Ciao, carissima ^^
Sono palesemente indietro sulla tabella di marcia, ma non mollo. ♡
Mi manca sempre leggere questa storia, è come se il mio tempo ogni volta rallentasse e potessi tornare a godermi le sfumature emotive che ci restituisci grazie ai personaggi.
Ci avevi preannunciato l'invito di Yozora al matrimonio della sorella e non era difficile immaginare la sua felicità. Yozora è una ragazza emotiva, non maschera la sua incontenibile gioia per il futuro roseo che attende la sorella e per la prospettiva di rivedere la famiglia, speranza che viene smorzata dalla difficile posizione in cui si trova presso coloro che l'hanno portata via a forza dalla sua terra e che diventeranno presto a tutti gli effetti la sua nuova famiglia. Il fatto che Rhenn abbia il pieno controllo anche sulla sua corrispondenza è un marchio inequivocabile della sua indiscussa sottomissione, ma non è chiaramente nella natura di Yozora arrendersi al primo "no". La purezza d'animo di Yozora la porta in un primo momento a non porsi problemi, si lascia trasportare dal lieto evento (quello che ha desiderato talmente tanto da sacrificarsi), essi insorgono quando ha necessità di chiedere l'autorizzazione per partire.
In queste righe leggo la volontà di un parallelismo tra il matrimonio di Yozora e quello della sorella. Yozora stessa è consapevole di quanto saranno diverse le loro unioni; il "sì" di cui parli riguarda sicuramente la rigidità di Rhenn (argomento molto intimo e profondo per lui, forse sintomo di un esclusivo cambiamento), ma ci vedo anche quel "sì" che entrambe le principesse sono prossime a pronunciare davanti al futuro sposo, un "sì" che per ognuna ha un sapore diverso. Nonostante il "sì" delle due sorelle provenga da pregressi differenti, il cuore puro di Yozora non può fare a meno di gioire, anzi tocca con mano il frutto della sua determinazione; penso sia esattamente questo a rendere così diversi Yozora e Rhenn, è proprio l'insegnamento che Yozora cerca di veicolare con tutta la sua semplicità al principe.
Emerge sempre più la posizione scomoda di Yozora. È stata costretta in quel palazzo come bottino di guerra, ella stessa quindi può essere considerata al pari di coloro che devono sottostare ai khai (il forte controllo che vige ancora su di lei non lascia dubbi a riguardo), è stata solo più fortunata in quanto principessa e resa quindi idonea per sposare un principe khai. Lei inoltre non è più così emotivamente distante dal popolo che ha vinto, per alcuni aspetti li ammira persino, è comprensibile che voglia armonia tra le due stirpi. Per quanto Yozora inizi a sentirsi parte della famiglia reale proverà sempre mancanza del passato che le è stato strappato all'improvviso.
Passo dopo passo rendi più limpido anche il rapporto tra Yozora e Mirai, quest'ultima infatti è diventata un affidabile supporto per la ragazza, la rincuora pur non comprendendo a pieno i sentimenti che esprime e di cui parla, ma continua tuttavia a guidarla oltre il mero dovere.
Yozora impiega determinazione in ogni prova che deve affrontare, infatti affrontare Rhenn non la spaventa affatto, anzi per ogni loro incontro sfrutta gli aspetti stessi del carattere dell'uomo per tener testa a lui, lo sorprende indicandogli un modo alternativo di relazionarsi al prossimo. In questa occasione nessuno ha mai concesso a Yozora anche solo la speranza che sarebbe tornata un giorno a casa, nemmeno per un saluto. Rivangare brevemente il passato di Yozora ci insegna che la sua personalità non è mai mutata, è la stessa che esibiva nella sua terra e per la quale era conosciuta: una fanciulla irrispettosa delle più semplici regole di corte.
Sottolinei subito l'attrazione fisica che Rhenn ha maturato nei confronti di Yozora; è sintomo dell'influenza che Yozora ha nei riguardi del principe e che giorno dopo giorno apre una crepa nell'orgoglio di lui. Rhenn non perde l'atteggiamento iracondo nei confronti di Yozora, quando viene punto sul personale, lei lo sa e fa di tutto per rivedere in lui la parte meno mostruosa, quella che in diverse occasioni ha avuto modo di scorgere. È proprio in questa occasione che Yozora è costretta a mostrare fermezza e abilità per uscire dalla situazione più incresciosa davanti a cui Rhenn l'ha posta. Yozora dimostra le sue doti più profonde, quelle di cui Rhenn è sprovvisto ed è esattamente quello l'obiettivo di Yozora, fare breccia in lui, avvicinarlo al suo modo di sentire e di pensare attingendo direttamente ai battiti del suo cuore, così inedito per i khai.
Non penso che i tentativi di Yozora siano inutili, la conclusione del capitolo ne è la prova; è stato un valido tentativo per cercare la parte emotiva, inconscia e irrazionale che forse nemmeno lo stesso Rhenn sa di possedere.
Il rapporto tra Yozora e Rhenn è sempre molto ambiguo. Il principe la vede sotto una luce diversa, un po' più vicina al traguardo con Mahati, quindi un po' più prossima alla mentalità khai. Sembra che Yozora e Rhenn inizino a conoscersi un po' di più nelle sfumature del carattere, oltre le inimicizia dovute ai rispettivi popoli di appartenenza; penso che riflettere sulla guerra che i loro popoli hanno portato avanti per diversi anni come se loro due si trovassero su un territorio neutrale sia un grande passo sul piano sentimentale per Rhenn.
Benché Rhenn spesso non tratti argomenti che mettono pienamente a proprio agio Yozora, la presenza di Rhenn le infonde fiducia in uno spazio angusto che tu hai descritto molto bene, hai reso l'idea delle sensazioni infuse dal luogo. Essendo Yozora una giovane molto profonda, si interroga su questa fiducia che le sorge spontanea e che ricorre sempre più spesso in sua compagnia. Che non si stia innamorando del khai sbagliato....per come Yozora vive il rapporto con Rhenn e un sentimento a lei sconosciuto che non riesce al momento a decifrare, mi sembra proprio di sì.
Concludo dicendoti che la lettera della madre di Yozora è davvero molto toccante ed è ancora più commovente sapere che non è mai giunta alla destinataria.
Ti faccio i miei complimenti per l'abilità con cui stai sviluppando una trama complessa e i miei migliori auguri di buon Natale! ♡♡
Spero a presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |