Hermione ha scelto, ed ha scelto di vivere una vita accanto a lui.

Tesi: la vita è uno stadio dell’esistenza che parte dalla nascita e prosegue fino alla morte. È una condizione naturale e ineluttabile dell’essere vivente.
Antitesi: la vita è un sussulto nella sostanza dell’universo. La presunta intelligenza degli esseri umani è soltanto un guizzo di coscienza che non riesce a stemperare l’inutilità conclusiva della loro esistenza.
Sintesi: la vita è una condizione imposta all’interno di un lasso di tempo prevedibile soltanto entro certi limiti. È tollerabile in quanto permette lo studio, la ricerca e la conoscenza. Ogni altro aspetto è trascurabile, superfluo e potenzialmente nocivo.

ATTENZIONE: SPOILER POST 4X03
Sherlock decide di andare a trovare Molly per spiegarle il perché di quella sua particolare chiamata. Davanti ad una tazza di tè verde, parleranno di sentimenti ed etichette.
Partecipante alla sfida "A box full of prompt" del gruppo su FB: EFP famiglia.

E' il 31 dicembre 1999. L'umanità è in attesa di entrare nel nuovo anno, nel nuovo secolo, nel nuovo millennio. Quello che la specie umana ancora non sa, è che l'alba del 1 gennaio 2000 l'umanità non sarà più la razza dominante sulla Terra. Il 1 gennaio 2000 inizia l'era dei vampiri.
Vampire!Sherlock - Human!John - Dark! Sherlock

Tutto ciò che ha fatto, lo ha fatto per la sua famiglia. Tutto ciò che farà, sarà per loro.
Forse non ne uscirà vivo.
[Spoiler seconda stagione]

Era sempre stato questo, il problema con Molly Hooper: lei era arrivata al suo cuore molto prima che Sherlock Holmes si accorgesse anche solo di averlo. [...] Sherlock Holmes era stato il cerotto dei tagli che lui stesso le infliggeva, ma quella telefonata aveva posto fine alla sua quiete. Quella telefonata le aveva strappato il cerotto lentamente, con un dolore straziante, e niente e nessuno sarebbe stato capace di rimediare. Molly si disse che solo il tempo e la lontananza avrebbero potuto permetterle di mettere se stessa prima di tutto, anche prima di Sherlock Holmes, per imparare a bastarsi da sola, e a essere essa stessa il suo cerotto.
Contiene spoiler della quarta stagione.

In un luogo in cui il tempo scorre in modo diverso dal resto del mondo, Molly Hooper saggia la sofisticata complessità e le molteplici volubilità delle menti di due Holmes.
In fondo, il primo nemico di un uomo risiede nei limiti che impone alla sua stessa mente.
[Il rapporto tra Molly ed Euros e ciò che Sherlock si sforza di (non) dedurre.]

Una diversa versione della storia tra Tyrion e Sansa.
"Sapeva, quella ingenua ed innocente fanciulla, cosa gli stava chiedendo?
Voleva davvero regalare la sua verginità ad un nano? Lei, così bella, giovane
e fresca che poteva avere mille e più uomini ai suoi piedi, perchè voleva fare
quel regalo proprio a lui?"

NB: 03/04/2018 Ho cominciato a revisionare la storia, anche se per ora non ho postato i capitoli corretti. Prevedo di farlo, una volta terminato. Per cui vi chiedo scusa per eventuali errori e spero che magari la rileggiate una volta revisionata.
*Dramione*
Dal capitolo sei:
«Ti ho lasciata senza parole? Ricordati il nostro patto, Lurida Mezzosangue»
«Se fossi la Preside quanti punti dovrei togliere ai Serpeverde?»
Cambio argomento ma lui mi ignora.
D’un tratto poi, come se fosse dimentico della mia presenza, lo vedo riprendere a sfregare.
«Non se ne andrà, lo sai Mezzosangue? Posso grattare, sfregare, tentare di coprirlo ma rimane sempre qui. A ricordarmi che...»
D’istinto, non so nemmeno perché lo faccia, arrotolo la manica della divisa.
Avvicino la mia cicatrice al suo marchio e sento gli occhi pungere. Lui mi fissa incredulo, probabilmente confuso e, se non fosse che sto parlando di Malfoy, oserei quasi dire dispiaciuto.
«Non sei l’unico a portarne i segni indelebili sulla pelle. E ci sono quelli peggiori, Malfoy, quelli incisi sul cuore.»

“In che cosa non sarei brava, Malfoy?” stavolta la voce le uscì ferma e adirata, il disprezzo per quel Serpeverde le aveva dato la forza necessaria.
“Non sei brava nel Quidditch, non sei brava nell’evocare un Patronus, e non sei brava…” e qui si avvicinò lentamente a lei, costringendola ad indietreggiare contro il muro, bloccandola con il proprio corpo.
“… a fingere” concluse.

'Può nascere dovunque, anche dove non ti aspetti, dove non l’avresti detto, dove non lo cercheresti..Può crescere dal nulla e sbocciare in un secondo, può bastare un solo sguardo, per capirti fino in fondo..'
Ed è quello che accade a Regina Mills. Grazie ad uno scherzo delle sue amiche, Emma e Mary Margareth, finisce in un programma televisivo, e lì, dove non sarebbe mai voluta andare, incontra Robin Locksley e...

Annie lavora al castello di Nottingham. Guy di Gisborne è il tenebroso braccio destro dello sceriffo Vaisey.
Basta una sguardo perchè Gisborne pensi che quella ragazza così graziosa possa alleviare il suo malcontento per il comportamento di Marian...

«Per favore, Ellie».
«Non chiamarmi Ellie».
[Spoiler!S1 Finale ǀ 530 parole ǀ Ellie!Centric ǀ hints!Ellie/Alec ǀ Possibile!OOC]

Unendo il finale del mio primo Crossover (Once Upon a Time in Camelot parte I) al finale della quarta stagione televisiva di Once Upon a Time, la storia va avanti.
Dato che ciò che è successo nella seconda parte della quarta stagione di Once Upon a Time non è lo stessa cosa di quanto scritto nella prima parte del mio crossover “Once Upon a Time in Camelot”, al lettore è chiesto un personale sforzo di fantasia, a meno che di non voler seguire anche la mia breve versione di seconda metà di stagione, inserita nel Capitolo I (Oscura Signora) di questa nuova storia.

Questa storia fa parte della serie "From Ashes" e la trama continua dopo gli eventi delle storie "A World That Will Not Turn to Ash" e "The Nightwatchman". Per evitare spoiler, leggete prima le altre due fanfiction.
Il fuoco può ridurre tutto in cenere, ma a volte si può rinascere dalle proprie ceneri e, se si riesce a passare attraverso le fiamme senza bruciare, spesso se ne esce temprati.
Guy di Gisborne lo ha scoperto nel modo più duro ed è sopravvissuto, ma sarà abbastanza forte per affrontare le nuove sfide che lo aspettano?