Recensioni per
101
di Lupe M Reyes

Questa storia ha ottenuto 97 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
27/09/17, ore 11:00
Cap. 3:

Ciao, eccomi qui!
Ancora una volta devo farti i complimenti perché, nonostante la saga non la conosca per niente, riesci a scrivere con così tanta naturalezza che, anche ignorando la storia di The 100, è davvero semplice entrare a far parte di questo mondo, dell'Arca e dei pensieri della protagonista.
Mi piace moltissimo il suo modo di fare, mi piace tanto anche come lo descrivi, quindi complimenti perché non se ne trovano spesso di persone che scrivono in maniera tanto fluida e naturale come te.
Inoltre le frasi e le spiegazioni che dai non sono mai troppo eccessive, e non danno fastidio.
Dunque, Blair ha ricevuto una visita "notturna" inaspettata, quella del Cancelliere in persona: perché? Perché le si vuole fare qualche domanda. Vogliono che lei parli di John Murphy. Non ho idea di chi sia ma, a questo punto, posso pensare che sia lui la persona "cara" a Blair rinchiusa da qualche parte? Può darsi?
E' un personaggio della serie? No, a questo non rispondermi... non importa, non vorrei farmi spoiler indesiderati!

Un abbraccio
_morgengabe

Recensore Master
25/09/17, ore 16:27
Cap. 18:

Ciao Lupe :D
Prima di tutto grazie per i ringraziamenti :') sono felice che le mie recensioni ti piacciano!

Ma passiamo subito al capitolo, e finalmente facciamo la "conoscenza" di Octavia. La piccola Blake mi ha fatto quasi impressione... inizialmente ho sgranato gli occhi e ho pensato "ma questa è Octavia...?" e poi, mentre parlava, ho pian piano realizzato che... sì. O meglio, questa ERA Octavia, una cucciola immatura e delicata, che faceva la forte solo esteriormente ma che aveva un disperato bisogno del fratello e della sua protezione (anche se non lo ammetteva mai chiaramente).
Quanto è cresciuta. Era un funghetto minuscolo e in realtà molto dolce, e questa dolcezza mista a una parlata pungente sembra aver addolcito anche Blair.
La cosa più bella, o meglio quella che mi ha colpito di più, è stata che Octavia ha fatto tutto quel discorso a Blair per farla riappacificare con Bellamy. Ha capito che per Bell, Blair è importante. L'ha anche detto a Blair, tranquillamente e quasi senza mezzi termini, nel modo schietto che le è sempre stato caratteristico fin dalla prima serie.
Se penso a com'è diventata amara... però qualcosa della cucciola lo conserva ancora, anche nella quarta serie. Ma non mi dilungo sulle considerazioni XD

Il loro dialogo è stato bellissimo, anzi quasi un monologo dato che ha parlato quasi solo la piccola O.
L'Iliade, già, perché Bellamy ha scelto il nome della sorellina è l'ha chiamata come la sorella di Augusto :)
E alla festa in maschera c'erano tutti. Una sorta di Giorno X del destino, quasi, come se l'inizio di questa vicenda fosse la festa e non quello in cui Jaha ha fatto visita a Blair, durante il turno di notte.
Ultima riflessione al riguardo e poi giuro passo ad altro XD : pensavo a Ettore, e a questo punto, se hai tenuto gli avvenimenti in canon, Bellamy non poteva essere Ettore. Se ricordo bene, lui non era mascherato a differenza degli altri. ma allora chi era :o ?
(perché io continuo a pensare che Bellamy abbia una sorta-di-cotta per Blair, anche se lei è broccola e non se n'è accorta, mentre Octavia l'ha capito benissimo)
Certo che capisco, vorrei dirle. Ma tu perdoneresti me, se avessi stretto una corda intorno alla gola del tuo Bell?
Ehhh no, direi che non la perdonerebbe. Ma le cose che succedono sulla Terra fanno cambiare rapidamente le prospettive, e penso che Blair se ne accorgerà presto anche se si sente ancora "la Blair dell'Arca".

Okay adesso posso commentare anche il resto XD
Bellissima la breve scena con Raven. Le due ragazze sono entrate in contatto, si vede, e addirittura Raven l'ha abbracciata. Gli abbracci della Reyes sono tipo boh, come l'acqua su Marte XD, per cui evidentemente si è davvero affezionata alla nostra bibliotecaria.
Ed è evidentemente venuto a galla qualcosa tra Raven e Finn, anche se ovviamente Blair non può saperlo, e considera l'abbraccio come "una delle stranezze del Dopo la Terra". Bellissima la frase comunque. Finn ama Raven, è chiaro, ma non nel modo in cui Raven ama lui.

