Leyton_Nenny, autore su EFP Fanfiction

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Leyton_Nenny

Membro dal: 01/03/12
Recensore Junior (68 recensioni)

Jenny è una ragazza come mille.
Un ragazza mora, ma non troppo alta.
Adora la musica, adora ridere. Adora la vita, anche se alle volte non lo ammette.
Ha paura di soffrire, Jenny. Forse ha anche un po' paura di vivere.
Jenny alle volte crede di essere cieca, solo perchè i suoi occhi sono troppo bagnati dalle lacrime.
Gli occhi con cui divora il mondo, pezzo per pezzo.
Questa è Jenny.
O meglio, questa era Jenny.
Questa era Jenny prima di conoscere tante persone che le hanno cambiato la vita.
Incontri casuali, ma legati da un filo rosso. Intrecciati tra loro, intrecciati a Jenny.
Jenny ha imparato a rischiare, ha imparato a seguire i propri sogni per quanto possano essere difficili.
E' innamorata Jenny, anche se forse non se ne rende conto.
E forse è un po' più felice di prima.

La mia bellissima e straordinaria Beta-Reader: Sophrosouneh

Storie dedicate a me:
Get Drunken [One Direction]
Si alzava e viveva [Originale]

Nome:	Jennifer, detta Jenny
Cognome:	Goldenstein
Data di nascita:	23 Novembre
Luogo di nascita:	Barga (Lucca)
Status:	Sposata con SemPandaBlu
Residenza:	Firenze, Londra in futuro.
Lavoro Ideale:	Antropologo Forense
Attività attuale:	Cantante e Babysitter, studente a tempo perso
Gruppo Preferito:	Beatles, The Kooks
Genere musicale:	Rock, Pop
Film Preferito:	Il matrimonio del mio migliore amico
Libro preferito:	Il piccolo principe
Colore preferito:	Verde

Lavori in corso
All You Need is Love
Drabble Night
Everything is so confusing
NewI've been waiting for you for so long.
NewIo odio il mare!
Lettere mai spedite
New Not Enought
Quattro desideri
StoryTeller NewSummertime
New[Spin off Summertime] La guerra è aperta
The best mistake I've ever made
Una pallida imitazione
NewUntitled: make this world sounds like Alice in Wonderland

Avviso dello scrittore: Non chiedetemi di passare dalle vostre storie, personalmente lo trovo patetico. Se dovete recensire fatelo, per l'amor del cielo, ma non provate a scrivermi di passare da voi, non lo farò per principio. Lo stesso vale per gli mp.

Uomo avvisato, mezzo salvato.
Ovviamente questo vuol dire che se mi mettete tra autori preferiti e vi aspettate che faccia lo stesso, avete sbagliato persona.

La Stella del Vespro

Si era avvicinata a me, i lunghi capelli corvini che le incorniciavano i profili affilati del viso. I suoi occhi erano grigi e pungenti, e trapelavano un’antica saggezza.
Io le avevo sorriso, lei era rimasta ferma accennando un inchino, prima di parlare.
“Kail” aveva detto soltanto per poi sprofondare in un nuovo silenzio, un silenzio oserei definire strategico, dato che i suoi occhi curiosi continuavano a indugiare sulla mia figura.

White Christmas

Morgana amava il Natale: le piaceva il suono crepitante del legno umido nel camino - sebbene alle volte fosse troppo bagnato e facesse fumo –, amava il profumo della cera che si scioglieva sugli enormi candelabri, lasciando un aroma di vaniglia che pervadeva tutto il castello.

L'eclissi della Stella del Vespro

L'eclissi, o eclisse, è un evento astronomico che avviene quando un corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si colloca tra una sorgente di luce (ad esempio il Sole) e un altro corpo: in altre parole, il secondo corpo entra nel cono d'ombra del primo.
[wikipedia]

Ghirlande di vischio

Una storia sul natale
"Luna amava il Natale, sebbene non potesse dire se lo amasse da sempre. Sapeva però con certezza la cosa che preferiva: creare ghirlande di vischio.
E, per quanto riguardava quella passione ormai diventata tradizione, ricordava alla perfezione quando era iniziata."

Il diario di un condannato

Ho perso la cognizione del tempo da quando i Ra'Zac mi hanno catturato , costringendomi a vivere in quella che loro chiamano roccaforte. Personalmente, ritengo che questo termine non soddisfi affatto l'edificio: lo squallore è palpabile ovunque, carcasse in putrefazioni sono visibili in ogni angolo.

Le confessioni di un angelo agli alcolisti anonimi

La prima volta in cui mi sono avvicinato all'alcool è stata tanto tempo fa: Dean mi aveva portato a bere. Non che ci fosse una ragione per farlo, semplicemente quella sera aveva deciso che dovevo godermi la vita. Io!
Sono un angelo, se non qualcuno se ne fosse dimenticato. E so perfettamente come godermi la vita.

Come un girasole

Lui le ha appena regalato una rosa rossa, come se non si fosse nemmeno sforzato a pensare qualcosa di più decente. Perché, ammettiamolo, una rosa non è per niente originale. Secondo me nemmeno si è sforzato di pensare a un qualcosa che potesse ricordare quella ragazza, a scegliere un fiore con cura, pensando che alla fine basta un fiore. Ma secondo me non è così: un fiore è importante, ogni piccolo regalo è importante. Altrimenti perché farli? Voglio dire, se regali un qualcosa dietro ci deve essere una spiegazione, altrimenti basta comprare una cosa a caso, entrare in un negozio e scegliere la prima cosa che ti capita sott'occhio, no?

Il folle volo di Carol

Carol era nata per strada, il sole era tramontato da un pezzo quando le urla di sua madre avevano straziato il silenzio della piccola baracca in cui si trovava.
Ad esse si era ben presto unito il pianto di una bambina.

Caro Mini Diario

- Ultimo capitolo

La vita di una ragazza di dieci anni non è mai stata così complicata!
Primi amori e primi complotti per le eredi di Blair e Serena.
[MiniB e MiniS]

Statua di ghiaccio

Tutti mi giudicano sempre per come appaio: fredda, irraggiungibile. Come una bella scultura di giaccio: incantevole ma fragile, intoccabile e da idolatrare.
Ma la verità è che io non sono così di ghiaccio, non sono per niente immune alle passioni che assoggettano gli uomini al proprio volere. Ed è proprio una di esse, che più mi rende schiava: l'amore.

Questione di sguardi

Sara poteva vedere le cose che gli altri bambini non potevano – era come un'ombra grigia che calava sugli occhi dei Prescelti.

Proposte scottanti

- Ultimo capitolo

"Vuoi fare un figlio con me?"

Prima o poi

Bela era una puttana, non dovrei sentirmi colpevole per la sua morte.
Ma la verità è che, nonostante continui a ripetermi queste parole, non riesco a fare a meno di continuare a provare questa strana sensazione.

Be stronger

“Non morire, Chris!”
Per quanto lo ripetessi, sapevo perfettamente che non era colpa sua, che non era una sua scelta.

This is the end

Sirius è morto, scomparso dietro un velo impalpabile.
Ha sorpassato l'arco, ed è sparito. E mi ha lasciato solo, l'unico rimasto tra i Malandrini.

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