebbe più realistica una conversazione fra ragazza, in cui invece di essere le altre a ripetere per l'ennesima volta a Jamila quanto sia stata brava in passato (anche se secondo esempio di speranza per il futuro mi sembra un tantino esagerato!) potrebbero avere una conversazione più "alla pari", uno di quei momenti che si vedono spesso negli anime in cui un gruppo di amiche si trova a dormire insieme e passano la notte a divertirsi, chiacchierare eccetera, senza che una sola  sia al centro di tutto.

Invece il dialogo con il suo vero io devo ammettere che mi è piaciuto. Come ti è stato detto in altre recensioni poteva essere più approfondito, specificando i momenti in cui Jamila ha provato queste emozioni negative, dando al suo vero io delle motivazioni "concrete" per biasimarla. Però trovo che sia costruito bene quindi con qualche piccola precisazione dovrebbe uscire bene!

La bandierina è purtroppo bianca, ma sono sicura che con il lavoro di revisione che stai facendo uscirà un bel capitolo!
Un saluto!

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