Il san mugol non ha mai visto tanta gente arrivare come adesso che la riccia si è destata cè un continua andare e venire tra professori, alunni, amici parenti insomma mai un attimo di pace e sulla tranquillità e il riposo della sua fidanzata è la serpe che deve vegliare costringendola a prendersi delle pause per se stessa e riposare cosa assai difficile per una che sembra non badare alle sue condizioni. Tra le amiche cè anche la pazza pansy che ha deciso di occuparsi del lato estetico, e materiale della riccia , ha intenzione infatti di trasformare la stanza dell’amica in una beawtifarm personale con lo scopo di rimettere a nuovo l’aspetto trascurato e trasandato della riccia che mi sa che sta volta non potrà scappare!
Draco, per come la vedeva lui, avrebbe voluto mettere un orologio con tanto di allarme ogni cinque minuti, per evitare che la fidanzata si strapazzasse troppo, per non parlare del fatto che da quando si era svegliata, non avevano avuto modo di passare un minuto insieme da soli.
E si poverino non è facile far stare ferma la sua bella! Senza contare che anche lui vorrebbe poter stare con lei in santa pace se possibile avendo molto da chiarire.
Harry e Ginny erano stati i primi ad entrare nella stanza per salutarla.Harry si era fiondato su di lei, ben attento a non scuoterla troppo, troppo felice di rivedere gli occhi della sua migliore amica. Ginny impiegò invece qualche minuto in più per decidersi di andare ad abbracciarla, poiché ancora convinta di non meritare l’affetto e l’amicizia della ragazza .Alla fine cedette – un po’ per egoismo e un po’ perché Hermione sapeva farsi valere anche da malconcia – e fu bellissimo riabbracciarla.
il prescelto si è praticamente catapultato tra le braccia della riccia come se fosse questione di vita o di morte senza badare credo a quello che il biondo amico poteva pensare. La rossa invece sente ancora tutto il peso della sua colpa e sembra intenzionata a mantener fede al voto ossia di starle lontano purche si salvasse anche perché sempre piu convinta di non meritare ne l’affetto, ne il perdono, ne la vicinanza dell’amica ma un po vuoi il suo egoismo il desiderio di riabbracciare colei che non solo era un amica unica che le prove della vita cosi simili ed uguali per entrambe avevano reso una sorella, che ora nonostante la spossatezza sapeva fars rispettare. Il risultato fu che le due si ritrovarono piu unite che mai.
Ogni visita era portatrice di belle notizie come nel caso dei pakioc che ora erano tornati in piena salute, luna con i suoi strani doni, e uno zabini che le annuncia di sperare di aver tempo per conoscersi meglio e diventare amici.poi la furia esagerata di pansy che fa rimpiangere alla ragazza la calma del coma e si la serpe ha idee parecchiio precise e non ammette ne accetta dei no
Altre persone facevano avanti e indietro per la camera fino al momento in cui Draco ne ebbe abbastanza e fece rivalere la sua autorità di fidanzato con un sonoro e deciso “BASTA, CAZZO!”Da quel momento in avanti, non entrò più nessuno e finalmente ebbero modo di poter passare un po’ di tempo insieme senza scocciatori di mezzo. “Ma non hanno niente di meglio da fare, quelli?” –Stai bene? Ti serve qualcosa? Dell’acqua, un succo…”
Hermione scosse la testa.Sto bene così.” – e sospirò.
Draco arricciò le labbra.“Sei stanca? Vuoi dormire?”
Hermione rise piano.“Oh, penso di aver dormito a sufficienza.” – scherzò. – “No, io… ti stendi qua con me?”
Draco era indecisoVeramente non so se sia il caso…”
“Per favore…” – lo pregò, triste.
