OK ciao. Scusa l'orario, so che è tardi ma ... E' COLPA TUA, SAPPILO.
Mi presento, sono Chiara e oggi dopo tantissimo tempo ho deciso di rientrare su efp in cerca di svago e, perché no, ispirazione.
Poi mi ritrovo a leggere la descrizione della tua storia e penso, "cosa? Una storia ambientata nella Seconda Guerra Mondiale, dove i Beatles sono dei prigionieri in un campo di concentramento e per di più ... E' una Slash?! Non può venirne niente di buono fuori"
(premetto che non credo assolutamente nel McLennon, Starrison o qualunque altra otp del genere e mi sono sempre rifiutata di leggere storie slash)
Qualcosa, però, nella descrizione della tua storia, nel titolo o forse, chi lo sa, proprio nell'ambientazione mi ha spinto ad aprire e leggerla. Inutile dire che non me ne sono minimamente pentita. Ho passato l'intera serata a leggere, è l'una di notte e mi sto struggendo perché sono stata troppo avida di letture e mi sono già mangiata tutti e 19 i capitoli non lasciandomi niente che possa saziarmi finché non pubblicherai un nuovo capitolo e ho gli occhi gonfi dalle lacrime.
La tua storia è possibilmente la più bella che abbia letto fin ora. E' incredibilmente profonda, riflessiva e assolutamente vera quasi da far venire la pelle d'oca. Mi piace tutto, davvero: il tuo stile nello scrivere, la cura ad ogni minimo dettaglio, la trama ... Davvero, sono senza parole e, giuro, più di una volta ho pensato, "ecco, questa è una di quelle storie che meriterebbero di essere pubblicate o su cui dovrebbero farci un film."
Mi piace come ogni personaggio ha avuto la sua importanza. Nonostante sia chiaro che Paul è il protagonista, il lettore è automaticamente portato ad interessarsi anche degli altri, a voler sapere di loro e a vederli in qualche modo coinvolti. Dei veri e propri coprotagonisti con le loro storie alle spalle, le loro personalità e la loro psicologia che li rendono paurosamente veri.
Mi piace come imposti i capitoli in modo che le informazioni siano date poco alla volta lasciando sgomento e sorpresa e un perenne senso di tristezza nel cuore (davvero, non ho mai sentito un peso del genere nel petto leggendo una storia su questo sito).
Ma soprattutto, AMO come tutte le scene sono incredibilmente vivide e chiare. Leggendo, non c'è stato un attimo in cui la mia mente non fosse riuscita a visualizzare chiaramente ciò di cui scrivevi. Ogni minimo dettaglio mi si materializzava davanti agli occhi come se stessi davvero guardando un film! Impressionante, giuro.
Insomma, mi piace davvero tutto, tutto e, sottolineo, tutto di questa storia. Per questo tu DEVI assolutamente aggiornare al più presto perché se non lo fai io sono capace di venirti a cercare in capo al mondo e trasformarmi io stessa in una SS e costringerti a scrivere sotto la minaccia di una pistola.
Ecco.
detto questo ti saluto perché il sonno mi sta facendo delirare e non vedo l'ora di sapere cosa accadrà in seguito.
Tanti baci,
Chiara

PS: Cosa mi aspetto per il prossimo capitolo? Non so cosa potrà accadere al povero Ringo (non ti azzardare a far morire anche lui, che già la morte di George mi ha scioccata a sufficienza!!!), ma sospetto che la copertura di Paul sia saltata. Ad ogni modo non credo che John lo ucciderà ... Oppure si? Potrebbe farlo? in fondo, l'ha fatto con Brian ... OH NON LO SO. Ti prego, dammi al più presto una dose di questa nuova droga che devo sapere che succede!!

