La fan gridano con tutta la loro voce, e a me scappa un sorriso. Il primo che faccio da quando sono salita sul palco.

QUESTA NON SARA' UNA STORIA COME TUTTE LE ALTRE..PREPARATEVI A VEDERNE DI TUTTI I TIPI E COLORI!!
Lui:Harry Styles
Lei:Emily Twain
TRAILER SERIE http://www.youtube.com/watch?v=8PkDMFKHgeQ

«bello e dannato, la parte mancante di una mela avvelenata.»
[...]
Appoggiò una mano sul muro, era davvero grande. Era vicino alla mia testa. Deglutii mentre continuava a guardarmi.
"sei la sorella di Peter, Peter Davis?" disse in un ghigno.
Annuì leggermente, continuando a guardare i suoi occhi verdi.
"perfetto, non vedevo l'ora di conoscerti" ridacchiò.
[...]
"ormai non hai più vie di scampo.." affermò "ormai ci sei dentro" concluse.
Era sempre più vicino a me. Appoggiò una mano sulla mia schiena, facendo schiacciare il mio petto contro il suo, per l'ennesima volta.
"per questa volta ti lascio andare, ma ci rivedremo presto" disse con voce rauca, per poi toccarmi il sedere.

"Ehi, tu non sei inutile, ok? Tu sei importante Lea, lo vuoi capire? Ti amo. Ed è per questo che non ti farò affondare in questo schifo. Sarò la tua ancora di salvezza, lo giuro." disse Harry con le lacrime nate per la troppa rabbia trattenuta fino a quel momento.
"Non posso essere salvata Harry, nessuno si salva da questo girone infernale" dissi voltandogli le spalle. "Ma è come se stessi annegando" dissi quasi sussurrando.

Una storia, così....
Speriamo che vi piaccia ;)
Dal Capitolo 1:
“Ehi, non è che mi allacceresti il reggiseno??” voleva la guerra?? Che guerra sia… lui che non si aspettava questa domanda strabuzza gli occhi,
“Stai parlando con me??” io lo guardo con una faccia ovvia mentre mi tengo stretto il reggiseno sulle tette per non farlo cadere,
“No, con la fata turchina… ovvio che parlo con te Harry!!” lui si alza e viene verso di me, e me lo allaccia, poi mi squadra quando sono ancora mezza nuda,
“No, per me non sei ingrassata…” dice guardandomi per bene,
“Ma… vuoi farmi i raggi-x?? Non so, è mezz’ora ormai che mi guardi…” il ricciolo stacco lo sguardo, ma… mi sbaglio o dalla sua bocca è uscito un 'magari potessi farti i raggi-x'?
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Vi va di lasciarci una recensione???

Sentii bussare alla porta con violenza, quasi come se la persona dall'altro lato volesse abbatterla. Fortunatamente i miei genitori non erano in casa, ero sola. Completamente sola. Mia cugina anche se ne era andata, per disperazione. Era stata ferita dall'unico ragazzo che amava, e non sopportando il continuo vederlo tra queste stradine di Londra, se ne era andata. Io volevo andarmene con lei, ma non aveva voluto. Voleva stare per un po' da sola ed io avevo accettato la sua scelta. Feci una corsa al piano inferiore e andai ad aprire la porta trovandomi davanti la ragione per cui mia cugina era andata via.
"Ciao Niall.." dissi guardandolo triste
"Ciao Gwen.. Sono passato per casa di Dawn, ma i genitori mi hanno detto che non era in casa.. E' qui con te?" mi chiese speranzoso
"No Niall.." dissi freddamente.
Non ero arrabbiata con lui, anche perchè era uno dei miei più cari amici, ma aveva ferito mia cugina e questo non potevo accettarlo.
"Sai se è andata al parco o in giro?"
"Senti Niall.. Lei non è più qui.."

Honey blue è una ragazza di diciassette anni che non più tanto convinta di voler fare la musicista, con una scusa va alla ricerca di se stessa a Londra, a casa di sua zia Lucy. Ancora non sapeva che un incontro fatto per caso l'avvrebbe aiutata a scegliere la sua strada.

