Recensioni per
Il signore dei Khai
di Enchalott

Questa storia ha ottenuto 377 recensioni.
Positive : 377
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
31/08/21, ore 05:33
Cap. 16:

Buongiorno,
situazione di stallo su tutti i fronti.
Di certo questo non è qualcosa di cui vantarsi, per il simpatico re.
Tuttavia, i suoi figli mi sembrano più ingenui di quel che sembra.
Intanto il resto del mondo trama.

Recensore Master
30/08/21, ore 16:22
Cap. 16:

Carissima^^
In questo capitolo scopriamo qualcosa di più sulla famosa profezia che riguarda le origini e il destino del popolo Khai. Che ci sia qualcosa di vero alla base di queste leggende è ormai evidente, ma ancora non sembra essere chiara la verità. Ovviamente chiunque cerca di sfruttare la situazione a suo favore. Ishwin è determinata a raggiungere il suo obiettivo, ma convincere Rhenn a passare dalla sua parte non è così semplice.
Il principe non sembra prestare troppa attenzione alla profezia, probabilmente per una questione di orgoglio, che stia sottovalutando la questione? Egli stesso però si trova in una situazione difficile, soprattutto per quel che riguarda il rapporto con il fratello, deve prendere decisioni importanti, ma ancora resta con nulla di fatto.
Gli dei formulano ipotesi e teorie sulla maledizione dei Khai e sul coinvolgimento di Belker, mi ha fatto piacere sentire ancora parlare di Irkalla, il cui ruolo è fondamentale anche in questa vicenda.
Infine la regina Amshula stringe accordi con il comandante dei ribelli. Questa alleanza potrebbe essere l'unica speranza per i due popoli.
Sono davvero curiosa di scoprire come proseguirà la vicenda.
Complimenti anche per questo capitolo, alla prossima! :)

Recensore Master
30/08/21, ore 07:42

Ciao^^
con ignobile ritardo, ma ci sono anch'io!
Continuano le (dis) avventure di Yozora nel misterioso mondo dei Khai.
L'incontro con il sovrano è per tanti aspetti spiazzante, soprattutto per come umilia i due figli davanti a tutti.
La ragazza cerca di adattarsi al mondo nel quale è finita, ma ogni volta si imbatte in qualcosa che la lascia di sale, qualcosa che non aveva compreso nel modo giusto o che è talmente lontano dal suo modo di pensare da spiazzarla completamente.
In questo capitolo vediamo, tramite lei, qualcosa di più del rapporto tra i due fratelli. Capiamo meglio alcuni aspetti del loro carattere, vediamo le personalità delinearsi maggiormente. Rhenn è più machiavellico, Mahati più rigido e marziale, ma in qualche modo Yozora riesce a spiazzare entrambi e diventa una specie di elemento di disturbo che va a minacciare un equilibrio precario, una sorta di "patto di non belligeranza" che fino a quel momento era stato scrupolosamente rispettato, anche perché più sono forti i contendenti, più il patto deve essere rispettato con attenzione.
Oggi arriva l'aggiornamento, sono curiosissimo di leggere!^^

Recensore Master
27/08/21, ore 02:48

Ciao, carissima^^

Sono felicissima di essere riuscita a recuperare le recensioni, ci tenevo ♡

Credo che questo capitolo inizi a gettare qualche luce di rivelazione sui personaggi. Ritornano sempre vive le loro corazze in pubblico, ma è anche vero che nel bene e nel male qualche piccolo enigma che li riguarda si sta sciogliendo.