E Draco Malfoy capitolò.
e si alla fine è toccato alla serpe fare la voce grossa sfruttando il suo ruolo di fidanzato è riuscito a metter tutti quanti alla porta , poverino lo ha fatto sia per lei ma anche per lui , poiche tra tutti era quello che ha passato meno tempo con la riccia poiche alla fine delle visite la donna era sempre esausta e si addormentava serena mentre un angelo biondo veglia su di lei , ma sappiamo hce quell’angelo è anche una serpe astuta e assai possessiva e che ora piu che mai vuole avere del tempo con la donna che ama . a mali estremi , deve fare una scenata per allontanare tutti. Ma non è l’unica a sentire la mancanza della vicinanza fisica, anche la riccia non riesce piu a stargli lontano e forse alla faccia delle possibili conseguenze chiede al fidanzato di farle compagnia di restare con lei, la serpe alla fine crolla è da troopo che non l’ha vicino a se per resister alla preghiera della donna. Che carini!
“Draco?” “Avevo paura di tornare.” – confessò.
Il biondo sollevò la testa per guardarla in faccia, confuso.
“In che senso?”
Hermione continuò a parlare con gli occhi chiusi.
“Credevo che… se avessi aperto gli occhi, ci sarebbe stato Ron ad aspettarmi…”
Il cuore di Draco si fermò, ghiacciato. Dunque era quello che le impediva di tornare da lui?
“… credevo di aver solo immaginato la mia vita con te, le vacanze di Natale, la tua confessione… non volevo aprire gli occhi e… rendermi conto che in realtà avevo accettato di essere lo zerbino di Ron…”
“No, basta. Sssshhh non piangere…” – la calmò.
Hermione aprì gli occhi e vide tutto sfocato.
“Adesso sei qui e sei al sicuro, con me. Siamo insieme, siamo io e te, siamo noi.”
Hermione voltò il capo e lo poggiò al suo petto.
“Quando uscirai di qui, mi prenderò cura di te, d’accordo?”
Hermione annuì e la sua decisione sul chi voleva essere diventava man mano sempre più chiara
e si ora nella calma della notte la riccia puo aprire il suo cuore e mostrare le sue paure alla serpe che saputole è sempre piu deciso che mai ad eliminare una volta per tutte il rosso dalla faccia della terra, e del mondo magico e babano, non deve avere un luogo in cui nascondersi. il sapere che non solo l’aveva ridotta in quello stato , ma che non contento anche nel coma fosse causa del suo dolore, angoscia, che fosse riuscito addirittura a farle dubitare della sua guarigione, del loro legame di fiducia e di amicizia che alla fine con pazienza si era trasformato nella realizzazione del sogno della serpe ossia loro come copia di innamorati e di averla fatta tornare alle sue vecchie condizioni di servilismo e di abbattimento lo faceva andare semplicemente in bestia ,ma si sarebbe vendicato, avrebbe vendicato lei , e tutti quelli che il rosso aveva ferito, ma ora doveva pensare a lei a tranquillizzarla e calmarla ridarle quella pace e serenità che il rapimento le aveva sottratto darle la certezza che ora era finita c’erano solo loro due
la ragazza chiede di vedere cissy che è assai stupita dal richiamo ma accorre, in tutto quel tempo lei e paul sono rimasti al manor e questo ha permesso ai due di diventare sempre piu uniti e complici, il portoghese felice narrava alla donna piccoli esempi racconti del periodo in cui dra fu suo ospite e del lungo processo di crescita e cambiamento di cui è piu orgoglioso che mai neppure dra fosse veramente figlio del suo sangue
Nonostante Narcissa fosse venuta a sapere in che modo il signor Cortéz era stato d’aiuto al figlio, si emozionava sempre quando l’uomo le regalava piccoli attimi, piccole perle di ricordi legati al biondo. Giorno dopo giorno, si sentiva irrimediabilmente attratta da quell’uomo così elegante e distinto, passionale ed energico, vitale e solare, così diverso da Lucius.
be per essere diverso dal caro luc ci vuole poco. E si sembra che qualcosa stia nascendo , che il cuore ferito della bella black stia lentamente tornando a guarire , chissa cosa avrà mai di cosi speciale il portoghese per ammaliare e far affezionare figlio e madre
“Non so per quanto starò via.” – disse.
