Recensioni per
Orpheus
di Natsumi92

Questa storia ha ottenuto 200 recensioni.
Positive : 200
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/11/16, ore 14:57
Cap. 16:

Cas è riuscito a leggere Dean dentro, è riuscito a capire molto più di cinque cose che solo un partner potrebbe conoscere e l'ha fatto in una settimana. E più cose scopre di lui, più se ne innamora. Conosce le cose peggiori che hanno fatto parte della vita di Dean ed è riuscito a vederle per quello che realmente sono: delle tragedie successe a una bellissima persona che, finalmente, è riuscita a superale con estremo coraggio. Questo coraggio di Dean lo ha contagiato, l'ha liberato della gabbia mentale che si era costruito da solo, l'ha portato a rendersi conto e a confessare a Gabriel quanto male gli hanno fatto i loro genitori. Poi arriva la telefonata di Charlie che a scattare, e con ragione anche se per il motivo sbagliato, il senso del pericolo di Castiel. Non sono psicologicamente pronta per il seguito!
Non mi ricordavo il particolare delle multe che Gabriel mette sotto il tergicristallo, molto buffo!
La tua traduzione è ottima!

Recensore Master
21/11/16, ore 19:02
Cap. 15:

Sono morta....mi finisce il capitolo con una pistola puntata su Dean e mi dici pure che ci sono solo più 5 capitoli, non so se sopravvivero' a questa notizia.
Il confronto con Gabriel si è rivelato più semplice del previsto, merito suo che ha saputo raccontare a Dean della sua brutta esperienza passata, chi l'avrebbe detto!
I due ragazzi sono adorabili, non riescono a stare staccati nemmeno per un ora.
Aspetto con ansia l'evolversi della tragedia imminente. Sigh

Recensore Veterano
20/11/16, ore 18:20
Cap. 15:

AH, MARONN, LUANE, CHE FINALE DI MERDA, SONO SENZA PAROLE.

Con questo non voglio dire che il capitolo sia stato brutto; era iniziato benissimo, sembrava andare tutto per il meglio e poi BOOM, L'AUTRICE CI HA UCCISE IN UN ATTIMO.
Certo, lo sto dicendo da un po' che prima o poi sarebbe arrivato sto momento DEL CAZZO, ed è arrivato, PURTROPPO, E NON ME LO IMMAGINAVO COSì, SANTO CIELO! Ma siamo quasi alla fine della storia, come hai detto, e quindi ce la prendiamo così come viene xD

Dopo la dichiarazione di Dean a Gabriel sui segreti di Alastair, quest'ultimo si presenta a casa di Dean con una bella pistola puntata e, GESU' CRISTO, COME NE USCIREMO? Sembrava troppo bello che Dean fosse riuscito a cavarsela in questo modo; raccontare tutto quello che sapeva a Gabe non è stato per niente facile, per lui, quindi l'ha praticamente preso nel culo (AHAHAHAHAH CHE BATTUTA INFELICE).
Non ci voleva proprio... ma soprattutto, come cazzo ha fatto a saperlo, quella merda vivente?

VOGLIO SAPERLO!!!

Adesso immagino che arrivi Cas, come Superman, e riesca a salvare Dean in quest'orribile situazione ç_ç uffi.
Vabbe', oggi una piccola recensione, perché non ho parole XD

Alla prossima,
Julsss <3

Recensore Master
20/11/16, ore 16:25
Cap. 15:

Ciao.

Finale troppo brutto... non ho riesittio ho cercato la storia in inglese e sono andata a leggere come finiva questo terribile incontro!! Mi dispiace non ho potuto farne a meno.

