Ma io non- owh.
E così John è tornato. Non nel modo che pensavo ma... non importa, passiamo oltre. Richie, poverino, mi ha fatto una pena :c
Bastava veramente poco per far scatenare l'ira funesta delle SS, come possiamo vedere anche qui. Povero cucciolo. Dimmi che nel prossimo capitolo il mio piccolino guarirà, altrimenti piango. Tu non vuoi che io pianga, mh?
Anche se il capitolo è stato dannatamente triste, sono felice di essere riuscita a passare, mi ha distratto un po', e non vedevo l'ora di leggere.
Comunque aww, la fine è meravigliosa. Amore a prima vista, il più bello e struggente di tutti.
Si. Nonostante tutto, riesco a sciogliermi all'immagine di Paul che pensa a quanto siano belle le mani di John. Sono tanto insensibile?
No, dai, seriamente, un po' di zucchero in conclusione ci voleva, altrimenti sarei letteralmente morta, eh.
Non mi dilungo più di tanto, quello che volevo dire, del resto, l'ho detto.
Al prossimo aggiornamento! Ti voglio bene (ogni tanto ho gli scatti di dolcezza. Colpa tua).
Ticket_to_write

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Ed eccomi qua a commentare x3 non mi hai fatta attendere molto *-*
Allors dire che sono sconvolta da quello che hanno fatto a Richie è dire poco. Per un arrosto. Oh mio dio!
Credo che tu abbia colto l'infima cattiveria dei tedeschi, e lo trovo così orridamente realistico che mi ha lasciata senza fiato. Sono sconcertata, sapendo poi che è stato John!
Ma quanto posso amare George? (A tal proposito, auguri Geo ♡) è il personaggio migliore. Piano piano ci sveli tutte le sue maschere e ci mostri come possa crollare, appena rivede Ringo.
So che sarà una mclennon e attendo i momenti angst tra quei due, ma concedimi una punta di mcharrison e tanto Starrison per la nottata di quei due insieme. Le fluff ♡ inserito in un racconto drammatico, tanto di cappello!
Ci vediamo al prossimo capitolo
baci White

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Appena ho letto di Paul ad Auschwitz mi sono incuriosita. John un maggiore no ahahah non ce lo vedo proprio. Però nutro un po' di speranza per quell'uomo. Forse anche lui porta una maschera, vorrei proprio sapere cosa si nasconde dietro di essa...cosa nasconde il nostro John Lennon? E sai benissimo che, come ogni fan dopotutto, spero che nasca qualcosa tra John e Paul (vedendo che è basata su loro due)
Aspetto il prossimo capitolo :)
A presto
Two_of_us_McLennon

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Finalmente li ho recuperati! Che dirti, mi hai fatta innamorare. Di Paul, John, George, Ringo, Brian....
sono stupendi! adoro come tu sia analitica nel mostrarci tante piccolezze di una situazione così estrema, dimostra tutta la tua passione per la storia e rende questa long molto più interessante e unica nel suo genere.
Poi cavolo scrivi dannatamente bene! Fai venir voglia di non smettere di leggere!
Quindi ancora complimenti la seguirò con molto piacere :)
Baci
White

Ps: in bocca al lupo per le interrogazioni ;3
(Recensione modificata il 21/02/2015 - 06:53 pm)

