Vincitrice del premio Miglior Storia Drammatica al contest “Chi non molla si rivede: il ritorno delle veterane!” di Bolla12 e Mina23
«Se Gohan non dovesse farcela, abbi fiducia in lui».
Ed è disumano l’urlo che Bulma non riesce a trattenere in gola mentre il saiyan si accascia sul pavimento immacolato con un tonfo sordo, abbandonandosi al suo destino senza più alcun rimpianto. Si getta sul suo corpo senza vita, lo scuote con violenza, lo stringe a sé.
Le lacrime si mischiano al sangue, il pianto di Trunks al frastuono della città che salta in aria.
E con essa esplode anche il cuore.
[Mirai!Vegeta x Mirai!Bulma]

[Freezer e la sua amorevole famigliola | raccolta di drabbles comiche/demenziali]
#01. Dal parrucchiere (Freezer, Cooler) – «Fratellino, le teste pelate sono fuori moda».
#02. Ai colloqui (Freezer, Re Cold) – «Suo figlio ha grandi potenzialità, ma credo che soffra di... manie di grandezza».
#03. Favola della buonanotte (Freezer, Creeza) – «Col cavolo! Io tifo per il super saiyan!».
#04. Intrusioni notturne (Re Cold/Regina Ice, Freezer) – «Mamma, papà... c’era un mostro sotto il letto!».
#05. Insinuazioni imbarazzanti (Freezer & family, squadra Ginew) – «Si dice omosessuale, papy. E questi sono i miei amichetti».
#06. Questione di centimetri (Freezer, Cooler) – «Sarai anche diventato più forte, però la mia rimane sempre più lunga della tua!».

Blaine ha solo voglia di uscire da quel letto e scappare, o prendere un aereo, o andare da lui. Ma non lo fa, perché è stupido e perché pensa che forse lui e Kurt non avranno mai un futuro, non così, non adesso.
Blaine ha tradito Kurt, nella 4x04. Ma cosa pensava, nel mentre?

Dedicata a Bea, senza la quale questa storia non sarebbe mai stata scritta
TurlesxVegeta abbastanza forte, ma non abbastanza da essere rossa (le scene sono abbastanza velate).
What if in cui Turles — Saiyan ribelle e suo oppositore — viene catturato e imprigionato da Freezer.
Nel primo capitolo ci sarà solamente lui, con il suo dialogo interno — poi capirete, mentre il secondo sarà dedicato all'incontro tra i due.
«Mi sembri deboluccio, Terza Classe». Un moto d’ira aveva attraversato l’animo di Turles nel sentirsi chiamare in quel modo, facendogli uscire un lieve ruggito dalle labbra, mentre guardava il Principe minaccioso, il cui viso si trovava a pochi centimetri da lui.
«Non chiamarmi così». Il tono ringhioso assunto dalla sua voce non giovava certo alla sua situazione, difatti strizzò gli occhi dal dolore.

RIVISTA e CORRETTA: Ringrazio infinitamente Proiezioni Ottiche per il betaggio(?), la gentilezza e la disponibilità.
Storiella su Bulma e Vegeta, quattro mesi dopo il Cell game, durante una festicciola sull'isola del genio. Vegeta va a riprendersi la bella scienziata sotto lo sguardo attonito di Yamcha...
Buona lettura.

Non era per tutti la libertà.
L’universo si basava sulla dura legge della supremazia: c’erano i sottomessi e c’erano i sottomettenti.
La sua onnipotenza ignorava, sottovalutava volutamente la forza dei Saiyan. Troppo superiore lui, troppo bestiali loro, troppo stupidi loro.
Solo il popolo saiyan poteva ancora obbedire a una corona venduta e credere in un futuro riscatto dell’erede al trono, anche quando era impossibile confondere la realtà con la speranza.

One shot, piccola e leggera, per una lettura divertente e senza troppe pretese.
Vegeta, l'orgoglio principe dei saiyan, s'interroga su certe assurde abitudini terrestri, non capendone l'utilità e cogliendone involontariamente l'aspetto comico.
Buona lettura.

Era solo, davanti a un enorme specchio troppo grande per un bambino come lui.

Ci sono degli attimi in cui bastano pochi elementi per ricordare il passato: una pianta, un po' di sole che riscalda il cuore e soprattutto i rumori di quel mondo che finalmente cominciava a rinascere. Mirai Bulma ripercorre così alcuni momenti della sua vita, partendo da quando era solo un piccolo seme per poi diventare una donna adulta e dalla forte corteccia. [Mirai BulmaxMirai Vegeta] La storia partecipa al contest di Nihila: What's my Destiny?

Re Vegeta, un saiyan di prima classe, un sovrano degno di essere tale, un guerriero potente alle prese con il suo erede, orgoglioso e testardo almeno quanto lui, ma soprattutto più forte.
Non è facile, per il re, relazionarsi con quel sadico cucciolo, fonte di orgoglio e vergogna allo stesso tempo.

So che non è vero. O almeno è quello che voglio credere per non sprofondare nell’inferno, ove ora tu probabilmente sei.
Tu non lo faresti mai. Mai per nessuno.

Eppure Vegeta, non riusciva a muovere un dito. Guardava il corpo del suo eterno rivale che col tempo si era trasformato in un compagno di incredibili avventure.

{Era raro vedere Vegeta in riva al mare.
Accadeva molto di rado: quando il peso dei ricordi lo opprimeva, il principe si rifugiava su quella piccola spiggia.
Se ne stava semplicemente lì, in solitudine; il ritmo cadenzato della risacca lo aiutava a lenire il dolore delle memorie.}

Quando fai da balia a bambini viziati e demoniaci, cominciano a spiegarsi molte cose.
Desiderare l'estinzione, a quel punto, è cosa giusta e naturale.