Recensioni per
Every Little Thing
di callistas
"Certo, aveva sempre pensato che Draco volesse dirle qualcos’altro, ma era troppo presa dal proprio dolore per accorgersi di ciò che le capitava attorno e, anche se era difficile da associare alla sua persona, a fare la vittima." DING DING, hai fatto BINGO Hermione! |
Sono soddisfatta dopo aver letto questo capitolo. Davvero, sono felice: sto scrivendo con un sorriso idiota stampato in faccia. |
Sei consapevole che se tu avessi tagliato il capitolo io ti avrei dato la caccia fino in capo al mondo?! Menomale allora che l'hai pubblicato per intero!! Finalmente la dichiarazione (yeeeeeah) ti devo fare i complimenti perché a mio parere l'hai resa molto verosimile: l'imbarazzo di Draco, il rifiuto iniziale di Hermione, che come ogni persona che ha sofferto nella propria vita preferisce negare l'evidenza piuttosto che aggiungere altro dolore e poi l'happyending, che nei film e nelle fanfiction non guastano mai!! Una figura che è sempre presente e non delude mai è quella della madre. Che sia Molly, Narcissa, Lily o anche Petunia queste donne a modo loro combattono per porre rimedio alle sofferenze dei propri figli. Toccante la scena tra Harry e la madre (ormai io e gli occhioni lucidi abbiamo appuntamento fisso quando pubblichi il capitolo). Ovviamente ti rinnovo i complimenti e ti mando un bacio |
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decisamente quello è il Natale più triste che i rossi abbiano mai passato , la loro sorellina che era sempre stata vista da tutti come l’incarnazione della forze , della vitalità e della voglia di vivere ora era l’ombra di se stessa e tutta la famiglia le era attorno , percy che prendeva le decisioni come un padre e bil che cercava con la sua famiglia le sue piccole di dare una parvenza di normalità alla festa . gin era distrutta non sapeva chi incolpare se i suoi genitori , ron , harry ma soprattutto se stessa per non aver parlato prima seguito harry , ma soprattutto per non essersi accorata che era in cinta Alla Tana, quel Natale sarebbe passato alla storia come il più triste di quella, un tempo, chiassosa e allegra famiglia. Come immaginato, Ginny non scese per aiutare Molly come faceva ogni anno Bill era l’unico che cercava di ridere e sorridere per le proprie figlie e nessuno, naturalmente, gliene fece una colpa. Ron non c’era. Ecco l’unica cosa buona , perché non so come lo avrebbero accolto in casa ora , che era responsabile anche del tentativo di gin e della morte del piccolo intanto harry ha preso una grave decisione chiuderà quella casa e la riaprirà solo quando potrà tornarvi con gin , per il momento stara con nich che si sta rivelando sempre di piu un vero amico sincero una spalla su cui contare in ogni circostanza insomma sta rapidamente sostituendo quello che era stato il posto e il ruolo di ron , solo che lo sta facendo per e con disinteresse Ci sarebbe mai stata pace per lui?, una pace duratura? In quel momento riusciva a vedere solo nero, un lungo tunnel che gli precludeva la vista della tanto famosa “luce” ripensò a una frase che gli aveva detto Voldemort quando ebbero il loro primo e ultimo faccia a faccia. “Tu sei come me Harry.” – gli aveva detto, come se fosse stata la cosa più naturale del mondo. – “C’è un po’ di me dentro di te e fosse anche io stasera perisca, ricordati… io sono dentro di te.” Non lo aveva detto a nessuno, neanche a Hermione. Era una cosa che, era sicuro, nessuno avrebbe capito no non è come voldy sa amare deve solo imparare che non si possono protegger ne mettere sotto una campana di vetro , impedendo alle persone che amiamo di decidere liberamente cosa fare della loro vita solo perche vorremmo che fossero al sicuro