E a questo punto volevo fare una riflessione proprio sull'amore, ricollegandomi anche al discorso di Blair sulle parole di Jaha, su quello che prova per John.
Insomma l'amore, inteso anche come "debolezza" alla Lexa, non è soltanto l'amore in senso romantico. È anche quello di un genitore per un figlio, come quello del padre di John che ha rubato delle medicine per lui e si è fatto espellere. È quello di Bellamy e Octavia. Ed è anche quello che lega due amici, in alcuni casi, solo che per comodità lo chiamiamo "amicizia".
Per cui è legittimo che Blair s'interroghi su quale sia l'amore che la leghi a John... e io credo che sia un po' tutte le cose. John è il suo tutto, un amico, un confidente, un fratello, una persona Speciale con la S grande, solo che è "svincolata" da quello che è il legame familiare. Stesso discorso all'inverso, di cos'è Blair per John.
Perciò credo di poter dire che la risposta sia sì, Blair lo ama. Se questo sentimento possa sfociare anche nel "fisico" è da vedere, perché l'inconscio di Blair dice di sì, ma l'inconscio non ha paracaduti né filtri.
Insomma si vedrà, io so solo che lo voglio insieme, in un modo o nell'altro.

E la scena si conclude con Blair che tossisce sangue, ricollegandosi all'aggressione dei Terrestri, che hanno usato John come arma batteriologica. Il prossimo capitolo si prospetta molto intenso, e non vedo l'ora di leggerlo, ma devo rimandare perché non ho tempo e non potrei lasciare una recensione degna del nome >.>
Intanto spero che tu abbia trovato un'immagine che possa mostrarci la piccola Blair :)

A presto ♥

~Sky

Recensore Master
25/09/17, ore 11:21

Eccomi di nuovo. Ho deciso di addentrarmi meglio nella storia perché volevo saperne di più, solo dal prologo non riuscivo a capire bene quindi eccomi qui.
Abbiamo conosciuto meglio Blair, la protagonista, e scoperto un pizzico di più riguardo il come conduce la sua esistenza sulla grande Arca.
Dunque, Blair è una bibliotecaria, ha un rapporto piuttosto "difficile" (però gli scambi di battute mi hanno fatta sorridere) con il suo collega Doug e un innamorato di cui non conosce la vera identità. Lei lo chiama Ettore, come il famosissimo principe di Ilio. Ma chissà di chi si tratta per davvero ^^

Inoltre, Blair ha un grande amore per la parola scritta. Mi è piaciuto molto scoprire qualcosa su come viene studiata la cultura nell'Arca e sui pochi libri di carta che effettivamente gli uomini hanno a disposizione lì dove sono, nello spazio.
E ah! Mi ha fatto sorridere anche Blair che sostiene di aver lasciato "Hermione Granger a metà di una frase". Almeno i romanzi di Harry Potter sono ancora apprezzati ^^

Che dire? Interessante, scritto bene senza essere eccessivamente "pieno". Continuerò ^^
_morgengabe

Recensore Master
25/09/17, ore 11:16

Ciao carissima, eccomi qui come promesso per lo scambio recensioni e per leggere il primo capitolo della tua storia.

Come già ti avevo anticipato, The 100 non lo conosco affatto. So solo che è una serie tv post-apocalittica (prima una serie di romanzi) o giù di lì. In realtà sarebbe pure il mio genere, ma davvero non mi è mai capitata di guardarla.

Comunque, come mi avevi detto, il prologo si capisce molto bene: gli uomini sono scappati nello spazio, e stanno tutti celebrando i funerali di una donna morta vecchissima, l'ultima ormai ad aver convissuto con gli animali. Quanto tempo è passato esattamente dalla fuga dalla Terra allo Spazio? E per quale motivo, ufficialmente?

