One Shot, che vede Edward diverso. Geloso, arrabbiato...e diciamo anche cattivo, che prende la decisione che aveva sempre evitato per salvaguardare la vita del suo amore. Ma ora, per la sua natura egoista da vampiro, la vede come unica via d’uscita…per la proprio felicità. "L'egoismo è l'unico movente delle azioni umane."

Ad Hermione Granger,26enne giornalista Gazzetta del Profeta delusa in campo amoroso,viene dato come compito di intervistare Draco Malfoy a cui viene presentata come Annie Garden. Se lui non sospetta minimamente chi è realmente,perchè non approfittarne per vendicarsi di tutte le umiliazioni che le erano state inflitte dal biondino durante i loro 7 anni ad Hogwarts? Sotto consiglio di Ginny,Hermione escogita un piano per sedurre Malfoy e poi farlo soffrire trattandolo malissimo,come lui ha fatto con lei...ma ben presto,tra incontri-scontri, lezioni di Babbanologia molto particolari, una certa ex tra i piedi, incontri ravvicinati in camerino, tanti inconvenienti,e lo zampino di una segretaria molto ficcanaso,le cose le sfuggiranno di mano...e chi l'avrebbe mai detto che...

"Tornerò da te"
La nostra promessa.La promessa che ha dato inizio a tutto.
Ogni giorno. Il nostro sussurro a fior di labbra, ogni volta, al risveglio del sole.
Però, l'amaro ruolo di un attacco a sorpresa, mi porta via la persona più importante della mia vita.
Rallentano i minuti. I secondi.
La vista mi si offusca di calde lacrime d’amore…

Draco sogna quello che non è accaduto. Harry chiacchiera come al solito.

"Mezzosangue, io non sento proprio niente" sbuffo spazientito.
"Perché non stai ascoltando con sufficiente attenzione" la sua voce è sommessa e remota come il suono di un’arpa "Devi imparare a sentire con l’anima, non con i sensi".
Cerco di concentrarmi, anche se per me ha tutto dell’assurdo. Improvvisamente, insieme ad un refolo d’aria calda e dal profumo misterioso, un’eco lontana mi raggiunge, parole sussurrate da una voce sconosciuta e al tempo stesso nota fin dagli albori del tempo. Faccio fatica a comprendere, perché pronunciate in una lingua antica di cui poco conosco, ma che riescono ad infondermi una profonda sensazione di tranquillità, di pace con me stesso.

“Possiamo definirla la prima eroina della storia della letteratura” Qualcuno di non identificato aveva osato pronunciare quella boiata colossale per le povere orecchie di Draco Malfoy, e dunque trovò giusto far sentire il suo parere e rendere eccitante quell’angosciante ora che non sarebbe mai trascorsa senza il suo proverbiale intervento. “Giulietta era una puttana!”

Il Fatal Sin.
Luogo di incontro in cui maghi e streghe saziavano la propria fame di lussuria e dissetavano la voglia di peccato.
Posto che puzzava così deliziosamente di carezze corrotte e tenerezze pagate.

Una litigata con il partner. Un pub malfamato. Un drink alcolico. Draco Malfoy ed Hermione Granger, ormai venticinquenni, si incontrano per caso una sera. “Tu sei un crimine, Granger.” sussurrò. - “Tu sei il mio crimine, Malfoy.” risposi in un soffio.
Un crimine di amore a passione che brucia nelle vene come fuoco che arde. Due anime legate l'una all'altra.

E' una vendetta la mia o una sconfitta? Ho fatto bene a desiderare di farle provare tanto dolore? No, tutto è andato male. Io sono diventato il suo schiavo, ma lei è rimasta la Regina. Ferita e debole sul suo trono di diamanti e orgoglio, ma con lo scettro in mano. Non lo ha ceduto a me e non sono riuscito a rubarglielo. Ha vinto e io ho perso. Ancora.

Lo faresti? Potresti? Squall&Rinoa, la guerra civile di Timber, e cose che avrebbero fatto meglio a rimanere inespresse.

[...]E piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggeri, su i freschi pensieri che l'anima schiude novella, su la favola bella che ieri m'illuse, che oggi t'illude, o Ermione. [...]

Neve... Chiazzata di lividi ora. Luce... Che nessuno può spegnere.

Chi di voi non ha avuto una compagna di classe ricca, bella, con un sacco di uomini ai suoi piedi e mortalmente stronza? Io sì! Se anche voi l'avete avuta in classe e l'avete detestata, leggete questa fiction. Se siete voi quelle belle, ricche e stronze, NON leggete questa fiction perchè vi succederanno delle cose davvero brutte. Dedicata a tutti coloro che pensano che crescere NON sia facile.

A volte vorrei voltare le spalle e andarmene via. Non pensare più a niente, voltare le spalle a Tokyo e scappare. Salire su di un aereo e dall'alto della mia fuga dedicare un gestaccio alla città che tanto mi ha fatto penare.