Ripensa al passato dai Dursley. Non che gli mancassero, ma un pungolo di nostalgia e invidia lo colse quando ricordò sua zia Pettunia mentre raccontava la favola della buona notte a Didino per farlo addormentare e di come mai lui avrebbe potuto chiedere alla madre di leggere per lui , e d come per una sola volta la zia abbia letto solo a lui una favola . solo quella sera si accorse come assomigliasse alla madre Quando la storia ebbe una fine, cadde il silenzio tra loro due. Quello era stato il momento più intimo e bello che Harry avesse mai condiviso con un membro di quella famiglia. Grazie.” – disse, con un timido sorriso, arrischiandosi a guardare sua zia negli occhi per un fugace secondo. “So che la vita non è giusta con te, Harry. Non lo è stata nemmeno con me.” – specificò la donna, donando al ragazzino un pezzo del suo passato, tanto inatteso quanto insperato. – “Ho sposato un uomo, ho avuto la famiglia che volevo, ma così facendo ne ho persa un’altra. Solo anni dopo, Harry sarebbe riuscito a capire che l’altra famiglia alla quale sua zia si stava riferendo era sua sorella LilyZia Pettunia?” “Sì?” “Grazie per avermi voluto bene solo per stasera.” Pettunia non rispose ed era uscita di gran carriera. Quando si chiuse la porta alle spalle, vi si appoggiò contro, liberando quelle lacrime che aveva sapientemente saputo trattenere in presenza del bambino.Ti vorrò sempre bene, Harry.” – aveva sussurrato la donna, con lo sguardo perso nel vuoto. Nessuno, Harry soprattutto, aveva mai sospettato che sua zia Pettunia gli volesse davvero bene, che era lei ad alimentare la magia di sua sorella – il suo sacrificio – a protezione del nipote Forse avrebbe fatto visita anche a sua zia, perché si era preso cura di lui e per mantenere la promessa che le aveva fatto. Anche se Pettunia non era parte diretta della sua famiglia, quando era piccolo era stata la cosa più vicina ad essa che potesse mai aver avuto. Possibile che tutti noi abbiamo mal giudicato petunia,? È chiaro che odi la magia poiché le ha portato via la cosa più importante la sorella con la quale aveva condiviso fino a quel momento ogni cosa , e da cui ora era stata separata, E DI CUI è EVIDENTE SENTE LA MANCANZA . spesso per cercare di dimenticare hgi abbia o amato e ci ha lasciato finiamo con arrivare e poi fingere di odiarlo e quando si comincia è assai piu semplice e facile continuare ad odiare che riconoscere che invece lo si ama ancora e se ne sente la mancanza .cosa avrà mai provato sapendo della sua morte ? certo è stata convinta da sil , ma per quanto abile non si può convincer qualcuno ad occuparsi di un neonato orfano, possibile che nonostante tutto pet abbia accettato perché intenerita e perché in quel piccolo rivedeva la sorella e in qualche modo aveva la sensazione di avere con se una parte di lei nel figlio? Possibile che fingesse di mal sopportare harry per paura di affezionarsi troppo e di dover poi soffrire alla sua partenza ? Ed ora andiamo al manor dove è ora che le due donne si parlino a viso e cuore aperto , presto ci sarà il passaggio di consegne e del titolo e degli oneri da una lady ad un'altra. Herm ha preso il coraggio a due mani ed ha deciso di parlare chiaramente con cissy ma per una volta non sa come iniziare il discorso e invece che prendere la via diretta inizia a gira intorno all’argomento, primo dicendole quanto le dispiace per quello che luc le ha causato il fatto che sappia è indice di quanto dra si fidi di lei , ma è cissy a spingerla verso il vero motivo “Lei è qui per la lettera che le ho mandato.” “Credo di aver spiegato le mie ragioni in quella lettera.” – disse la donna. “Sì, ma io…” – tentò la riccia, rimanendo inudita. “Ma evidentemente non erano sufficientemente