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Mia cara, sono molto felice che tu sia tornata, dico davvero. :3
Dunque, un capitolo di passaggio, più o meno, che però mi è piaciuto molto perché si è concentrato particolarmente su un aspetto di Ringo che finora non era emerso. Ed è la sua stanchezza nel dover occuparsi sempre di tutti. E' assolutamente normale, già deve pensare ai suoi maledetti problemi, in più si deve fare carico degli altri e salvare le vite di tutti. E poi Paul fa pure sto tentativo di suicidio... dio, se non fosse arrivato in tempo. Meno male che oggi mi hai detto che non l'avevi fatto morire. Azz, ci eravamo quasi, neh? -_- Non ci provare mai più, il mio povero Paul.
Anche se ti dirò, per ora faccio fatica pure io a sopportarlo come Ringo. XD Ora mi interessa vedere cosa ha in mente il nostro Pauletto. <3
Come al solito complimenti per come hai scritto il capitolo, per l'accuratezza dei dettagli storici. E' veramente perfetto, e tu sei bravissima. Solo questo. :3
Hai messo pure Klaus, ahhh, ma io adoro Klaus... ç_ç
Ok, la pianto qui, complimenti e alla prossima e non farci aspettare tanto, suvvia. :D
Chiara

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Ciao amore!
Questo sta andando a essere un commento terribilmente triste perché ormai non so più scrive neanche una recensione lol (come se ne fossi mai stata capace...)
Comunque...............
Ho letto tutto questo molto prima della pubblicazione (pft, plebei) e l'ho appena riletto e non so, sembra tutto così bello e pieno di un sacco di cose.
Te lo dico e te lo dirò sempre, sei magica!
Non vorrei dilungarmi troppo, vado a cullarmi nell'immagine di ringo parrucchiere u.u
I love you, aggiorna presto! Sei sempre bravissima.
♥

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Innanzitutto ciao!
È da un po' che seguo la tua storia, silenziosamente e saltellando ogni volta che aprendo EFP vedevo che avevi aggiornato. Ti giuro che se fossi meno impacciata e timida recensirei ogni capitolo, purtroppo non è così.
Magari ora mi concentro e scrivo qualcosa di decente sulla tua storia, motivo per cui sto scrivendo questa recensione, no? ;)
Mi sta piacendo da morire, soprattutto per le riflessioni che i personaggi fanno, ed alcune sono davvero commoventi. E non importa se hai il blocco dello scrittore (brutta bestia, eh?) e aggiorni un po' lentamente, perché finché ci regali capitoli del genere puoi metterci tutto il tempo che vuoi!
Continua così,
Anna

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Avevo dimenticato di recensire questo, me svampita. Perdoname, cara.
La tristezza... madonna mia.
Finalmente sappiamo perché George contava i cieli e ne segnava il colore. E secondo me è un'idea bellissima, naturalmente, è triste e straziante, ma la adoro. E' molto poetica, perfetta per questa storia.
Il ricordo di Ringo stringe il cuore e mostra un lato di George fragile che ha sempre cercato di nascondere a Paul. E me lo fa amare ancora di più. Povero cucciolo. ç_ç
Al solito, il tuo stile è chiaro e pulito, dolce e allo stesso modo triste, come ti ho già detto, racconti di eventi tragici ma lo fai mantenendo sempre la speranza e questo è bellissimo.
Complimenti.
Chiara

Oh ma tu torni così, senza avvisare? ç_ç Sei una brutta persona. Sappilo.
E' già un anno che hai iniziato Smoke, wow. *^* Spero tanto che riuscirai a uscire dal blocco così da finire questa storia. ;)
Il capitolo anche se breve, basta per colpire il cuore. Le parole di Ringo mi hanno straziato, sono così maledettamente vere che boh, posso solo ammirare il modo in cui le hai espresse. In un modo semplicissimo, senza tanti fronzoli che avrebbero appesantito il tutto, così da far risaltare il messaggio che vuole dare Ringo. Io amo Ringo in questa storia, ma d'altronde, come si fa a non amarlo. ç_ç
Paul così apatico mi piace, è esattamente come mi aspettavo che reagisse. Mi piace che pensi ancora a Geo e mi piace come aspetti la notte per sentire John suonare. Fa una tenerezza incredibile. La musica rappresenta quel filo di vita che gli è rimasta e a questo punto spero che duri ancora, ma la chiusura del capitolo non promette nulla di buono. Argh, temo per la loro incolumità.
Aspetto il prossimo con ansia. Intanto complimenti per questo bellissimo capitolo. Sei sempre unica nel tuo genere. ;)
Chiara