“Non ha importanza. Sarò qui ad aspettarti.” – disse l’uomo.
Narcissa chinò lo sguardo e si concesse un sorriso imbarazzato.
“Fa come se fossi a casa tua.” – fece per girarsi, ma Paulho la fermò per il polso. – “Sì?”
Lentamente, l’uomo si chinò e le baciò il palmo della mano.Il cuore di Narcissa perse un battito.
e si il vero cavaliere dalla brillante armatura con l’educazione da signore sembra non essere morto ma anzi sembra essersi incarnato nel portoghese che sembra saper benissimo come comportarsi con cissy e credo la stia conquistando con piccole e semplici gentilezze e premura , attenzioni che lei non provava piu da tempo. Vai cosi che se procede non so per quanto cissy manterrai il suo recente e ritrovato nome da nubile!
herm sa benissimo cosa chieder ma non sa come iniziare e cosi sbagliando prende la strada lunga che le fa pronunciar eparole che sembrano dispiacer moltissimo alla lady che vorrebbe che lei considerasse passate e dimenticate certe sue vecchie idee che ormai non sono piu sue
Sono certa di poter affermare che fino a qualche anno fa, lei non mi avrebbe mai voluta accanto a suo figlio.”
i Malfoy all’apice del potere avevano idee ben diverse sulla donna che avrebbero voluto vedere accanto al loro unico figlio.”
Narcissa s’irrigidì sulla sedia. E quel discorso?, cos’era?
“Le cose sono diverse ora e…” – tentò la donna, interrotta da Hermione.“Draco mi ha detto che per lui era stata scelta la sorella di Daphne, Astoria.”
Narcissa ne ebbe abbastanza. Aveva faticato parecchio per mettere una pietra sul passato ora questa ragazzina si permetteva di tirare fuori discorsi vecchi come Merlino? Non ho idea del perché mi abbia chiamata per sbattermi in faccia il mio passato, ma credevo avesse un po’ più di buon senso. E di buona educazione.”
Non salutò e si avviò verso la porta.
“Ma è di questo che vorrei parlarle.” – disse, troppo velocemente.
e si e per fortuna che la mente colei che tirava fuori dai guai era lei, ma sta volta invece che tirarsi fuori per poco herm non si è scavata la fossa con la sua lingua infatti cissy non sembra contenta di quello che ha sentito fino a quel momento e di certo non si aspettava un trattamento del genere dalla ragazza che aveva imparato ad apprezzare e che sapeva capace di guardare oltre le apparenze
“Lei e il suo ex marito avete scelto Astoria Greengrass proprio per la buona famiglia dalla quale proviene e la buona educazione. Per le origini lo sa bene, non ci posso fare niente, ma per l’educazione…”
Narcissa la guardò con gli occhi spalancati. Aveva capito bene?“Cos’è che mi stai chiedendo, esattamente?” – chiese, sbalordita che proprio Hermione Granger le facesse una simile richiesta.
“Che mi insegni le buone maniere.” – disse. – “Mi aiuti a diventare la persona che avrebbe voluto vedere al fianco di Draco anni fa.”
Narcissa tornò a posto con le gambe che rischiavano di farla crollare.
e si cisy non sa se star male per le parole sentite prime o se per la strna se non assurda richiesta che le è stata fatta , l’unica cosa che puo fare è sedersi prima che il colpo la faccia cadere , sembra che il mondo si sia ribaltato in un attimo,colei che mai si era fatta piegare dall’etichetta e dalla falsa educazione voleva ora entrare in quel mondo .
