Ho letto tutto quello che hai scritto, ma questo è proprio il più bello.

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Ciao mi chiamo GRAZIA e adoro le tue storie.
Sto facendo questo viaggio in efp da un bel pò ho cominciato con cinquanta sfumature, twilight e adesso con la categoria ROMANTICO mi sono imbattuta in COME UN DIAVOLO E L'ACQUA SANTA mi piaciuta così tanto che lo messa nella mia lista delle preferite mi è piaciuto così tanto il tuo modo di scrivere che ho deciso di avventurarmi in tutte le storie che hai scritto questa e la seconda che ho fenito adesso e anche se sono arrivata tardi volevo dirti che la magia c'è io ti assicuro che oltre a consigliarla ritornerò a leggerla sia questa sia la precedente sono troppo belle per non farlo.
Ti confido un segreto io amo la storia in tutti modi che viene raccontata libri, film piccoli o grandi schermi, in musica in canto la amo il mio segreto e questo quando vedo un film o quando ascolto una canzone oppure leggo un libro o dal sito se ciò che vedo ascolto o leggo mi piace tantissimo il mattino seguente mi sveglio come se stessi raccontando una storia per essere precisi quella in cui mi sono avventurata il giorno prima e con te mi è successo con entrambi le storie dal primo capitolo.
Con questo voglio dirti grazie perché un racconto una storia per me sono il mio rifugio dalla realtà che avvolte è un pó pesante e le tue storie sanno come distrarmi dalla realtà
GRAZIE corro a leggere un'altro tuo lavoro.
(Recensione modificata il 02/08/2019 - 07:21 pm)

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Ho scoperto questa tua storia e l'ho letta, che dire!! E' una vicenda molto combattuta dai protagonisti al punto che vuoi per orgoglio vuoi per doveri la loro storia d'amore anche se molto intensa e focosa non sono riusciti a coronarla se non in età matura.
Mi ha appassionato, ho pianto e allo stesso tempo ho riflettuto sulla vita e le scelte che si fanno senza valutare, a volte, senza valutare le conseguenze. Sulla fortuna di avere al proprio fianco il proprio uomo, soprattutto nei momenti difficili.
In tutta questa trama hanno anche avuto un ruolo fondamentale gli amici dei protagonisti che li hanno sempre sostenuti, ma quello delle figlie di Luca, secondo me, è stato quello decisivo a voler sostenere il padre sulla scelta della propria compagna
Per finire la storia mi è piaciuta molto e ti faccio i miei complimenti anche per la ricerca molto curata dei brani, oltre al periodo in cui è ambientata.