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Ciao carissima, appena ho letto il tuo messaggio mi sono precipitata a leggere l'aggiornamento che aspettavo da tempo. A quanto ho letto hai avuto un blocco ed è assolutamente normale, non devi scusarti proprio con nessuno. Ano queata storia così tanto che l'attesa non mi infastidisce più di tanto. Spero, però che tu stia continuando a scrivere e che abbia superato questo problemino poiché, altrimenti, il mio cuoricino si spezzerebbe in tanti, piccoli pezzetti. Per quanto riguarda il capitolo, appena ho letto il nome di George, mi è presa una stretta allo stomaco assurda, è straziante ogni volta leggere la sua storia e la sua sorte. Invece Paul mi sembra sempre più spento, sempre meno uomo e più pedina, si trascina per inerzia e sembra quasi aver perso totalmente la voglia di continuare a vivere. Negli ultimi capitoli ho avuto la sensazione che i personaggi avessero perso i loro tratti personali e fossero diventati un po' più stilizzati, non so se mi spiego. Purtroppo le nostre emozioni si riflettono, nel bene e nel male in ciò che scriviamo, dunque sono arrivate a noi lettori le tue incertezze, e i tuoi dubbi. Detto ciò non voglio assolutamente criticare, anzi, la mia ammirazione nei confronti della tua storia e del tuo talento aumenta capitolo dopo capitolo :). Infine, l'ultima frase mi ha insinuato un dubbio: gli occhi che fissano Paul sono quelli di John oppure sono "occhi" creati dalla mente di Paul? Non puoi lasciarmi con questo dubbio, proprio non puoi! Ancora complimenti per tutto. Un bacione JennyWren

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Leggendo la risposta alla scorsa recensione mi sento profondamente offesa! Il mio giudizio è assolutamente equo e la nostra amicizia non va a intaccarlo, PFT.
Coooomunque, ci siamo, eccoci di nuovo qua!
Diciassettesimo capitolo.
Sembra passata una vita da quando ho scritto la prima recensione su questa storia, ma in realtà è più o meno un anno (il che è comunque un sacco di tempo secondo me)
Ma passando al capitolo: come ti avevo già detto ogni riferimento a George è sempre troppo straziante, il mio cuore si spezza ogni volta e mi lascia una sensazione così triste, perché so che non potrà tornare.
Era il mio personaggio preferito fin dall'inizio, maledette!!!
Poi, I feel Paul, poverino, chissà quanto starà soffrendo e quanto ancora tu lo farai soffrire e.e
In ogni caso, cosa mi rappresenta "Non aveva il coraggio di raccontare al polacco delle notti in cui, al di là delle travi, sentiva degli occhi fissi su di sé."? Tu sai che devi assolutamente ricominciare a scrivere perché non posso rimanere con questa curiosità? LO SAI VERO?
.
.
.
Scusa questo commento sclerotico senza capo ne coda, come sai non sono per nulla brava in queste cose ç.ç
Aggiorna presto fiorellino.
Un bacio♥

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Eee... eccomi tornata!
Come ti avevo gia scritto, perdonami ancora per non aver recensito. Gli ultimi due capitoli mi sono piaciuti molto, in particolare questo. La tragica scena di un George senza speranze mi ha veramente logorato l'anima e Ringo mi ha riempito immensamente il cuore con l'affetto e la cura che riserva a tutte le persone, in particolare a Paul e a George, è un personaggio davvero tenero e a cui mi sono affezionata tanto, quindi ti prego, non me lo far morire, ti scongiuro! hahaha
Hai trovato dei validi collegamenti con la vicenda narrata nei primi capitoli ed ho apprezzato molto. Non avrei mai pensato che il contare quotidiano i cieli fosse legato a Ringo e ho sofferto molto per questo, rende bene l'idea del legame forte che si era instaurato tra i due, anche se non è amore, come George provava per Paul, ma semplice e puro affetto.
Io comunque continuo ad essere troppo curiosa di vedere come si svilupperà il rapporto tra John e Paul. Avevo inteso che Paul si fosse invaghito dell'idealizzazione di un John che è tutto il contrario del crudele uomo che è diventato nel campo. Sento che arriverà presto un incontro diretto tra i due e sono molto in ansia.
Sono davvero contenta che tu abbia ritrovato l'ispirazione e spero tu possa aggiornare presto.
Buonanotte e alla prossima!
(Recensione modificata il 13/12/2015 - 01:56 am)