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Mi sono appena resa conto di non aver mai recensito questa storia.
Sono rimasta scioccata perché la mia mente malata mi aveva convinto che avessi recensito quasi tutti i capitoli.. e vabbé.
Mi perdonerai,
La storia mi piace, la tematica non è facile e qui ho qualche cosetta su cui ridire.
Partendo dal fatto che come ti ho detto per Apaté adoro come scrivi, adoro il tuo stile e sei originale, non ti manca niente.
Il problema è che l'Olocausto è un argomento molto ma molto delicato, forse il più delicato che si possa prendere in considerazione.
Io stesso avevo avuto l'idea di fare una ff ambientata in questo periodo ma poi ci ho rinunciato passando a un'originale perché metterci una ship di mezzo mi fa sentire "dissacratrice".
Mi sembra un po' di dissacrare la gravità e l'orrore della situazione, ora non sto dicendo assolutamente che tu l'abbia fatto, ma penso che dovresti calcare un po' la mano. Non avere paura di risultare pesante. A mio parere la situazione dovrebbe essere meno tarallucci e vino, nei campi era anche vietato conversare per intenderci, e rare erano le occasioni in cui i prigionieri riuscivano a farlo (senza considerare che per la moltitudine di culture differenti con poca facilità si trovava qualcuno con cui parlare, i "rapporti" le "amicizie", se potevano nascere in quei luoghi, erano per lo più costruite su un rapporto di sostenimento reciproco tramite gli sguardi o anche solo la consapevolezza della vicinanza fisica). 
Ti dico questo a malincuore, con la paura di risultare un'antipaticona o non so cosa, ma avendo letto/visto molte cose sull'olocausto (è tipo una mia fissazione) mi sembra un pochino "blasfemo" (?) (non chiedermi perché utilizzo  questo termine, confido che intenderai cosa la mia coglionaggine vuole intendere).
Ora che ho detto le cose "scomode" passiamo ai commenti più simpatici.
Adoro Paul, e adoro George.. ANCHE SE CARO MIO DEVI STARE LONTANO DA LUI CHE NON E' ROBA TUA.
John da SS ce lo vedo benissimo, non so ma boh. Non proprio una normale SS, ma uno di quelli che aveva conservato un minimo di umanità. 
Che dire, sono curiosa di vedere come si evolverà la storia, e adoro come scrivi.
A presto

ps. non sono una zitella criticona

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Dio mio, avevo letto questo capitolo quando avevi aggiornato ma c’ero rimasta così male che ho dovuto aspettare un attimo prima di recensire. Ovviamente stasera ho riletto ed è stato peggio, alla fine avevo pure le lacrime. Ma devo recensire.
Dunque, è un capitolo relativamente breve, ma credo sia stato decisamente intenso.
Comincio col fare un appunto: ti prego, puoi aumentare il carattere? Mi si incrociano gli occhi. XD
A parte questo, mi piace moltissimo l’argomento che fa da filo conduttore al capitolo. Paul ha una maschera sì, ma anche George ne ha una ed è dolorosissima da indossare. È terribilmente triste il suo passato, già l’essere ripudiato dal padre è una tragedia, tu ci metti pure la mazzata finale. Non solo la sorella è morta, ma è stato lui a ritrovarla. Nel senso, questa è solo una fanfiction ma sono cose che son davvero accadute, ed è tutto così straziante. Credo che amerò alla follia George d’ora in poi e ti prego di non fargli fare una brutta fine, please. Né a lui, né a Paul.
Paul mi sta piacendo molto. Ecco, è molto forte, ha la capacità di trovare il modo per sopravvivere ma anche per liberare la sua mente da questa prigionia. Il fatto che conti i cieli azzurri sopra Auschwitz mi ha colpito molto.
Lo stile come al solito è perfetto. L’ho detto e lo ribadisco. Sei meravigliosa a trattare un argomento così forte, a trattarlo con sincerità, con la crudezza che merita, ma anche con dolcezza. Sì, davvero bravissima, mia cara. :D
Complimenti e alla prossima
Chiara