Ad ogni modo, le descrizioni sono scarne ma non per questo poco efficaci: non c'è alcun bisogno di essere barocchi quando le cose da descrivere non ne hanno bisogno. Non posso che farti i complimenti per la chiarezza di questo prologo. Ripasserò, sono incuriosita ^^
_morgengabe
(Recensione modificata il 25/09/2017 - 11:16 am)

Recensore Master
24/09/17, ore 13:03
Cap. 6:

Ho cinque minuti prima di pranzare perciò ne approfitto per recensire questo capitolo ^_^

E' un capitolo di passaggio, quello che mi proietta nel successivo lasciandomi con una precisa domanda in testa: cosa ci sarà in quella scatola?
Una divisa?
Un'arma?
Un congegno tecnologico avanzato?
Accidenti, dovrò aspettare per scoprirlo!

E poi questo militare che dalla descrizione della protagonista sembra farle un certo effetto: "Riesco ad immaginarmi come sarebbe mordergli quel piccolo dosso, quello sì." mi sembra un riferimento più che esplicito, o mi sbaglio?

Beh le ultime riflessione di Blair riflettono appieno il suo stato d'animo e la situazione surreale in cui si trova, tutta la sua angoscia di trovarsi in una situazione più grande di lei e lo si comprende benissimo quando afferma che amava la vita monotona a cui era abituata.
Forza Blair, siamo tutti con te :D

Bravissima, come al solito sei schietta e vai al punto della storia senza girarci troppo intorno ^_^
Alla prossima,
Nina

Recensore Veterano
21/09/17, ore 19:13
Cap. 20:

Uuuuuh Nancy di Stranger Things... mi piace associare lei a Blair, anche se con qualche piccola modifica!
Okey, ma adesso devo dire che ti odio. Quindi te lo dico: Ti odio! 
A parte tutta la prima parte con i dialoghi Murphy/Clarke/Raven che, credimi, ho adorato fino all'inverosimile. Penavo che fosse impossibile amare Murphy più di quello che faccio ma tu sei riuscita a farmelo amare ad un livello superiore con:
 “Ma tu chi sei? Sei l’infermiera? Doc, abbiamo assunto un’infermiera?” e “Vieni qui, superdonna, vieni da me.”
Ma non è che hai intenzione di farmi finire Murphy ne Raven e Bellamy con Blair, vero? No, perchè se ci vuoi mettere un bell'intermezzo Murven a me va benissimo, in poche righe gli hai già fatto fare scintille...ma possono essere solo un piacevole intermezzo prima di arrivare ai Blarphy!
Ecco appunto... ti stavo dicendo che da quando Blair si sveglia ho iniziato ad odiarti. E se fossi una lettrice matura e distaccata ti farei mille apprezzamenti perchè tutto il capitolo è scritto davvero benissimo e ogni sentimento, anche la più piccola sfumatura, dipinta in modo verosimile ed elegante. 
Ma io ormai sono una fangirl e ti dico che adesso odio sia Bellamy che Blair, li odio insieme... non devono permettersi di far soffrire il mio cucciolino.
"Quella è la mia lettera!" Bravo, diglielo, sennò entro nella storia e gleilo ricordo io!
Scleri a parte, mi è dispiaciuto molto che Blair abbia in qualche modo "svalutato" quella lettera davanti agli occhi di Bellamy. Spero che sia un meccanismo di difesa nei confronti di sè stessa e basta. 
Mamma mia, hai scritto un finale di capitolo col botto, ti prego non farmi aspettare tanto!
Grandi abbracci :)

Recensore Master
20/09/17, ore 17:43

Ciao Lupe, finalmente trovo un attimo per passare da te :')

Una premessa: SI SONO INCONTRATI FINALMENTE SI SONO INCONTRATI ;____;
Non ce la potevo fare a pensarli separati. E niente è stata una cosa bellissima, ma invece di delirare provo a commentare il capitolo in maniera sensata, allora...

L'arrivo al "campo base" mi ha dato un'idea della collocazione temporale dell'arrivo di Blair e Raven. È già successo il disastro con Wells e Charlotte, e Bellamy ha, ehm, già cercato di impiccare John.
Il paragone con Il Signore delle Mosche l'ho trovato azzeccatissimo da parte di Blair. Era il mio pensiero fisso quando o visto la prima stagione di The 100 (al tempo non era uscita nemmeno la seconda!): "sembra il Signore delle Mosche con gli adolescenti". E niente, mi trovo perciò perfettamente d'accordo con lei!