valevoli per lei. Ho comunque apprezzato il suo concetto di privacy.” – disse Narcissa. – “Poche sono le persone che conoscono il significato di questa parola. E’ tutto?” Oh, sì… ho detto tutto quello che dovevo dire, pensò Hermione, ironica. “Veramente…” “Perfetto. Non vedo di cos’altro si debba discutere.” E si herm è stupita sembrava che nella lettera la donna in qualche modo l’ammirasse per il suo coraggio invece ora doveva sveliarsi nuovamente da quel sogno e scontrarsi con la realtà purosangue , cissy l’ha zittita in un secondo senza neppure lasciarle il tempo di parlare e dire le sue motivazioni , ma sta volta la riccia non mollerà cosi facilmente e farà valere le sue ragioni , sta lottando per qualcosa di troppo importante e quella discussione ne fa parte e ne è parte integrante “E invece no!” – esclamò, rossa in volto. “No, non abbiamo finito.” Narcissa spalancò leggermente la bocca, sgomenta. “Lei si vanta di essere una donna dagli antichi natali, di appartenere a una delle casate più antiche del mondo magico, di essere stata educata alla perfezione. Dunque è forse educazione interrompere le persone mentre parlano?” e si cissy è stupita mai nessuno ha osato tenerle testa e rivolgersi in quel modo , ma sappiamo che finito lo stupore iniziale ne apprezzerà poi il coraggio Ma-ma-ma… ma come si permette?” “Io?” – chiese Hermione, indicandosi. – “E lei, allora? Sono venuta qui, armata di buona volontà per parlare di una cosa che mi sta a cuore e invece di instaurare un discorso da persone civili, si è fatta un monologo, dandosi perfino le risposte da sola! E’ forse educazione, questa?” Da quanto non si sentiva così viva? E si sembra che la riccia senza saperlo stia aiutando anche cissy a uscire dal baratro e riprendersi la propria vita , entrambe hanno subito una ferita simile e quindi credo che questo possa avvicinarle moltissimo e se accadrà povero dra! “Lei ha detto di non voler leggere i diari di Draco!” “Oh, per Dio!” – esclamò, basita/arrabbiata, lasciando Narcissa alquanto sgomenta per quella forma lessicale non del tutto ortodossa. – “E per questo me ne fa una colpa?” I toni si stavano scaldando. “In quei diari avrebbe trovato le risposte che stava cercando!” – urlò la donna, benché mai, nella sua vita, avesse mai alzato tanto la voce. Non era un gesto che si confaceva a una donna dell’alta società. “E nella mia lettera le ho scritto che con Draco ho un rapporto basato sulla fiducia” – non si mise a fare la puntigliosa sul fatto che la fiducia di cui stava parlando aveva impiegato un bel po’ per arrivare. – “Una fiducia che non ho intenzione di tradire per soddisfare la mia curiosità. Se quello che lei mi ha scritto… se i sentiIn quattro mesi, ho appreso delle cose su suo figlio.” – continuò Hermione, con maggior pacatezza. – “Fatti che lui stesso mi ha narrato solo perché era maturato il momento giusto per quelle confessioni. Non crede che potrebbe sentirsi tradito e tornare a chiudersi in se stesso, se venisse a sapere che una persona della quale si è fidato, ha violato in questo modo la sua privacy?”menti di cui parlava sono quelli che io penso, allora suo figlio dovrà trovare il coraggio per dirmeli in faccia!” – esclamò. e si cissy che vuole la felicità del figlio era pronta a qualsiasi cosa anche a dare una bella spintarella alla riccia che però ha un alto concetto non solo di privacy , ma anche di fiducia che sa essre importante per qualunque rapporto e che sa essre piu che mai alla base del suo con dra Oh-mio-Dio, pensò Hermione, terrorizzata. L’ho fatta piangere?, si chiese, con cuore in gola e pronta al pianto pure lei. Cos’avrebbe detto Draco se fosse entrato in quel momento? Corse da Narcissa. Si sarebbe perfino scusata