"Apro gli occhi, stanco, e mi domando per un momento da quanto tempo sono seduto sul pavimento. Pietra fredda e lucida, tagliata a grandi blocchi. Mi guardo intorno. Sono rinchiuso in una cella, illuminata solo da una lampada sul soffitto, davanti alle sbarre. Niente finestre. Una branda di legno con una coperta e un cuscino. Mi stiracchio e sospiro. Tra poco dovrebbe essere qui. Arriva sempre.
Nel cono di luce si staglia una figura. Come al solito mantiene il volto in ombra. L'uomo senza faccia mi fissa – o meglio, credo che mi fissi. Dato che non ha una faccia è difficile dirlo. Stavolta non parlo e mi limito ad osservarlo. Una volta mi scagliavo contro di lui, ma so che non servirebbe.
Dopo qualche minuto si gira e se ne va, silenzioso com'è arrivato. Credo di averlo visto scuotere la testa. Ci sarebbe da domandarsi come ho fatto a ritrovarmi qui... ma purtroppo, so che l'uomo senza volto sono io. La prigione è dentro di me..."
Un'altra storia in bilico tra due mondi, quello reale e quello dei sogni.
Autore:
Erik Winterking |
Pubblicata: 17/06/10 | Aggiornata: 22/06/10 |
Rating: Verde
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Capitoli: 6 | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Introspettivo | Leggi le
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