Flash facente parte della mia serie Moments of a Sadly life, con protagonista Philosophia, ambientata dopo "The End".
Dalla storia: [...] e lei, Philosophia, non può fare a meno di pensare, nella parte più buia e crudele del suo cuore, nata dopo anni di lotte e rifiuti, che lei non sia sopravvissuta perché era troppo buona per questo mondo corrotto e distrutto. Perché Philosophia lo sa, solo i peggiori sopravvivono.

Perché tutto ha una fine. Anche le speranze.
Cit/: Però, quelle che le solcano il viso, mentre cade in ginocchio, davanti al suo corpo pallido, troppo pallido, sono lacrime di dolore.
Profondo, struggente, avaro dolore, che non lascia nulla, tranne una cieca disperazione.
Perché ogni cosa ha una fine, Philosophia, soprattutto la vita.

Ennesima shot facente parte della mia serie con Philosophia e Historia. Spero che vi piaccia.
Dalla storia: Alla fine un forte pianto si spanse nell’aria, mentre la levatrice controllava il bambino per poi annunciare che era una femmina, sana e bella; la lavò, avvolgendola poi in un panno caldo, e mettendola in braccio alla madre, mentre il resto della famiglia veniva fatta entrare.

Flashfic scritta su richiesta di emmevic, che mi ha fatto, senza saperlo, scrivere su Reiner, che non avevo mai avvicinato xD
Comunque, spero che ti piaccia :)
Dalla Flash: Perché lei con i capelli d’oro, gli occhi color cielo e la gentilezza di una madre, era lì con loro, all’entrata di una vita fatta d’inferno, invece che a casa a preparare il corredo nuziale, in vista di un futuro quanto più lungo e tranquillo possibile?

Seguito di "Forgive me" e fanfic partecipante alla "Sfida su Ask".
Dalla storia: E, mentre lasciava il bancone per raggiungere la sua incompleta famiglia, un unico pensiero accompagnava Philosophia.
La mia unica speranza è che sia viva e al sicuro.

Dalla shot: La voce della giovane bionda calmava il pianto della bimba, spaventata dalle urla che fino a pochi minuti prima avevano animato l’intera villa.
Insulti e strida si erano susseguiti, sempre più forti, fino a svegliarla e farla scoppiare in lacrime che avevano richiamato di corsa la madre al suo capezzale.

La piccola Historia, frutto di una passione finita troppo presto, non era forte come la madre.
Le voci erano troppo forti, le parole troppo crudeli, la verità troppo dolorosa per lei.
E, quando il dolore raggiunge l’apice, quando la verità diventa troppo terribile, l’unica soluzione è la fuga.
[Fanfiction qualificatasi quinta al "Shingeki no Kyojin Contest" indetto da Mokochan sul forum di EFP]

Piccolo momento della famigliola creata dalla sottoscritta, spero che vi piaccia.
Dal testo: Un’altra cuoca tirò fuori la torta di mele che aveva in precedenza messo in forno, tirando poi via la piccola Historia, prima che potesse bruciarsi con la teglia ancora bollente[...].

Dalla storia: Voleva attirare quanta più attenzione possibile, solo in questo modo i pretendenti non avrebbero guardato altre che lei.
Lei era l’unica che avrebbe davvero brillato quella sera, ad ogni costo, si sarebbe fatta largo in quella società che ti sceglieva alla nascita. E, se lei non era stata scelta per avere un cognome più ricco e importante, se lo sarebbe presa.