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Ho letto questo capitolo durante la serata e poi ho sentito il bisogno di rileggerlo prima di andare a letto. Certo, poi mi domando perché non dormo.
Scherzo <3
Nonostante non appaia John (e quando tornerà, sarà più bello che mai), mi piace molto questo piccolo scorcio di triste routine tra Paul e George perché si ha modo di approfondire il carattere di quest'ultimo, e lasciami dire che ho amato il modo in cui hai descritto quest'ultimo. In generale non ho un Beatle preferito, non riesco mai a scegliere, ma devo ammettere di essere sempre molto affascinata da George. Questo aspetto della sua personalità, così dolce e riflessivo, pronto ad ascoltare i vaneggiamenti di Paul (anche nella vita vera) mi piace moltissimo, e qui tu l'hai espresso perfettamente. 
Tra l'altro ci sono piccoli hint nella storia che avrebbero potuto far pensare ad un eventuale interesse romantico verso Paul e, pensa te, questa cosa non mi ha nemmeno infastidito, anzi. Mi sono trovata a pensare che sarebbero stati carini.
Misuratemi la febbre. Subito.
Scherzi a parte, è normale che si affezionino e che il loro legame possa superare il confine labile amicizia e amore, considerando dove sono. Nel campo di concentramento tutto è distorto. A tal proposito, mi è piaciuta molto la delicatezza con cui qui descrivi l'ambiente che li circonda. Dopo la parte più concreta, l'immagine del cielo sopra di loro che scandisce il ritmo delle loro giornate è estremamente poetico, nella sua tristezza.
Mi scoccia ripetermi, ma con te è inevitabile: bravissima, come al solito, e complimenti, di nuovo.
Al prossimo capitolo <3
Anya
 

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Ciao! (non so mai come iniziare una recensione, lo ammetto lol)
Volevo innanzi tutto dire che ero molto, molto, molto restia a leggere questa FF. Nel senso, l'intro e il titolo sono assolutamente molto accattivanti e tu scrivi in modo divino, semplicemente io ho un enorme problema con il genere di storie che trattano/parlano/raccontano dello sterminio degli ebrei.
Ne ho sentite talmente tante (ad esempio sapere che i tedeschi del cazzo -cit.- si divertivano a lanciare i neonati contro il filo spinato mi ha distrutto totalmente, messa a piangere a scuola) che sono diventata sensibilissima a questo argomento.
Perché ti dico questo? Semplicemente la tua storia è talmente bella e accattivante che non ho potuto fare a meno di leggere i quattro capitoli tutti d'un fiato, giuro.
Ripeto, tu sei bravissima a scrivere e racconti in modo perfettamente oggettivo quello che è il tempo storico, le 'pratiche' che venivano usate all'interno del campo e le condizioni umane ma allo stesso tempo fai apparire molto soggettivo il racconto, mettendo in evidenza i sentimenti di Paul.
Spero di essermi spiegata al meglio lol, non sono molto brava con le recensioni purtroppo!
Oltre a tutto questo, io AMO (lo dico davvero, oh si) dannatamente George. Mi piace che tu l'abbia fatto apparire con questo carattere apparentemente 'forte', quasi da adolescente arrabbiato. E' diverso dalle rappresentazioni che si fanno di lui nelle fanfic, tu sei stata molto originale e hai creato una personalità fantastica.
Lo amo troppo, troppo, troppo.
Oddio, anche Ringo è fantastico, anche se abbiamo avuto modo di conoscerlo ben poco. Voglio dire, sono solo quattro capitoli.. non possiamo mica metterci il mondo x'
Giuro che ho finto!
Un grande bacio e spero di vedere un nuovo aggiornamento al più presto!
Miwa xx

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Come facevi a sapere che a me non sarebbe piaciuto George? Mmh chi lo sa.
Speravo di rivedere quel pezzo di manzo nella versione SS ma a quanto pare mi farai soffrire ancora un po' ;___;
Mi è piaciuto questo capitolo anche se un semplice capitolo corridoio. Ora ho solo una paura, George innamorati di Paul quanto vuoi, ma tu Paul, fai il bravo pampino antinazista e rimani nelle tue, visto che un manzo in divisa ti aspetta, ecco.
Mi è piaciuta la frase dei cieli, il fatto che George segni ogni volta di che colore è il cielo, è una cosa a dir poco stupenda, e il modo in cui l'hai resa ancora di più. Mi è piaciuto il modo in cui si sono raccontati il loro passato, è stato davvero tenero e toccante.
Ci sono due cose che mi piacciono in questa storia: il modo in cui mi ritrovo in ogni cosa che sto studiando (sì finirò per portare questa McLennon in storia alla maturità) e sopratutto l'attenzione che dedichi ai dettagli, anche quelli che possono sembrare più insignificanti ma che insignificanti non sono.
Detto ciò, non farmi soffrire ti prego ;___; Non far innamorare Paul di George e sopratutto fai ritornare John nel massimo della sua bellezza/bastardaggine.
OKAY RECENSIONE SCHIFOSA.
Ma vado di fretta e dovevo assolutamente recensire.
Aspetto con taaanta ansia il seguito.

