Lydia Hahn era a capo di una delle squadre dell’Armata Ricognitiva, una delle peggiori a detta di molti, un’innovazione a detta di Erwin Smith. La colpa, certo, non era da attribuirsi ai poveri ragazzi che con entusiasmo la seguivano, ma la verità era che Lydia difficilmente risultava apprezzabile alle nuove conoscenze con il suo carattere irriverente, irrispettoso, egoista, sciatto e apparentemente insensibile.
Per Levi era una fastidiosa zanzara, rumorosa e punzecchiante, ma geniale abbastanza da concederle di rivolgergli la parola e coinvolgerlo nei suoi progetti.
Per Hanji era una fidata complice, amica da sempre, con cui aveva condiviso scoperte, esperimenti e… qualche esplosione di troppo.
Per Erwin era una risorsa preziosa, che proteggeva e accudiva, permettendole di portare con le proprie invenzioni l’Armata Ricognitiva dove non era mai arrivata.
Sarah Roth, il secondo di Lydia, parlava della caposquadra come di un arcobaleno: piena di sfaccettature, di sorprese e meraviglie che mai avrebbe smesso di ammirare. A Lydia il paragone piaceva, glielo lasciava dire, ben consapevole però che qualora quei colori si fossero mescolati tra loro il risultato sarebbe stato un cupo, terrificante, nero oblio.
"Non importa quale sia il tuo colore... tanto al buio siamo tutti neri".

Chi è Levi Ackerman? Quali sono i suoi pensieri, i suoi sentimenti, i suoi segreti? Tra presente, passato e futuro un viaggio alla scoperta di un uomo carismatico, affascinate e misterioso la cui vita è piena di parti inesplorate.
Raccolta su: amicizia| amore| manie| debolezze| curiosità| e...
1 ~ l'incantesimo del tè
2 ~ buon compleanno levi
3 ~ ragazzo di strada
4 ~ la prima volta
5 ~ il quinto elemento
6 ~ scelte obbligate
7 ~ l'unicorno
8 ~ tutto ciò che resta...

The tale of us non è solo la storia di come Levi e Ether abbiamo imparato a vivere senza distruggersi a vicenda. E' la storia di coloro che hanno gettato le basi per un futuro migliore. E' la storia di Ether Livingstone e di come ha lottato per abbattere i limiti che la società le ha imposto; E' la storia di Levi e di come ha imparato a convivere con le proprie scelte; E' la storia di Erwin e di come ha intrapreso la sua rivoluzione; E' la storia di un mondo antico e polveroso ancorato a vecchie leggende e superstizioni.
E' la storia di come l'umanità abbia smesso di temere se stessa e iniziato a temere i Titani.
"Il Dottor Livingstone, suppongo"
"Dottoressa Livingstone, prego"
"Mi chiamo Erwin Smith, le andrebbe una tazza di the?"
***
“Esci da casa mia Levi – un sibilo freddo come una lama – Quanto è vero che Farlan e Isabel sono morti per causa tua, io e te abbiamo chiuso”
***
Uno, due, tre, quattro…
“Respira Levi, respira dannazione”
…cinque, sei, sette, otto…
"Non puoi mollare ora.. respira, cazzo, respira!"

ti cade il mondo addosso , ma grazie a ciò trovi l'anima gemella ... siamo immortali .
Non dico altro , se volete scoprire di più leggete

*Completa*
Universo 2003-2004:
Una bellezza esotica e pericolosa, come un serpente nascosto nella sabbia.
Un amore letale, feroce e passionale.
Lei è la dolcezza nell’amaro, è il piacere nel dolore, è il desiderio nell’ignoto.
Lei è la morbidezza, la calma, l’amore, ma è anche il mistero, la violenza, la lussuria …
Lei è figlia del deserto e della notte. La luna è il suo sole, la sabbia e il deserto i suoi tutori.
Lei è il demone che lo ha ferito, sottomesso, e abbandonato; lei è l’angelo che lo ha cullato, consolato, e amato …
... Lei è la donna che ha conquistato il suo cuore …
Lei è Mayra.

Saremmo stati insieme per sempre: ci saremmo sposati, avremmo avuto una famiglia tutta nostra e saremmo invecchiati insieme.
E invece ora io sono qui...

X MARY KILARY TENEI! BUON COMPLEANNO!
*Zoey, Giulia e Victoria confabulano* *Giulia si schiarisce la voce*
Giulia *con voce seria*: Salve a tutti signori e signore, qui è Giulia che vi parla e questo è il nostro SERISSIMO modo di augurare buon compleanno a Mary Kilary Tenei.
Zoey *con voce seria*: Questo non proibisce la lettura di questa storia agli altri, anzi sarà un modo per scoprire che siamo delle amiche fantastiche.
Victoria *con voce seria*: Quindi ecco a voi la nostra storia, speriamo voi la gradiate, sopratutto tu Mary.
STORIA SCRITTA A 5 MANI E 1 PIEDE CON "I LOVE RAPH" E "Sayan_lover"

Sequel di "September in the rain." TMNT 2003
Sono passati otto mesi da quella lotta nel parco tra Gregor e Isabel-Raphael. New York è tornata alla normalità o forse no: che ne è dei Purple Dragons? Che cosa succede a Leo? E perché Raphael si comporta in quel modo?
A volte fare la cosa giusta è difficile e doloroso. A volte quando ti innamori capisci che un aspetto dell'amore è egoismo.
E la cosa più complessa è amare qualcuno così com'è.

Provate ad immaginare un mondo in cui tutto è normale, perfino le nostre amate tartarughe sono considerate normali, ora provate ad immaginare che cosa succede se inseriamo quattro ragazze e le TMNT alle prese con una vacanza alla Spa... Buon divertimento!

Dedicata a tutti. Alle scrittrici e scrittori di fic sulle tmnt, a mio fratello, ai miei amici, ai miei tre micetti e a Michela, la mia ex-prof di italiano.
E se in seguito ad un incidente, ti risvegliassi davanti ai tuoi idoli, cosa faresti?

*(2003 TMNT! No 2012!)*
Dalla storia:
“Sai, maestro? La verità è che ho sempre combattuto. Ho combattuto per rabbia, per paura, per vendetta, per noia, per avere dell'eccitazione, per cercare risposte, per cercare un proposito, per cercare me stesso. Per provare a me stesso che ero il migliore. Adesso è diverso. Voglio combattere solo per aiutarla a proteggersi.”
Raphael è sempre stato il più rabbioso e collerico, tra tutti i suoi fratelli. Perché si è sempre sentito diverso dal resto del mondo e vuole solo trovare il suo perché.

Non sono molto capace nelle introduzioni, ma ci provo:
C’è un nuovo arrivato nella classe Special A! Un nuovo arrivato nevrotico e problematico! :D
Si, l’ennesima storia con un nuovo personaggio che nasconde un segreto... beh, il solito cliché.
Spero vivamente che la legga qualcuno -.-”
Tratto dal primo capitolo: “Lei odiava le scuole, lei odiava il Giappone, e, soprattutto, odiava i giapponesi. Come avrebbe fatto a stare bene in un luogo del genere?
Certo, nemmeno le scuole italiane e gli italiani in sé le andavano molto a genio, ma per lo meno l’Italia era un paese di artisti, e lei, essendo lei un artista, avrebbe potuto sopportare.
Non sarebbe mai stata un’alunna di quella scuola, men che meno della Special A!”
Uhm... buona lettura!^^