[OOC - I personaggi non sono IC per tutto il secondo capitolo ]
[MINI LONG di 2 massimo 3 capitoli]
La follia di un fan a volte può sfociare in qualcosa di inaspettato, di brutale, di sanguinario.
Quando minacciano di uccidere la persona che ami il lato più sadico e cinico di te esce prepotentemente fuori senza dare via di scappo.
Quando ti feriscono alla spalla, la parte più malvagia di te diventa indipendente e con vita propria per portare a termine il tuo compito nel peggiore, o nel migliore, dei modi.
Una storia intrisa di follia, intrisa di sangue e contenuti forti. E' la prima storia di questo tipo che scrivo, spero che sia almeno sufficiente. Buona lettura e buon Halloween.

Max Caulfield, neolaureata, è riuscita ad ottenere la possibilità di lavorare per la nota rivista di arte "FRAME", creata e gestita da Mark Jefferson, suo professore ai tempi della Blackwell Academy. Trovandosi con il compito di individuare un artista emergente da portare sotto i riflettori, la giovane non ha idea che il destino metterà sul suo cammino, nel modo più inaspettato, una pittrice dal passato problematico. Cosa accadrà quando l'arte porterà a convergere le loro vite altrimenti destinate a non incrociarsi mai?
[Pricefield]

La vita del brillante commissario Tenou, viene sconvolta dal ritorno di un amore dal passato e dal ritrovamento del cadavere di una giovane donna nella cui gola viene scoperta la foto del pianeta Mercurio. Che sia l'inizio di una lunga serie di delitti?

“Una maratona di film horror.”
“Sì.”
“Film horror anni ‘80.”
“Sì.”
“Una maratona di film horror anni ‘80 come primo appuntamento.”
“Se hai qualcosa da obiettare dillo ora o taci per sempre.”
[Scritta per il Porn Fest #9 di fanfic_italia.]

L’aveva osservata di nascosto chiedendosi chi fosse, domandandosi cosa la spingesse a nascondersi dietro la finestra ogni sera per guardarla tornare.
Era bastato un solo sorriso per farle capire...
Ed era proprio nella porta accanto.
Song-fic ispirata alla canzone Nella porta accanto di Laura Pausini.

Protagonisti di questa long sono Michiru e Haruka anche se la mia intenzione è quella di far apparire anche molti degli altri personaggi presenti in Sailor Moon. Non si tratta di una storia delle guerriere Sailor, ma di una storia che ha loro come protagoniste in una Tokyo moderna. La mia idea di base non è quella di raccontare la relazione tra Haruka e Michiru, ma piuttosto quello che succede prima,decidendo di far compiere un certo cammino a Michiru alla scoperta di se stessa. Ma questa è solo la mia idea di base, non so di preciso cosa ne uscirà

Finalmente libere da ogni minaccia, Haruka e Michiru possono dar vita ai loro sentimenti senza inibizioni.
Versione Incensurata

Può un semplice abito bianco far emergere nuove e vecchie gelosie?
Vederla avvolta in quell’abito era stato per lei difficile da digerire, se poi pensava che sarebbe stata circondata da tre rammolliti rocchettari, diventava addirittura impossibile. Eppure la violinista con la sua astuzia e con una promessa, era riuscita a convincerla.
Peccato però che tutto sfugge al loro controllo quando entra in gioco la gelosia.
*
Dalla storia:
-Se io non fossi arrivata, cosa sarebbe successo in quel camerino?-
Quella domanda era sfuggita dalle sue labbra, senza darle nemmeno il tempo di riflettere.
-Nulla, Haruka-
-Stavi flirtando-
-Tu lo fai con tutte-
-Ti stava quasi toccando-
******
-Voglio che tu sia solo mia questa notte- continuò, alzandosi per sovrastarla con il suo corpo, afferrandole il viso con entrambe le mani, obbligandola a guardarla.
-Niente pensieri. Niente gelosie. Niente missione. Niente codini biondi e niente occhi azzurri. Solo te ed io, nel nostro letto. Solo noi, Haruka-
Solo il nostro amore
*
One shot ispirata all’episodio 180 “Il concerto”