Yozora si mostra allibita per il comportamento del re nei confronti dei figli; non può fare a meno di paragonare la sua esperienza e a fare una valutazione che la porta ad una sicura disistima nei confronti del re. Devo anche sottolineare ciò che ho colto dal modo che ha Yozora di giudicare. La sua conclusione nei confronti del re prova quanto lei non si attenga ai pregiudizi su questo popolo, cerca di vagliare con i suoi occhi il dato di fatto e solo dopo giudicare; sta compiendo la stessa operazione con Rhenn e Mahati, le sorge molto naturale dalla sua purezza d'animo, supera la loro rinomata spietatezza apprezzando e rispettando alcuni loro aspetti.
Si instaura una piacevole empatia tra Yozora e Mahati sull'esperienza della morte della madre che entrambi hanno attraversato. Ho riscontrato tra loro affinità e intimità in questo frangente, una complicità nascente, un rapporto che potrebbe passare attraverso una confidente amicizia prima delle nozze e che può consentire a lei di innamorarsi davvero dello sposo. I due promessi hanno trovato un punto di incontro e forse di sofferenza comune; in quel breve frangente Mahati ha mostrato interesse per i sentimenti della ragazza, si è scontrato con un dolore conosciuto e non penso sia un caso che la causa sia stata proprio la guerra, un argomento che sta molto a cuore ai khai e che essi venerano. Mahati si mostra sempre molto comprensivo nei confronti di Yozora in queste ultime scene; come ti dicevo, è come se cercando di cambiare lei stesse cambiando anche lui grazie a Yozora, sta mettendo alla prova ciò che è, sicuramente sta mettendo alla prova il suo grado di pazienza.
L'indelicato ingresso in scena di Rhenn spezza l'atmosfera malinconica che si è creata tra loro ed è un vero peccato, non sarà facile ricostruirla. Con l'arrivo dell'erede Yozora dimostra una piena empatia con la famiglia reale del popolo che ha causato al suo perdite dolorose, inoltre essendo una principessa dimostra sempre di essere molto istruita. Conosciamo molto bene l'obiettivo che Yozora si è imposta di rispettare, desidera con tutta se stessa preservare la pace per il suo popolo e per la sorella; la sua stima crescente può essere sicuramente sincera, però d'altro canto non ha scelta e deve cedere al popolo vincitore.

È molto interessante anche il rapporto che descrivi tra Rhenn e la moglie, diverso in pubblico (specie davanti a Mahati) e in privato. Mahati si sorprende per la dolcezza che il fratello rivolge alla moglie, all'apparenza sembra che lui abbia occhi solo per lei e questo disattende in parte il sospetto sul tradimento di Rhenn.
I desideri di Mahati e di Rhenn sono sempre più chiari. Mahati aspira ad una donna che possegga un rango superiore rispetto a quello di Yozora per poter spodestare dal futuro trono il fratello. Rhenn molto scaltro però ha già compreso ciò a cui ambisce il fratello e cerca di mostrarsi più astuto non concedendogli le armi per incastrarlo e rovinare così i suoi progetti. Rhenn, dal canto suo, mostra tutta la sua frustrazione per non riuscire ad avere dalla moglie l'erede che gli assicurerebbe il trono; a quanto pare però non può nemmeno ambire ad una donna più fertile dal momento che l'unione con Rasalaje frutta in termini di vantaggi politici. Non resta quindi a Rhenn che evitare ogni sorta di spionaggio da parte del fratello sui suoi loschi spostamenti e mostrarsi presente nei confronti di Rasalaje per nascondere i suoi reali pensieri.
Ci mostri un volto inedito anche di Rasalaje. Sembra piacevolmente colpita da Yozora e la stima è reciproca; in questo frangente non vedo secondi fini da parte sua, sicuramente ambisce al trono, il mancato figlio è un ostacolo anche per lei e il matrimonio del cognato può essere un modo per salvare la posizione sua e del marito, ma l'opinione sul valore di Yozora mi sembra sincera. Rasalaje inoltre sembra avere vedute più morbide nei confronti degli schiavi rispetto al marito, quantomeno non li considera ai margini della società ma parte integrante di essa (chissà se potrà ricoprire anche lei un ruolo insieme a Yozora tra i ribelli). Rasalaje non sembra incassare bene le parole del marito sull'amore, un po' meglio quelle sul trono che spetta loro, anche se prova senso di colpa per l'erede mancato. Lei sente che il marito le sta mentendo, la fiducia di lei si sta incrinando. Non so se sia amore ciò che prova per il marito, visto che i khai non possono amare, sicuramente però sente per lui un forte ed esclusivo legame.

Durante la promessa di matrimonio Yozora si mostra sempre più stupita degli usi e dei costumi dei khai, così diversi tanto da farle mettere in discussione quelli con i quali è cresciuta e riteneva più umani. Anche in questo frangente citi Rhenn, Yozora rammaricata si accorge di avergli mancato di rispetto rivolgendosi a lui con un tono confidenziale prima che tra loro fosse sancito un legame di parentela, ma non le sfugge nemmeno l'atteggiamento comprensivo del principe ereditario.
Mahati durante il rito del fidanzamento ha colto il coinvolgimento di Yozora, sicuramente si sta avvicinando sempre più a lui senza troppo sforzo, la prestanza del principe è un aiuto considerevole per lei.

