Recensioni per
Can you love me, again
di Ale26186

Questa storia ha ottenuto 165 recensioni.
Positive : 165
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/06/19, ore 21:53

Bella bella, mi è piaciuta tantissimo ed anche emozionata... Naturalmente ho pianto per l'ennesima volta sulla morte di Lexa ❤️❤️❤️🤗🤗

Nuovo recensore
21/01/19, ore 20:28

😵 mmmm.... 🙄 Ok devo ancora riprendermi dal fiume di emozioni...........😍😭😄😍😭😄😍😭😄😍😭😄😍😭😄 Recensisco solo ora, ma sai che ho tempi lunghi... 📚📚📚📚 Trama stupenda, semplice, scorrevole, che cattura... no meglio che ti travolge e coinvolge, che ti trasporta in una dimensione fantastica che non puoi fare a meno di vivere in prima persona!! Ale complimenti davvero hai un talento meraviglioso! Sai descrivere i luoghi così bene che li puoi vedere. Sai trasmettere i sentimenti, le emozioni, i momenti duri e i momenti intimi, questi per altro con una delicatezza non banale! Sai poche letture mi hanno coinvolta in questo modo 🤗 sono felice di aver avuto l'opportunità di leggere la tua fan fiction e non vedo l'ora di leggere quella nuova. Grazie 😘

Recensore Veterano
27/09/18, ore 21:55
Cap. 1:

Che emozione rileggere il primo capitolo.. Avevo dimenticato il respiro mozzato e il batticuore che questo inizio mi aveva procurato. Qui, mia dolce ale, c'è tutta la tua magia, era ancora nascosta, come ne avessi paura, ma è un apripista perfetto per la tua storia. Ma del dolore che ricrea ne vogliamo parlare? Quanto sarebbe stato bello se anche la vera Lexa si fosse svegliata. Sei incredibilmente talentuosa e non te ne accorgi neanche.. With all my love Your Sweetie Klork

Recensore Veterano
06/05/18, ore 17:55

Mi sembra doveroso, almeno per quest'ultimo capitolo, lasciarti una recensione, so che sono un pelino in ritardo, ma a mia discolpa posso dire che ho iniziato a leggerla solo ieri. Bellissima storia, davvero, hai un modo di scrivere che ti tiene incollato allo schermo, che non vede l'ora di arrivare alla fine della pagina solo per premere i simboli che ti portano al capitolo successivo. In questa storia c'è tutto, c'è l'azione, innegabile, c'è la commedia, Anya, c'è l'amore con quel tocco angst che non guasta mai, non sto nemmeno a specificare in questo caso😂. Posso dire che sono rimasto sorpreso dalla scelta di Clarke, ma posso anche affermare con altrettanta sicurezza, di non esserlo più di tanto, Clarke starà sempre insieme a Lexa, su questo non ci sono dubbi. Sarebbe interessante leggere una specie di spin-off di questa storia in cui ci sono Clarke, Lexa, Lincoln, Octavia, Anya e Gustus in cui possono finalmente vivere l'amore che gli è stato strappato così crudelmente quando erano in vita, ma so che sarebbe troppo complicato scriverlo, e che forse andrebbe ad intaccare questa storia.
Ho finito questo mio papiro, e ti rinnovo ancora i miei complimenti, sei stata veramente brava.
Nag