Comunque questa storia è una continua sorpresa... Gabriel e la sua storia sono stata una sorpresa ed è bello che abbia suggerito a Dean il terapeuta - Benny terapista che aiuta Dean che è stato stuprato è una story line presente anche in un'altra fic che ho letto, mi chiedo se sia una coincidenza o un estrapolazione dalla serie: quando erano insieme nel purgatorio e anche due spesso il rapporto Benny/Dean assomigliavano alla seduta di uno psicoterapeuta! - e soprattutto che gli dice di parlarne a Cas, in parte perché vuole rendere partecipe suo fratello ma in parte ma anche secondo me, perché capisce che il rapporto tra Dean e Cas è basato sulla totale fiducia e trasparenza è cosi che si amano e si aiutano.
Dolcissimo poi POV di Dean mentre pensa se un suo regalo piacerebbe a Cas, lui lo adorerà ovviamente ma la paura di Dean, la sua fragilità, la sua romanticheria - cioccolatini e fiori?? S T U P E N D O ! ! ! - mi hanno commosso.

Aspetto comunque con ansia il prossimo aggiornamento.

Alla settimana prossima.
Laura

Recensore Master
19/11/16, ore 16:37
Cap. 15:

Ciao cara!
Sto cercando di mantenere un contegno, mentre scrivo la recensione dopo aver letto il capitolo, e ammetto che è molto difficile, perché tutto quello che vorrei fare ora è solamente urlare: PERCHE'?
Ma andiamo per gradi (-cit)
Finalmente, il tanto atteso incontro con Gabriel è arrivato, anche se arriva in un momento non propriamente ottimale per Dean. O forse, il fatto di aver preso consapevolezza di quanto facesse con lui Alastair, è stato un ulteriore incentivo per dare una mano al fratello di Castiel e assicurare quell'uomo alla giustizia. In ogni caso, il corpo e la mente di Dean percepiscono lo stress dell'incontro già molte ore prima, e sfogano tutta la loro frustrazione in una serie di incubi che incalzano e che non gli lasciano il tempo di respirare. E quello che dice Dean a riguardo è dolorosamente giusto: se non ci fosse stato Castiel quella notte, con la sua voce, le sue carezze, la sua vicinanza, Dean non sarebbe sopravvissuto a sé stesso. Ma nonostante la presenza dell'altro, Dean non può fare a meno di pensare a sé stesso come ad una serratura rotta, che non si capacita di come la chiave Castiel Novak sia entrata così facilmente, senza nessuna difficoltà, come se lui non fosse davvero una serratura rotta, e lo abbia rigirato e aperto, come mai prima d'ora nessuno aveva fatto.
E' difficile leggere di come Dean cerchi di concentrarsi sull'aspetto che ha Castiel, su come sia "sexy da mordersi le labbra" con quella sua maglietta addosso, su come si fermi alla lussuria, fiducia, desiderio che prova per lui, evitando di andare ad esplorare quello che c'è oltre, quello alla quale non ha ancora dato un nome, ma che c'è, è lì, lo vede, solo che in questo momento è una cosa troppo grande da affrontare, o forse sarà capace di affrontarla solo quando sputerà tutto quello che sa su Alastair, solo quando si lascerà tutto alle spalle.
La scena nell'ufficio di Gabriel mi ha fatto tenerezza e tristezza nello stesso momento. Ho adorato il modo in cui Castiel gli è stato vicino, lo ha fatto sedere, lo ha toccato, dandogli gli imput giusti con la sola pressione, lo ha calmato con il suono della voce...ma contemporaneamente ho provato una pena enorme per questo ragazzo, per lo sforzo che deve compiere ogni secondo della sua vita per non distruggersi, per non crollare, per non implodere. E la reazione che ha avuto quando Gabriel gli ha consigliato il biglietto dello psicologo è stata perfettamente calzante in questo, perchè quando legge la parola psicologo la prima cosa che pensa la gente è "non sono pazzo".
La confessione di Gabriel mi ha lasciato di stucco, non me l'aspettavo proprio. In questo capitolo è venuta fuori una fragilità di Gabriel che mai avrei immaginato, non dopo aver incontrato la sua baldanza nei capitoli precedenti. E alla luce degli ultimi fatti, ora si comprende la reazione di quando ha visto Dean con il fratello, di come l'affetto per Castiel lo abbia spinto ad agire e a parlare in quel modo. Un modo di cui ora l'uomo si pente, dopo aver visto le cicatrici dell'altro, così orrendamente simili alle sue. E mi è piaciuto il modo in cui lo ha fatto, consigliandogli un aiuto, lo stesso aiuto di cui ha avuto bisogno lui.
E che dire di Castiel? E' semplicemente perfetto. Tutta la sua essenza è rivolta verso Dean, verso la sua persona, verso la tutela di questo ragazzo così spezzato. Ed è incredibile come sappia sempre quale sia la cosa giusta da dire, o da fare, come quando ha dato le chiavi della sua Porsche a Dean, mettendo in quel semplice gesto tutto un significato che a malapena si può descrivere a parole. Sai, il modo in cui Castiel è attratto da Dean certe volte mi spaventa (forse l'ho anche già scritto, ma al momento non ricordo). Il modo in cui gli gira intorno, in cui il suo corpo scatta e trema e si preoccupa quando c'è di mezzo lui, è così intenso da sentirlo quasi bruciare. E se ci soffermiamo sul fatto che lo conosca solo da cinque giorni, in certi momenti tutto questo assume anche dei contorni quasi inquietanti.
La scena finale è stata davvero un trauma, imprevedibile e inaspettato, che strappa tutta quella dolcezza di come Dean si premuri per sistemare la casa, cucinare, creare un regalo a Castiel con le proprie mani, si impegni per fare vedere che ci sta provando, che vuole tutto questo, che vuole Cas, che adesso non è più solo con sè stesso, ma c'è qualcun altro, qualcuno per cui vale la pena comprare del Cabernet, fare lo sdolcinato acquistando dei fiori...qualcuno che vale la pena dell'attesa.
Sono sconvolta, non riesco ad immaginare cosa possa succedere nel prossimo capitolo, o meglio, le paure sono talmente tante da annebbiarmi il cervello. Una cosa è certa: io non posso vivere con questa angoscia fino al prossimo sabato.
[manina]
Sara

