Da piccolo mi piacevano i fiammiferi.
Mi stupiva vedere che bastava sfregare forte il cerino colorato perché il fuoco si accendesse all’istante. Quei piccoli bastoncini di legno avevano quell’unica utilità, ma era sufficiente per sorprendermi: la fiammella che emettevano per qualche secondo era come una lucina nel buio, e poi se accostata a una candela continuava a brillare nella miccia che diventava nera sciogliendo a poco a poco la cera.
[Junpei POV first person | Friendship Itadori&Junpei | AU + accenni non troppo pesanti di bullismo | Fiammiferi - 948 parole]
{Mini-shot partecipante al Writober2021, pumpblanck list, indetto da fanwriter.it}

Né Junpei né Itadori erano mai stati in un cinema drive-in, e quell'occasione sembrava un buon modo per festeggiare il loro anniversario.
[ ItaJun ]
[ Fanfiction partecipante alla "Itajun week 2021" ]

Itadori si fermò davanti al banco di Junpei e anche a lui porse una scatola: al suo interno c’erano ben dieci cioccolatini a forma di cuore, con sopra delle decorazioni con del cioccolato di colore più scuro a formare dei graziosi ghirigori o motivi geometrici.
[ ItaJun ]
[ Fanfiction partecipante alla Challenge "Just stop for a minute and smile" indetta da Soul Mancini sul forum di EFP ]

Quattro anni dopo aver mangiato il primo dito di Sukuna, Yuuji riesce a raggiungere il suo obiettivo. La sentenza di morte che pende sulla sua testa sembra però turbarlo più di quanto avesse immaginato.
Nel panico e nella tristezza, la sua anima cerca conforto.
E chi, meglio di chiunque altro, può offrirglielo, se non colui che è condannato al suo stesso destino?
Sukuna x Yuuji.

Si può capire molto su una persona anche solo sapendo in che parte del corpo è presente il suo marchio dell’anima gemella. Esso è una figura astratta – a volte simile a un kanji, altre a una macchia di Rorschach –, ma le uniche cose che contano sono che ognuno lo porta con sé fin dalla nascita e che ne esiste una sola copia in tutto il mondo.
Anche quel giorno Itadori si presenta da Junpei, ma rispetto al solito appuntamento è quasi ora di cena. Appena il padrone di casa apre la porta, le narici dello stregone si dilatano come quelle di un ippopotamo. «Ah, che buon profumino… Curry? Riso al curry?».
«Itadori». Le guance di Junpei si imporporano appena. «Non ti aspettavo più ormai, avrei cucinato anche per te...».
[Soulmate!AU – ItaJun]
[Fanfiction partecipante alla Challenge "Just stop for a minute and smile" indetta da Soul Mancini sul forum di EFP]

«Junpei, sbrigati a scegliere, i baozi si fredderanno».
«Non so… Questo è il B-movie per eccellenza,» Junpei scosse “Sharknado” davanti al naso dell’altro, «ma anche questo ha il suo fascino trash». “Piranha 3D” venne messo accanto alla scatola ancora chiusa di dadini di pollo alla Gongbao. «Quale ti piace di più tra questi due?».
Itadori fece scorrere gli occhi alla pila di DVD, soffermandosi su uno in particolare. «Perché quello è diverso?».
[ItaJun]
[Fanfiction partecipante alla Challenge "Just stop for a minute and smile" indetta da Soul Mancini sul forum di EFP]

“Quando è stata l’ultima volta in cui sono andato al cinema? Uhm… La prossima volta che danno qualcosa di valido, portami con te!”.
E così Junpei aveva fatto.
[ItaJun - pre-slash]
[Fanfiction partecipante alla Challenge "Just stop for a minute and smile" indetta da Soul Mancini sul forum di EFP]

Dopo aver combattuto contro Mahito a Shibuya, Yuuji si ritrova nel dominio di Sukuna.
Il confronto tra i due porterà a risvolti inaspettati.
MANGA SPOILERS!

Hai troppi pensieri per la testa. Uno, in particolare, ti sta consumando dentro. Questo pensiero ha la forma, il nome ed il cognome del tuo migliore amico; Getou fanculo Suguru.
Lui e la sua esistenza che scombussola la tua.
I tuoi pensieri vengono deviati dal loro corso malsano quando la senti mugolare nel bacio mentre le infili una mano sotto la gonna del vestito e le artigli la coscia tornita. D’istinto, lei divarica le gambe mentre sente le tue dita sfiorarle il solco tra la coscia e la natica.
Ha le mutandine di pizzo.
(Suguru le metterebbe?)
Non sono affari tuoi. Ora devi concentrarti sulle mutandine di pizzo che sta indossando la ragazza che hai tra le braccia e non sul possibile intimo sexy e femminile che potrebbe o non potrebbe indossare il tuo fottuto migliore amico (a cui non dovresti pensare mentre stai per scoparti una donna).

«Fushiguro Megumi-kun, dico bene?»
«Tu chi sei? E poi…Perché mi stai fissando in quel modo?»
Le cose non sarebbero dovute andare in quel modo.
Affezionarsi non era previsto.
Spoiler Alert: episodio 23 e lievi accenni al capitolo 79 del volume 9

Ogni fiocco di neve che cade dal cielo non è mai simile ad un suo fratello. Ogni fiocco è simile solo a se stesso. Ogni fiocco sceglie il suolo su cui vuole cadere e rimanere fino alla fine del suo tempo. Perché una volta che il fiocco cade nel suo posto, rimarrà lì fino alla morte. E Gojo Satoru era il mio fiocco di neve.

Vorrebbe prenderlo per i fianchi e farselo sedere in braccio, strusciarglisi contro per fargli sentire in che condizioni è ridotto sotto i larghi pantaloni della divisa, ma non è un animale e di certo non è abbastanza ubriaco da avere il coraggio di osare una cosa simile: dopotutto, loro sono solo amici e con ogni probabilità nella testa di Satoru quello è tutto uno scherzo dettato dall’ebbrezza.
Suguru può scommettere tutto ciò che possiede che l’indomani non ricorderà nulla di ciò che ha detto o fatto e, in quanto persona più sobria nella stanza, è suo dovere quello di fermare il suo amico, prima che entrambi facciano qualcosa di cui potrebbero pentirsi.

Gojo x Utahime
Dal testo: "lui la provocava, la irritava oltre misura, ma appena si presentava l’occasione finivano per fare sesso. Non si definivano amici con benefici o chissà cos’altro, erano scopate occasionali, niente di più… o almeno questo era quello che la ragazza continuava a ripetersi."
Dopo una serata alcolica i nostri due insegnanti delle scuole gemellate si ritrovano a passare la notte insieme...
Grazie a chi leggerà e spero vi piaccia!