Credo che questi ultimi due capitoli siano al momento i miei preferiti, li ho sentiti molto dal punto di vista emotivo ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
27/08/21, ore 02:47

Ciao, carissima^^

Perdonami per il ritardo, necessitavo di una buona predisposizione mentale per leggere e recensire in modo appropriato ♡

La caccia all'uomo ai danni del dio della battaglia prosegue e stavolta sulle sue tracce si sono lanciati il dio della luce e il dio del buio; significativo per rendersi conto del potere di Belker è il fatto che lo stesso dio del buio debba mantenere una certa cautela contro gli effetti del dio più spietato contro mortali e pari.
Ci è sempre più chiaro il terribile scopo del dio della battaglia; si muove in campo sfruttando come pedine l'ignaro popolo dei khai che lo venera e che pensa di trarre proprio da questa divinità il favore per primeggiare. Chiaramente agli altri dèi questo gioco non può stare bene, essi sembrano molto più propensi alla pace e all'ordine, quindi si sentono in dovere di fermare chiunque minacci la quiete tra i mortali. Sembra inoltre che i fratelli abbiano scoperto le conseguenze dell'eventuale successo del dio della battaglia e per fermarlo possono solo bramare di scontrarsi con pesci più piccoli rispetto ad un dio dai grandi poteri, in fondo i khai per quanto spietati restano pur sempre dei mortali.

Scopriamo che Naiše ha un terribile passato alle spalle, fatto di perdite e sofferenza, non le resta che un ricordo malinconico e lontano dei suoi cari ormai defunti, un ricordo acceso dai più piccoli dettagli che la circondano. In poche frasi hai saputo racchiudere il tormento di una moglie e madre che non è ancora sbiadito.
Il ricordo più recente è molto interessante e fa progredire la trama, racconta un modo efficace per avvicinare i ribelli a Yozora e viceversa attraverso le donne che assistono la ragazza giornalmente. I progetti dei ribelli incalzano, non restano mere ipotesi e decidono di rischiare cercando l'alleanza di Yozora, ripongono in lei una cieca fiducia, confermata dopo aver consultato Naiše. Il pensiero di un supporto da parte di Yozora non inquieta Naiše, anzi le dona una luce di speranza essendo lei stessa una vittima, dal momento che sembra rimasta vittima dei khai insieme alla sua famiglia. Naiše ha ben inquadrato Yozora e mi viene da pensare, per come dipingi questa donna, che sia stata ispirata e consigliata dal suo cuore materno, una caratteristica di lei che ci hai presentato in questo frangente. Sempre per avvalorare la mia ipotesi sull'atteggiamento materno di Naiše nei confronti di Yozora, teme di decretare la sua fine facendola intercedere per i ribelli, sa che ciò la comprometterebbe.

Yozora ha in programma un incontro poco piacevole con il re; la sua soggezione è dovuta più alla non conoscenza che al reale timore, in fondo sul conto del re dei khai sa solo ciò che ha imparato tra i salki. Ancor più vaghe sono le notizie sul conto regina che non riesce ad arricchire.
Al contrario la reazione di Yozora al cospetto di Mahati non è più caratterizzata dalla soggezione, anzi il tempo le ha concesso di maturare una buona dose di ammirazione che lei stessa si è concessa di provare per far funzionare al meglio la loro unione.
Il loro confronto è stato un efficace scambio di opinioni che contribuisce a conoscersi più a fondo. Mi viene in mente che Mahati, osservando il polso della promessa, volesse accertarsi che avesse superato brillantemente la prova con Rhenn, ma è solo una mia ipotesi, non lo hai esplicitato.
La stessa Yozora desidera che l'imbarazzo davanti al futuro marito svanisca presto. Nonostante le riserve della ragazza, ho notato Mahati molto più accondiscendente e incuriosito nei confronti delle origini della promessa; sembra abbia compreso come trattarla, affinché si abitui presto a vivere come una khai, si sta mostrando molto comprensivo, disposto a metterla a suo agio nel tempo necessario.

