[ Male!Belarus x United Kingdom ]
[ Sergey Arlovskij x Arthur Kirkland ]
Coppia Crack che io amo.
In seguito ci saranno cenni sia ad America che a Russia; credo che sarà strutturata ad episodi, più o meno lunghi.
Si parte con delle coppie abbastanza 'canon' come la UsUk e la RusBel.
Dedicata a Johanna, la donna che mi ha dato una grandissima ispirazione per scrivere di questa coppia.
Beh, buona lettura. eve/

[Denmark/Fem!Norway | Raccolta di drabble]
Pensieri, parole, amore. Mathias (Danimarca) e Astrid (Fem!Norvegia) credevano di percorrere due cammini differenti, e invece si stavano venendo incontro. Una raccolta di drabble che ripecorre la relazione fra due amanti attraverso oggetti e situazioni di tutti i giorni.
Attenzione, tutto questo potrebbe essere senzasenso e fluffoso.
Cit/:
Step One: Astrid - E ripeto il suo nome per farla mia
Step Two: Mathias - Dico il suo nome mentre sto pensando a lui
Step Three: Wake - È tutto così reale e perfetto
Step Four: Read - Odio essere disturbata mentre leggo
Step Five: Snow - Rispetto alla sua pelle, la neve pare tiepida

Salve a tutti, questo è il mio primo esperimento fantascientifico chiamato Venera.
La trama si sviluppa intorno ad un progetto spaziale chiamato Venus Express 10, il quale si prepone l'obiettivo di rendere totalmente agibile il pianeta Venere. Dal momento che, da alcuni miei lettori, è stato definito come un racconto destinato ad apparire la cosiddetta "solita solfa" fantascientifica,ci tengo a chiarire che quello che troverete dopo è più inerente all'introspezione dei miei personaggi piuttosto che allo sviluppo ostentato di una tramata alla Stephen King. Il futuro per ora può essere visto solo con un'allucinazione, come tale vado a descriverla motivandovela con il cyberspazio, con intromissioni cerebrali, abbattimenti di firewell, bambole vudù, pirati interattivi. La vita su Venere è assai difficile sia dal punto di vista economico che fisiologico. Strane creature vi regnano, personaggi eccentrici e scienziati corrotti, il tutto surrogato ad un'alienazione totale da parte dei miei protagonisti.
I personaggi principali che posso anticipare sono :
-il dottor Kevin Russel, atipico scienziato inventore della tecno-biosfera
-Virginia Collen psicologa esperta in criminologia e sensibilità emotiva degli androidi
-l'agente Andrew Carter investigatore segreto
-Elizabeth Wesley un'androide molto sofisticata alla quale è stata riconosciuta una "anima"

"Un tempo c'erano due Prussia, un ragazzo e una ragazza. Quando la Prussia fu dissolta, la ragazza, Julchen, diede la propria vita perché il fratello, Gilbert, potesse continuare a vivere. Per questo motivo, nessuno la ricorda -a parte Gilbert."
Sulle note di Happy ending, di Mika, la storia di un amore dove il lieto fine non è minimamente contemplato.
Prussia selfcest; accenni PruHun || Gender bender || Raccolta || Drabble!Pure

1. Holding Hands: " Carezzava con il pollice il dorso della sua mano e immaginava di carezzare, invece, il suo volto, dalle sopracciglia candide e sottili fino agli zigomi ben definiti. "
{ PruLiet }
Raccolta basata su un OTP!Challenge trovato su tumblr.
Scritta a quattro mani da _Valkyrie e Assassymphonie. ♥

"Marguerite. Un tempo mi chiamavano così. Molto tempo fa, questo era il nome che mi aveva dato... una persona molto cara."
Una persona molto cara. Perchè d'altronde come poteva definire Francis? Padre, o cos'altro ancora?
"Però non ti fai più chiamare così."
Canada annuì debolmente, camminando in maniera meccanica fra i corridoi, sempre più lentamente.
Non aggiunse nulla, e Amelia dal suo canto ripetè qualche volta quel nome fra se e se.
"E' bello, yep. Però... non ti si adatta, sai?"
{Dal capitolo 4}

