Beh, non so proprio cosa dire. In verità affermo sempre così poi mi dilungo in maniera oltraggiosa essendo parecchio prolissa. Mi chiamo Eleonora, mi hanno dato infiniti soprannomi (circa una ventina) ma quello che mi soddisfa di più è proprio quello che ho qui su efp: Tully. Ormai mi firmo così pure nel fantareal e lo considero abbastanza azzeccato. Tuttavia potreste benissimo chiamarmi come volete voi, non mi offendo. : ) Non dico la mia età semplicemente perché lo trovo superfluo qui e anzi alimenterebbe ipotetici pregiudizi nei miei confronti, quindi non mi esprimo al riguardo. Sono una persona sognatrice. Amo i sogni, amo fantasticare su qualunque cosa e, ben più importante, adoro scrivere. E' qualcosa che ho amato sin da quando ero molto piccina, ho sempre voluto esprimere la mia opinione su un determinato argomento (se parliamo di manga e anime, mi soffermo anche su particolari che magari non tutti colgono forse per la loro inutilità) e nel caso di storie originali cerco di sfogare la mia fantasia repressa. Mi diverte. So di non eccellere nel campo della scrittura, infatti non sono mai soddisfatta al 100% di quello che compongo, perché trovo che manchi /sempre/ qualcosa e quindi non sono mai contenta. Sono fatta così. Sono una persona molto competitiva e orgogliosa, ma questo non vuol dire che non accetto le critiche: sì, sono molto sensibile, ma apprezzo parecchio i giudizi negativi che mi aiutano a migliorare, a patto che siano fondati su basi solide e non campati in aria come meglio si crede. Ciò mi dà sui nervi, perché credo sia un'ingiustizia. Sono un'amante degli ideali, mi esprimo sempre al riguardo: adoro le opere con un certo rilievo, che mi fanno riflettere, mentre non riesco a tollerare quelli privi di una comune trama o quelli senza particolari messaggi impliciti per far pensare il lettore e/o spettatore. Non considero quindi le opere di quelle categorie. Sono un po' complicata, visto che amo soffermarmi su ogni misero dettaglio, dando ad esso un senso basato sulle mie esperienze e sui miei pensieri abbastanza ramificati, ma mi va bene così. Potrò risultare abbastanza prolissa (e logorroica nel parlato), ma posso finalmente dire di aver concluso. Ah, sì, sono affascinata dalla natura e spesso la inserisco come similitudine e/o metafora nei miei testi e una che venera la musica, principalmente risorgimentale, classica, barocca, romantica e gregoriana (infatti in one-shot di Death Note spesso inserisco il sottofondo facoltativo), in quanto suono il pianoforte da quasi sette anni e mi soddisfa molto la musica di quel genere. Suppongo di essermi dilungata troppo, quindi la smetto. Sono una ragazza molto timida, non sono solita recensire ma quando lo faccio mi impegno molto, vuol dire che la storia mi ha soddisfatto davvero tanto. c: Saluti!