con lei, avrebbe ritrattato tutto, purchè la smettesse di… “Ride?!?” – chiese Hermione, sconvolta. E si herm si aspettava una reazione diversa lacrime , insulti non certo una risata profonda e liberatoria che ora senza ritegno ne senza rispetto per le regole dell’etichetta sembrava uscire da cissy Narcissa si prodigò in una bellissima e cristallina risata, cosa che non le capitava da un sacco di tempo. Forse mai, a ben pensarci. Hermione la fissava inebetita. Cioè lei… non… ma… non ci stava capendo più niente! “Si-signora Black?” Narcissa aprì gli occhi, che scintillavano di puro divertimento. E si ci dimentichiamo sempre che è una black e che questi sono assai particolari e perche no molto variabili , sono anni che la donna non ride , e forse non vive pienamente e a ridestarla da quel terpore è una mezzosangue combattiva e leale che è stata la spinta del mutamento del figlioQuanto tempo era che qualcuno non le teneva testa in quel modo? Era stato bellissimo sentirsi viva per la prima volta dopo anni, sentire che il suo vecchio spirito battagliero non si era sopito a causa di Lucius, che aveva fatto di tutto per soffocarlo. Fu strano, ma la reazione della signorina Granger le aveva dato l’idea di consegnare lei stessa le pratiche di divorzio a Lucius, certa che ormai niente avrebbe avuto più da temere dall’uomo. si brava sbattigli in faccia le pratiche fagli veder la vera cissy , che lui credeva aver sopito, fagli veder che come una fenice sei risorta libera e piu forte di prima e che l’unico a patire per i sui sbagli sarà solo lui. Hermione la guardò confusa. L’ultima sua intenzione era offenderla. Che invece la madre di Draco non avesse visto nelle sue parole un attacco personale? “Io… non volevo mancarle di rispetto…” – le assicurò. “Infatti non lo ha fatto.” – la rassicurò la donna, tornando alla sua poltrona. Nel darle le spalle, Narcissa sorrise compiaciuta.La ragazza non accettava di farsi sottomettere, né tantomeno di accettare un trattamento di sufficienza per sé. Come futura signora Malfoy, questo atteggiamento, era più che perfetto Hermione la seguì. Voleva capire se la donna era affetta da sdoppiamento della personalità o se era pazza di natura. Beh, visto e considerato che aveva Bellatrix come sorella, non lo escluse a priori povera herm non ha capito ,ha sempre pensato che le lady purosangui non facessero mai notare ne trapelare le loro emozioni in pubblico “… ma posso affermare che mai mi era accaduto che qualcuno mi tenesse testa in questo modo.” Hermione non sapeva se esserne lusingata o amareggiata. “Io… mi dispiace…” – disse, non sapendo bene cosa dire. “No, non si scusi. Non deve mai scusarsi quando sa di avere la ragione dalla sua parte.” Narcissa le sorrise leggera. “Per quanto riguarda il motivo di tale diatriba, vorrei comunque ringraziarla per il suo interessamento. Se Draco le ha detto di me e della mia situazione, significa che ripone in lei un’enorme fiducia che, giustamente, non va sprecata.” Oh!… “Pertanto dimentichi la mia lettera. Se Draco vorrà renderla partecipe dei suoi segreti, lo fara da sé.” “Grazie signora Black.” – disse Hermione. bene possiamo dire che le due donne abbiano finalmente stretto un rapporto sincero e veritiero e che saranno dunque una bella gatta da pelare per dra ora che rischiano di spalleggirsi a vicenda “SONO TORNATO!” – urlò Draco, irrompendo nella stanzaEntrò tutto trafelato, con mezzi capelli scomposti. Narcissa e Hermione lo guardarono stralunate. “Draco! Ti pare il modo di interrompere una conversazione?” – chiese Narcissa. “Io…” Gran bella figura… “Tutto bene?” – si accertò. “Certo, cosa credevi?” – chiese Narcissa. “Che ci saremmo prese per i capelli?” – continuò Hermione. povera