Era impensabile che l’Hermione Granger che conosceva, che aveva conosciuto attraverso i racconti di Draco, volesse davvero una cosa simile.Draco non si era innamorato di lei perché conosceva le buone maniere. Si era innamorato di lei per la passione che metteva in ciò che faceva, per l’impegno che metteva per conseguire i propri obiettivi, per la volontà di riuscire in ciò che si prefiggeva.Insegnarle “l’educazione” non era una buona mossa. Insegnare le buone maniere a una persona equivaleva a soffocarne la reale personalità e questo, Narcissa, lo sapeva perfettamente.
e si anche perché sappiamo bene che la serpe non era affatto ne interessato ne innamorato di colei che il padre aveva scelto per lui seguendo ovviamente i vecchi canoni di nobiltà, ma anzi era stata la forza di volontà, coraggio passione della leonessa a conquistarne il cuore. Alla fine cissy ha capito che la sua idea di moglie ideale per il figlio era diversissima da quella di luc e ora sapeva che coincideva perfettamente con la donna che ora le aveva fatto quella richiesta che avrebbe certamente soffocato lo spirito e l’indole libera della riccia
Non credo sia una buona idea Hermione.” – disse, tornando a una forma più colloquiale.
Ma la riccia non demorse.“Perché?”
“Perché Draco non me lo perdonerebbe mai.”
“E’ una cosa che voglio fare io.” – precisò seria.
“Ascoltami… posso dire con certezza che non sai di quello che stai parlando. Sei una ragazza intelligente e sveglia, ma certe cose è meglio lasciarle perdere.”
“No.” – s’intestardì lei.
“Hermione…” – si sedette sul bordo della poltrona. – “… le regole dell’alta società ti castrano.” ti costringono a essere quella che non sei. Soffocano la vera personalità di una persona quindi mi dispiace, ma non posso farlo. Draco non ti ha scelta perché conosci le buone maniere. Se voleva una signorina bene educata, avrebbe avuto l’imbarazzo della scelta, ma ha scelto te, con la tua personalità accesa, pregi e difetti. Se tu cambiassi…”Se tu cambiassi…” – riprese Narcissa. – “… credi che ti troverebbe ancora attraente? E non mi riferisco all’aspetto fisico. Parlo del tuo cervello. Conosco mio figlio Hermione, lo conosco bene. A lui piacciono le sfide, i rompicapo, i rebus. Se qualcosa è troppo facile per lui, non perde nemmeno tempo a cercare di capirla. Non commettere questo errore
e si cissy che farebbe di tutto per migliorare il suo rapporto con la riccia pero esclude categoricamente di aiutarla e non solo cerca di farla desister cercando di spiegarle che errore madornale sarebbe imparare l’etichetta che pur facendoti apparire perfetta esteriormente , ti uccideva lentamente giorno dopo giorno e che dra non l’ha scelta per le buone maniere per l’apparenza, ma ha colpirlo è stato l’animo e si delle belle e oche senza cervello il biondo non solo ne era circondato e assediato, ma ormai non lo interessavano nemmeno, il suo cuore aveva al fine scelto la sua padrona , colei che era l’unica in grado di tenergli testa colei che continuamente si rivelava sempre diversa mostrando mille sfumature costringendo cosi il suo cervello a continuare a studiarla per capirla una volta per tutte e si al biondo piacciono le sfide e chi piu della regina dei grifoni puo essere per lui la sfida!
I tempi sono cambiati e se le ho fatto questa richiesta è perché ho valutato attentamente i pro e i contro. La mia personalità non muterà, perché così come odio gli ipocriti adesso, così li odierò anche quando sarò diventata una signorina per bene.”
Narcissa sorrise amaramente.
“Ma è proprio questo il punto Hermione, non lo capisci? Nemmeno a me piace l’ipocrisia, ma se vuoi essere parte integrante di questo mondo, la devi accettare.”
