Due anime ed un solo corpo…legati l’uno all’altro non ci lasceremo mai…
Tu che mostri sempre la tua allegria e il tuo coraggio…

Colui che insegue, corrompe ed ammalia... Non ama una donna. Ama LA Donna. "Ama tutte e non ama nessuna"

"Avevo amato la mia vita. L’avevo apprezzata più di qualsiasi altra cosa. La mia vita con mia madre,Phil … La mia vita nella calda e soleggiata Phoenix … Ma la mia vita si era interrotta all’improvviso …"

C'era una volta, tanto tempo fa, un bellissimo giovine...
Il suo nome era Edwardentola...
Siamo tornate, folli come sempre! Twilight come non l'avete mai visto... e come non avreste mai voluto vederlo! XD

Ennesima one shot, senza pretese.
Carlisle aprì la porta con movimenti lenti e imbarazzati.
«Non abbiamo potuto fare niente, Edward. Siamo arrivati troppo tardi…», mormorò con voce addolorata.
Edward alle prese con il dolore della perdita.

Orgoglio e Pregiudizio
A quell'epoca le feste erano uno di quei momenti di svago nelle quali la civiltà umana si crogiolava per celare le disgrazie che, palesi, si mostravano dinnanzi agli occhi e per imprigionare gli impulsi primordiali che avrebbero scatenato conflitti permanenti.
Tuttavia, sebbene essa fosse incantevole e sublime, degna dell'alta società inglese e fosse persino ben organizzata, non attrasse l'attenzione di due aristocratici, separati dagli altri da un enorme e pregiata sala che rifletteva la luce della sera, in un'atmosfera intima e seducente.
Si ergevano l'uno accanto all'altra in prossimità della finestra, persi nei loro pensieri.

Ti osservo, troppo codardo per avvicinarmi a te. Troppo vigliacco per cedere alla tentazione.
Resto a contemplarti, ad ammirare la tua figura rannicchiata nel letto senza il coraggio di fare nulla.
Percepisco ogni tuo respiro, ogni tuo movimento ma non i tuoi pensieri. E questo mi fa impazzire.

Si voltò e i suoi occhi azzurri si fusero nei miei. Sorrise e mi tirò a sé, baciandomi. Distanziò il mio viso di qualche centimetro dal suo. «Bene o male?» domandò, con un sorriso.
Avvampai.
«Benissimo.» sussurrai, prima che mi trascinasse nella stanza.
[One-shot su The Host. Spoiler per chi non ha ancora letto il libro.]

< Scusi Clarissa, non è che potrebbe aiutarci? Isabella è caduta e credo abbia bisogno dei punti … i moduli li riempirò dopo, mentre attenderemo l'esito delle analisi …> Come diavolo faceva ad essere così sexy la sua voce? Alzai una palpebra e tanto mi bastò per scorgere una giovane infermiera arrossire violentemente e coprirsi il volto fino agli occhi con una cartella clinica, per nascondere le gote diventate bordeaux. Era giovane, era carina, e Edward la stava incantando con il suo sguardo ammaliatore. Poveretta.
Ho provato a immaginare come potrebbe essere l'inizio del "dopo Eclipse" con annessi e connessi! Ed ecco qua ... un'altra storia!!! spero vi piaccia! Questa volta ho provato qualcosa di un po' più allegro. Lasciate una traccia del vostro passaggio su queste pagine per farmi sapere cosa ve ne pare! Grazie!

Quando sentì la creaturina muoversi, lasciò che si ritraesse da sola.
La prese piano nella sua mano, porgendola al suo assistente. Lo guardò per qualche secondo con tristezza e lasciò il nastro argentato sulla sua mano.
[One-shot su The Host. Spoiler per chi non ha ancora letto il libro.]

Edward e Bella, Alice e Jasper, Rosalie e Emmett. Tutti passano il giorno di San Valentino insieme, ma come?
Tre one-shot, una su ogni coppia.

One Shot, che vede Edward diverso. Geloso, arrabbiato...e diciamo anche cattivo, che prende la decisione che aveva sempre evitato per salvaguardare la vita del suo amore. Ma ora, per la sua natura egoista da vampiro, la vede come unica via d’uscita…per la proprio felicità. "L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane."

"A volte, mentre osservo il crepuscolo, mi domando perché il destino abbia voluto che ci incontrassimo.
Dovevo imparare qualcosa da te?
Perché proprio tu? Perché ora? Perché non tra altri cento anni?" Edward Cullen.

ONE SHOT IN TRE PARTI - Quando risale in superficie, fiero e regale come un’antica divinità, in uno spruzzo di stille argentee che schizzano sul piano liscio dell’acqua, allargandosi in cerchi concentrici tutt’intorno a lui, il cuore della ragazza cessa per un istante di battere. Per un attimo immagina di essere una delle tante gocce perlacee che percorrono il suo viso, indugiando lente sul contorno delle labbra, sul profilo sottile del naso, sulla fronte liscia, per poi accelerare e rituffarsi rapidamente in acqua, raccontando al mare la bellezza di quel volto.

[Spoiler Capitolo 131]
Un'avventura infantile di Sakura e Shaoran si trasforma in un ricordo frantumato della Sakura di oggi. [SS]
[Centesima fic della sezione, huzzah!XD]