Nello stesso preciso momento,fuori l'entrata del centro,un ragazzo moro fece lo stesso gesto assaporando però,oltre il sapore della nicotina,quello del gelo londinese. Zayn si poggiò al muro dovendo aspettare Max che arrivasse,si girò in torno,amava tutto quel silenzio,forse perchè non lo aveva mai udito prima. Il silenzio non faceva parte della vita del moro,non c'era mai stato. La sua vita è stata sempre un continuo caos,correre,cambiare città,scuola. Ecco perchè quando gli capitava di ritrovarsi nel silenzio più tombale si viveva quel momento speciale. Camminò sul marciapiede che costeggiava l'enorme palazzo facendo gli ultimi tiri alla sigaretta. Esasperato del ritardo dell'amico si andò a sedere su una di quelle panchine del parco difronte al centro. Era faccia a faccia con quell'edificio che lui odiava con tutta l'anima,ma che in realtà cercava solo di salvarlo. Ma Zayn non voleva essere salvato,voleva annegare.

Forse sarei dovuta andare in carcere e scontare il giusto che mi spettava.

«Non andartene!» Disse lei con voce flebile. «Ho perso loro, ora non voglio perdere anche te». Continuò con le lacrime agli occhi.
«Io non ti lascerò sola, troverò un modo per risolvere tutto questo» La rassicurò il ragazzo portando la sua mano sul viso, asciugandolo.
«Non lasciarmi, promettimelo.. I-io..»
«Tu?» Chiese interrogativo.
«Io ti amo»

-Tutto è successo così in fretta
-Non ti preoccupare ci sono io
Mi ha stretto forte a se,e allora ho capito.

La mia infanzia è stata terribile,gli altri bambini non facevano altro che offendermi per il mio aspetto.Ma ora qualcosa è cambiato.Io sono cambiata,ora sono perfetta.Il mio cuore è di ghiaccio,la droga è il mio pane quotidiano,o almeno il suo commercio.Il suo arrivo,però,ha cambiato la mia vita.Lui,la sua voce,i suo occhi,il suo sorriso,hanno sciolto il ghiaccio del mio cuore,cambiandomi.Niall.

Restavo ancora a fissare quel piccolo pezzo di marmo bianco. Sorridevo fiaccamente. Sentivo le lacrime spingere,ma cercavo di trattenermi. Posavo la rosa blu che tenevo in mano.
-Ciao mamma,ti ricordi di me?- riuscivo a balbettare -ci manchi tanto. Papà non è più lo stesso da quando te ne sei andata..- singhiozzavo.
-Sai,Jo dice che ti vede a volte,ma che tu non rispondi ai suoi saluti...- dicevo ancora.
-Mamma...-
Stringevo i pugni. E poi piangevo. Pensavo a mio padre. Da quando lei era morta lui non faceva altro che provare ad uscire con donne giovani. Mi ricordavo di quando Jonathan,il mio fratellino di 8 anni,mi aveva detto di averla vista sul balcone a stendere i panni. Chi sà come stava vivendo questo momento il mio fratello maggiore. Dall'orribile giorno dell'incidente non aveva detto più niente e non aveva versato una lacrima. E io? Io vivevo nell'ombra di una vita orribile. Avevo iniziato a tagliarmi e a farmi del male con ogni mezzo possibile. Morivo ogni giorno al solo sentire il suono dei freni di una macchina. E piangevo,piangevo come una scema tut

Questa è la prima storia che scrivo in assoluto.
Ho letto diverse fan fiction in questo sito e per alcune mi sono talmente affezionata che ogni tanto le leggo ancora.
Questa storia tratta di una ragazza che con una sua amica se ne và a Londra per trovare lavoro. Là abita anche il suo ragazzo che non vede da un bel po', ma succederà qualcosa e questi si lasceranno. Intanto Whitney, la protagonista, conoscerà altra gente e si innamorerà. Poi, all'improvviso, succederà qualcosa di inaspettato..
Non sono mai stata brava con i riassunti, ma spero che la storia, leggendola, vi possa piacere comunque :)
Spero vivamente che vi possiate immedesimare in Whitney e che magari, la sera, prima di andare a letto, possiate pensare a come potrebbe continuare la storia :)
Se volete contattarmi su twitter, scrivete pure a @zaynsfox (è una mia amica che mi riferirà tutto).
Se volete scrivermi per email è: giorgia1rossi@gmail.com
ps. Per il titolo della storia, più avanti, capirete meglio :) Quindi vi invito a seguirla e a recensirla.. così potrò sapere cose ne pensate :)
Grazie milllllllle :)
Bye guys! xx :)