Recensore Veterano
02/02/18, ore 23:56

Ciao, so di essere in un ritardo abissale ma mi sono messa da poco tempo a rileggere fan fiction.
Niente, ci ho messo anche così tanto tempo tempo a scriverti perchè prima ho dovuto fare tutto un lavoro di copia incolla nelle mie cartelle ma finalmente sono arrivata e direi che non ho impiegato poi così tanto tempo a leggere la tua storia visto che ho deciso di seguire il classico metodo dell'ordine alfabetico.
Diciamo che io sono più propensa a storie Clexa modern AU ma la tua storia mi ha incuriosita per le innumerevoli recensioni ricevute e così ho provato ad avventurarmi in questa storia. Sono partita, te lo dico subito con i tipici piedi di piombo perchè appunto non ero convinta della storia e a dirla tutt volevo accantonarla e leggerla in un altro periodo poi però ho voluto rispettare l'ordine che mi ero data nella lettura.
Che dire superato il mio "pregiudizio" delle prime righe per me è stata una continua scoperta; questa storia mi ha colpito moltissimo, ancora adesso, ebbene si, l'ho terminata in questo istante, sono ancora scossa emotivamente. Ho sottolineato così tanti passaggi che oggi nel riportarli sul mio quaderno avevo i crampi alla mano. Non posso dire se sei più brava nell'esprimere i sentimenti di Lexa o quelli di Clarke, credo che tu sia ampiamente riuscita a coprire entrambi i ruoli in maniera perfetta; la rocostruzione storico temporale poi è veramente minuziosa, mi hai fatto tornare ricordi che oramai avevo rimosso. Credo di aver sofferto insieme a loro due e credo anche che limitarmi a farti dei complimenti sia veramente banale. Hai un vero talento; non c'è una parte che sia stata scritta in maniera errata, i personaggi sono totalmente in linea con la serie ma soprattutto ad ogni capitolo c'è la classica suspence che da una parte di dice di frenare per non bruciare una storia così belli in tempi brevi, dall'altra c'è la volontà di essere ingorda e mangiare tutta la torta. Grazie al cielo sono una formica ed ho potuto gustarmela per un paio di giorni.
Il finale è perfetto ma d'altra parte non poteva essere diversamente con una storia così magistralmente diretta.
Il lieto fine per loro c'è stato e anche se stasera andrò a letto col nodo alla gola per le lacrime trattenute, beh..ne è valsa la pena.
Grazie ancora per averla scritta e condivisa. E' stato un onore per me leggerla.

Recensore Junior
07/06/17, ore 18:02
Cap. 10:

Ale, questo per me è sempre stato uno dei capitoli più difficili da leggere e da rileggere e più volte ho tentato di scrivere qualcosa, ma ogni volta mi ha sempre bloccato questo momento cruciale della storia. Lexa e Clarke finalmente si ritrovano, ma in realtà questo momento non è un ricontrarsi di nuovo, come se tutto potesse ripartire senza che questi sei mesi siano passati… tutto è diverso, loro sono diverse, il loro rapporto, il modo in cui si conoscevano non esiste più… non sono più le stesse che avevano capito di amarsi, che avevano potuto amarsi per poche ore prima che il loro e il nostro sogno venisse spezzato e tutto si fermasse. Anche in questo momento tutto è fermo… la memoria di Lexa che non torna e non la può aiutare a ricordare, il dolore di Clarke che è devastata dal dover realizzare che Lexa non ricorda più nulla del loro amore, il tempo che sembra averle bloccate in un istante infinito e che in ogni secondo in cui va avanti può portare solo altra sofferenza per loro… come sempre non avresti potuto descrivere meglio il loro stato d’animo... ogni singola sfumatura di quello che provano sei riuscita a farla emergere. Avrei sempre voluto poter continuare a fermare il tempo all’istante prima che Clarke debba realizzare che Lexa ha perso la memoria e non può ricordare il loro amore perché ho sempre pensato che le Clexa fossero solo destinate a viverlo questo amore.
Il fatto che Lexa non possa ricordare è la cosa che più devasta entrambe… Lexa legge questo dolore negli occhi di Clarke e nella lacrima che scende sul suo viso e vorrebbe poter fare qualsiasi cosa per poterglielo togliere. Quando Clarke, pur avendo paura che per Lexa potrebbe non avere lo stesso significato, cerca comunque un contatto con lei attraverso quel bacio disperato, la lascia fare ma non può rispondere nel modo in cui Clarke vorrebbe. Vederla piangere, vedere quanto sofferenza le sta causando, le fa desiderare di abbracciarla, di proteggerla, sente che è l’unica cosa che vorrebbe fare, ma sa che questo non sarebbe giusto, perché anche un abbraccio non avrebbe lo stesso significato per entrambe.
Il modo in cui Lexa guarda Clarke e realizza la sua bellezza, una bellezza che spezza il fiato, e quanto non possa fare a meno di provare attrazione per lei l’ho sempre trovato stupendo… osserva ogni particolare, e ognuno la colpisce in pieno… i capelli biondi che si riflettono nel rosso del fuoco, il blu acceso dei suoi occhi, il viso che porta i segni delle battaglie e il dolore che ha vissuto… Lexa non può ancora ricordarla ma non può che esserne travolta completamente e sentirsi legata a lei da un filo invisibile che non le permette di starle troppo lontana… magia nelle tue parole.
Vivere il loro incontro attraverso le emozioni e il dolore di Clarke colpisce ancora di più… ogni battito del suo cuore scandisce ogni secondo che passa e ogni secondo che passa le fa realizzare di non poter condividere con Lexa quello che prova e che non ha mai smesso di provare neanche per un attimo, anche in questi sei mesi in cui ha dovuto combattere il dolore della sua perdita. In questi sei mesi, l’unica cosa che ha permesso a Clarke di andare avanti e sopravvivere è stato il ricordo di Lexa e di tutti i momenti che avevano vissuto insieme e ora tutto questo appartiene solo a lei, ora che ha ritrovato il suo amore, non può viverlo… in realtà non può ancora ricominciare a viverlo, Lexa non è in grado di darle tante risposte che vorrebbe avere, ma dal modo in cui si parlano e si guardano, dal modo in cui Lexa cerca di rassicurare Clarke per quello che può e cerca di proteggerla, cominciamo a rivivere quello che sono state e non hanno mai smesso di essere… sai bene cosa ho sempre pensato di come sei riuscita a far continuare a vivere il loro amore al di là della morte di Lexa, nel pov di Clarke, prima ancora che possano riscoprirsi, tutto questo già c’è.
Le ultime righe di questo pov sono qualcosa di magico… Lexa che non può fare a meno di toccare le mani di Clarke, pur sapendo che forse non avrebbe dovuto e che cerca di confortarla su Abby con le sue parole e Clarke che si sente così al sicuro attraverso quel gesto e che vorrebbe solo che le mani di Lexa restassero lì per sempre… e poi Lexa ripete quel “Clarke” in quel modo unico in cui solo lei può dirlo, la lacrima di Clarke che scende e il tempo che si ferma in quell’istante per lasciarle vivere questo momento stupendo.
Solo il ritorno di Anya e Gustus le interrompe e fa si che le loro mani si separino. Dopo la cena, Clarke dimostra di saper bere l’Artiglio, grazie a Lexa che glielo aveva già fatto assaggiare e poi arriva il momento di capire come organizzarsi per andare a dormire. Nessuna delle due vuole cedere, ma entrambe riescono ad ottenere l’unica cosa che sentono di volere… dormire vicine… hanno ancora paura di toccarsi e infatti evitano di farlo, ma non possono che essere una accanto all’altra…
Prima o poi finirò le parole per questa ff, per dirti quanto posso amare il modo in cui descrivi il loro rapporto, forse un giorno le finirò ma non prima di aver finito di recensire i capitoli che ancora mi mancano.
Questo capitolo ha qualcosa di magico, l’ho sempre pensato e ora l’ho potuto scrivere qui.
Al prossimo sproloquio Clexa o Elycia che sia… grazie dolce Ale
Un bacio
Sara  