Flaw.

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Viva me che recensisce sempre in ritardo! Avrei dovuto recensire appena letto ma mi sono resa conto che era troppo tardi e avrei fatto una recensione banale. 
Non sono brava a recensire, purtroppo lo faccio davvero poco, ma dio quanto amo questa storia, è impossibile non recensire.
Ma passiamo al capitolo. CHE MERAVIGLIA.
Quando nello scorso capitolo avevi detto che fosse stato un capitolo leggero, mi aspettavo del vero e puro angst, ma sono stata felice di trovare un capitolo leggero, per quanto sia sbagliato come termine, data la delicatezza della trama.
Allora, mettiamo in chiaro alcune cose.
No BrianxJohn, no GeorgexPaul né altre ship, solo McLennon, ti prego, ti scongiuro, fallo per la mia salute fisica e mentale ;___;
Quindi, Brian stai per i fatti tuoi, e tu George non innamorarti di Paul.
Anyway, madonna perché sono così perversa che John versione inglese ma schifoso nazista mi sa così dannatamente erotico? Lo so sono malata ma è stupendo, davvero, erotismo allo stato puro.
Paul è dolcissimo, è così boh, puro. E' puro, ecco.
Ho amato ogni singola battuta del capitolo. Quella del saluto a Hitler mi ha fatto piegare in due, perché purtroppo è vero, bastava un minimo per finire nei campi di concetramento.
Detto questo, non vedo l'ora di leggere il seguito, sperando in qualcosina fra John e Paul, aww
Ancora complimenti, i più vivi e sentiti.

Flaw

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Ciao, eccomi. Volevo recensire ieri ma poi s’è impallato. Sono riuscita a metterne solo una sigh. Ora pare che va quindi ne approfitto.
Mi è piaciuto molto questo capitolo, è una sorta di capitolo corridoio ma sicuramente interessante perché hai inserito molti personaggi nuovi e hai mantenuto la promessa di renderlo leggero, per quanto comunque la situazione è quella di sempre. E dopo questa banale ovvietà, passiamo ad altro.
I personaggi sono tutti stupendi e credo di amare alla follia anche io George. Mi piace il ruolo che gli hai dato. È così dolce a scambiare la divisa con quella di Paul. Ho come l’impressione che farà una brutta fine, povero amore. :(
Molto interessanti anche Ringo e Brian, fanno sentire Paul meno solo e forse un po’ anche noi. Per quanto poi ci pensa il discorso di George sul fatto che non esiterebbero a spararsi, se costretti dai nazisti, a diciamo, ammazzare la leggerezza della situazione. Ma credo che questo sia davvero il massimo che possiamo aspettarci, di certo le risate sincere risulterebbero fuori luogo. :/
Comunque, ora sono davvero curiosa di vedere cosa accadrà. Personalmente per ora non sento la mancanza di John. Credo che dai racconti che si sono scambiati in questo capitolo sia molto molto cattivo. ç_ç
Bene, quindi, complimenti davvero per questo capitolo e alla prossima.
Chiara

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Uhhh Brian giù le mani!
Era importante da dire.
Comunque é vero, ho sentito la mancanza di John in questo capitolo. Quando tornerà in scena?