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Perdono!
il mio ritardo é... Non ho parole ma davvero sono stati mesi difficili e non so come oggi riesca dopo tanto tempo a recensire; ma te lo avevo promesso ed eccomi qua, ci sono stata e ci sono fino alla fine.
Dunque questo romanzo forse non é uno dei miei preferiti tra i tuoi scritti, e probabilmente molto lo imputo al protagonista maschile, Luca, che,come tu sai , avendolo più volte scritto nelle recensioni passate, non é il mio genere di uomo, nella vita come nelle pagine rosa(caratterialmente parlando);ammetto che sul finale ha guadagnato molti punti, ma rimango ancorata al mio stereotipo maschile tipo Massimo ( "Un estate per conoscerci" tanto per intenderci). Lo confesso: adesso più che mai, almeno sulla carta o sui pc, ( dal momento che non credo esita nella vita quotidiana)cerco un uomo con retaggi primordiali, un pirata gentiluomo che prenda in mano le redini della situazione ,un bello e impossibile,che non chieda mai,testardo e passionale, arrogante gentile e sexy, tenebroso e intrigante,insomma un concentrato di letteratura rosa!!Dicevo più di una volta avrei preferito forse più leggerezza nella narrazione( passami il termine - non voglio dire che la storia sia stataun mattone di quelli che si studiava al liceo)invece spesso la storia era molto reale, poco evasiva, ma comunque piacevole alla lettura perché sicuramente ho avuto modo di analizzarmi. Ogni capitolo é stato un esame, un approfondimento, un ricordo a volte anche poco piacevole , un'analisi introspettiva sulla vita quotidiana, sui problemi che ci bussano alla porta quando meno te lo aspetti. "Stagioni passate" é stata la mia croce e delizia: spennellato comunque di quel tuo tratto indistinguibile che priva la lettrice di lacrime amare, mi ha comunque inchiodato a diverse riflessioni sull'amore e sulle scelte di vivere secondo le regole o meno, anche a costo di sacrificare l'esistenza di una o più persone.
Amabile il personaggio di Sara con una punta d'invidia per una donna come forse avrei voluto essere in molte circostanze; ben tratteggiati anche se non sempre rilevanti gli altri attori! Le location meravigliose (ma forse gioco in casa perché sono romana;-) !!!!!! )Il finale: sorprendentemente aperto ma senza dubbio il più adatto , diversamente avresti banalizzato una bella storia d'amore raccontata nelll'inconfondibile stile di mamma Kellina. Mi piace pensare comunque che alla fine é l'amore che vince con tutte le sue sfaccettature, a tutte le stagioni, presenti e passate... Divertente il gioco delle canzoni per ogni capitolo: spesso mi hai riportato con la memoria a riminiscenze musicali davvero dimenticate nei meandri dell'infanzia; altre volte invece mi hai indicato brani musicalmente suggestivi a me sconosciuti. E adesso che ho finito mi dispiace davvero, non ho più capitoli da recensire ma spero di rileggerti presto, spero che  questa non sia stata la tua ultima avventura su Efp perché ho bisogno di leggerti! Quindi arrivederci Antonella e a presto!
(Recensione modificata il 03/05/2014 - 10:58 pm)

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Perdona la mia lunga assenza ma avevo promesso che ci sarei stata fino alla fine ed eccomi qua.... Come Luca fino alla fine! Che grande amore, faccio fatica a credere che esista nella realtà ma è sempre piacevole sapere che c'è almeno sulla carta per quanto melenso sia." La cura " credo che sia la scelta musicale perfetta per questa ultima parte della storia. " perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te..." quale chiusa migliore per questi due eroi moderni dell'amore? Brava come sempre. Ci sentiamo per l'epilogo!

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Come dicevo sembrava... ( vedi precedente recensione) ! Ok mi ricredo su tutto e Luca è fantastico.. No davvero, questameravigliosa indiretta dichiarazione che Luca fa pensando a Sara mi ha fatto riflettere: ma gli uomini ci amano davvero? Sonodavvero capaci di innamorarsi? I pensieri del nostro architetto sono frutto di emozioni di una donna ovvero te Antonella, e in quanto tali io le ho sentite mie. Voglio dire chi non si è specchiata nel tuo scritto? Fare un week end banale, in un qualunque paese di provincia e renderlo meraviglioso solo perché c' è l'uomo giusto? Fare l'amore in modo appagante con la persona che ami ignorando le prestazioni o il fisico dei super palestrTi che il tuo lui non ha, intrattenere una conversazione per ore e ore perdendo la cognizione del tempo tra una banalità e l'altra... Ecco noi donne si, noi lo sappiamo fare, ma gli uomini? Davvero un sessantenne rinuncia ad una notte di sesso con un' attraente quarantenne per amore? Non ci credo.. Forse parlo con ladisillusione di chi non crede più alle parole degli uomini e cerca rifugio nei romanzi rosa o nelle storie d'amore come questa, ma Luca come tanti altri, sono personaggi di carta e forse a volte il loro aspetto i teriore è un po' troppo femminile... O magari mi sbaglio, magari a sessant'anni o quasi gli uomini riscoprono un aspetto sentimentale un po' tropppo sopito.. Chi lo sa?...Comunque grazie come sempre per gli spunti di riflessione che mi dai. Torna presto . Ciao