La vicinanza di Rhenn continua a tranquillizzare Yozora, ma stavolta anche la presenza di Mahati sembra sortire un effetto benefico grazie ai suoi gesti accomodanti.
La malattia di Kaniša non risulta essere una sorpresa per Yozora, ne era già stata messa al corrente da voci terze.
Questo capitolo e il successivo giocano molto su una sfida silenziosa tra Rhenn e Mahati, alla quale Yozora al cospetto del re assiste, è quello il momento di maggiore evidenza per lei. Pare che gli aspetti su cui i due fratelli si sono dichiarati battaglia siano il trono e Yozora, verso la quale Rhenn sembra avere una buona influenza e Mahati rischia di perdere supremazia anche sulla promessa. Yozora ovviamente fatica a cogliere tutto ciò, riuscirà ad interpretare davvero l'incontro con il re nel capitolo successivo grazie alla spiegazione dei principi, anche se sono già palesi per lei le aspettative riposte in Mahati sull'esito della guerra e in Rhenn sull'erede al trono. L'odio dei due nei confronti del padre è indiscusso e forse anche comprensibile; il re invece è in apprensione per ciò che potrebbe lasciare a seguito di una sua eventuale dipartita.
Per quanto riguarda l'anello Mahati è stato poco scaltro, si dispiace quasi per non aver colto il valore affettivo che rappresenta per Yozora, ha avuto un grande significato per lei donarglielo ed ora lo comprende anche lui.

Ti invio subito la recensione al tuo ultimo aggiornamento ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
23/08/21, ore 22:14

Carissima^^
Yozora cerca di comprendere sempre più a fondo la realtà del mondo dei Khai, a volte dimostra di esserci riuscita con successo (sorprendendo anche gli stessi principi), in altri casi invece prevale ancora l'inadeguatezza.
La promessa di matrimonio rende il tutto ancora più ufficiale, e stranamente è qualcosa di più intimo rispetto alla tradizione Salki.
Mahati e Yozora stanno imparando a conoscersi sempre più a fondo, entrambi sono orfani di madre, forse questo dolore condiviso permetterà ai due di avvicinarsi e comprendersi.
Il rapporto tra il re e i due principi è glaciale, i due figli "sopportano" il padre, provando solo odio e rancore.
Rhenn si trova in una situazione difficile, quel che è certo è che in cerca di rivalsa. La confessione che fa alla moglie è dolorosa, ma almeno sincera.
Rasalaje comprende il punto di vista della principessa Salki sull'amore. Ella stessa vorrebbe di più dal suo rapporto con il marito, ma è anche consapevole di non poter pretendere nulla. C'è molto di più nella sua ultima richiesta, ma lui pare accontentarla per accondiscendenza, senza comprendere il reale significato.
Spero che Rasalaje possa trovare la forza di reagire, altrimenti non le resta che rassegnarsi a un futuro sicuramente infelice.
Sono davvero curiosa di vedere come proseguirà la vicenda.
Bravissima come sempre, alla prossima! :)

Recensore Master
23/08/21, ore 13:13

buongiorno,
nonostante tutto, la nostra giovane amica sta facendo una bella confusione nella famiglia reale... non che lei lo voglia, ma la sua... diversità è come una bomba esplosa nel palazzo.
Il fatto che lei è così diversa da loro per usanze e costumi e utilizzi bene lingua e intelligenza la sta rendendo una stella in un luogo dove il suo destino doveva essere quello di una mera sottomessa senza voce. Di una vinta.
Vediamo cosa succede, la famiglia reale è molto instabile.

Recensore Master
17/08/21, ore 23:04

Ciao, carissima^^

Posso farcela a tornare in pari con i capitoli, sono sulla buona strada e sono felice ♡