Bellissima la scena dell'incontro con Clarke, che in effetti ha gli occhi di un bellissimo azzurro, come chiude la frase del capitolo precedente :)
E niente, il loro volersi bene esce fuori in maniera bellissima dal loro incontro, dal modo in cui Blair la descrive ed è così felice di vederla. E si vede anche che si conoscono bene oltre ad essere legate.
"Principessa", eh. La bella scena viene un po' incrinata dallo shock che sta provando Clarke in questo momento, che in effetti lei riesce a dissimulare in maniera eccellente e non rompe la magia che Blair vede in atto tra Finn e Raven. Loro si accarezzano e si riconoscono, parlando fitto fitto e fronte contro fronte, e giustamente Raven non sa che Clarke era la "principessa" di Finn.
Mi è piaciuta molto questa scena perché si percepisce che c'è qualcosa che non va, e un lettore che paradossalmente non dovesse aver visto the 100, si accorgerebbe di una certa nota stonata. Così come per la questione dell'esilio di John, ma ci arrivo dopo.

Blair viene portata al campo, e giustamente le tombe la scioccano. La riflessione su Jaha mi è piaciuta molto... sì, Jaha aveva mandato suo figlio sulla Terra, e sì, credevano davvero che fosse l'unica speranza. Tutto il male che ha fatto Jaha l'ha pagato con la morte di Wells... ma Blair ovviamente non riesce a capacitarsene. E non fa riflessioni di merito, perché è una ragazza con un bellissimo cuore: semplicemente le dispiace per Clarke sapendo che lui era il suo migliore amico.
E Charlotte Wilkes... già, una ragazzina di dodici anni, con seri problemi psicologici, mandata sulla terra. Una tragedia (per lei e per gli altri).
E poi veniamo alla vera tragedia, quella che Blair non avrebbe mai accettato: John è stato bandito e Bellamy, che le aveva promesso di proteggerlo, ha combinato un casino.

Il loro scambio mi è piaciuto da morire. Si vede che i due erano entrati in contatto, che erano amici, che avevano legato veramente e in un modo bello.
E tutto va a farsi f***re dopo che Blair scopre che cosa ha combinato Bellamy. La sua reazione è stata bellissima, e vediamo un Bellamy logorato dai sensi di colpa che la insegue, e qui si capisce esattamente cos'è successo: dal loro dialogo.
La tecnica narrativa di "salto e spiegazione" mi è piaciuta un sacco. Farli parlare a lungo avrebbe tolto pathos alla scena, così invece è stata assolutamente perfetta. Blair che gli sputa in faccia cosa ne pensa poi è stato epico... mentre lui non la vuole lasciare andare. Non si giustifica ma cerca di fermarla, nel suo istinto protettivo, che si prende gli schiaffi perché da qualche parte deve espiare.

E POI C'È JOHN.
abvwyiliruhbhyckjlvhf shjbhleijhcbknljehkck.
Non so se posso esprimere i concetti quindi tento smashando le dita sulla tastiera XD
La gioia del loro rivedersi supera quali che siano le sue condizioni fisiche, e Blair sembra quasi voler rimandare la preoccupazione per che cosa gli è accaduto, notandolo solo "con la coda dell'occhio". Intanto è talmente felice di vederlo che il suo cuore sta per esplodere.
E lui anche. Al punto che non gliene frega niente di essere una specie di cadavere ambulante. Ci penseranno dopo, per adesso Blair "non deve fare la drammatica" ♥

Sei riuscita a creare un rapporto bellissimo anche solo con i non-detti, e non mi riferisco solo a Blair e John. Tutte le dinamiche interpersonali che leggo sono gestite alla perfezione, e i personaggi escono fuori dallo schermo anche solo per le piccole azioni.
Veramente uno spettacolo. E con questo capitolo ti sei superata!

Non riesco a fare previsioni per come andrà, per cosa sarà diverso dalla serie e cosa no. Per adesso li voglio immaginare abbracciati e pieni della gioia inconcepibile dell'essersi rincontrati dopo sette mesi :')
Ci risentiamo presto!

