Il piccolo Harry ha un problema: un tema sulla Mamma.
Harry non sa che fare, lui della sua mamma non sa niente, non sa neanche che faccia avesse.
E se gli arrivasse un aiuto inaspettato?
Dedicata a nenne96, a Phoebhe76 e a Perfidia che recensiscono sempre.
Spero che vi piaccia e che lascierete una piccola recensioncina ... anche solo per dirmi che è meglio che la pianti qui! Besitos
POSTATO 5° CAPITOLO!

Una raccolta sui pensieri di vari personagi alla notizia del tradimento di Sirius (non sanno ancora della sua innocenza).
C’è una foto in grande di Sirius sul giornale. So che è lui. È mio cugino, ed è divertente [...] (Dal capitolo "Ninfadora Tonks").
1 # Impossibile [Andromeda Black]; 2 # Perché? [Ninfadora Tonks]; 3 # Solo [Remus Lupin]; 4 # Colpa [Severus Piton]; 5 # L'animo umano [Albus Silente]; 6 # Impressioni sbagliate [Rubeus Hagrid]; 7 # Errore [Walburga Black]; 8 # Indegnità [La madre di Peter Minus]; 9 # Giornale [Minerva McGranitt]; 10 # Illusi [Alastor Moody]; 11 # Sospetto [Phineas Nigellus Black]; 12 # Burla [Filius Vitious]; 13 # Freddo [Emmeline Vance]; 14 # Ironico [Barty Crouch junior]; 15 # Previsione [Sibilla Cooman]; 16 # Preferenza [Poppy Chips]; 17 # Spazzatura [Peter Minus]; 18 # Somiglianza [Silvanus Kettleburn]; 19 # Troppo [Arthur Weasley]; 20 # Beffa [Pix]; 21 # Sgradevole [Narcissa Malfoy]

«James, ho paura» mormorò la bambina contro la spalla del maggiore, stringendo le dita sul suo braccio e nascondendo il volto terrorizzato contro la sua schiena.
«Ssh, non devi avere paura, Dom» sorrise il ragazzino, voltandosi verso la cugina e accarezzandole dolcemente i lunghi boccoli biondi «È solo un gioco, non c'è nulla di spaventoso. Fidati di me».
[James/Dominique -> JD]

Che studente è Hugo Werasley?
Beh... tale padre, tale figlio...
Buona (spero!) lettura.
Vulneraria.

"Erano in pericolo, tutti, e James chiese a me d’essere il custode del loro segreto.
Il custode delle vite delle persone più care per lui.
Ai suoi occhi, non ero un Black, non ero un sospettato per via delle mie origini, ero solo Sirius, la persona di cui si fidava di più al mondo.
Mi conosceva e sapeva che sarei morto per proteggerli o che, al massimo, sarei morto con loro."
Questa raccolta si è classificata terza al Prongs&Padfoot contest indetto da malandrina4ever e Lellas

Sirius Black arriva a Casa Potter pochi minuti dopo l'attacco di Voldemort. Deve salvare Harry... ma quello che vede gli riporta alla mente ricordi felici e ora dolorosi.

Vi siete mai chiesti perchè i Dissennatori attacarono anche Dudley e tentarono addirittura di baciarlo quella notte d'estate prima del ritorno ad Hogwarts per il quinto anno?? Quali furono i traumi del super coccolato e ricco Didino??
Altra what if su come ho immaginato la scena descritta dal suo punto di vista con flashback sulla sua infanzia... Spero che piaccia e buona lettura!

"Eravamo sdraiati sull’erba.
Io e lei.
I suoi lunghi capelli castani disegnavano ampi semicerchi sull’erba, e gli occhi dorati fissavano spauriti l’orizzonte, contemplando il paesaggio che per anni era stata la sua casa.
Più la guardavo più mi convincevo che la mia vita era lei."
Piccola fanfiction!Banale ma romantica.
Qualche commentino farebbe piacere, grazie Haley97!

"Tuny, le streghe esistono?"
"Si Lily, le streghe e i maghi esistono davvero." Queste sono le parole che si scambiano Petunia e Lily in una notte di Halloween quando non riescono a dormire... Quale sarà stata la risposta che riceve il nipote a sei anni (stessa età della mamma quando le pose la stessa domanda) sempre da Petunia, ormai adulta e con la consapevolezza di cosa davvero la circonda?

Cosa potrà mai aver combinato la piccola Lily per costringere la McGranitt a convocare personalmente i Potter a Hogwarts, proprio in occasione di un giorno tanto speciale?

"Voglio fare il mago!".
Può un semplice e innocente desiderio scatenare un caos tale, da fare invidia perfino a un tornado?
One-shot ambientata qualche anno prima che Harry riceva la lettera da Hogwarts.
[Terza classificata al "Multicolour Contest", indetto da _Mary, fierobecca93 e Nabiki93]

“Non credo,” farfugliò Dudley. “Ci vediamo, Harry.”
“Sì…” disse Harry, prendendo la mano di Dudley e stringendola. “Forse. Fai attenzione, Big D.”
La partenza dei Dursley – Harry Potter e i doni della morte

Era come un gioco: lei gli indicava una lettera, lui la leggeva a voce alta, ma presto, perché lei era già pronta con la lettera successiva. Harry si stava divertendo. Era una cosa che non gli capitava molto spesso.