E va bene! Lo ammetto. Volevo che John e Paul interagissero un pochetto, sperando che per "qualcosa di più dolce" intendessi questo. Ma niente.
Comunque, si sente sempre la presenza tedesca aleggiare sopra le loro teste, é piuttosto inquietante il fatto che finiscano di parlare sempre dei nazisti. Ma é inevitabile, no?
É sorprendente come il sadismo delle SS sia ben reso in questa storia, per esempio il particolare del fiocco rosa, che, sinceramente, non so se sia reale o se sia di tua invenzione. In entrambi i casi nessun merito é tolto all'autrice.
Mamma mia, quanto sei brava.
Comunque ottima scelta quella di sdrammatizzare il tutto, con qualche episodio più leggero, alcuni dei quali é perfino riuscito a strapparmi un sincero sorriso.
Si, George é adorabile, ironico al punto giusto, e anche Ringo, mi sembra piuttosto IC, e in una AU non é semplice.
E vogliamo parlare del piccolo Paul? Tenero lui!
Scommetto che pensava di essere l'unico a cui Lennon avesse concesso di vestirsi prima, e ovviamente la puntualizzazione di George ha lasciato l'amaro in bocca sia a Paul che a me.
Oh, mi sono già affezionata a troppi personaggi, soffrirò.
E soffrirò ancora di più se John e Paul non potessero interagire un po' di più già nel prossimo capitolo *pungola*.
Hehe, sono curiosa di sapere come va a finire tutto questo.
E per finire, lo stile, la grammatica, TUTTO é assolutamente inappuntabile. Era anche inutile dirlo, ma giusto per non lasciare nulla di sottinteso.
Si vede che hai passione e ti piace scrivere, e quando c'è la passione, beh, i risultati sono storie meravigliose come questa.
Ci sentiamo presto,
Ticket_to_write

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Credo di non essere mai stata così felice in vita mia, punto primo, oggi posti e quindi, god yeees, non dovrò aspettare tanto per leggere.
Punto secondo, oddio, tu non sai quanti anni era che aspettavo una McLennon su John nazista e Paul prigioniero, è qualcosa di unico, qualcosa che ha animato la mia mente da ben un anno e mezzo, e sono felice che qualcuno che scrive così dannatamente bene (perché lasciatelo dire, sei una delle autrici migliori in questo fandom) abbia intrapreso una long au così bella.
Mi piace principalmente per due motivi, è una storia che come ho già detto desideravano da tantotantotanto tempo, e sopratutto è perfetta nel minimo dettaglio storico. Adoro leggere una storia dove mi posso tranquillamente ritrovare nel libro di scuola, davvero, a volte sembra un elemento banale, ma è estremamente importante la cura della datazione se si scrive una storia dove la trama ha come sfondo un evento storico così importante.
Mi piace il fatto che il numero di Paul sia lo stesso di Primo Levi, lo trovo un dettaglio bellissimo e davvero un bell'omaggio. 
So già che odierò/amerò Paul, sinceramente non so cosa aspettarmi, è una di quelle storie dove non puoi immaginarti quando o come accadranno le cose, perché è una cosa del resto molto soggettiva, ma so già che ci sarà molto angst, e devo dire, FINALMENTE.
Ero in astinenza da angst, stavo quasi per convertirmi al fluff quando boom! Mi ritrovo questa meraviglia da leggere, e sono davvero felice di aver aperto la storia e averla letta.
Che altro dire, John nazista mi incuriosisce troppo, per ora è un personaggio che ancora non conosciamo, ma sono sicura al cento per cento che lo svilupperai alla grande.
Il personaggio di Paul è stupendo, e sopratutto adoro i suoi pensieri, credo che caratterizzi alla perfezione il pensiero di ognuno di noi (almeno credo).
Che altro dire? Scusa per la recensione davvero obrobriosa, davvero fa schifo, ma non sapevo che dire ;__; volevo farti solo i miei più sentiti complimenti e non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Un bacio e ancora complimenti
Flaw