“No, non è vero. Non siamo noi ad avere bisogno degli altri, Narcissa: sono gli altri che adesso stanno facendo di tutto per rientrare nelle nostre grazie.” Di tutto quel discorso –Narcissa aveva espressamente capito che Hermione, ormai, si sentiva una Malfoy a tutti gli effetti, anche se non ancora a livello ufficiale.E uno dei tratti distintivi della futura Lady era che dovesse sentirsi una Malfoy. Doveva sentire l’appartenenza a quel casato provenire da dentro“… se vedrò che la tua personalità è a rischio, se farai o dirai qualsiasi cosa che mi faccia anche solo ipotizzare che tu stia cambiando, io mollo tutto Hermione. Mi sono spiegata?”
“Sì, lo prometto, lo prometto!” – esclamò, come la bambina che, davanti al genitore, promette di andare anche sulla luna pur di ottenere ciò che vuole.
La parte più divertente sarà dirlo a Draco.” – disse Hermione, ridacchiando.
Narcissa sospirò. Aveva un bel lavoro davanti a sé…
il discorso di herm non fa una piega , gli uomini sono tutti di una versalita da primato, dei voltagabbana e voltabandiera senza esclusione chi prima voleva la testa di dra ora lo cerca , cerca di attirarlo dalla sua parte , ma la serpe conosce bene le lusinghe e le finzioni del mondo e si guarda bene dal cedere e allargare e cambiare la sua cerchia . e si chi era fuori fuori rimane senza possibilità ed inutile è ogni moina o tentativo , i malfoy hanno mantenuto la loro fierezza nella caduta rima e nel loro risorgere poi.alla fine cissy deve capitolare ma ad un patto ad una sola condizione non dovrà cambiare neppure di una virgola se vredra che il suo spirito libero , generoso, leale sta mutando smetterà e si cissy ha capito che se anche nulla di ufficiale è stato detto la riccia si sente gia la nuova lady e come tale sembra decisa ad agire e a comportarsi.
“ASSOLUTAMENTE NO! NON SE NE PARLA NEANCHE!”Sì. Era proprio divertente vedere Draco camminare su e giù per la stanza come un indemoniato,
“Draco ascolta…” – tentò Hermione, beccandosi un’occhiataccia raggelante.
Per un secondo, le era sembrato di essere di nuovo a Hogwarts…“Oooohhh non credere di passarla liscia, solo perché sei in ospedale!” – sbottò. – “Ma che diavolo di idee ti vengono in mente? Le buone… puah! Non riesco neanche a dirlo!” – sbottò schifato.
“Draco calmati.” – disse Narcissa.
“Calmarmi? Mi dici come faccio a stare calma se questa ha queste idee? Pazze, nel caso tu non l’abbia capito.” – disse, rivolgendosi velocemente a Hermione.
La riccia alzò gli occhi al cielo.
“Draco è un suo desiderio.” – disse Narcissa.
“No, questa è una sua stronzata!” – sbottò.
e si la serpe non sembra per nulla contento della brillante idea della ragazza ne si aspettava che la madre dasse il suo aiuto, dra aveva un diavolo per capello e non riusciva a credere che la sua amata avesse davvero voluto apprender quelle che per lui non sono buone maniere , ma delle vere e proprie trappole idee vecchie e stantite che solo un vecchio matto poteva ancora usare , praticare e crederere.la collera gli fa dimenticare le buone maniere e viene subito zittito e messo in riga dalla madre “Scusami.” – fu costretto a dire, anche se non ne aveva proprio l’intenzione.
Hermione sbarrò leggermente gli occhi. Non aveva mai visto Draco così remissivo.
Guardò Hermione e arrossì ancora di più.
“Rimane il fatto che la questione non va neanche sollevata. La risposta è no.”
“Io lo voglio fare.” – disse Hermione, decisa.
Draco grugnì due volte di frustrazione, una perché era un’idea nata da Hermione stessa e due perché quando decideva una cosa, non c’era verso di dissuaderla.
“Ma perché?” – chiese, andando a sedersi sul letto.
Le prese la mano. Era proprio disperato dall’idea.
