Chloe è una ragazza nata in America, ma di origini americane/coreane.
Un giorno, costretta a seguire i genitori, dovette partire in Corea del Sud, terra natia della madre.
Era un po' annoiata all'idea di trasferirsi, ma un incontro le cambiò la vita: un giovane cantante di cui lei si infatuò solo ascoltando la sua voce in radio. Cosa succederà tra l'umile ragazza e il giovane idol coreano?
"Cantavano una lingua a lei completamente sconosciuta, ma questo non le importava. Ci fu anche una parte rap che l’ammaliò. Quando la canzone finì quasi si sentì triste; pensò al fatto che non conosceva né il nome della band né il titolo della canzone. I pensieri però le si bloccarono a metà quando sentì pronunciare “Bangtan Boys”."

Le vite di alcuni ragazzi di Seoul si stanno per incrociare, "grazie" al susseguirsi di eventi particolari.
HimChan sta festeggiando in solitudine il suo 18° compleanno, quando suo padre, si presenta in casa con il pericoloso e drogato Bang YongGuk. I due, costretti alla convivenza forzata -a causa del lavoro del padre di HimChan- riusciranno ad andare d'accordo? O continueranno ad odiarsi?
Daehyun è l'ennesimo caso perso della città. Insieme a Kibum, Tao e SeYong, passano le loro giornate tra rapine e droga. Un incidente inaspettato, scombussolerà la loro vita e quella di Jinki e YoungJae...
Zico è un ragazzo che si è abbandonato a se stesso in seguito ad un qualcosa avvenuto a "causa sua" tempo fa. Cosa sarà mai? C'entra qualcun altro? E la colpa, sarà realmente sua?
Inoltre, cosa nascondono nei loro cuori questi ragazzi? Cosa li ha spinti ad autodistruggersi?
Come si scontreranno i destini di queste persone e di tutti i loro amici?

Dal primo capitolo:
"C'erano tre cose che JunHong proprio non sopportava: I suoi capelli di prima mattina. Il suo professore di matematica che gli dava sempre troppi esercizi in più e le ingiustizie. Soprattutto le ingiustizie, sì."
Un incontro strano, quasi assurdo. Poche parole ma tanti, forse troppi sguardi e soprattutto una nuova consapevolezza: Non sarebbe finita lì.
E' una BangLo, con accenni di HimUp e DaeJae, spero che piaccia.

-Io credo che sarebbe emozionante conoscere un alchimista.- mormorò Winry quasi in trance.
Havoc, con un lieve sorriso, si accostò a lei:- Diffidate, signorina!- le consigliò –Sono tutti uguali, esseri spregevoli e bugiardi, quei mostri non meritano che una cosa sola…
Lanciò la sigaretta fuori bordo, Winry la osservò toccare la superficie e sparire tra i flutti, poi, prendendole la spalla, il giovane tenente la costrinse a girarsi e a fissarlo negli occhi.
-Poca corda e caduta sorda.- terminò.
Una fanciulla desiderosa di avventura, due fratelli in cerca di un passato, un alchimista ambizioso e una ciurma maledetta; chi sarà il vincitore, tra le isole del Caribbean?

-INTERROTTA-
EunMi è un ragazza italo coreana che vive sola con sua madre in seguito alla separazione dei genitori avvenuta quando aveva 3 anni. Con il padre, anche suo fratello maggiore, HimChan, torna in Corea. Passano 16 anni in cui EunMi non ha più notizie di suo fratello e, spinta dalla voglia di ritrovarlo e di realizzarsi nel mondo della grafica, parte per Seoul, dove sarà ospitata dalla zia.
Credendo di trovarci suo cugino, EunMi scopre che tutta la famiglia è a Tokyo per lavoro e che solo sua zia ed un certo "ospite" vivono in casa.
Chi sarà mai quest'ospite? E soprattutto, che legami ha con suo fratello?

-Dimitri, Attento!-urlò Whilliam. Veloce come una saetta corse verso la creatura che stava per uccidere il suo amico. Girò su se stesso e con un solo e secco colpo di spada, tagliò la testa a quell'essere. Guardò il suo Capitano, ma si accorse di una cosa: Dimitri era una bellissima ragazza dai lunghi capelli castani e limpidi occhi color del mare.

-Senza che nessuno lo sappia, ti amo.
Senza che nessuno lo sappia, ti penso.
E' un amore che solo tu ed io conosciamo in questo mondo.-
Perché Zelo non ce la faceva più a sopportarlo; era più forte di lui quell'amore.

Mi aveva detto “Addio” e aveva sorriso con tristezza, con la tragica certezza nel cuore che io non sarei più tornato da quella mia battaglia. Uno sfiorarsi di mani, un incontro di sguardi. Un bagliore rosso come il sangue che ci aveva avvolti nel suo silenzio.
Quel giorno il tramonto era esattamente come quello che stavo osservando adesso che avevo lentamente riaperto gli occhi. Bellissimo.
[ Monaco di Baviera, 1924 ~ After Shanbara wo iku mono ]
[ Seconda classificata al contest «A contest fot the images» indetto da Roy Mustung sei uno gnocco ]