"Non era una consuetudine che gli Omega fumassero, l’odore di nicotina si confondeva con il loro odore e molti Alpha trovavano questo mix disgustoso; eppure quando Mikazuki entrò nella stanza si dovette trattenere dal saltare letteralmente addosso al suo Omega. (...)"
Piccola One Shot PWP, è una Omegaverse!Au e i personaggi potrebbero essere leggemente OOC

⌠ La storia partecipa al contest ideato da _Abyss_ per il gruppo di scrittori ⌡
[ 112 parole secondo Word - Flashfic per un pelo, ma ho comunque voluto segnarla come Drabble / Tsurumaru Kuninaga ]
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"Mentre ricordava le tracce che aveva lasciato nel tempo, rivivevano in lui gli scontri di un'era passata [...]"

Finalmente il povero Allen può andare in vacanza dopo un periodo terribile, ma (s)fortunatamente per lui Tyki non ha alcuna intenzione di lasciarlo in pace dopo quello che è successo e con lui anche Road, ormai diventata una sorta di sorella minore per Allen.
(Sperando che vi piaccia, vi lascio questa ff ideata l'estate scorsa su una sdraio: speriamo valga i mesi di lavorazione...)

Tenma Matsukaze era un ragazzino assai particolare. Poteva essere definito anche "strano" o addirittura "fuori di testa" a causa della sua indole allegra che gli impediva categoricamente di considerare i lati brutti di una qualsiasi faccenda. Perchè è molto piú facile arrendersi allo sconforto anziché cercare una via d'uscita. Per questo motivo i suoi amici e le persone che lo conoscono bene lo definiscono "coraggioso" o addirittura "intrepido". Ma come ogni persona, anche la piú solare e semplice conserva in cuor suo un segreto oscuro. E quello di Tenma Matsukaze è davvero uno fra i piú terribili.

La scuola è dura, si sa, ma lo è ancora di piú se i tuoi principali pensieri sono il calcio e il proprio fidanzato. Beh, che altro dire se non: CHI HA ANCORA QUALCHE NEURONE FUNZIONANTE È VIVAMENTE CONSIGLIATO DI NON LEGGERE.
In caso contrario... vado a svegliare l'avvocato *sigh*

Era quasi l'una di notte e Antonio era in discoteca, costretto da i suoi due amici… e pensare che lui voleva passare la serata a farsi la maratona di una delle sue telenovelas preferite!
Comunque ora era seduto su un tavolo, stanco di ballare con gente a caso, e si era preso da bere un cocktail, sperando di trovare presto un modo per passare il tempo.
La fortuna probabilmente era dalla sua quella sera perchè non dovette aspettare a lungo.

[Storia ad OC, 7 posti disponibili] - {Iscrizioni Chiuse}
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Otto Inazumiani finiscono in una casa stregata; la quale è abitata da demoni.
I nostri eroi dovranno superare varie prove e sfide; cercare di sopravvivere alle trappole ed alle entità malvagie che si celano nell'edificio. Solo pochi ne usciranno.
Chi saranno i sopravvissuti?

Lovino Vargas rivela le doti di un ottimo studente,anche se si dimostra sufficiente verso la lingua spagnola. Per questo gli viene affidato un tutor, Antonio, il quale sarà pure il suo unico amico, l'unico con cui poi rivelerà le atrocità del proprio passato e, creando un forte legame con lui, proverà ad affrontarle.

Due bambini di tre anni si trovano per motivi sconosciuti della nuova sede. Perché assomigliano cosi tanto a Allen e Kanda? Per qualche strano motivo i due piccoletti conoscono tutti quelli dell'ordine e chiamano
Allen mamma e Kanda papà.

