Lei è una ragazza prigioniera in un palazzo, e lui una creatura della notte che per soddisfare la propria necessità è, in un certo distorto senso, l'unico in grado di liberarla da quella schiavitù. In questa racconto: l'accoppiamento tra una delle mie più grandi passione (i vampiri) e la mia follia morbosa. Godetevela! XD Ringrazio di cuore chiunque avrà il coraggio di leggere la storia dopo questa introduzione, e un grazie, naturalmente, a tutti coloro che mi lasceranno commenti&critiche! Bye!

La mia prima (e molto probabilmente ultima XD) drabble. SPOILER ALERT Se ancora non avete letto Breaking Dawn, non proseguite.

Due parole, cinque lettere. Finalmente le hai pronunciate, Hinata, e lo hai fatto con una determinazione e una sicurezza che non avevi mai dimostrato prima d'ora. [Spoiler capitolo 437]

Aubrey ha comprato un libro. Twilight. Se ne è subito innamorata... Ma non immagina quanto questo libro possa cambiarle la vita, e farla dubitare della sua salute mentale. Infatti il giorno dopo scopre di doversi trasferire. A Forks. E lì incontrerà tutti. -Tutti chi?- Scopritelo...

Una ragazza dal passato strano. Una ragazza che ha sofferto molto ed il tutto è stato causato da Lui. Lui che le ha spezzato il cuore scomparendo improvvisamente, dopo aver raso al suolo il suo villaggio e averla lasciata senza null'altro che ricordi. La cosa che la fa più soffrire è, però, il fatto di amarLo ancora.
Una piccola One-Shot dedicata alla mia Giuly-chan che oggi (facendo finta che oggi sia il 25) compie gli anni. Auguri tesoro mio!

Pensavo che ti avrei amato per sempre, che saremo stati uniti per sempre, si, per sempre, perchè siamo vampiri e come vampiri siamo immortali... Non ho mai pensato cosa sarebbe successo se ci saremmo divisi...[...]Ti prego, ti scongiuro, salvati dal baratro in cui stai cadendo, non voglio... Il mio ultimo desiderio.. prima di andarmene veramente... voglio che continui la tua vita. Adesso ti devo dire addio, addio per sempre piccola mia, addio Rosalie...

Un amore dolce vissuto sotto un cielo nero. E la pioggia, quel fatidico giorno continuò a cadere. Questa è la mia prima fan fic! Siate buoni^-^

One-shot sul nostro caro Robert. ^.^ Enjoy it!
"Le urla delle fan mi risvegliano da quel turbine di ricordi.
Sono riuscito a dimenticarmi di tutto e di tutti... ad estraniarmi nel mio piccolo mondo. Ancora una volta.
Un mondo, dov'ero rimasto quel semplice ragazzo che la sera si accendeva una sigaretta e si beveva un birra insieme alle persone che conosceva da una vita. Ma ora tutto è cambiato.
Prendo un altro libro e alzo gli occhi per chiedere a chi devo fare la dedica... e lì tra quei volti sconosciuti, uno su tutti spicca, al di là della vetrata.
Conosco quegli occhi..."

Venni percorsa da un tremito: il suo leggero tocco, il tocco di un estraneo, mi stava mandando in fibrillazione.
“Sei sicura di volerlo sapere?” mi chiese con una nota di divertimento.
Io mi limitai ad annuire non riuscendo a proferire parola, incantata dal suo sguardo.
“Sono..” fece una pausa, facendomi fremere per l’attesa “..un vampiro!”

CIT. ULTIMO CAPITOLO:
La gente era sicura che le labbra del rosso avrebbero baciato la sua sabbia,poichè non avrebbe permesso a Gaara il contatto con nulla,a scopo difensivo. Ma quella volta qualcosa cambiò e Gaara sentì la pelle fredda della fronte di Hinata sulle labbra,non capì il motivo e non gli interesseva scoprirlo...tutto ciò che importava,ora,era quel momento,quel suo ultimo saluto alla persona più importante della sua vita.

Piccola AU richiestami, con il ricatto, dalla mia socia. Che succederebbe se l'amore di Martha per Kevin patisse un istante di debolezza? E se questo avvenisse mentre lei è in casa da sola con Joe?

E ora dimmi bambino soldato, quanti morti conti da lassù?

“…lui…”
“lui?”
“Lui..è..” continuò il biondo.
“Che cavolo!!Naruto dimmi subito cosa gli è successo!!!” sbotto lei infastidita, sorprendendo sia Naruto che se stessa.
“…è morto.”
Silenzio.
E' un giorno normalissimo a Konoha e Hinata si ritrova a ricordare i vecchi tempi.
E se inseguito le cose non fossero come lei vorrebbe che fossero??
Spero che la leggiate in tanti e che mi diciate quello che ne pensate.
(Accetto ogni tipo di critica!).

Ma i miei pensieri erano tutti posti su una sola domanda: Come mi sarei presentata quel primo giorno a scuola? Non potevo di certo andare in giro per la scuola dicendo “Salve io sono Elaisa Allen. Sono una vampira, ho circa 17 anni….” La storia era poco credibile, -oltre che una totale pazzia. Mi avrebbero presa per pazza, o peggio, creduta e a quel punto sarei diventata un mostro agli occhi di tutti- e in più non era nel mio carattere.