Nuovo recensore
30/03/17, ore 20:00
Cap. 1:

Sono una lettrice silenziosa di solito, non ho recensito neanche un capitolo de "can you love me, again", ma devi assolutamente sapere quello che penso... assolutamente fantastica! Negli ultimi capitoli il pensiero che anche tu stessi per uccidere la mia heda preferita mi facevano gonfiare la vena sulla gola (ma dalla rabbia non come la tua meravigliosa lexa hahaha), speravo in un finale a sorpresa e SORPRESA! È arrivato! Non so neanche se leggerai questa recensione vista la data, (e visto che sono nuova nel mondo delle ff e mi sto orientando ancora) voglio solo dirti, Grazie di cuore. Con affetto LaZia 

Nuovo recensore
19/03/17, ore 21:48
Cap. 2:

"I ricordi fanno troppo male per affrontarli di prima mattina..." Per Clarke i ricordi fanno male sempre perché lei ricorda. Bello questo secondo capitolo. Ogni volta mi immergono nella lettura e immagino ogni scena. Vediamo come va avanti!!!!

Nuovo recensore
03/03/17, ore 21:36
Cap. 1:

...le lacrime scendono da sole dai miei occhi senza che io possa interromperle... Eccomi qui mai avrei immaginato di scrivere una recensione per una FF però su consiglio di una amica l' ho fatto e sono rimasta molto colpita perché leggerti è stato come continuare a vedere the 100 nella mia immaginazione. Bello rincontrare Anya un personaggio che mi sarebbe piaciuto vedere di piu', ma che almeno qui avrò la possibilità di vederla insieme a Lexa. Continuerò a leggerti e continuerò ad immaginare. Grazie.