Recensore Master
19/11/16, ore 16:10
Cap. 15:

😱😱😱😱😱😱😱😱😱
O Madonnina!!! Che diavolo vorrà Alastair da Dean? Possibile che voglia metterlo a tacere per non rovinare li la reputazione x la carica di sindaco? ( o presidente? Non ricordo)

Povero il mio Dean cuccioloso, proprio ora che era riuscito a parlare con Gabe e a farsi forza x 'restare' da solo.

Sconvolgente sapere che anche Gabe è stato vittima di abuso. 😨😨😨😨, però è bello vedere come i due si sono chiariti.
Benny che fa lo psicologo....fenomeno!!!

Adesso mi è salita ufficialmente l'ansia...Alastair sei una brutta persona...😢

ComplimentI X la traduzione!!!

Un abbraccio 😄

Recensore Master
19/11/16, ore 14:09
Cap. 15:

Più che triste, definirei il seguito drammatico che più drammatico non si può. È il mondo esterno, è Alastair a ferire Dean: il suo rapporto con Castiel resta sempre forte. Credo sia per questo che amo tanto la storia: tra i due ragazzi nascono subito un'intesa e una passione che continuano a crescere, sfociando, in un tempo assurdamente breve, in un amore che non ha nai un cedimento e che li porta a migliorarsi. Castiel si sta per dedicare a quello che davvero ama senza covare risentimento o propositi di vendetta per l'azienda che l'ha sfruttato e in questo modo si sente davvero libero. Dean è riuscito ad affrontare i fantasmi del suo passato, raccontando a Gabriel tutto quello che ricorda. Gabriel è riuscito a scorgere una parte di quello che Castiel vede in Dean e quel poco l'ha conquistato, spingendolo ad aprirsi a sua volta.
Ora Dean potrebbe riprendere la sua vita che promette di essere fatta di piccole cose dolci, ma il suo passato bussa alla sua porta con una pistola in mano.
Complimenti per la traduzione che ogni volta è migliore! Alla prossima