Come ho accennato nella scorsa recensione, la descrizione dell' "esercitazione" alla prima prova mi ha catturata. È stato interessante osservare da parte di Rhenn il tentativo di mantenere il controllo della situazione e allo stesso tempo mostrarsi esperto e inattaccabile su ogni fronte. Forse la saccenza lo ha tradito o forse da quando Yozora è giunta presso i khai l'autocontrollo di Rhenn è stato messo a dura prova.
L'atmosfera di questa prima prova svolta da Rhenn è al limite tra la delicatezza per l'inesperienza della ragazza e la durezza per scrollare la sua timidezza. Quello di Rhenn è un atteggiamento paziente che scuote la prontezza e il coraggio di Yozora, desidera farla entrare sempre più nella mentalità dei khai per prepararla al meglio non solo alle prove che dovrà affrontare prima delle nozze (il sancimento ufficiale dell'unione) ma anche allo stesso matrimonio. Per raggiungere il suo obiettivo è necessario che Yozora perda parte del suo pudore e della sua insicurezza, ma questa prova non ha portato insegnamenti solo a lei.
Rhenn ci mostra in realtà che la prima non è una prova di sincerità quanto di scaltrezza, dal momento che non presuppone alcun metodo per provare che le parole pronunciate -per quanto sicure- corrispondano alla verità. Ammette di non aver mai tradito la moglie, ma come ha potuto mentire a Yozora con estrema facilità avrebbe potuto mentire alla promessa sposa in quella stessa sede; il principe dimostra di essere scaltro e astuto nel mentire, come d'altronde è solito fare di continuo al cospetto della moglie. Rhenn sottolinea anche quanto la sincerità nelle sue mani non sia sinonimo di bontà o delicatezza, esattamente come accade nel suo rapporto con la vestale nel tempio.
Non è la prima volta che Yozora si stupisce davanti agli usi dei khai, ne rimane quasi affascinata tanto da mettere in discussione quelli della propria terra d'origine. Yozora si accorge che i khai su alcuni temi, specie fuori dal campo di battaglia, sono tutt'altro che barbari, forse ancora meno dei salki, le cui abitudini sono molto più simili alle concezioni storiche. Trova un lato positivo nel modo in cui i khai affrontano il matrimonio, la conoscenza reciproca e profonda sembra uno dei presupposti principali per intraprendere una buona vita coniugale e le prove precedenti alle nozze veicolano proprio questo messaggio.
Rhenn assume sempre più una certa rilevanza nella vita e nell'esperienza di Yozora, diventa una sorta di guida per lei, lo stesso Mahati ha chiesto al fratello di ricoprire quel ruolo nei confronti della promessa sposa.
Non è così inusuale l'idea dell'amore che esprime Rhenn, sono parole che proferirebbe un animo ferito che sa amare e conosce il valore dell'amore. Certo, non è il caso di Rhenn e benché Yozora non si sia mai innamorata, la disillusione in amore è comunque un sentimento che può conoscere un animo salki.
Sembra che Yozora abbia riportato a galla ricordi di Rhenn in cui lui è rimasto intrappolato, ha perso il controllo e la percezione di sé portandolo a perdere di vista l'obiettivo della prova. L'indifferenza di Rhenn alla sua stoica sconfitta si riflette nel pianto dispiaciuto di Yozora, in fondo ha pagato le sue menzogne, è lui stesso ad ammetterlo.
La parte finale del capitolo è stata la mia preferita. Rhenn affronta l'imprevisto mantenendo la calma e trovando in lei la soluzione per mantenere nascosto l'epilogo di quella prova. Non si pente di aver perso contro di lei, sembra davvero sincero in questa occasione, in fondo ha raggiunto l'obiettivo che si era prefissato, l'ha preparata a dovere alla prova ufficiale con il promesso sposo.
Per Yozora è sempre più sottile la linea tra la costrizione e la voglia di essere accettata dai suoi prigionieri oltre le mere costrizioni. La curiosità e il compito che si è imposta di portare a termine per salvare la sorella la facilitano nell'acquisire sempre più l'atteggiamento e la mentalità dei khai.

Sono curiosissima di leggere il nuovo aggiornamento che hai pubblicato ♡♡


A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
17/08/21, ore 08:12

Ciao carissima^^
siamo le pedine sceme degli immortali. I due investigatori che vanno alla ricerca di Belker decidono di dare il loro appoggio a Minkar, per far sì che essa non diventi l'ennesimo e definitivo polo energetico di Belker. E intanto la gente prega, offre sacrifici, fa rituali... e non ha capito che tutto è già deciso.
Nel regno dei Khai, intanto, Yozora si trova a polarizzare l'attenzione di varie persone: i servi rivoltosi, che la vedono come una loro probabile alleata, ma anche le nobildonne di corte, che invece cordrialmente la odiano.
L'incontro con il re, visto con gli occhi di lei, è qualcosa di incomprensibile, in cui anche noi lettori cogliamo un'enorme quantità di non detto. Perché i due figli si adombrano, quando il sovrano nomina la madre della principessa?
Mistero...
Come sempre sei bravissima, a presto!