Recensore Junior
27/02/17, ore 19:53

Questo capitolo comincia con i pensieri di Lexa così come era iniziato il precedente perché le domande su se stessa a cui non riesce a dare una risposta diventano sempre più insistenti soprattutto ora che Lexa ha potuto dare un nome e un volto al ricordo di quelle labbra... quell'unico ricordo che è stato più forte della sua morte. Osservare la preoccupazione di Anya per la sorte di Gustus, fa sorgere altre domande sul suo passato, su cosa possa aver provato per la donna a cui appartengono quelle labbra, il cui ricordo non l’ha mai abbandonata. 
Lexa e Anya partono insieme alla ricerca di Gustus, decidendo di ripercorrere il perimetro esterno della zona periferica della città; la strada che Gustus potrebbe aver percorso. Lexa si mette in disparte, si perde nei suoi pensieri e lascia che sia Anya a guidare la spedizione, che sia lei a poter decidere quale percorso intraprendere. Vuole solo aiutarla in qualsiasi modo a ritrovare Gustus, ma la sua mente è costantemente occupata dal pensiero di Clarke, nella ricerca di qualcosa che le possa far ricordare la loro storia, dove possa essere ora, se si ricordi di lei, se la stia pensando… mentre leggevo questa parte, avrei solo voluto risponderle e dirle che Clarke non ha dimenticato un solo istante che abbiano vissuto insieme, che i suoi pensieri sono solo per lei in ogni istante delle sue giornate, che è solo grazie al suo ricordo che riesce ad andare avanti e a sopravvivere… i pensieri di Clarke e il suo amore per Lexa sempre presenti anche quando non è lei la protagonista del pov… emozioni che ritroverò sempre grazie a te…
Persa nei suoi pensieri Lexa non si accorge di quello che sta succedendo. Hanno trovato Gustus, che è stato catturato. Anya prende in mano la situazione e quando capisce che i rapitori non uccideranno Gustus, decide di aspettare la notte per liberarlo. 
E poi un “ammasso di capelli biondi” si avvicina a Gustus e sorprende Lexa e Anya, e mentre leggevo mi è venuto un brivido all’idea che Lexa abbia visto Clarke, anche se di spalle, pur non potendosi ricordare ancora di lei. 
Dopo la lotta contro i rapitori di Gustus (come sempre la tua descrizione dettagliata mi ha fatto immaginare perfettamente la scena) e il flash nella mente di Lexa, che le impedisce di continuare a combattere, la Heda può davvero finalmente vedere Clarke! Questo provoca un altro flash, Lexa sviene, ma quando si risveglia Clarke è lì e nel sonno la sta chiamando… 
Lexa ha bisogno di scappare dalla confusione della sua mente, dai ricordi che non tornano, dalle domande su Clarke e su se stessa che non hanno risposta e si rifugia nella calma delle stelle… 
E poi uno di quei meravigliosi momenti tra Lexa e Anya, per i quali non finirò mai di ringraziarti… Anya va a cercare di confortare Lexa, sapendo quanta agitazione ci sia ora in lei, sapendo che ora ha incontrato Clarke e non sa quali risposte potrà dare a tutto quello che lei non può ricordare. Stupendo come sempre il modo in cui si leggono dentro, anche solo da uno sguardo, il modo in cui Anya ringrazia Lexa e cerca di tranquillizzarla, capendo il suo stato d’animo. Stupende sempre!
Con il pov di Clarke torniamo al momento in cui vede Gustus prigioniero e decide di liberarlo. La sua sorpresa nel ritrovarlo, dopo averlo visto morire. Il ricordo che riaffiora di quando Lexa uccise Gustus, il ricordo degli inamovibili principi morali della Heda, che aveva scelto di uccidere un amico pur di fare comunque giustizia… Clarke pensa solo a quello che secondo lei anche Lexa avrebbe fatto e per questo decide di liberarlo. 
Anche quando combatte, sfoderando la spada di Lexa, Clarke si lascia guidare come se fosse Lei a combattere al posto suo. E in effetti combatte con la stessa sua forza, all’improvviso però la vede e non può non bloccarsi a guardala, dimenticandosi di qualsiasi altra cosa al mondo! Non sente neanche il dolore del pugno che la colpisce e la fa svenire… 
Quando Clarke si sveglia ritrova anche Anya, e scopre che dopo la morte si è risvegliata qui, ma soprattutto ritrova finalmente Lexa! La sensazione che ho sempre avuto del loro rincontro è sempre stato come se il tempo si fosse fermato davanti a loro, e avrei davvero voluto poter fermare il tempo, per lasciare che Clarke potesse continuare a guardare ancora Lexa senza dover scoprire subito che lei ha perso la memoria e non può ricordarla… 
Realizzare che tutti ricordi di Lexa e del loro amore a cui Clarke si è aggrappata per sopravvivere non appartengono più alla sua Heda, la devasta completamente… Clarke ha ritrovato la sua Lexa, ma non la persona che conosceva e che l’amava…
Grazie sempre dolce Ale, per tutto quello che riesci a farmi vivere e rivivere quando entro in questa meravigliosa storia. 
Ti voglio bene