Recensore Master
19/11/16, ore 10:25
Cap. 14:

Questa scrittrice riesce in un solo capitolo a sconvolgere la vita, è davvero brava, terribili le descrizioni, ti senti soffocare insieme a Dean.
Bellissima storia, non riesco a smettere di rileggere questo capitolo, ma anche i precedenti, ti entra dentro.
Dean è davvero meraviglioso, e reale, quante persone dolci e comprensive vengono trattate male perché nel mondo di oggi ritenute deboli e insulse. Invece sono dei veri diamanti e solo persone intelligenti come Castiel se ne rendono conto è poi passano la vita felici e contenti perché non si lasciano sfuggire una persona con tanti talenti e bellezza .
Ormai si era capito che l'incubo era reale , ma adesso che è stato accettato per quello che è non sarà facile ne per Dean ne per Castiel andare avanti.
Sono certa che Castiel aiuterà Dean in tutti i modi possibili, ma ora che ha scoperto che è stato suo fratello a far del male al suo amato come reagirà?
Castiel che si ripete come un mantra quanto ama Dean è la parte più bella, non vedo l'ora che i loro sentimenti vengano finalmente allo scoperto.
Vi amo anch'io ragazzi!!!

Recensore Veterano
15/11/16, ore 18:32
Cap. 14:

LUANEEEE <3

Madonna, che capitolo! Vabbe' come al solito, che te lo dico a fare! xD Pareva strano che ci potesse essere un po' di pace e infatti abbiamo ricevuto il colpo di grazia, che ci fa capire quanta merda si alzerà per i prossimi capitoli e IO NON VOGLIO NEMMENO IMMAGINARE, CAZZO.

Comunque, il capitolo è stato molto bello, quello iniziale, ovvio perché poi... vabbe', ma andiamo per gradi.

Finalmente sono nell'appartamento di Dean e veniamo a conoscenza un po' del suo mondo. Un mondo che è fatto di disegni di bambini, di Sam, appesi alla parete; di piccoli oggetti creati e assemblati dalle sue mani favolose. Quindi si scopre che anche lui è un po' artista, anche se non si definisce così, sfortunatamente, perché gli altri hanno saputo dirgli che è spazzatura. Ma Castiel sa sempre cosa dire, che budi <3 E' l'unico che lo capisce, che l'ha capito dal primo momento in cui l'hai visto, che si è innamorato dal primo momento, direi.
La parte più bella del capitolo è appunto questa: la consapevolezza di provare quel sentimento così forte in un tempo così breve che non si sa spiegare. E ha paura di farglielo sapere, Castiel, perché non sa cosa potrebbe succedere e così continua a ripeterselo nella sua mente, costantemente, mentre lo massaggia e io BOH, MI SONO SQUAGLIATA IERI ALL'UNA E MEZZA DI NOTTE, MA CHE COSA SDOLCINATA, MARONNA MIA.
Però è vero, forse non era il momento di dirglielo così esplicitamente e quindi glielo dice diversamente, alla fine del capitolo <3 GNA POSSO FARE CON QUESTO CASTIEL <3 <3 <3 tanti cuoricini per lui <3 <3 <3

Il capitolo cambia nel momento in cui si addormentano e gli incubi, o meglio i ricordi di Dean, vengono a galla. Sapevamo che quello non era solo un sogno, ma un ricordo molto vivo e vivido nella sua mente. Lucifer, il fratello di Cas (GESU' CRISTO), e Alastair gli hanno fatto qualcosa di terribile e lui ne porta ancora i segni e i ricordi... adesso lo sa, adesso lo capisce e Castiel è spaventato da questa cosa perché suo fratello ha contribuito al male del suo ragazzo.