Recensore Master
17/08/21, ore 05:45

Buongiorno,
questo padre è molto più risoluto dei figli e anche mentalmente più chiuso secondo me.
Noto anche che con il primogenito non è che funzioni proprio a meraviglia.
Imbarazzante come l'ha trattato per la questione dell'erede che non arriva.
Bene dai, credo che qualcosa stia per cambiare...

Recensore Master
16/08/21, ore 16:14

Carissima^^
Elkira ed Eenilal sono sulle tracce di Belker, le pensano tutte per riuscire a trovare il dio della Battaglia, appare anche la possibilità di coinvolgere Irkalla. Alla fine però sembra che la soluzione più valida sia boicottare i piani di Belker, interferendo nelle vicende dei mortali, in particolare con le battaglie di Khai. Vedremo come decideranno di intervenire.
Nel frattempo scopriamo qualcosa di più sul passato di Naiše e sul suo rapporto con i ribelli. Questi sono intenzionati a coinvolgere la principessa Salki nella loro lotta per la libertà. Sarà la scelta giusta?
Yozora e Mahati stanno approfondendo sempre di più il loro rapporto, a piccoli passi si stanno avvicinando. Lo scambio dei gioielli pare avere un significato più profondo di quanto potrebbe sembrare.
L'incontro con il re è l'evento principale del capitolo. A quanto pare il reggente ha sempre avuto un grande potere sui figli, pretendendo molto da entrambi, e i due hanno sempre avuto timore di deluderlo.
Questo ha portato i principi a provare un certo rancore nei confronti del genitore, in particolare Rhenn che probabilmente avverte il peso delle sue responsabilità come primogenito, e il suo carattere non è certo remissivo.
Sono davvero curiosa di scoprire qualcosa di più a riguardo.
Complimenti, la vicenda è sempre più intrigante^^
Alla prossima! :)

Recensore Master
16/08/21, ore 00:22

Ciao, carissima^^

Ammetto che questo capitolo più riflessivo mi abbia distesa maggiormente, il precedente è stato da cardiopalma ♡

La descrizione iniziale è sempre molto suggestiva, usi aggettivi quasi eterei per presentare uno spaccato della giornata e i personaggi coinvolti, sia che essi siano umani sia che essi siano animali.
Nei capitoli precedenti ci hai presentato il fratello della vestale del tempio dedicato al dio della Battaglia, ci hai accennato alle sue origini, ora ci guidi direttamente nel luogo in cui lei e il fratello sono nati e cresciuti.
Attraverso il dialogo tra i due uomini torni a parlare del valore del re dei Minkar e avvalori la tesi sul fatto che lui non sia stato un buon alleato. La reputazione della regina fa tutt'altro effetto, ella può essere considerata una vantaggiosa alleata per raggiungere i loro scopi umanitari, esattamente come ha sostenuto con spiccata sensibilità il comandante minkari nel capitolo precedente. Presumo che personaggi così positivi siano destinati ad offrire una svolta positiva ed importante, la regina potrebbe avere l'occasione di continuare ad essere un esempio positivo per il figlio, futuro re, spazzando così via l'impronta negativa del marito dalla mente e dal cuore del popolo.
Destini e alleanze si intrecciano, la minaccia comune sembra essere il popolo khai e in particolare chi lo governa; è una soluzione naturale per gli oppressi cercare un fronte comune per respingere l'oppressione, sono convinta che da qualche parte il fratello della vestale possa trovare fedeli alleati per raggiungere il suo obiettivo. È nobile l'intento di questo giovane khai, è animato da buoni propositi, non c'è malizia, ogni sua azione è volta all'obiettivo originario, dimostrando così di non essere un fautore del rancore e della vendetta.
Ci mostri una prospettiva diversa di Mahati. Abbiamo bisogno di una visione inedita e fuori dalle mura del palazzo khai per capire che oltre la spietatezza in lui c'è altro. Il rigore e il rispetto del codice militare lo rendono giusto agli occhi dei suoi soldati; nei confronti dei suoi uomini sembra mantenere un atteggiamento pari, con essi condivide i momenti di scontro ma anche quelli di quiete, da questo deduco sia sfociato e poi sia stato mantenuto il rapporto di amicizia con il comandante dell'esercito.

