Descrivere Francesca può essere estremamente difficile e facile, allo stesso tempo. Difficile, perché non è una persona comune; una di quelle con le quali non fai in tempo a scambiare due parole, che già le hai inquadrate, ma soprattutto, già ti hanno annoiato. Quali sono gli aggettivi che le appartengono? Tanti, forse troppi; è proprio per questo, che è così speciale e "anormale". Lei è intelligente, acuta, passionale, riflessiva, dolce, matura, razionale, orgogliosa, modesta ( anche se ancora non l'ha capito), fragile, sensibile, leale, "viva". Tutto quello che la differenzia dalla maggior parte della popolazione mondiale, insomma. Ma la caratteristica che più di tutte la contraddistingue dagli altri, è il fatto di non limitarsi a "sopravvivere". Non si lascia scivolare addosso gli eventi, non li accetta così come accadono. Affronta tutto a viso aperto, riflette così tanto su ogni minima sfaccettatura della sua vita, che le orecchie potrebbero fumarle! Lei pensa, soffre, si interstadisce su ogni parola, ogni atteggiamento, ogni sguardo. Lo stesso modo in cui vive, lo applica alla sua scrittura: entra nella sua storia, la vive, vi riversa i suoi sentimenti e le sue sue esperienze, i suoi pensieri e i suoi stati d'animo. Realizzare un capitolo, equivale ad intraprendere un viaggio all'interno della sua anima e spesso, la conclusione del viaggio la porta a scoprire aspetti della sua personalità, che nemmeno lei conosce. Non accetta che le sue storie vengano criticate, perché ha paura, inconsciamente, che ad essere sbagliati siano i suoi sentimenti. Non è per la critica in se che soffre, ma per il pensiero che ad essere giudicata sia la sua stessa natura. Spesso vorrebbe essere diversa; vorrebbe vivere in maniera superficiale e fregarsene dei problemi. Vorrebbe trovare un modo per non prendersela tanto, per essere più spensierata. Non capisce, che è proprio quello che la rende così amabile e unica. Il suo essere forte, complicata, profonda, mai banale e scontata. In più, dalla sua ha uno strumento importante: la fantasia, che le permette di evadere dalla vita di tutti i giorni. E' un dono potentissimo e prezioso. Non è sbagliato sognare, nè sperare di essere felici... Poche righe fa, ho affermato che è anche estremamente facile descriverla. Questo, perché l'ho trovata fin da subito molto simile a me, e quindi assolutamente vicina e affine al mio carattere. Francesca è una persona che si annulla letteralmente per coloro a cui tiene; li ascolta, li aiuta, fa sentire loro la sua presenza e il suo affetto. Avere un'amica come lei, equivale a non sentirsi mai abbandonati. Oltre a tutte queste caratteristiche meravigliose, lei è anche un'ottima scrittrice. Certo, deve crescere e maturare ancora tanto, ma le basi per un possibile futuro in quel campo ci sono tutte, e sinceramente, le auguro di riuscire ad esaudire il suo desiderio di diventare una scrittrice!

 

Cosa le piace: la cioccolata, le frise, le farfalle (pasta), la piadina, la carne, l'uvetta, le mandorle, l'amarena, il freddo, la medicina, Grey's anatomy, le materie scientifiche, i libri fantasy, Il ritratto di Dorian Gray, Shakespeare in love ( le ha dato la spinta per iniziare a scrivere), scrivere, leggere tutto quello che la può arricchire: la affascina molto Hemingway, e in particolare il modo in cui reagiscono i suoi personaggi alle difficoltà della vita, perché è quello opposto a come reagisce lei.

 

Cosa non le piace: il latino e l'inglese, il mare: non sopporta il caldo opprimente e la sabbia che si infila da tutte le parti. Jacob, il pesce al sugo, il prof. di matematica, fare sport, essere messa da parte, essere giudicata.

 

Se dovessi scegliere una canzone, che la descrivesse perfettamente, sceglierei "Far, Far" di Yael Naim, e in particolare queste due strofe:

 

Far far, there's this little girl
she was praying for something to happen to her
everyday she writes words and more words
just to speak out the thoughts that keep floating inside
and she's strong when the dreams come cos' they
take her, cover her, they are all over
the reality looks far now, but don't go

how can you stay outside?
there's a beautiful mess inside
how can you stay outside?
there's a beautiful mess inside

 

Camilla.

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Creato da Elena, la grande, grandissima Elena! Disponibile sempre, in tutte le ore, che si è applicata con studio e constanza alla costruione perfetta del mio blog. VE LA CONSIGLIO IN ASSOLUTO! E' un genio! Mi ci rivolgo con un altro ringraziamento, pubblico, perchè il blog è completamente e totalmente opera sua, senza di lei, senza il suo entusiasmo, senza la sua constanza, senza la sua immensa pazienza per spiegarmi perfettamente e lentamente ogni cosa che non comprendevo, con lentezza e precisione, avrei abbandonato il tutto problabilmente! Si è impegnta tantissimo, ha trovato i suoi limiti e li ha superati alla grande, fronteggiando ogni problema con professionalità e studio, e creando un blog su misura per me! Bravissima! Grazie, sei mitica! Ringraziate Elena! Su, su... GRAZIE! GRAZIE ELENA!!!)
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