Haruka e Michiru Tenou sono sposate da cinque anni, forse sei. Lei adora le tende verdi, l'altra le detesta, una adora accompagnarsi ai vicini, l'altra li rifugge con diplomazia. Le coniugi Tenou sono in crisi, non si sopportano ma come ogni coppia sposata convivono garbatamente con piccoli ed improvvisi scoppi di gentilezza e tenerezza ad infrangere la loro routine meccanica. Ma come tutte le coppie hanno dei segreti tra loro? Cosa non si raccontano sul loro lavoro? Haruka e Michiru sono due efficientissime killer assoldati da due agenzie rivali.
Ma, davvero non si sopportano come danno a vedere?

«Ti prego Haruka, resta con me…»
«Sei un angelo?»
«No, Haruka… sono solo Michiru.»
«Scusami, Michiru…»
«Non parlare Haruka, consumi troppe energie. Cerca solo di restare vigile, guardami ti prego!»
«Sei bella come una dea…» La voce si fa sempre più flebile ed impercettibile.
Continuo ad osservare nervosamente l’orologio del mio cellulare, anch’esso drammaticamente macchiato di sangue.
«Haruka, ti prego, resta con me!»
Un sospiro profondo lascia le sue labbra e un sorriso le compare in viso.
Chiude gli occhi e rilascia ogni muscolo del suo corpo, interrompendo il debole movimento del petto che mi indicava che un barlume di vita scorreva ancora dentro di lei.
Rimango pietrificata a terra, le mie mani completamente imbrattate di sangue e di impotenza.
L’unica cosa che riesco a fare è piangere. E sperare.
 

Il vero amore può vincere tutto! Sarà vero?
Haruka e Michiru sembrano finalmente aver coronato il loro sogno d’amore. Ora devono affrontare una nuova vita, con nuove responsabilità e nuove paure. Saranno capaci di lottare, ancora, per il loro amore?
Sequel di "True love...can win it all!"

Trent'anni dopo la battaglia con Galaxia Haruka e Michiru non sopportano la presenza l'una dell'altra, al punto da mettere in crisi il sogno della loro pricnipessa Usagi: tornare felicemente tutti quanti al Silver Millenium. Ma come può un amore, più volte sopravvissuto alla morte stessa, cessare da un giorno all'altro? Ma soprattutto è davvero finito l'amore che ha legato le due guerriere dai tempi del liceo per tanti anni?
AVVISO: se dovesse capitare di vedere questa storia tra le aggiornate o nuove, in realtà sto solo correggendo alcuni errori di battitura o carattere.

'[...]Scivolò un po' in avanti con il bacino. "Com'era quella tua fantasia?"
Le luci della città scorrevano veloci al di là del finestrino, e Haruka non esternò reazioni quando Michiru, con esasperante lentezza, iniziò a sfiorarsi il ginocchio, quindi la gamba. Fermandosi sull'orlo dell'abito a fiori, per poi insinuarsi al di sotto.
"Quella in auto." Suggerì in un soffio, benché fosse sicura che l'altra la ricordasse.
Nitidamente.[...]'

"Ti amo troppo, follemente. E ti amerò sempre. Tu possiedi la certezza del mio amore, perché te lo dimostro continuamente. Perciò, mi chiedo… ed io? Io cosa possiedo?”.
“Anche io ti amo, Pauline…” si affrettò a rispondere Natalie.
“Ma il tuo amore è diverso. Il tuo amore è fugace e non dà certezze. Sì, oggi forse mi ami… ma domani? Tra una settimana, tra un mese… mi ameresti ancora? Ameresti solo e soltanto me?”.