Recensore Junior
29/12/16, ore 19:34
Cap. 8:

Ale che meraviglia la prima parte del pov di Lexa, questo momento introspettivo, in cui emerge ancora una volta in lei il peso di non riuscire a ricordare, la sensazione di smarrimento di non sapere davvero che sia, il non riuscire ancora a colmare tutti i vuoti della sua memoria che le possano dire che persona sia stata nella sua vita, prima di questa “vita” nella COL. Ciò che Anya le ha raccontato finora non può bastare, Lexa ha talmente tanto bisogno di risposte su sé stessa, che spera di poterle trovare perfino nelle stelle che dall’alto l’hanno potuta osservare…
Il ricordo di quelle labbra che l’hanno baciata non l’abbandona mai, la sensazione di quel bacio che arriva dritta nello stomaco… “un bacio che sa di arrivo, ma allo stesso tempo di partenza”, non avresti potuto descriverlo meglio… un bacio talmente intenso da essere rimasto nella sua mente, nonostante Lexa abbia perso la memoria, più forte della morte, impossibile da dimenticare… Lexa non può ancora ricordare Clarke, il suo amore, il loro legame, ma ricorda comunque uno dei momenti più intensi che abbiano mai vissuto insieme.
Nella spada che Lexa sceglie, vede il riflesso della sensazione che ha di sé stessa… niente gingilli, niente che racconti la sua storia, nessun segno che possa identificarla… è così che Lexa si vede, è così che si sente… come sempre le sensazioni che i tuoi personaggi vivono arrivano dritti dentro di me… e questa immagine di Lexa e del suo senso di smarrimento mi ha emozionato davvero tanto…
Vedere Lexa e Anya duettare a colpi di spada e di battute è sempre una gioia per me, le adoro insieme, le adoro quando combattono, le adoro quando scherzano, le adoro quando si sostengono, le amerò sempre… sai che ogni volta che le voglio vedere insieme, mi basta leggerti, e ritrovo tutta la magia del loro rapporto.
Il nuovo incontro con Abby, oltre a mettere di fronte alla realtà Lexa che quello che fa A.L.I.E. è ingannare le persone con l’illusione di una vita di pace senza dolore, ma condannandole alla sua stessa condizione di una vita vuota, senza ricordi che la riempiano, le mostra per la prima volta il volto della persona a cui appartengono quelle labbra che lei continua a ricordare… finalmente può dare un volto e un nome a queste labbra… Clarke… per la prima volta nella COL sente il suo nome, può vedere il suo viso, anche se ancora purtroppo non può ricordarla…
Bellissimo lo scambio di battute tra Lexa e Anya alla fine del pov, c’è tutta la loro intesa e l’essenza del loro rapporto che tu hai creato.
Clarke trova come sempre in Lexa la forza per non mollare, la sensazione di non essere mai sola, perché Lexa è in lei, la forza di Lexa è in lei, il suo amore è in lei e ogni volta che le da le motivazioni per non arrendersi e la protegge sempre attraverso il suo amore. Il loro amore è e sarà sempre più forte di tutto e ogni volta che Clarke potrebbe arrivare al punto di arrendersi, Lexa è lì a sostenerla e ad impedirglielo. Il modo in cui Clarke vive e sente Lexa è una delle cose più belle che emerge nella tua storia e mi emoziona ogni volta ritrovarla… 
Bello l’incontro con Malius, Clarke trova dopo tanti giorni qualcuno che l’aiuti a rimettersi in sesto e a recuperare un po’ di quelle energie che le serviranno per affrontare la COL, perché ormai ci siamo Clarke è finalmente arrivata nella Città della Luce e niente avrebbe mai potuto prepararla a ciò che incontrerà…
Mi emozioni sempre, sai quanto mi hai emozionato la prima volta che ho letto questa storia e quanto mi sto emozionando anche ora che la sto rileggendo… 
Grazie Ale
Ti abbraccio sempre
Sara