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Rieccomi qui dopo una lunga forzata latitanza, ma pronta con la mia recensione come promesso a suo tempo! Devo dire che fino all'ultimo ce l'hai messa tutta per farmi odiare questo personaggio maschile, che ancora una volta cade nella trappola mortale di questa abile tessitrice che è Sara... Scherzo però davvero Luca è il mio "meno amato" forse perché troppo reale con le sue debolezze. Tengo a precisare che sei stata brava nel delineare le reazioni di Luca e la sua Sgommata per l'uscita di scena; forse Sara mi è apparsa un po' troppo Lucia Manzoniana, che ancora una volta si sacrifica per il suo amore.. Voglio dire ma la vita è già difficile e questa se la cmplica ancora di più? Ha ritrovato l'uomo della sua vita e lo lascia andare? Non ci siamo.
Conclusione : un capitolo che sembrava nato con le migliori intenzioni si perde sul finale... O almeno sembra!!!

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Fermo restando che mi riservo di scriverti una recensione come si deve quando svro' a disposizione una bella tastiera,
ecensisco questo capitolo a cui hai fatto cenno perche' non lo ricordavo troppo benr a parte per la canzone di Baglioni che adoro. Ed invece hai avuto ragione perche' e' una vera esplosione di vitalita' e di gioia di vivere, forse il piu' bello di tutta la storia che riguarda questa parte dove sono ancora giovani e pieni di speranza. Non dico piu' nulla perche' rischio di togliere lo sfizio della lettura con qualche spoiler a chi si diverte a leggere anche le recensioni ma avendo gia' finito di leggere questa storia la ritengo veramente bella

certi amori non finiscono ...fanno dei giri immensi e poi ritornano...e chi lo sa se Venditti auspica a un simile finale per chissà quale storia ,o se invece è accaduto veramente nella sua vita ,che un certo amore sia tornato?nel nostro caso pare che i nostri eroi si sono rincontrati in tutti i sensi alla fine!!ma può esistere la passione ancora dopo tanti anni?ma che bello credere che possa accadere realmente,che alla fine l'amore trionfi sempre.
Grazie come sempre per i sogni che mi regali e per aver inserito E.Dickinson all'inizio del capitolo:la sua poesia è meravigliosa e mi rispecchia tanto..corro a leggere gli altri capitoli,sono indietrissimo. a presto

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No e' finita quasi ed io non sono riuscita a farti neppure una recensione come si deve perche' senza una vera tastiera mi vengono fuori solo parole che sembrano frutto di una persona dislettica ( con tutto il rispetto). Per questo penultimo capitolo ti sei lasciata andare al vero romanticismo cosi' come e' giusto che sia ma le vicende che racconti sono sempre talmente ancorate alla realta' che non risultano mai melense. Forse l'ho detto mille volte ma leggere le tue cose e' come leggere un vero romanzo e questo lo e' piu' ditutti. Non riesco a rassegnarmi al fatto di averlo dovuto leggere in modo cosi' arrangiato (sai cosa voglio dire, concittadina mia)

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Arrivati alla fine di questo lungo viaggio tra le "stagioni" della vita, solo una parola mi viene in mente. Perfetta.
Una storia affascinante, ricca di sentimento e piena di colpi di scena. Una storia che, per quanto positivistica, riesce a mantenere i piedi per terra e a essere reale. Accede la speranza e dona una commozione. Come ho già detto in diverse recensioni, ho un legame molto particolare con Stagioni. Mi ha accompagnato in questo anno, per me pieno di svolte e cambiamenti. Ed ogni volta ritrovavo nei capitoli che leggevo un pezzo di quello che avevo dentro. Non so se fossi io a trovarvi inconsciamente un riferimento, ma ciò mi ha aiutato a vivere in pieno la storia, mi ci ha fatto tuffare dentro.
Complimenti, davvero tantissimo.