Yozora può definirsi un'ospite tra i khai essendo ancora piuttosto impacciata sulle caratteristiche del luogo in cui si è trasferita, ragion per cui le è spontaneo tastare il terreno alla ricerca di amici che la possano guidare nella conoscenza del mondo khai. Mirai rappresenta sicuramente una figura importante per Yozora e penso possa prendere sempre più valore in futuro; ella per la giovane salki ha acquisito l'immagine di una donna con la quale condividere senza soggezione i dubbi sul mondo khai facendo affidamento sulla sua sensibilità femminile. Non è un caso che davanti a questa guerriera Yozora non si faccia alcuna remora ad esprimere tutta la sua sensibilità nei confronti dei più umili, mostrandoci così quanto non resti indifferente alle condizioni precarie degli ultimi; ella si interroga ancora una volta sulla predisposizione dei khai ai sentimenti, eppure poc'anzi ci hai presentato alcuni khai che manifestano sentimenti e desiderano lottare per i diritti altrui (sono convinta che Yozora si unirebbe volentieri alla loro causa, non so quanto il suo animo buono potrebbe resisterebbe).
Mirai inoltre dimostra di essere molto scaltra, non le serve molto tempo per comprendere dagli atteggiamenti di Rhenn il comportamento preferenziale che tiene nei confronti di Yozora, ciò non può che sorprenderla, quasi imbarazzarla nella convinzione di aver visto più di quanto le fosse consentito sapere.

In definitiva penso che l'atteggiamento malizioso di Rhenn sia sempre volto ad un fine, desidera conoscerla meglio in sedi che esulino dalla preparazione alle prove ufficiali che dovrà superare in compagnia del promesso sposo. Da ciò che ci hai dato modo di sapere, Rhenn sembra essere attratto da Yozora soprattutto sul piano mentale, qualcosa in lei lo attrae.
Parto avvantaggiata perché so già come si svilupperà la prova tra Rhenn e Yozora, ma quando ho terminato di leggere questo capitolo mi hai lasciato una grandissima curiosità sulla prova a cui Rhenn dovrà prepararla. Visto che sarà una prova che vede al centro la verità tutta la mia curiosità era rivolta a Rhenn e al fatto che la sua vita matrimoniale non potesse vantare una grande dose di sincerità. Sarà una prova ardua per lui e posso anticiparti che nel capitolo successivo sei andata ben oltre le mie aspettative. ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
14/08/21, ore 23:19

Ciao, carissima ^^

Finalmente eccomi, tra vacanze e vicissitudini poco piacevoli sono riuscita solo ora a recensire ♡
Premetto che questo capitolo è stato emotivamente molto intenso, forse tra i più intensi che io abbia mai letto sul tuo profilo. Nonostante la durezza con cui i khai hanno saputo dare prova di loro, ho apprezzato le tue intenzioni in qualità di autrice; hai saputo smorzare un'azione truculenza fisicamente e psicologicamente bilanciandola con la personalità di un re che non vanta una stima invidiabile. Ora mi impegno a commentare con ordine, ma ci tenevo a sottolineare l'aspetto che ho gradito di più come premessa.

Nell'incipit di questo capitolo ci riporti in guerra con i khai e descrivi un momento di attesa. È sospensione carica di tensione, ci catapulti in un momento culmine di violenza. È sempre molto efficace l'abilità con cui ci porti dentro la trama fin dalla prima riga del capitolo, ci aiuti a comprendere con poche parole cosa si è verificato in passato lontano dai nostri occhi, l'atmosfera che ci attende nel futuro e le identità dei personaggi coinvolti. Sei entrata nel merito del famoso popolo Minkar che sta strenuamente lottando contro gli assedianti; siamo ai margini del campo aperto, ma in pieno conflitto prossimo ad una svolta cruenta sia che il favore penda a destra sia che penda a sinistra; metti alla prova l'efferatezza e la strategia dei khai di cui ci hai tanto parlato ai danni del popolo Minkar.
È bello il confronto tra il comandante e il giovane principe, traspare tutta la forza dei sentimenti di cui i khai sono privi che si contrappone alla loro evidente superiorità in campo. Dimostra di essere un comandante leale e umano che conosce bene il suo re, ma non usa ciò che sa nemmeno per rendere meno tormentato quel momento al figlio, vuole lasciare un buon ricordo del padre al ragazzo. Le parole che i due si scambiano sono toccanti e sintomo di complicità; il ruolo del guerriero nella vita del principe è quello di un evidente mentore con il quale ha stretto un legame d'affetto. La presenza del principe e il tentativo di chi lo circonda di proteggerlo smorza la crudezza dell'evento, rappresentando nella sua innocenza la gravità del delitto che si sta consumando. Nella prossima recensione torno sulla morale della regina minkari.
Ho letto nella descrizione di questo evento anche il paragone tra la reazione dei minkari e quella dei salki davanti alle barbarie dei khai. È lo stesso comandante dei minkari ad offrire nel dialogo con il principe una prospettiva opposta alla resa, sostenuta invece da Yozora in passato. È stato interessantissimo avere l'opportunità di leggere un confronto tra i due popoli parimenti svantaggiati al cospetto dei khai.