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Tanto di cappello.
E' incredibile quanto io sia innamorata di questa storia. Dico sul serio, è straziante e la amo sempre di più.
Nel tuo messaggio hai scritto di aver paura di deludermi, e dico io: "Ma sei seria?".
Ormai le mie recensioni possono sembrare ripetitive ma ti assicuro che ogni volta che leggo un tuo capitolo resto sempre senza parole tanto è bello.
Hai la capacità di trascinarmi in un altro mondo, di farmi affezionare ai tuoi personaggi e farmi commuovere per la loro sorte.
Sei un talento!

Un abbraccio
JennyWren

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Ciao fiorellino!
Io non so mai che dire quando leggo questa fan fiction, perché davvero ho usato tutte le parole che conoscevo per recensire.
Ha la capacità di lasciarmi un vuoto immenso dentro, il dolore dei personaggi mi ingloba totalmente e alla fine sento come se qualcosa mancasse.
Questo capitolo poi, la presenza indiretta di George che è sempre lì, sempre nel cuore di Paul e di Ringo, un appiglio continuo a quell'uomo... è commovente e e triste allo stesso tempo.
Ammetto che pensavo che la conta dei cielo di George fosse una cosa inventata per lui come per aggrapparsi alla realtà ma in verità c'è una storia dietro che mi ha fatto sentire quasi male.
Perché vediamo la vera debolezza di quel ragazzo, una debolezza che abbiamo sempre visto a pezzi, mentre qui è realmente concretizzata.
"Va bene amare qualcuno che non si conosce davvero, sulla base di un carattere inventato, perché questo è sicuro, questo è facile.
Ma l'amore è un'altra cosa, grande e ingestibile, e Paul non credeva si sarebbe mai ritenuto abbastanza forte per questo."
La frase più bella di sempre e non aggiungo altro, non c'è bisogno.
Grazie a te per tutto!
Un bacio♥

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Ehilà mia cara, scusami tanto per il ritardo, ma insomma, alla fine ce l’ho fatta a passare. :)
Che dire? Questo è un capitolo molto forte con scene che, anche se descritte solo come ricordi, risultano molto crude. E di fronte a tutta questa atrocità, non si può di certo restare impassibili. *ovvietà delle 22* Ma insomma, quello che volevo dire è che questo capitolo finora è uno dei più cruenti. Con il ricordo dei corpi carbonizzati e le risate delle ss.
Ciò che contribuisce soprattutto all’atmosfera dura del capitolo è anche l’accenno ai due gesti di bontà che sfociano inevitabilmente in una triste fine, come il povero contadino che aveva cercato di aiutare i fuggitivi e ne paga le conseguenze, e il sacrificio di Dawid per Chaim. Ecco, sono due dettagli che straziano proprio l’anima mentre si legge il capitolo. Soprattutto la storia di Dawid mi ha colpita e potevo benissimo vedere nella mia testa quella scena.
Una cosa bella è come Ringo e Paul continuino a contare i cieli azzurri per George. È triste ma dolce. E quello che dice Paul, “…il cielo non si interessa di noi. E neanche chi vi abita"
È assolutamente comprensibile. Mi è piaciuto molto vedere questo lato cinico, mi sembra proprio da Paul.
Concludo questa recensione rinnovando i miei complimenti, sei sempre bravissima e non devi farti abbattere da nulla, perché sei in gamba e in assoluto, una delle scrittrici più brave del fandom.
Continua così.
A presto.
Chiara