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Ho letto il capitolo ieri sera, ma per forza di cose giungo ora a recensire. E mi rendo conto che non essendo "a caldo" forse riuscirò a dirti più cose senza perdermi in ripetizioni inutili.
Questo capitolo è giunto.. inaspettato. Ho letto le tue note finali e ho capito quel che volevi dire, solo che non mi aspettavo non avremmo rivisto Luca in questa scena quindi diciamo che andrò a rileggermi lo scorso capitolo per gustarmi la loro ultima scena insieme :)
Ma, a dispetto di questa cosa che ho detto, il capitolo mi è piaciuto da morire. Così.. umano, così vero e reale come tutta questa storia lo è stata del resto. I capitoli introspettivi che ci sono stati in questa storia li ho adorati tutti, dal primo all'ultimo, ma questo in particolar modo. Ho sentito le riflessioni di Sara così vicine alle mie nonostante la differenza di età tra me e lei. Rivedevo con il sorriso quella foto che ha ritrovato, quella in cui c'era anche lei, perché io quelle scene le ho vissute.
Le ho vissute in maniera totalmente mia, personale, con te che hai permesso a Sara e a Luca di convididere la loro vita con noi. Io penso che i libri, tutti, specialmente quelli "reali" e non fantastici, parlino di un mondo realmente esistente. Parallelo al nostro, purtroppo. E chissà, magari anche di là qualcuno scrive su di me e la mia noiosa vita xD
Questa storia era un appuntamento settimanale, anche se alla volte arrivavo in ritardo :P E mi mancherà, mi mancherà terribilmente non trovare più i tuoi aggiornamenti, mi mancherà non immergermi nei tuoi capitoli con un sospiro un po' beato e un po' malinconico per tutti i drammi che hanno dovuto affrontare.
E' stata una storia scritta in maniera - per me - ineccepibile. Uno stile semplice, descrittivo ma mai noioso, introspettivo e passionale e riflessivo e leggero in alcuni punti e serio in altri. Un miscuglio di cose ci sono in queste pagine. Cose ben mescolate tra loro. Cose che mi facevano venire i brividi sulla pelle, a volte lacrime e a volte sorrisi spensierati.
Per cui sii fiera di te stessa e di come hai portato avanti egregiamente questa storia. Sii felice di aver dato a Sara e a Luca il giusto posto nel mondo. Io me l'immaginerò sempre innamorati e dolcissimi come l'ultima loro vacanza al mare :')
Sei stata una grande. E spero sinceramente che questo sia un arrivederci e non un addio. Ti ho inserita tra gli autori preferiti sperando di vedere, un bel giorno, una tua nuova storia.
Luca e Sara sono cresciuti ed io con loro, in questi mesi. Imparando che a volte si fanno cose sbagliate, delle pazzie e che comunque sia l'amore può vincere. Come diceva Venditti: certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano. Ho sempre associato questa frase a questa storia e lo farò ancora ed ancora. E sono sicura che ricorderò questa storia con nostalgia e col sorriso sulle labbra.
Un bacione grandissimo e grazie per tutto. Forse non sono riusciuta a dirti tutto ciò che volevo dire, che mi hai fatto provare. Però, te lo ripeto: grazie davvero.
A presto, vero? :P
Ciao e un abbraccio a te, Luca e Sara. Pina.

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Grazie per la splendida lettura, sempre composta e viva mi auguro di leggere presto qualcosa di tuo
Buona e che per noi sia una bella stagione