Nuovo recensore
15/12/16, ore 21:34

Ciao, mi chiamo Siria. Di solito sono una di quelle persone che legge una ff e resta in silenzio, a contemplare le parole scritte e a bearsi delle storie mai espresse. Mi sono ritrovata per caso a vedere la serie The 100 in giorni in cui la febbre alta non mi lasciava andare, e beh che dire.. Ho finito le 3 stagioni in poco meno di 4 giorni! (E ne ho impiegati 4 solo perchè i mal di testa mi costringevano a dormire ahaha). Ovviamente la storia di Clark e Lexa mi ha lasciato con l'amaro in bocca. E ancora una volta mi sono rifugiata in questo mondo, in cui almeno si può dare libero sfogo a come vorremmo che realmente finisse la storia. Sono quindi capitata a leggere la tua "can you love me, again".. E che dire? Ho pianto. Ancora adesso delle lacrime rigano il mio volto. Ho caricato i diversi capitoli con affanno, senza poter smettere. E in un paio di ore sono arrivata a questa fine. E una strana sensazione mi pervade dentro.. Simile a quella che ti lascia uno di quei film con una morale nascosta, o uno di quei libri la cui copertina è cosi rovinata perchè non smetti di volerli rileggere per trovare significati che ancora non avevi carpito. Ed è per questo motivo che ora mi trovo qui a scrivere per la prima volta un commento.. Volevo ringraziarti per aver dato voce ad un desiderio che ristagnava in fondo al mio cuore. E' stato cosi bello che mi hai tolto il fiato. Le tue parole mi scorrevano dentro neanche fossero reali e presenti nella mia vita. Le descrizioni erano cosi reali che quando vedevo i diversi punti di vista susseguirsi, mi sentivo dentro la pelle dei diversi personaggi. Sei riuscita a farmi vivere la loro angoscia, tristezza e amarezza, facendole infine sostituire dall'amore. Quindi niente. Semplicemente grazie.