Ci offri poi un ennesimo confronto tra Rhenn e Mahati. Ai miei occhi i due principi sono sempre più uguali, ma al contempo diversi. Tra i due mi sembra il più giovane a patire maggiormente il confronto con il fratello, anche se non risulta essere l'unico ad essere pervaso da attacchi di ira (con sorpresa dello stesso principe ereditario). Mahati invidia a Rhenn l'autocontrollo, una dote che gli consente di restare sempre razionale. Lo stesso secondogenito si rende conto delle loro somiglianze, li porta all'occorrenza ad un sano confronto e ad un dialogo costruttivo. Il loro rapporto fraterno è estremamente ambivalente, è ciò che li butta giù e al contempo li sprona, è fatto di sincerità, omissioni e tensioni. Ciò che infastidisce davvero Mahati non è tanto l'attacco emotivo del fratello, quanto le aspettative del padre che contrastano con la sua volontà; chiaramente, a questi pensieri, penso possa ritenere il fratello in qualche modo privilegiato.
Nel paragrafo dedicato a Mahati sei riuscita a farmi dimenticare la violenza contro il re dei minkari e tutta la sua gente, penso che solo tu in un'occasione simile riusciresti a farmi empatizzare con un assassino.
Nei capitoli precedenti avevi già accennato al fatto che Mahati avesse compreso qualcosa circa il rapporto tra la vestale e Rhenn, non mi aspettavo però che stesse tramando il momento giusto per riscattarsi.
Adoro tantissimo ritrovare collegamenti tra i capitoli e trovare la giustificazione di ogni scelta narrativa dell'autrice. Ho già letto i capitoli successivi, non anticipo in questa sede la recensione, ma ho trovato la ragione per la quale hai riposto così tanta attenzione al rapporto fraterno tra Mahati e il comandante dell'esercito khai, sottolineando anche la preoccupazione del guerriero nei confronti dell'amico e principe. Recupero questo discorso riferendomi alla trama del prossimo capitolo.

Ho apprezzato la scena dedicata al dio della Battaglia, per la prima (azzarderei quasi seconda) volta lo vediamo cedere al pensiero della donna con la quale ha una storia da raccontare. Esprime sentimenti turbati, come d'altronde fece lei al suo tempo, dimostrando quanto la loro relazione non si sia conclusa nel migliore dei modi per entrambi.

Ti lascio questa recensione e sistemo gli appunti per gli altri due capitoli, altrimenti ritardo davvero troppo e mi dispiace. Questa storia merita sempre tantissimo (anzi, colgo l'occasione per dirti che l'ho un po' pubblicizzata tra le mie conoscenze) ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
10/08/21, ore 09:29

Ciao^^
sono d'accordissimo con quello che dice Rhenn sull'amore, ma il nostro principe si è fatto prendere dall'entusiasmo della requisitoria ed è finito ustionato, facendo una figura a dir poco imbarazzante...
Merito/colpa di Yozora, che con la sua limpidezza mette in crisi il modo di comunicare dei Khai.
Questa prova è stata una lezione per Rhenn, più che per Yozora, direi. Il principe l'aveva sottovalutata e il marchio indelebile gli ricorderà per sempre che anche l'avversario dall'aria più indifesa può rivelarsi pieno di insidie.
Sono curioso di vedere cosa ne dirà Mahati, di questa faccenda.
Capitolo scritto in maniera ineccepibile, vivido ed emozionante. Come sempre complimenti, a presto!^^

Recensore Master
10/08/21, ore 05:17

Buongiorno,
dunque, bellissima la prova! Ma davvero, lui l'ha sbagliata.
Comunque, io non vedo l'ora di vedere il fratellino sottoposto a tutto questo xD per me la sbaglia anche lui!!
Bellissimo il ''muso duro'' con cui, praticamente in modo involontario, Yozora ribalta la medaglia.