~Sky

Recensore Master
19/09/17, ore 16:43

Eccomi ^^
Dunque... Domanda delle domand, che più domande non si può: ma come si chiama la protagonista? Giuro, non ho rovato alcuna traccia di nome in due capitoli. Ho dovuto buttare un occhio sulle prime righe del terzo per capire, forse che il suo cognome è Foer. Dunque, questa signorina foer è una Bibliotecaria parecchio dedita al suo lavoro. Non sopporta Kane, odia sicuramente anche Jaha, è orfana e ha una passione sfrenta per Ettore. Ma non è solo questo, adora i libri. Ciò ci fa comprendere quanto a lei piaccia immergersi anima e corpo nella lettura, usando tutti sensi possibili che Madre Natura le ha dato. Madre Natura, appunto, perché già si capisce che quando sarà sulla Terra ci si immedesimerà quasi subito. Ora, bene omale nessuno ha competenze utili nei 100. Alla fine, solo Raven, Clarke e Monty; e Finn, quando era ancora vivo. Gli altri, Bell e Octavia compresi, hanno dovuto essere bravi a imparare, o morire come i loro compagni meno preparati o fortunati. Detto questo, fare la Bibliotecaria non è esattamente una qualità che sulla Terra potrebbe avere immediato utilizzo. Certo, se hai letto abbastanza potrai sfruttare le conoscenze a tuo vantaggio, in caso contrario sarai comunque svantaggiato su chi ha fatto già pratica. 
Vediamo cosa accadrà ^^
A presto!
Spettro94

Recensore Master
18/09/17, ore 21:55
Cap. 5:

TAA-DAAN!!!

I tuoi capitoli mi piacciono perché sono un concentrato di emozioni e di pensieri. Ecco che scopriamo qualcosa in più sul rapporto fra John e Blair e sul carattere di lui (che mi sembra un tipo interessante!).

In questo capitolo sono due le frasi che mi sono particolarmente saltate all'occhio per ciò che esprimono: "Restiamo affacciati al ponte panoramico a parlare di niente, quando ancora potevamo godere di quel lusso, soprattutto del lusso di non considerarlo tale".
Wow, davvero! Hai espresso un pensiero splendido che troppo spesso noi esseri umani tendiamo a dimenticare, ossia la fortuna che abbiamo nel vivere il nostro presente, quando diamo tutto per scontato, eppure se ci venisse tolto un solo passaggio della nostra giornata ne sentiremmo terribilmente la mancanza. Purtroppo non ci rendiamo conto che anche un caffè preso al bar con le amiche vale quanto un lingotto d'oro!

E poi: "perché anche se io non posso ascoltarlo non vuol dire che non possa sentirlo". Questa è una frase bellissima, profonda, che mi fa capire quanto questa ragazza si senta sola e persa senza il suo grande amico. Credo sia un po' quello che succede quando una persona cara ci lascia, ma per fortuna John è ancora vivo, sebbene sia in carcere.

Bravissima, due bei capitoli!
Continuerei volentieri a leggere (ma quanto cavolo mi sta prendendo 'sta storia?!), ma per ora sono costretta a fermarmi qui per cause di forza maggiore ;)

A prestissimo,
Nina

Recensore Master
18/09/17, ore 21:32
Cap. 4:

Holaaa!!!

Or dunque, vorrei cominciare questa recensione con una frase stupenda che mi è piaciuta in modo particolare perché la trovo drammaticamente vera: "le persone sono disposte a sacrificare loro stesse per un’idea ma non sacrificherebbero chi amano per la stessa idea". Ma quanto c'è di vero in queste parole? Tantissimo, e i tantissimi libri/film sulle dittature ce lo dimostrano, mi viene in mente uno su tutti: "La casa degli spiriti" di Isabelle Allende.

Tanto quanto mi piace questa frase, altrettanto odio i ricatti. Anzi, non è un odio il mio: li schifo proprio! Li trovo talmente vigliacchi e vili ... E' fin troppo facile ricattare una ragazza giovane che pur di salvare il suo amico in prigione è disposta a tutto. A proposito di amico, ma questo John è solo un amico o c'è di più?!

Guarda, non so tu come faccia, ma in pochissime parole e descrizioni riesci a trasmettere l'atmosfera tesa e soprattutto lo stato d'animo dei personaggi in una maniera così netta e precisa da farmi invidia! A me sembra di dover sempre faticare sette camicie per fare in modo che il lettore colga il morale e le intenzioni dei miei personaggi, facendo però attenzione a non divulgarmi troppo. Il tuo è un pregio, quindi complimenti!