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Ciao :) 
Non so davvero come iniziare questa recensione. Ho letto tutti e quindici i capitoli tra ieri e oggi, le cose che vorrei scrivere sono tante e ben confuse ahahah Comunque sappi che ti sei sicuramente guadagnata una nuova lettrice.
Ma partiamo dall'inizio. Avevo letto qualche tua OS e il tuo modo di scrivere mi ha colpito all'istante, quindi mi è sembrato logico buttarmi sulla tua long. Ammetto che prima di cominciare non sapevo bene cosa pensare. Una storia a tema seconda guerra mondiale, e nel particolare ambientata ad Auschwitz, non è una cosa semplice da gestire. Mi è capitato più volte di provare a leggerne qualcuna in diversi altri fandom, ma poi ho sempre lasciato perdere per la superficialità con cui l'argomento veniva trattato. Mi rendo conto che scrivere a riguardo non è semplice, ma posso dire in tutta sincerità che tu finora te la sei cavata (e te la stai cavando) alla grande, comunque sempre nei limiti di quello che le fanfiction possono essere.
Il tuo stile di scrittura si addice bene al tipo di storia: non è melodrammatico, né superficiale. Ci sono delle frasi che quasi quasi me le salvo fra le mie citazioni preferite perché sono davvero qualcosa di meraviglioso, senza mai cadere sullo scontato tra l'altro. Anche la brevità dei capitoli aiuta. Credimi, so che certe volte quando scriviamo ci lambicchiamo il cervello perché alcuni capitoli ci sebrano troppo corti, ma in questa ff funzionano. I temi sono delicati ed è giusto prendere tutto a piccole dosi. Soprattutto perché tu hai scelto di concentrarti sui rapporti, le emozioni e le relazioni tra i personaggi. Giustamente non stai facendo un documentario.
Ma veniamo ai personaggi. Il più riuscito è sicuramente George. Sono d'accordo con te, lui è già adorabile di suo, ma tu gli hai costruito intorno un personaggio che gli rende onore. Veramente, l'ho adorato e ho pianto tutte le mie lacrime per la fine che ha fatto. Anche se il fatto che sia morto cercando di fuggire, cercando la libertà, lo trovo un modo di andarsene degno. Anche se con l'ultima frase di questo capitolo ci fai capire che in realtà c'è qualcosa sotto, che c'è di più. Bè, sono curiosa di sapere cos'è e aspetto impaziente il prossimo capitolo.
Paul, dal canto suo, è un Paul molto classico e mi piace che faccia lo scrittore. E' molto dolce e sta dimostrando una forza di spirito grandissima.
Per quanto riguarda John avevo dei dubbi inizialmente (sono rompicoglioni lo so ahahahah), che però si sono tutti risolti quando hai fatto raccontare da Brian la sua storia. Gli hai delineato un carattere davvero complesso e mi piacerebbe che apparisse più spesso per vari approfondimenti. 
L'unico punto della storia che mi stona un po' è forse l'amore che prova Paul nei confronti di John. Non hanno avuto tutti questi momenti da passare insieme e capisco che vi possa essere un'attrazione fra i due, forse anche un certo affetto, ma a volte mi sembra che ci sia un  eccesso. Non penso invece lo stesso di quello che John sente nei confronti di Paul. Anche perché non sappiamo di preciso cosa frulli nella testa del bastardo nazista, ma vista la complessità  e le contraddizioni insite nel suo carattere, ci sta più che bene. In ogni caso non prenderla male, davvero, io a questa storia gli do un pieno 10/10, un dettaglio non toglie nulla alla tua ff, soprattutto perché mi rendo conto dei limiti che l'ambientazione e tutto il resto impongono.
Di Richie che dire, invece? Ringo è Ringo, non sarebbe una storia dui Beatles senza di lui e ne sentiremmo certamente la mancanza.
Anche tutti gli altri personaggi secondari e di sfondo ti sono riusciti bene. A volte si leggono fanfiction in cui a parte i protagonisti tutto il resto è trattato in modo superficiale, ma tu non lasci nulla al caso. Credimi, con questo stile di scrittura dovresti pensare veramente a intraprendere una carriera che vada oltre lo scrivere fanfiction, non credo avresti problemi ;) 
Bene, ho blaterato anche troppo, DIO QUANTO HO BLATERATO, perdonami, non volevo scrivere un saggio breve, mi complimento con te se sei riusita a leggere fino qui! 
Questa recensione è orrida, ma avevo troppe cose da dire (e molte da recupaerare) e la confusione mentale all'interno del mio cervello regna sovrana. Mi sembra di non essere riuscita a farti capire quanto stia apprezzando questa storia, dannazione çwç Rimedierò con la recension al prossimo capitolo, che deve arrivare presto perché mi sono letta quindici capitoli di seguito e ora mia ammazzo ad aspettare per il prossimo ahahahah (Scherzo ovviamente, prenditi tutto il tempo necessario ;) 
Ma io sto continuando a blaterare, ah. 
Me ne vado subito. Alla prossima!
Josie

