Ten/Rose
Ten è distrutto. Ha appena detto addio alla donna che amava e che aspettava suo figlio. Ma c'è una cosa che vuole fare assolutamente. Vuole conoscerlo. Vuole conoscere suo figlio. Vuole vedere che aspetto ha.

I Sette Regni tentavano di domare la progenie del lupo.
#nel posto sbagliato. -La incalzava, Robb Stark, sbranava l'ombra della guerra.-
#troppo a Sud. -Ringhia soltanto di notte, Sansa, il suo flebile inno funebre.-
#troppo a Nord. -Il destino deve smetterla di decidere chi Bran debba essere.-
#nel posto giusto. -Jon Snow non sa niente: il comandante Snow ha imparato.-
#da nessuna parte. -Qualcuno l'ha detto, ad Arya, che i desideri si realizzano soltanto quando non si sa più cosa farsene di loro.-

Ambientata fra "The Angels take Manhattan" e "The Snowmen".
Il Dottore è smarrito fra i sensi di colpa e la solitudine, e sente che sta perdendo se stesso. Ma River è lì per lui, pronta ad aggiustarlo.
Era tornato al suo TARDIS, e aveva parlato un po’ con la sua vecchia amica che lo aveva rubato sul suo pianeta natale. Ma anche la sua compagnia di sventure sapeva di tempi passati che facevano troppo male, e nel luccichio delle sue pareti il Dottore vedeva lampi di avventure che non sarebbero tornate, riflessi spezzati di visi che non gli avrebbero più sorriso.
A quel punto aveva smesso di parlare. Si era seduto a terra, nello stesso punto in cui era in quel momento, ed era rimasto lì.

Sulle note nella testa di questa canzone meravigliosa di Adele, se ci si sofferma un istante, uno solo, si riesce ad andare oltre la semplice canzone d’amore e il testo di cui è fatta. Ogni singolo verso che la compone cela una frase non detta, dimenticata, persa nella mente di questa autrice che involontariamente ha steso questa canzone così vicina all’universo whovian…
E piace pensarla così se si prova poi a completare quei versi:
This is the end..Questa è la fine. E a te non piacciono i finali.

« Sto provando ad accendere questa macchina, Sam mi ha spiegato che bisogna premere questo pulsante, ma non succede nulla » spiegò confuso e con un accenno di timore nella voce che portò Meg ad avvicinare la mano alla bocca, per evitare di scoppiare del tutto.
|Castiel/Meg|

«Non vedi che sono impegnato, Capsicle? Passa dopo per le tue isterie da ciclo mestruale. Sei in quella settimana del mese? Bene, ottimo, questo vuol dire che io non diventerò padre e tu non diventerai madre. Contento? Oh, sì che lo sei.»

Duecento parole sulla futura Grande Inverno e sul re del Nord.
-Che venga qui, Tommen Lannister. Che venga a prendermi.-