Recensore Junior
18/11/16, ore 16:20

Ale come sempre quando ti leggo le immagini diventano così nitide davanti ai miei occhi... immagini che mi sono mancate nella serie ma che ritrovo tra le tue righe sempre con emozioni uniche. La prima immagine mi restituisce la gioia di rivedere Lexa tornare a riappropriarsi sempre di più almeno del suo corpo, sotto gli occhi attenti e protettivi di Anya. La vediamo migliorare ogni giorno, Lexa sente di stare sempre meglio ma solo fisicamente, perché lo scoprire che il suo saper combattere doveva solo essere risvegliato non aiuta a far risvegliare i suoi ricordi e questa cosa continua a distruggerla dentro. Lexa diventa sempre più consapevole di quello ha significato per il suo popolo, grazie a ciò che Anya le racconta, ma questo non può bastare a colmare i vuoti della sua mente. Non può ancora vedersi da sola per quella che era e questa cosa non smetterà mai di tormentarla...
Pur non potendo ricordare il suo passato con Anya, l'istinto porta Lexa ad avere lo stesso senso di protezione che Anya ha per lei. Lexa sente un affetto sincero per Anya e si rende perfettamente conto di quello che Anya sta vivendo nonostante cerchi di mascherarlo... Lexa sente di doverle tanto e non può più aspettare senza fare nulla per aiutarla. Sa che ad Anya manca Gustus, sa che lo ama ed è preoccupata per lui, ma sa anche che Anya sta mettendo da parte i suoi sentimenti per aiutarla, che lei la considera troppo importante e che Anya si metterà sempre da parte per lei. Lexa non può rendersi conto da sola della sua importanza, ma Anya è lo specchio che le restituisce l'immagine di quello che lei è davvero. Sa che Anya la metterà sempre davanti a tutto il resto, anche davanti ai suoi sentimenti per Gustus. Tutto quello che sono insieme, tutto quello che significano una per l'altra, arriva attraverso i loro occhi che si guardano e si leggono dentro. Capire quanto Anya ami Gustus, fa sorgere in Lexa domande sulla sua vita alle quali non è in grado di rispondere da sola, e come sempre si affida ad Anya per cercare di capirsi e scoprire se anche lei ha amato ed è stata amata da qualcuno nella sua vita... e come sempre grazie all'aiuto di Anya, un nuovo frammento torna ad aggiungersi nella sua mente... il ricordo di Costia...
Non so quanto ancora potrei scrivere del loro rapporto, avrebbero meritato così tanto nella serie, ma ogni volta che voglio vivere il loro rapporto trovo qui dentro tutto quello che avrei sempre voluto vedere della loro amicizia fraterna ed è davvero bellissimo leggerlo ogni volta... non smetterò mai di dirtelo Ale, grazie...
In questo capitolo vediamo Clarke abbandonare la sua solitaria disperazione per un momento e trovare un alleato che in realtà si rivela molto più di questo... Roan non dimostra solo di volerla aiutare, di non voler seguire la follia di sua madre e di voler impedire ad Ontari di rovinare tutto quello che Lexa aveva cercato di fare per la pace tra i Clan. Roan sa di essere anche in debito con Lexa e dimostra tutto il suo onore nel voler aiutare Clarke. Clarke trova però in Roan anche una persona che può davvero comprendere il dolore che sta vivendo... i due riconoscono il medesimo dolore incrociando i loro sguardi e riescono a leggerlo uno negli occhi dell'altra... Hanno subito la stessa perdita e possono comprendersi... ho trovato davvero molto bello mostrare Roan in questa prospettiva e mostrare così tanto il suo lato emozionale... ma questo è quello che fai sempre con i tuoi personaggi, renderli sempre così completi.
Ora Clarke è pronta per andare nella COL e lasciati Roan e Indra si ritrova di nuovo sola, ma in realtà come sempre sola non lo è mai... la sensazione di avere sempre Lexa accanto come sempre non l'abbandona mai ed è come sempre la sua ancora di salvezza...
Come sempre arrivo in fondo alle mie recensioni e ho la sensazione di aver scritto tanto ma mai tutto quello che vivo davvero quando ti leggo... spero di averti fatto arrivare tutto quello che ho provato, perché ogni volta è davvero tanto...
Grazie sempre Ale
Ti abbraccio
Sara

Recensore Junior
22/10/16, ore 22:28

Ale, come sai una delle cose che ho sempre amato tanto della tua storia sono tutte le interazioni dei personaggi che hai inserito, soprattutto quelle di personaggi che nella serie sono mancati tanto... Di nuovo Lexa e Anya, di nuovo Clarke e Indra… quanto sono stati importanti questi due confronti.
La stessa esaltazione della prima volta, l’ho riprovata ora nell’aver cominciato a ritrovare segni della forza e del carattere della Heda che conoscevo. Il fatto che questo sia avvenuto grazie ad Anya e che l’ho vissuto con lei, ha reso per me tutto più emozionante. La rabbia e la frustrazione di Lexa, arriva al limite e non può fare a meno di esplodere e non sarebbe potuto succedere in altro modo. Ho vissuto lo stesso bisogno di Anya di ritrovare tracce della vera Lexa, che non aveva mai smesso di essere presente dentro di lei, ma che aveva bisogno di trovare una motivazione per accendersi di nuovo.
Anya ha bisogno di riavere al suo fianco la sua Heda, come l’aveva sempre conosciuta e lascia che venga completamente fuori anche a suo discapito. Si lascia prendere a pugni, lascia che tutta la rabbia di Lexa esploda, non reagisce, lascia che Lexa sfoghi completamente tutto quello che ha accumulato dentro di sé: il suo dolore, la sua rabbia, la sua frustrazione dovuta soprattutto al fatto di non riuscire a ricordare più chi sia, ancor più che per il fatto di aver scoperto di essere morta. Lexa diventa una furia incontenibile, agisce d’istinto e non si rende neanche conto di quello che arriva a fare ad Anya… Quando se ne accorge, non ha neanche il coraggio di guardare i segni che le ha lasciato… in Anya invece, c’è solo l’emozione di aver ritrovato l’essenza della vera Heda, che lei vuole solo aiutare, perché possa tornare ad essere completamente sé stessa, tornando ad addestrarla come aveva già fatto in passato. Lexa tornerà ad imparare a combattere, grazie all’aiuto e al sostegno di Anya. La senti la mia esultanza nel rileggere questo paragrafo? ;) Potrei continuare a scrivere recensioni intere solo sul loro rapporto e su come tu l’hai descritto. Un rapporto che tu hai creato completamente e che è esattamente come avrei sempre voluto che fosse stato...  
E ora la nostra Clarke, perché il confronto con Indra è da brividi… La dolcezza di Clarke che parla con Lexa come se davvero lei stesse camminando al suo fianco, come se potesse sentire il sussurro della sua voce attraverso il chip, continuare a sentirla sempre vicina in ogni istante, cercare conforto in lei sempre… il  suo “Aiutami” nel finale dice tutto… il modo in cui descrivi questi momenti di Clarke, è sempre speciale… Clarke continua a vivere il suo amore dentro di sé, ma la confessione di Indra la rende consapevole per la prima volta di quanto Lexa l’avesse amata e del fatto che ne avesse parlato con persone fidate come Indra. Quando lei le racconta della disperazione di Lexa dopo il tradimento di Mount Weather, e che era arrivata addirittura a farle promettere di ucciderla se non fosse riuscita a farsi perdonare e l’avesse persa per sempre, Clarke realizza per la prima volta che il loro amore è stato reale anche agli occhi di altre persone, che non è stato vissuto da Lexa solo come un fatto privato tra loro, che Lexa avesse scelto di parlare dell’amore che provava per lei… Quello che c’è stato tra loro assume un significato ancora più grande ed è così importante che Clarke lo realizzi… questa è stata un’altra grave mancanza della serie che tu hai saputo colmare dando alla loro storia d’amore un significato ancora più profondo… uno dei tanti motivi per cui considero la tua storia l’unico vero seguito della storia delle Clexa…
Grazie di cuore sempre, al prossimo capitolo.
Ti abbraccio
Sara