serpe! Ed ecco il momento dei regali , la riccia temendo che non fosse all’altezza era pronto a farlo sparire ma venne preceduta da dra in versione bambino di natale che l’ha aperto immediatamente è cosi bello , semplice e discreto ma segno di una unione il verde e il rosso un po a mostrare come le differnze non fossero piu esistenti, ma anche il dono di dra ha fatto centro gli orecchini Se ne era ricordato. E a pensarci bene, iniziarono a tornarle in mente tanti piccoli dettagli in cui lei confessava qualcosa a Draco e lui, in qualche modo, le dimostrava di non averla mai dimenticata. Cosi capirà che anche la domanda piu stubida e banale era in realta stata fatta per un motivo specifico sapre il più possibile di lei e stupirla Nuovamente sta a cissy dare una bella spinta ricordando al figlio il secondo dono per lei Non dimentichi qualcosa?” Hermione guardò Draco, incuriosita, mentre l’uomo guardava palesemente perplesso la madre. “Cioè?” “C’è ancora un regalo sotto l’albero.” In sincrono, Draco e Hermione si voltarono verso l’abete, constatando che Narcissa aveva ragione Draco era sempre più confuso. Veramente lui il suo regalo glielo aveva fatto, quindi? Draco, non visto da Hermione, guardò sua madre con un terribile presentimento e Narcissa gli restituì uno sguardo talmente innocente che se non fosse stata sua madre, avrebbe potuto quasi crederle. Quasi… “Oh mio Dio!” Draco abbassò gli occhi sul pacchetto. Oh-mio-Dio!, esclamò il biondo, sgomento da ciò che vide. Si sentì abbracciare dalla donna e non riuscì a godere appieno di quel momento, perché il suo sguardo, che solo Narcissa conosceva come imbarazzato, era tutto sulla donna e sul suo insano gesto. Insano… folle! “Draco è bellissimo! Merlino non dovevi disturbarti in questo modo!” e si il dono ha fatto si che herm potesse guardare serenamente il tavolino che tanto prima l’aveva spaventata ed alterata E si cissy da madre ha dato la spinta , e il perché è semplice lo conosce bene e sa che avrebbe continuatoa rimndare all’infinito a causa della sua paura Narcissa lo guardò severamente. “Perché lo hai fatto?” “Perché tu hai il dovere di essere felice.” Draco ammutolì. “Perché la tua felicità è nell’altra stanza che si sta acconciando i capelli e perché se non ti avessi dato una piccola spinta, tu non avresti mosso un passo. Stai per affrontare la più grande delle battaglie Draco, e io non posso esserti vicina. Temevi di non sapere come iniziare il tuo discorso? Bene. Eccoti servito.” e si cosa ha di speciale il dono di cissy? Sei proprio una contraddizione vivente Draco.” – mormorò la donna, sconsolata. – “Stai facendo di tutto perché sia lei ad accorgersi dei tuoi sentimenti, pur sapendo che se non glieli dici tu direttamente non potrà mai arrivarci, ma allo stesso tempo speri che non si accorga di niente.” Sintetica e pratica come sempre, Narcissa aveva appena fatto un riassunto della vita di Draco. “Non è facile…” – si giustificò lui. Narcissa gli passò un braccio attorno alle spalle e poggiò la tempia sulla sua fronte. “Devi solo fare il primo passo. Il resto verrà da sé.” E si dra deve darsi una mossa e chissa che insieme come copia non riescano a trovare la soluzione per i genitori di herm |
Ciao, cara. Eccomi, come sempre in ritardo, a recensire un altro bellissimo capitolo. |
BRAVA BRAVA BRAVA!! Ho adorato la parte del ricordo di Harry e forse grazie a te adesso zia Petunia mi sta un po' meno antipatica, bello il modo in cui "coccola" Harry e gli permette di vivere e sentire il calore di una famiglia almeno per una notte. Simpatica la scena tra Narcissa e Hermione, che finalmente tira fuori la grinta e il coraggio dei Grifondoro. Ho apprezzato molto la scelta dei regali (uno dei due l'avevo indovinato!!) e il modo in cui Draco, nonostante sia un uomo, nel momento in cui si rapporta con la madre torna ad assumere quell'atteggiamento tipico dei bambini, ma vabbè la mamma è sempre la mamma!! La scena della famiglia Weasly trasmette il giusto grado di angoscia e tristezza e non fa altro che farmi adorare ancora di più il modo in cui scrivi!! Ci vediamo la settimana prossima. Un bacio |