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Salve e buona Domenica :)
Partiamo dal capitolo, per ora. E' dura chiamarlo "ultimo" perché - in fondo - non lo è del tutto. E' il primo capitolo della loro nuova vita, il primo capitolo che ci lascia un po' con l'amaro in bocca perché è giunto il momento - per me - di brendere le valigie ( perché sappi che mi ero costruita una bella casetta dentro Stagioni) ed alzare i tacchi per lasciare a Luca e Sara il loro spazio di vivere. Mi fa piacere pensare di essere stata una spettatrice della loro vita, dalla più giovane età alla maturazione più totale. In fondo in Stagioni - dentro la mia camera lì, vicino a quella di Luca e Sara - lascerò qualche mio ricordo, ho lasciato le mie opinioni, i miei pensieri e le mie emozioni. Loro mi hanno dato tanto e sono felice, davvero, di essermi fermata a dare importanza a questa storia dal retrogusto un po' vintage. Per questa storia ho associato diversi colori: prima il seppia quando eravamo ancora nel passato che in realtà era il presente; poi uno scoppio di colori che andava all'arancio, al giallo, al rosa antico.. un miscuglio di colori che per me significano tanto perché io - di solito - catalogo le emozioni con i colori. Questa storia è stata uno scoppio di colori, davvero, e devi esserne fiera perché sei riuscita a trasmettere tanto, sei riuscita a creare non una storia ma una vita.
Il capitolo in per sè mi è piaciuto tantissimo anche se non me l'aspettavo così come ultimo. Mi è piaciuto perché è stato introspettivo e Sara ha riflettuto sul significato di una vita passata così, magari sbagliando ma purtroppo si capisce solo dopo il perché di uno sbaglio, di un'azione, di un qualcosa che ci ha segnato profondamente. 
Ho visto crescere Luca, ho visto cambiare il suo carattere. L'ho visto impaurito dall'imposizione della società del suo tempo, l'ho visto scegliere la via più facile per non deludere nessuno e l'ho visto quindi deludere se stesso nel profondo. L'ho visto sposare la donna sbagliata, autoconvincendosi che sarebbe cambiato tutto e che una vita di comodità avrebbe sostituito una vita d'amore. L'ho visto rinpiangere Sara e l'ho visto lasciarla andare anche quando non voleva. L'ho visto diventare padre, l'ho visto maturare, l'ho visto lottare per ciò che voleva e l'ho visto morire di dolore; l'ho visto felice, poi, nonostante tutto.
Ho visto Sara passare da ragazzina rivoluzionaria, ribelle, a donna matura e meno anti-conformista. L'ho vista camminare da sola nel sentiero della sua vita e l'ho vista cercare di rendere felice gli altri invece che se stessa. L'ho vista frenarsi, auto-lesionarsi, l'ho vista lasciare andare e l'ho vista per com'è realmente: una Donna con la D maiuscola.
Due individui con una vita in mezzo di differenze hanno saputo lottare, nonostante tutto, per ritrovarsi e ce l'hanno fatta. Sono fiera di loro, davvero.
Arriverà la fine ma non sarà la fine, come recita una canzone; ed è proprio così in questo caso: questa non è la fine ma solo l'inizio di un percorso più maturo, più consapevole, un percorso in cui si sono scelti per davvero, entrambi.
Luca e Sara, un'anima e un corpo.
Grazie per le bellissime emozioni che mi hai trasmesso, grazie per ogni singola parola, punto, virgola di questa storia. Sono contenta di essermi lasciata avvolgere dall'odore delle Stagioni Passate.
E' stato un bel viaggio: lungo, faticoso ma bello e pieno di qualsiasi tipo di emozione.
Complimenti, Antonella. Adesso che il sipario si chiude ti meriti che tutta la platea si tiri in piedi e batta le mani.
Con affetto, Shouni :')

(Recensione modificata il 16/06/2013 - 12:29 pm)

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Vuoi sapere cosa penso ? Sei meravigliosa , e te lo dico dal profondo del cuore. Mi sono commossa ,per questo capitolo finale : lasciamelo dire è pura poesia. Le cose che dici sono autentiche ,l'amore vero è proprio come lo descrivi ,e chi l'ha provato almeno una volta lo sa. Mi mancheranno ,Luca e Sara , moltissimo. Ma è naturale lasciarli andare per la loro strada. Rimane il conforto di poter rileggere queste pagine tutte le volte che ne sentiremo il bisogno . Spero di ritrovarti ancora, dopo che ti sarai goduta il meritato riposo.
Ti auguro una buona estate ,cara Antonella ,e ti abbraccio forte .
Con affetto , Patrizia .

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