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Non ci credo, hai aggiornato!
Ma sai che entravo ogni giorno si EFP solo per controllare se avessi aggiornato?
Sono totalmente affascinata dalla tua storia, non so come fartelo capire, la amo davvero.
E devo dire che tutta questa attesa ne è valsa la pena.
È perfettamente coerente la situazione psicofisica di Paul, il quale, costretto a vivere raggomitolato in quel nascondiglio fatica a stare in piedi. È anche, diciamo, consequenziale la sua paura del fuoco e la "ripresa" di Ringo. Fila tutto perfettamente.
Tu, cara mia, hai un dono: riesci a descrivere i terribili avvenimenti del campo, in un modo così particolare, discreto ma allo stesso tempo malinconico, che non fanno orrore al lettore, bensì lo invogliano ad andare avanti. E tutto ciò è bellissimo, un talento unico.
Non smetterei mai di farti i complimenti, commenterei ogni frase per dirti quanto giusta e speciale essa sia, ma non mi va di annoiarti ulteriormente! :)

Un bacio.
JennyWren

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E allora eccoci qua. Di fronte a questo capitolo che ammettiamolo, finora è quello scritto meglio. Nonostante tutto ciò che accade.
È originale nella scelta di comunicare la morte di George attraverso Paul, e anzi per questo ti ringrazio, perché sì, in questo modo è risultata molto straziante come scena, ma non abbiamo avuto l’ansia da “oddio, stanno per uccidere George e non posso fare assolutamente nulla”. In questo sei stata clemente, ma non ci faccio l’abitudine, stai tranquilla. ;)
Amo il fatto che Paul si stia lasciando quasi andare alla morte, ma sente George che ancora una volta lo salva, anche se ora è dentro la sua testa. Hai questa capacità di creare queste scene così struggenti, ma descriverle con una delicatezza che le rende semplicemente bellissime. *^*
Ho avuto un serio attimo di crisi quando hai raccontato la scena della morte di Dawid. Non so, immaginare lui che si offre per un ragazzino, è stato terribile, terribile davvero. Però tu riesci a raccontare tutto con dolcezza, come a dire, sì è qualcosa di terribile quello che sta accadendo, ma ora loro sono in un posto migliore dove non possono più soffrire. È come se più che far soffrire il lettore, lo volessi confortare. Molti autori pensano all’angst solo come sofferenza e basta, il tuo approccio è assai più delicato.
Parliamo ora di John che canta mentre Paul pensa a George, totalmente ignaro dell’ospite nascosto. Penso che canzone migliore di quella non potevi scegliere. È sicuramente la colonna perfetta per il luogo in cui si trovano, per il momento che sta attraversando Paul e inframezzata a tutti questi missing moments ha contribuito a rendere il capitolo ancor più struggente. (sì ho riletto il capitolo ascoltando Imagine e boh… sei una persona cattiva, ma te l’ho già detto >_>)
Anche la scelta dei ricordi è significativa, sono tutti momenti particolari che hanno caratterizzato la storia tra Paul e George e l’hanno resa così speciale. Ed era il modo migliore per dire addio a questo personaggio che ho amato davvero. Mi è piaciuto moltissimo anche tutto il discorso finale, i pensieri di Paul sull’amore e poi lui che decide di scrivere.
Bene, una recensione un po’ lunghina, per dire che questo è in assoluto uno dei capitoli che preferisco, non tanto per ciò che accade, perché è la tristezza, ma per come hai descritto tutto, per le emozioni che hai suscitato in noi. Sei sempre una garanzia. :)
Quindi complimenti davvero e spero che aggiornerai presto, ma naturalmente, prenditi pure tutto il tempo che vuoi per scrivere il prossimo capitolo. ;) Noi saremo qui ad aspettarti.
A presto
Chiara

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