Ciao! Ma che bella la scena di Harry e zia Petunia!! Mi è piaciuto vedere il lato più umano di quello che è un personaggio un po' controverso. Anche se ho trovato un po' ipocrita da parte sua dire a Harry che la sua vita è stata ingiusta: se lo sa, perchè non dargli un po' di serenità evitando di trattarlo malissimo come ha sempre fatto? Per il resto mi è piaciuto davvero questa parte. In più mi è venuta voglia di riprendere in mano il libro di Dickens (visto anche che è il periodo giusto). |
Fantastica come sempre!!!! E comunque ti avevo detto io che Pettunia era buona alla fine( si scrive con una sola "t", Petunia). Comunque uno spoiler interessante.... effettivamenteeeee..... |
Oh zia Petunia, ma quanto mi è piaciuta la scena tra lei e Harry?! l'hai descritta divinamente, e ti dirò, credo sia uno delle scena più belle di tutta la tua storia. Davvero. |
oh accidenti sono imperdonabile. Non sono riuscita commentare questo capitolo prima che pubblicassi l'altro, ma per farti capire quanto io ami la tua storia ho deciso che li commenterò uno per volta. Capitolo un po' di passaggio ma necessario: Draco insicuro, Hermione insicura, Harry più depresso che insicuro, l'unica che sa esattamente cosa fare è Narcissa. Oh Cissy quanto ti amoooo! Adoro il suo personaggio in ogni sua sfaccettatura, e da brava serpe sa benissimo come trattare i due polli che si trovano sotto il tetto di Malfoy Manor. Meno male che c'è lei che smuove un po' le braci perchè se dovessimo aspettare questi due, non riuscirebbero a parlarsi sinceramente nemmeno entro Natale dell'anno prossimo. |
Dear S.S.,callistas,Serena o come preferisci (non ho ancora capito come chiamarti,perciò,decidi quello che preferisci), |
Stellina del mio cuore!!!!! rallegri sempre il mio venerdì. Non paragonare il bisogno della tetta di tua figlia con quella del padre però!!! Me lo fai passare per maniaco sto povero uomo. Ho notato che Nick è un perfetto casalingo non trovi anche tu? Come accoglie bene Harry, sono davvero soddisfatta, e dove lo trovi un altro così? Pessimo natale a casa Weasley, l'aria pesante è talmente spessa che non basta il coltello per tagliarla, andrebbe bene una motosega, e l'infame dove lo festeggia poi le feste ( non che sia preoccupata per lui ovviamente, può andare anche a buttarsi in un lago ghiacciato). La nascita della coalizione di Hermione con Narcissa ha fatto sudare parecchio Draco! E suda anche quando si deve dichiarare, che tenero. Subdola la scelta di parole di Narcissa " si sposa bene", o si si sposa davvero moooooooooooolto bene! La complicità fra madre e figlio però ricorda sempre alla poverina la mancanza dei suoi genitori...farai qualcosa per ovviare al problema??? Kiss kiss |
questa è una recensione POSITIVA! per davvero! |
Io l'ho detto e lo ripeto: Narcissa is the best! senza di lei draco non si sarebbe mosso di un millimetro. dimmi, ho capito bene? la tiara è un regalo di fidanzamento alla stregua di un anello?odddio , non posso attendere oltre, aggiorna presto, per favore! bella idea il regalo che herm ha fatto a draco, un po' meno se paragonato al clima d'infelicità della tana...il fatto che la zia Petunia amasse Harry io l'avevo sempre saputo, insomma: se non ami tuo nipote, magia o no, non te lo prendi! beh, ora vado, solo che a me i compiti mi reclamano, baci |