Mah, quasi quasi me ne leggo un altro (sono curiosa di sapere cosa deciderà la nostra Blair ;)
Nina

Nuovo recensore
18/09/17, ore 18:00
Cap. 19:

Ciao carissima!
Allora, che lettura intensa!
Sono sempre più estasiata dal tuo racconto, in quanto sebbene non conosca perfettamente la serie tv, mi ci hai fatto appassionare come se ne fossi tu l'autrice. A volte avverto il bisogno di cercare su internet delle facce per associare i volti ai personaggi, e devo dire che hai reso a pieno tutte le mie aspettative a riguardo.
Blair credo che abbia seguito, neanche facendo apposta a citare la mia storia, un vera e propria "metamorfosi".
La Blair prima della Terra, era una ragazza molto più insicura e debole a tratti, questa invece è tutta un'altra persona. E' una Donna con la D maiuscola e dei contro bastoni come si deve per fare vedere a tutti che lei è meno di nessuno.
Ho amato il modo in cui lui abbia cercato, invano, di trattarla direi amaramente per proteggerla (il che era evidente) e come lei abbia saputo affrontarlo a modo. Si vede che tra di loro c'è un grande sentimento, una grande voglia di protezione reciproca. Li adoro, non c'è nulla da aggiungere!
Quando poi ho letto "John, per oggi basta così" ti giuro che sono rimasta lì. Volevo leggere ancora, saperne di più, essere lì fisicamente per godermi la scena. F-a-n-t-a-s-t-i-c-a.
Resta una domanda, la più importante, QUANDO CI PUBBLICHI IL PROSSIMO CAPITOLO?

Recensore Master
15/09/17, ore 22:19
Cap. 3:

Ciaoooo!!!

Dunque, in questo capitolo scopriamo che la cara protagonista - che mi sta super simpatica! - ha qualcuno che le è caro in galera e se non ho capito male si chiama John Murphy.
Ecco, adesso io non so se questo John sia un personaggio della saga o di tua invenzione (su questo dovresti illuminarmi).

Credimi quando ti dico che se non fosse per come scrivi non avrei continuato a leggere questa FF poiché non conosco la storia, ma il tuo modo di esprimerti mi diverte tanto. E' brillante, ironico, sembra di assistere ad un manga, quindi complimenti.

Ho trovato solo una piccola svista:
"Ha letto che sono un una guardia scelta?” c'è un articolo di troppo :D

Alla prossima,
Nina

Recensore Veterano
14/09/17, ore 19:22
Cap. 19:

Ciao autrice della mia storia adorata! :)
Prima di tutto sono felice di vedere che questa storia inizia a farsi conoscere sul sito, si merita tutte le dovute attenzioni perchè a mio parere è una delle migliori del fandom e lo dimostra anche questo capitolo che nella sua semplicità sa essere estremamente originale e profondo. 
Mi aspettavo che Murphy facesse il bastardo e rovinasse tutto come da copione, ed effettivamente ci prova, va lì e inizia uno dei suoi monologhi da cinico idiota provando ad allontanare l'unica persona che darebbe la vita per lui (Semplice intuire che lo sta facendo per 'proteggerla'). E John è persuasivo, lo sappiamo tutti, è bravissimo a fare il bastardo, tanto che stava convincendo anche me... ero convinta che Blair scoppiasse in lacrime col cuore spezzato chiedendosi "Ma allora la nostra amicizia era costruita sul nulla" e invece Blair è una vera dura e riesce a metterlo al suo posto in due frasi tipo: "Senti ciccio, non prendermi per scema, io so come sei fatto. Forse sei tu che non hai capito come sono fatta io, per tua informazione ho scatenato una rivolta, sono planata sulla terra pronta ad uccidere chiunque mi avrebbe ostacolato solo per rivedere la tua faccia da idiota, quindi stai buono e lasciami dormire." e JM in un angolino muto.
 Inutile dire che l'ho adorata. Lei che guarda Raven e Clarke con occhi ammiranti per il loro essere toste e non si rende conto di essere la più in gamba di tutte. Una così sarebbe di certo il mio personaggio preferito (non vedo l'ora di vedere la sua "foto").
Comunque, sono sempre stata convinta che il più innamorato cotto perso fosse John, adesso non ne sono tanto sicura, sono molto curiosa di vedere i risvolti. Tu non sei mai banale quindi riesci sempre a lasciarmi sulle spine. Ma non farmi attendere troppo!
A presto :)

Nuovo recensore
13/09/17, ore 22:00
Cap. 10:

Ciao cara!
Ho deciso di recensire fino a questo capitolo in quanto ci ho messo molto tempo per leggere tutti i precedenti, e per questa sera mi sono fermata qui.
Una cosa che ho particolarmente apprezzato è nel capitolo 9, “Ieri e oggi”, dove hai alternato il confronto Bellamy - Murphy con Blair.
Mi ha decisamente stupita positivamente, perché hai reso la storia per il lettore, ovvero noi che ti seguiamo, sempre più intrigante e motivante.
Ad ogni finale di frase ti viene voglia di cominciare a leggere la successiva.