VOGLIO PROPRIO VEDERE COME ANDRA' A FINIRE QUESTA STORIA. SICURO NIENTE DI BELLO, MA SPERO CHE TUTTO ANDRA' PER IL MEGLIO E CHE QUELLE DUE MERDE ANDRANNO IN GALERA U___U (o all'Inferno, visto che è là che devono stare u_u)

Lo smut inoltre è rude. Ti confesso che ero un po' spaventata dal comportamento di Dean. Pensavo che volesse farsi ancora del male, però alla fine, boh, non so che dire. Ci so rimasta un po' così, un po' collì... non me l'aspettavo, ecco xD

Menomale che almeno abbiamo avuto un finale degno di essere chiamato 'finale di capitolo' xD E comunque, spero che alla fine Dean sappia aggiustare anche se stesso, così come fa con quegli oggetti che, in fondo, sono anche loro piccole opere d'arte <3

Alla prossima,
Julsss <3

Nuovo recensore
13/11/16, ore 20:09
Cap. 14:

Ciao :)

Finito di leggere il capitolo mi è sorta spontanea una domanda: secondo te che problemi devo avere per sottopormi spontaneamente a tutto questo dolore per la seconda volta? Tanti.

No, seriamente, partiamo con Dean che si mostra ancora una volta per il patato che è (perché dai, i disegni conservati e appesi sono la cosa più dolce del mondo) e Cas che realizza quello che noi avevamo già intuito quattordici capitoli fa - ovvero che si è preso una sbandata di quelle potentissime - e una persona a questo punto si aspetterebbe che tutto ciò porti a un sacco di fluff e cuori e arcobaleni e unicorni, e infatti tutto va benissimo fino a che non si addormentano, perché poi, giustamente, siccome non sia mai che a Dean gliela diamo una gioia dopo che le ha prese da Kubrick nel capitolo precedente, arriva la realizzazione che Alastair è ancora più infimo di quel che pensassimo - e Lucifer con lui - e niente, vedere Dean così spezzato è stato a dir poco bruttissimo. La seconda parte del capitolo è tipo una sofferenza unica, ma per fortuna ancora una volta Cas sa essere esattamente ciò di cui Dean ha bisogno in quel momento.

E boh, sono quasi certa che quando ho finito di leggere il capitolo stanotte ci fosse qualcos'altro di un po' più profondo di questa cosa che ho scritto finora che avrei voluto dire in merito, ma ovviamente non me lo ricordo, motivo per cui ti saluto.

A presto, si spera, dato che ultimamente trovare cinque minuti per lasciare una recensione senza senso è un'impresa,

Mari.

Recensore Veterano
13/11/16, ore 19:10
Cap. 14:

Woooo okay, questo è un capitolo decisamente potente.
Si parte con un clima decisamente domestico, con la descrizione della casa di Dean, nonostante aleggi della tensione a causa di quanto successo in precedenza con quell'idiota dal nome strano.(?)
Cas non riesce a smettere di pensarci, solo dopo finisce di farlo..ma a causa di qualcosa di molto più grande e grave.
Dean ha un incubo e scopriamo la verità: non era solo un incubo, bensì una realtà che lo stesso Dean non sapeva -e non sperava- di aver vissuto. E Cas ne rimane sconvolto, capendo che coinvolto in ciò c'è Luke.
Dean è vulnerabile in un certo momento, tuttavia sembra come scosso da un impeto di rabbia/disperazione e si aggrappa a Castiel, spaventandolo quasi..non sembra lui. Mi si è spezzato il cuore quando Cas ha pensato alla safeword, ma per fortuna non c'è stato bisogno di usarla.

Insomma, un bel casino, che spero si risolva presto..HAHAHAH COME NO, NON SUCCEDERÀ.

Alla prossima!
Feffe

Recensore Master
13/11/16, ore 13:57
Cap. 14:

Ciao Cara.