[p0rnFest#10]
Prompt: Oda trova Dazai nella sua vasca da bagno con i polsi incisi
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- Mi hai sporcato i vestiti... – si lamentò Oda,
- Tanto erano vecchi, li dovevi buttare – minimizzò Dazai nuovamente disteso sul divano, dandogli le spalle, stanco e appagato. Non sentiva più quel freddo opprimente.
- Ehi, guarda che devi darti un pulita – gli fece Oda, gettandogli un asciugamano sopra la testa,
- Non ne ho le forze – sorrise lui facendo scivolare l'asciugamano a terra, continuando a voltargli le spalle. A quel punto Oda sbuffò e lo sollevò di peso, prendendolo in braccio, con lui Dazai tendeva a comportarsi come un bambino che voleva essere viziato, e solitamente tendeva ad accontentarlo.
- Vuol dire che ti laverò io – fece non del tutto entusiasta della cosa, anche se in realtà non gli dispiaceva.

Doveva essere una One Shot, ma sappiamo tutti che i buoni propositi non sono sempre realizzabili!
UsUk con lievissimi accenni RusAme.
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L’inglese non smetteva di borbottare su quanto il suddetto Jimmy fosse traumatizzato dall’aver trovato un ragazzo vestito in modo tanto assurdo sul pavimento, con la testa che sanguinava e una spranga di ferro in mano. Alfred nemmeno lo ascoltava più, era troppo occupato ad analizzare la situazione: dov’era finito? Chi erano quelle persone? I suoi amici lo stavano cercando? Il flusso dei suoi pensieri venne interrotto dalla voce dell’infermiere.
“Ehi ragazzino, ma mi stai ascoltando?! E’ questo il modo di ringraziare chi ti ha rimesso a posto la testa?”
“Mi chiamo Alfred, non ragazzino…” mormorò sempre più confuso.
“Aha. Io sono Arthur, faccio l’infermiere qui alla Floodstone mansion.”
“Ma questo posto è abbandonato. L’ho visto coi miei occhi. E’ uno scherzo di Ivan? Se lo è puoi fermare la recita.”
“Chiuso?! Siamo più aperti che mai!"

Se Lovino si sta annoiando durante una riunione allora è meglio per Antonio spegnere il cellulare, ma il nostro piccolo Lovi deve ricordarsi che stuzzicare un toro non porta sempre ai risultati sperati...

{Prompt: "Oda trova Dazai nella sua vasca da bagno con i polsi incisi" p0rnFest
Personaggi: Oda Sakunosuke / Dazai Osamu
978 parole
Avvertimenti: PWP, Self-harm, character death}
Dazai gli sorrise, come a volerlo tranquillizzare. Stava morendo, andava tutto bene e non faceva neanche male, ma gli mancava ancora una cosa perché potesse concludere quella vita in maniera perfetta.
Si avvicinò al suo volto, chiuse gli occhi e posò le labbra contro le sue in un bacio veloce, senza alcuna pretesa. Almeno per adesso.
"Prendimi, Odasaku. Qui. Adesso. Prima che sia troppo tardi"

“Maledizione!!!” sibilò Izaya, ancora carponi sul gabinetto, mentre con la mano destra si riavviava i capelli, cercando di darsi un tono. L’inconscio e da un paio di settimane anche la vita gli avevano giocato nuovamente un brutto scherzo, riesumando dal passato stralci di memorie che aveva cercato di reprimere in ogni modo. Da un po’ di tempo la realtà stava sgomitando prepotentemente per tornare a galla e stavolta non avrebbe ceduto.

Allen riceve una pessima notizia: è incinto.
Così, per tenere segreta la gravidanza e non far cadere il bambino nelle grinfie dell’Ordine, viene fatto fuggire dalla Home con l’aiuto di Cross. Naturalmente sarà inutile sperare in un aiuto del padre, dato che si tratta di sir Tyki Mikk...
[ Yaoi - Mpreg - Tyki x Allen ]
[ Autrici: Gala e XShade-Shinra ]
[ Capitolo 3 pubblicato per la "Poker pair Week 2010" ]
[ Capitolo 12 pubblicato per la "Poker pair Week 2012" ]
[ Capitolo 13 pubblicato per la "Poker pair Week 2013" ]