“Perché sì. Ho bisogno di cambiamenti.” Mentiva.Non poteva svelargli che il vero motivo che l’aveva spinta a fare quella richiesta a Narcissa era perché voleva che Draco le chiedesse di sposarla e che quindi, come futura Lady del Manor, avrebbe dovuto assumere un certo atteggiamento.La sua mente aveva già partorito quell’idea ancora quando Draco, dopo la sua confessione, le aveva rivelato che parte della magia della casa si piegava ai voleri della futura signora Malfoy.
neppure il biondo prende bene la strampalata idea ma ignore il vero motivo che si cela dietro l’idea ossia la speranza che questa educazione porti il biondo a dichiararsi definitivamente e le chieda di sposarlo, cosa che il biondo ha intenzione di fare se solo potesse stare un po solo con lei in santa pace
“Ma io voglio farlo.” – lo pregò.
Draco sospirò. Perché? Perché era così importante per lei?
“Hermione ti prego… io mi sono staccato da quel mondo. Perché tu vuoi entrarci?”
Voglio conoscere il tuo passato.” – confessò, accarezzandogli il volto. – “E’ stato parte di te e io voglio conoscere anche questo.”
Draco serrò la mascella. Per Dio, con tutte le richieste che poteva rivolgergli, proprio in quella doveva incappare?
“Vorrei che ci ripensassi.”
“Vorrei che mi permettessi di provare.” – rispose prontamente lei.
e si alla fine la riccia sa sempre come fare capitolare l’orgogliosa e testarda serpe bastano i suoi ochhioni d’orati che il biondo non capisce piu niente e crolla
“Io e Hermione siamo già d’accordo“Che se io stessa noterò un cambiamento nel suo carattere, mi fermerò. Lascerò perdere le lezioni.”
Poteva essere un compromesso accettabile?
Draco la guardò.
“Io ti voglio così come sei. Perché vuoi cambiare?”
“Cosa c’è di buono nella vecchia Hermione?” – chiese lei, facendole spallucce con un sorrisetto triste.
“Ma… che dici?” – chiese Draco, sconvolto.
“La verità. Se sono qui, in questo letto d’ospedale, è perché non ho avuto la forza di reagire, di farmi sentire. Tua madre mi insegnerà questo. Mi guardo indietro e l’unica nota positiva che scorgo sei tu che sei entrato nella mia vita. Io devo cambiare, devo fare qualcosa per levarmi di dosso questo senso di schifo che mi impedisce di andare avanti…” – pianse e cosi tocca a cissy parlare del accordo che forse potrebbe mettere in pace anche la serpe che però non sembra ancora convinto giacche ai suoi occhi herm non ha nulla da cambiare , ma di certo non si aspetta parole cosi dure che la stessa riccia rivolge a se stessa, considerandosi poco piu che una nullita, incapace di proseguire, cissy comprende quanto fragile sia l’animo di herm e spera cosi di scoprire cosa la resa cosi fragile
I genitori di herm sono finalmnete arrivati e subito sommergono i dottori di notizie e domande anche se dra ha risposto sempre ha ogni loro domanda , ma vogliono cercare di recuperare il tempo perso
Alla fine herm puo uscire dall’ospedale a casa dr pretende che riposi ma questo non impedisce le lezioni tra le due donne e non solo le aveva permesso di conoscere l’uomo che ha aiutato dra nel suo cammino di crescita e si sembra che il portoghese stia riuscendo ad amaliare anche la riccia e che ormai stia prolungando parecchio la sua visita, sicuri che la passaporta di ritorno sia stata prenotata!?
e si come reagira cissy sapendo cosa il rosso ha fatto alla riccia chissa se anche lei paragonera l'ex marito al deficiente!
credo la maschera di freddezzza e superiorità tipica del educazione purosangue potra esser di grande aiuto ad herm per nascondere ogni suo possibile cedimento o dubbio! deve essere forte , indipendente realizzata fare veder a quel buono a nulla che lui è solo uno zerbino indegno anche solo di guardarla! e si mi sa che paul è meglio se resta fino alla fine del processo se no chi calma la serpe? |