Questa storia è sempre più emozionante... Cas che scopre piano piano il mondo nascosto di Dean, è qualcosa di indescrivibile!! Soprattutto perché non semplicemente ammirare il lavoro e la creatività... l'arte di Dean, no prima di tutto deve ricostruire la sua autostima, a piccoli passi.
E' giusto che non gli abbia svelato subito i suoi sentimenti, Dean è ancora troppo fragile.. probabilmente sarebbe scappato a gambe levate alle parole TI AMO!!!!
Poi, perché il fluff si paga a caro prezzo nella Destiel, arriva la mazzata... la più brutta delle scoperte, un pugno nello stomaco difficile da gestire, la reazione di Dean che "assale" letteralmente Cas è disperata, violenta anche se catartica in qualche modo... aveva bisogno di essere amato nella maniera giusta ma la sua necessità impellente ha rischiato di rovinare tutto!
La fiducia che Cas ripone in lui, che gli dimostra in ogni momento è il balsamo migliore, certo ora sarà complicato gestire la cosa: il fratello di Cas che ha di fatto stuprato il suo ragazzo?? Ammetto di temere un po i prossimi capitoli, nonostante Dean e Cas siano sempre più vicini sono ancora molto insicuri e le cose tra loro potrebbero finire male in ogni momento!
Aspetto il prossimo aggiornamento.
UN BACIO
LAURA

Recensore Master
12/11/16, ore 17:17
Cap. 14:

_______________________________________
Encefalogramma piatto.

Ok, sì, adesso posso tornare in vita!
Ma cazzarola! Questo capitolo è tantissimissimissima roba!!!
Siamo entrati nel mondo di Dean, nella sua casa, nella sua testa, nel suo corpo.
Bruttissimo scoprire che quello di Dean non era solo un incubo, ma il suo terribile passato.
Dean che reagisce in quel modo, lui che non sapeva cosa gli fosse successo, aveva milioni di domande in testa e la dura verità gli è apparsa limpida dopo l'ennesimo incubo. Cas l'ha spronato a parlare e alla fine è venuto giù un muro così pesante da fracassarsi al suolo insieme al cuore, alla mente e al corpo di Dean.
È venuta fuori tutta l'angoscia, il dolore, la vergogna che il biondo prova - Cazzo descritta e tradotta in maniera superba. Complimenti! - e Cas che non sa che fare, perché tutto in lui grida di dolore x quell'anima fragile che ha davanti, della quale vorrebbe prendersi cura in tutto e x tutto, che vorrebbe proteggere, stringere, consolare, calmare, ma rimane fermo, finché non è troppo e non resiste più!

Davvero una parte intensa a livello emotivo, come tutto il capitolo d'altronde.

E poi Dean è un essere dolce e meraviglioso, e io mi sono innamorata di lui, come Cas.
StupendI i momenti in cui Cas si accorge della vera essenza di Dean, dei quadri dei bambini appesi ai muri - chi lo farebbe! - dei modellini, delle riparazioni, dei progetti, del castello...mi ha spaccato il cuore la parte in cui Cas rimane affascinato dal castello, ma Dean gli dice che è spazzatura, perché altri l'hanno convinto che fosse così. Non ha fatto più entrare nessuno in casa dopo che gli ultimi 2 imbecile hanno criticato e denigrato i suoi lavori. Come spezzare le ali ad una farfalla. Questo lato di Dean non era mai venuto fuori e questo ci fa capire quanto lui abbia fatto di tutto x tenerlo nascosto, era come rinnegare una parte di sé. Avrei voluto urlare tutta la mia frustrazione e anche quella di Cas.
Il Moro è stato meraviglioso quando l'ha rassicurato che quella roba non era affatto spazzatura.

Poi quanto sono stati dolci a letto, è stata una dichiarazione d'amore immenso questa:

«Sei riuscito a comprendermi meglio tu in una settimana, che la maggior parte delle persone nella mia intera vita, lo sai? Tu mi vedi, Cas, e sto continuando ad aspettare il momento in cui ti renderai conto di quanto io sia brutto, quando guarderai da un’altra parte, e io– dio, non capisco come facevi ad essere libero, tanto per cominciare. Come può qualcuno lasciarti andare?»