Per quel che riguarda i personaggi, parto con la nostra protagonista assoluta Blair, che come persona è molto riflessiva e altruista.
John è colui che la conosce meglio di tutti, non c’è nessun lato di Blair che gli sfugge. Io sono dell’idea che lei ne sia innamorata persa, soprattutto quando ha dato al ragazzo misterioso le stesse caratteristiche caratteriali di John.
Bellamy, così come l’hai descritto, appare un bel ragazzo con un sorriso mozzafiato, di cui lei è molto attratta a mio parere.
Principalmente il suo interesse principale è quello per la sorella Octavia, nata clandestinamente sull’Arca da quanto mi è parso di capire, non sente ragioni se non quelle di saperla al sicuro. Il che è molto nobile da parte sua. E’ un personaggio complesso da analizzare, quindi non mi sento pronta a darne un giudizio.
Ciò che però appare lampante è l’influenza che ha su Blair nel farla muovere in una direzione che potrebbe portarle dei guai seri, vedremo quel che sarà. Quel che mi spiacerebbe è se nascesse da parte della protagonista un reale sentimento per il ragazzo, in quanto a mio avviso a lui importa solo della sorella e della sua sopravvivenza.

Domanda scontatissima: E’ Bellamy Ettore? Muoio dalla curiosità di saperlo. Ho paura che la risposta alla mia domanda sarà nei capitoli successivi, quindi non mi resta che dedicare altro tempo a questa fantastica lettura e lasciarmici coinvolgere.

Bravissima come sempre, davvero! I miei complimenti più sentiti per quest’opera frutto di una grande dedizione e una forte passione per la serie tv ma ancor di più per la scrittura.
Continua così, alla prossima!

Recensore Master
13/09/17, ore 20:10
Cap. 16:

Raven è arrivata! Meno male, temevo tantissimo che non ce la facesse, e invece è apparsa proprio all'inizio del capitolo. Tiro un sospiro di sollievo, e guardo con dolcezza i suoi scambi con Sinclair.
Bellissimo il modo in cui Blair ha capito tutto, tutto ciò che c'è da dire sul rapporto tra Raven e Sinclair lei l'ha afferrato al volo. Ma quanto è empatica questa ragazza?
"Ha scelto di amare una creatura selvaggia". Che frase bellissima. So bene che è un modo di dire, ma volevo fare una riflessione al riguardo: a volte l'amore non si "sceglie", soprattutto quando si parla di persone come Raven. Ti conquistano con il loro modo di essere ribelli e indomabili, senza che si possa fare nulla per evitarlo, un po' come farebbe anche John.
La differenza è che essere amati da John è bellissimo. Perché un ragazzo così si strapperebbe la pelle da dosso per te, con i suoi modi brutali di dimostrarlo. Una persona come Raven invece ama come una fiera, tirando fuori gli artigli, ma senza mai dirlo ad alta voce.
Okay sto divagando, ma veramente mi piace da morire il modo in cui riesci a rendere questi personaggi, attraverso le riflessioni di Blair.

"Se lui fosse Bellamy, potrei dirgli senza parlare che a Raven ci penso io."
Ma come ti vengono queste frasi? Ma io me le scolpisco sulle pareti di casa!

Ma dunque, Raven si mette a lavoro e stacca la comunicazione con un bellissimo "LO DICO IO A FINN" e fanc*lo, si va sulla terra. Il viaggio è rocambolesco, come ci si aspetta, ma all'arrivo, le due sono immediatamente conquistate da ciò che trovano.
Erba, alberi. Luce, cielo, nuvole. Uno spettacolo che per noi "terrestri del passato" è bello ma nulla più, per loro è la cosa più meravigliosa che sia mai esistita. Stupendo il modo in cui Blair lo descrive, e paragona quell'azzurro agli occhi di John :')

Ce l'hanno fatta di nuovo. Perché dopo giorni di vagare, finalmente si trovano davanti uno "dei loro"... e credo proprio che sia John.
DIMMI CHE È LUI.
Okay adesso torno dal pollo(?) che intanto spero non si sia bruciato(???) XD, scappo.
sei troppo brava, questa storia è bellissima!

~Sky