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Promettimi che nel leggere il prossimo capitolo soffrirò un po’ di meno. Promettimelo.
Innanzitutto, complimenti per la precisione con cui descrivi gli ambienti, le situazioni che caratterizzano la storia. È fondamentale questo aspetto, perché una long di genere storico deve riprodurre con precisione millimetrica ogni più piccolo aspetto delle condizioni sociali delle persone, del modo in cui vivevano, come si ponevano di fronte agli altri. 
Se per caso questi punti non dovessero venire rispettati, il tutto risulterebbe meno convincente e poco verosimile, perciò ti ammiro. Scrivere una storica non è assolutamente facile, ma tu ci stai riuscendo in maniera lodevole, anche dal punto di vista del carattere dei personaggi protagonisti, che è semplicemente perfetto: è fedele agli “originali” e pertanto la scena si materializza con estrema facilità nella mia mente.
Herr deutsche.
John ce lo vedo proprio, a rispondere in quella maniera. Una perfetta provocazione a dir poco nel suo stile, un’ironia sottile ma allo stesso tempo terribilmente tagliente. Ah… lo humour inglese.
Passando oltre, il piccolo Paul già scambia qualche parola con John e ne rimane affascinato. Il particolare sulle mani l’ho apprezzato particolarmente, la dichiarazione sulle mani di John è molto famosa ma non l’ho incontrata così spesso nelle storie, quindi ho gradito in maniera particolare questo riferimento. Anche quella piccola menzione a Primo Levi, è la ciliegina sulla torta. Non ti sfugge niente, usi le parole giuste, al momento giusto, in maniera assolutamente perfetta. Anche dal punto di vista dello stile, la storia non è al cento per cento pesante o al cento per cento ironica e leggera, e non sarebbe comunque giusto in nessuno dei due modi. Per questo la adoro, nonostante io sia una fluffer incallita. La suspence e la tensione si potrebbero tagliare con un coltello e si respira angoscia in ogni parte della storia. Perfetto, no? Mi dispiace, non riesco proprio ad odiarla, nonostante mi stia facendo soffrire abbondantemente, tuttavia ho fede nelle tue promesse: se hai ammesso che il prossimo capitolo sarà più leggero, allora deve essere proprio così. Non vedo l’ora di poterlo leggere, già fremo. Spero di riuscire a resistere fino a Martedì.
Chiaretta mia, ti meriti un applauso fragoroso e un abbraccio, devi essere davvero fiera di te.
Tua convintissima ammiratrice,
Ticket_to_write
 

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Ed eccomi qua, pronta a recensire anche questo capitolo.
Mi piace molto la caratterizzazione di Paul, così sicuro di sè e allo stesso tempo così esposto e fragile in un ambiente negativo come quello del campo di concentramento. E' davvero molto bello, trovo che gli renda giustizia anche rispetto al suo vero carattere, pur essendo una AU, e questo è notevole.
Inoltre mi piace molto come riesci a farci immergere nel clima e nell'ambiente.. sarà perché ci sono stata, ma riuscivo perfettamente a vedere davanti ai miei occhi i luoghi di cui scrivi. 
Mi piace notare come tu ti sia ispirata a Primo Levi in alcuni pezzi e trovo che questa "influenza" migliori notevolmente il tuo stile di scrittura. Per quanto già fosse perfetto per questo tipo di vicende, e questo già te l'ho detto, l'attingere a Levi rende le descrizioni ancora più realistiche e toccanti.
Concludo dicendo che mi preparo già a soffrire un sacco, perché tu hai fatto voto di angstità permanente, ma non vedo l'ora di leggere il terzo capitolo. Sia per la trama generale, non posso negarlo, ma anche e soprattutto per leggere un po' di più di quel Lennon, che già mi garba assai, bello tagliente al punto giusto. E che già si relaziona col nostro Paulie. 
Brava, come sempre, ma che te lo dico a fà? <3
Anya

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