Odiava che la balbuzie non gli facesse spiccicare bene nemmeno una parola, odiava non riuscire neppure a scrivere e leggere, a causa della dislessia cui era affetto.
Odiava se stesso, più di tutto.
Perché non poteva immergersi in mondi che erano diversi dal suo, perché non poteva evitare di metterci ore prima di tracciare una lettera – sbagliata – su un foglio, perché non poteva nemmeno comunicare senza che l’ansia e lo sconforto lo prendessero.
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Axel H. Twain aveva ventuno anni ed un bellissimo appartamento all’ultimo piano di un altissimo edificio in piena città. Era talmente in alto che da lì poteva persino vedere il mare, cosa notevole visto che si trovavano piuttosto lontani dalla costa.
Inutile dire che chiunque altri non avrebbe avuto questo moto di superiorità a vivere in un posto del genere, quanto più un nauseabondo senso di vertigini: ma Axel era talmente pieno di sé che probabilmente, dall’alto del suo piedistallo, non aveva neppure idea di cosa fossero le vertigini.
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Perché quando un sedicenne che scappa dai propri problemi incontra un uomo che li incarna tutti, uno per uno, non può essere un caso.
Bisogna solo affrontali insieme.
[AkuRoku- RiSo]

Un giorno Shizuo ed Izaya si ritrovano l'uno nel corpo dell'altro, questo causera' non pochi problemi.

Premessa: tutto ciò che dice, fa e pensa Ellie sarà di un altro colore, per distinguerlo dal resto!
"Sei bello, cazzo. Sei bello in ogni tuo piccolo gesto. Mi piaci quando prendi il mio viso tra le mani, quando mi baci delicatamente, quando ti preoccupi per me. La tua voce è migliore di qualsiasi canzone che abbia mai ascoltato, ormai è diventata la colonna sonora della mia vita. Sei bello quando mi guardi e sorridi con la sigaretta che penzola dalle tue labbra. Mi piaci anche quando sei arrabbiato, quando ce l'hai con il mondo o solo per colpa mia. Sei bello in tutto ciò che fai, quando suoni la chitarra oppure quando canti. Sei bello in tutti quei gesti che negli altri nemmeno noto! Io voglio stare con te, lo voglio con tutto il cuore!"
"Restarono abbracciati fin quando Ellie non si addormentò grazie alle carezze di Axl. Dopo di che, anche lui cercò di dormire, ma non ci riusciva. Ellie era troppo bella, non voleva perdersi neanche un attimo di lei, la voleva con tutto sé stesso ma sapeva benissimo che non poteva. Non doveva, eppure non riusciva a fare a meno di lei.."

"Non ricordo quando iniziai a vedere i fantasmi, ma sono sicura che sia accaduto molto tempo fa. Forse il primo che vidi fu proprio quello della mia adorata nonna, un paio di giorni dopo il suo funerale. Avevo quattro o cinque anni, non ricordo bene.
Lei mi si era semplicemente avvicinata, mi aveva accarezzato i capelli castano cioccolato e poi, con un sorriso era scomparsa.
Dagli altri ero considerata strana, eccentrica, insomma, da evitare. Fu per questo motivo che, quando un ubriaco stroncò la mia vita investendomi, nessuno venne a piangere sulla mia tomba, ad eccezione di mio padre. Si, forse era lui l'unico per il quale mi dispiaceva davvero lasciare quello schifo di mondo.
Mentre ancora lo guardavo, rassicurandolo in silenzio che non l'avrei mai abbandonato, un fascio di luce mi attrasse a sé.
Da quel momento, iniziò la mia nuova vita..."
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Una ragazza obbligata a diventare shinigami e mandata a fare di stanza sulla terra dopo la perdita del suo migliore amico...
Un inaspettato nemico...
Un Grimmjow che sarà costretto a proteggere qualcosa di diverso dal suo orgoglio di guerriero...
Fatemi sapere se vi piace o anche il contrario...Un saluto
[COPERTINA INSERITA NEL PROLOGO XD]

Se a Mary fosse mai stato chiesto di descrivere la sua vita con due aggettivi, lei avrebbe saputo cosa rispondere, senza alcuna esitazione: solitaria e colpevole.

E se Goku avesse una sorella che,in un giorno qualsiasi,arriva sulla Terra?