Il cuore di Castiel è sul punto di fermarsi. «Ci crederesti» dice, dolcemente, «che penso la stessa cosa di te?»

Ma ne vogliamo parlare? ?? 😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍

Questo Dean così dolce è...è...magnifico.


E poi il sesso alla fine, un po' rude, ma mi sembra che gli sia garbato a sti due!
😂😂😂

Questa frase di Dean mi ha colpito molto:
« –dio, non voglio esserne sopraffatto, ho bisogno, ho bisogno di scegliere adesso, e ti voglio così tanto, cazzo– »

Quel 'ho bisogno di scegliere adesso' ci apre una porta, ma alle sue spalle Dean ha un baratro di brutte cose da superare e spero ci riuscirà.

Uno dei miei kink più assurdi si è realizzato in questo capitolo.
Quel 'voglio cavalcarti' è stata la causa del mio smarrimento e anche dell'Encefalogramma iniziale!!! 😂😂😂😂😂

A presto
E grazie ancora x questa perla!!
Complimenti x la scelta è x la traduzione!

Baci baci
Lucy

Recensore Master
12/11/16, ore 14:35
Cap. 14:

Ciao cara!
Questo capitolo mi ha spezzato in modi che non credevo possibili...nel leggerlo mi è sembrato di essere sulle montagne russe, con un'alternanza di lente salite, rapide discese, pericolose rotazioni e bruschi cambi di direzione.
La casa di Dean mi ha sorpreso, Dean stesso mi ha sorpreso. I disegni dei bambini appesi insieme a quelli di Sammy sono indice di dolcezza, e non capisco perchè Dean sembra vergognarsene, perchè si sia lasciato contagiare da quello che degli idioti (riprendendo le parole di Cas) gli hanno detto. E lo stesso vale per il tavolo con i progetti da concludere. Tutti quei pezzi, raccolti e tenuti con cura, vengono usati insieme ad altri per dare vita a qualcosa di bello, qualcosa di utile, perchè ogni singolo pezzo, se preso da solo, non significa nulla. E questo mi fa subito pensare ad un parallelismo con la sua vita. Ogni pezzo che lui ha raccolto o recuperato da oggetti di scarto o altro, è come se in un certo senso lo rappresentasse, o meglio, è come se fosse il modo in cui lui guarda se stesso: brutto, incasinato, rotto...inutile. Contemporaneamente però, il fatto che questi pezzi siano stati presi e conservati, e non lasciati lì dov'erano, mi fa pensare che in cuor suo Dean sa di essere una brava persona, una persona capace di fare tante cose, dal grande talento. E lo si capisce quando dice a Castiel che, in una sola settimana, lui lo ha compreso più di ogni altra persona, e che lui lo vede veramente...salvo poi ritornare a terra a crogiolarsi nella sua auto denigrazione, dichiarando che prima o poi Castiel scoprirà il brutto che è in lui e allora vorrà andarsene, chiedendosi anche il perchè l'altro sia libero, visto che non dovrebbe esserlo, visto il tipo di persona. Questo continuo oscillare di Dean mi fa male, è opprimente, sfiancante. Come dice Castiel, lui è un uomo buono e gentile, che aggiusta cose...ed è incredibile che non sia capace di aggiustare se stesso.
La cosa che mi addolora di più è vedere come, ogni volta che Castiel si prende cura di lui, gli da attenzioni, fa di tutto per fargli comprendere che persona meravigliosa sia, le difese di Dean si abbassano, e questo sarebbe davvero una gran cosa, se non fosse che purtroppo in questo modo il sogno sferra il suo attacco più facilmente, superando le deboli resistenze della sua mente e gettandolo nel buio e nell'angoscia più totali. Qualche capitolo fa, il sogno aveva gettato delle inquietanti prospettive, sulla sua natura e origine, prospettive che oggi sono state rese chiare, evidenti, persino lampanti, accecando il lettore in maniera dolorosa. Non è un sogno, ma la cruda e più infame realtà, e quel Lucifer è proprio quel Lucifer, e quello che, neanche troppo velatamente, il lettore scopre, in contemporanea con i due protagonisti, è qualcosa di disgustoso, nauseante...qualcosa che si vuole allontanare il più velocemente possibile. L'idea che Dean sia stato violato da più persone, drogato, abusato e chissà cos'altro è disturbante in una maniera incredibile.