Recensore Junior
15/10/16, ore 21:43
Cap. 5:

Ale, la prima sensazione che avevo provato subito leggendo questo quinto capitolo e che è tornata durante la rilettura, è stato vivere insieme a Lexa il suo stesso senso di angoscia. La verità che si trova ad affrontare, la verità che riguarda la sua morte è durissima anche solo da realizzare ed accettarla sembra impossibile. Una verità da cui Anya avrebbe voluto continuare a proteggerla, una verità che sembra uccidere ogni speranza, ma che non avrebbe potuto continuare a nasconderle ancora. L’angoscia che vive Lexa, nel realizzare la sua condizione, diventa un senso di soffocamento, diventa bisogno di scappare lontano, e la spinge nonostante le sue poche forze ad arrivare in cima a quel tetto per respirare e provare ad allontanare questo senso di oppressione. Su quel tetto c’è un primo confronto con sé stessa… la sua memoria tarda a tornare e il suo confronto è basato su ciò che le ha raccontato Anya della persona che era stata prima della sua morte.
Mi colpisce sempre così tanto quando descrivi e mi fai arrivare le emozioni della grandezza di Lexa e poi vivo la realtà del fatto che lei non possa rendersi conto di quanto sia stata importante per il suo popolo, per Clarke e quanto avrebbe dovuto poter continuare la strada verso la pace di tutti i Clan che aveva intrapreso… 
Lexa cerca delle spiegazioni razionali per le domande che si pone, ma la razionalità non può essere parte di questo mondo in cui si trova ora, la razionalità non potrà mai spiegare tutto questo, in qualcosa di molto più profondo c’è la spiegazione alle domande di Lexa e di chi legge la tua storia…
Attraverso l’incontro con Abby, Lexa sente nominare per la prima volta Clarke, il nome non può dirle ancora nulla, ma il gesto di Abby di toccarle la cicatrice, provoca un altro flash nella memoria di Lexa. Al ricordo delle labbra, si aggiungono le mani e le lacrime di Clarke che confermano a Lexa che qualcuno ha cercato di aiutarla quando le avevano sparato e ha pianto per lei… piccoli segni dei suoi ricordi perduti… i ricordi che spingono di più per riemergere non possono che essere quelli di Clarke…  
Solo un flash ma ho rivissuto tutta la scena della disperazione di Clarke nel rendersi conto che non potrà salvare Lexa e che la perderà… come sempre quello che descrivi prende forma in immagini di emozioni uniche…
E come sempre ti abbraccio e ti ringrazio di cuore
Sara

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