E in mezzo a tutto questo c'è Castiel. L'uomo rimane affascinato dalla casa di Dean, perchè in un certo senso lo rispecchia. E Castiel ha sempre avuto ragione su Dean, ci ha sempre visto giusto sulla sua gentilezza, dolcezza, bellezza...ed è proprio addentrandosi dentro la casa/anima di Dean che Castiel si rende conto di amarlo, di essersi innamorato di quest'uomo dal primo momento in cui l'ha visto. E questo è stupendo e terrificante allo stesso modo. Perché è così presto, ed è avvenuto tutto così in fretta, forse troppo in fretta...ma poi, con quale metro di giudizio si misura una cosa del genere? Una cosa che viola qualsiasi legge della logica, che si manifesta senza curarsi di niente...In ogni caso Castiel è in balia di questo sentimento, e non può farci niente, ed è talmente coinvolto da galoppare i suoi sogni e le sue fantasie su un possibile futuro con Dean, un futuro fatto di una grande casa, dove le stanze sono una fusione delle loro essenze, dove c'è spazio per un giardino, dei bambini...per la felicità.
Io credo che Castiel ami veramente Dean, ma credo anche che in un angolo della sua mente e del suo corpo ne sia intimorito...e non tanto per paura di farsi male, ma per paura che Dean si faccia del male, più di quanto gliene abbiano fatto gli altri...teme che l'oscurità che Dean ha dentro lo possa risucchiare, teme anche che, nei momenti in cui Dean vuole essere dominato da lui, l'altro possa superare il limite, oltre il quale è impossibile tornare indietro, e tornare in sé. E io penso che sia per questo che la sua safeword era lì pronta, per uscire dalle sue labbra, non per lui, ma per Dean.
Adesso i due sono l'uno tra le braccia dell'altro, i loro corpi vicini, come a darsi protezione reciproca. Mentre invece, là fuori, il mondo e la realtà che li circonda imperversano e vanno avanti, e presto loro saranno costretti a lasciare il bozzolo che li avvolge e affrontarli...affrontare l'intervista di Gabriel, le conseguenza del sogno che non è più un sogno, e tutti questi cocci sparsi sulla loro strada...ok, ho ufficialmente l'angoscia.
Alla prossima!
Sara

Recensore Master
12/11/16, ore 13:34
Cap. 14:

È bastato solo che Castiel pronunciasse il nome di Lucifer perché qualcosa scattasse in Dean e lui riuscisse a capire che l'incubo che lo tormentava da anni era frutto di una tragica quanto purtroppo reale esperienza vissuta. Ne prende consapevolezza, ma, dopo il comprensibile shock iniziale, riesce a reagire, prima con violenza, poi tornando in se stesso. Cas gli ha dato davvero molta forza!
Da parte sua, invece, Castiel ha dato un nome a quello che prova per Dean e ogni volta che scopre qualcosa di nuovo su di lui si innamora di più. Per questo reagisce con tanta rabbia [SPOILER per chi non ha letto tutta la fiction] e il suo desiderare di uccidere Alister per il male che ha fatto e cge potrà fare al suo fidanzato si concretizzerà nell'ucciderlo sul serio. I pensieri di Castiel vanno presi molto sul serio.
Più ti inoltri nella traduzione, più diventa espressiva, complimenti! Alla prossima