Si però... insomma i genitori sono gli stessi, no? Non mi spiego sennò come Mycroft ci rimanga spiazzato all'affermazione della "neo" sorella...
Uhm sono basita, ma la cosa mi sembra anche un po' un must, insomma parliamo di Sherlock!

Sono solo due capitoli che leggo, però posso già dirti con quasi totale sicurezza che il mio personaggio preferito è Mycroft, è come se tu lo stessi crescendo, facendolo diventare "tuo", dandogli la possibilità di uscire dai luoghi comuni.
Niente male, davvero niente male!

FairyChocolate

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Ed eccomi qui, ahimé, questa storia mi ha già preso quindi anche se passavo solo lo "scambio recensioni" stai sicura che da adesso passerò perché "questa storia merita di essere letta".

Conosco Sherlock, conosco la serie tv, conosco bene gli attori (nel senso che ho fangirlato sulle loro interviste a proposito del personaggio innumerevoli volte e quindi so, o almeno credo di saperlo :O, perché interpretano proprio in quel modo l'azione... e poi boom! Hai mandato all'aria tutte le mie sicurezze con la gemella di Sherlock.
Sono rimasta tipo "oh my gosh" e perché le reazioni non sono quelle che mi aspettavo di leggere? :O 
Davvero, sono rimasta di sasso :O

Adoro Watson in tutte le salse, figuriamoci in questo capitolo *^*

FairyChocolate

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Adesso posso scrivere HORTENSIA WINNIFRED HOLMES senza essere picchiata per lo spoiler. 
Bellissimo capitolo, uno dei migliori, forse perché il caso mi ha gasata tantissimo u_u poi è tanto bello vedere i fratelli Holmes che interagiscono modalità gatti che si miagolano da lontano ma NON si avvicinano. Perché loro sono Holmes *John alza gli occhi al cielo* e non parlano, al massimo criticano *super roll-eyes di John* - in ogni caso, tutti adorabili, adottatemi. 

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Bello anche questo capitolo.
Mi è molto piaciuta la chimica positiva che si sta instaurando tra i due gemelli, e il fatto che lui sta iniziando a considerarla... più strettamente.
Se non mi ricordo male, lui vuole con sé durante le indagini solo John, il suo fedelissimo dottore, e l'altra persona importantissima per lui... Molly.
Ebbene sì... io sono una Sherlolly.
E mi ha fatto un sacco di piacere la menzione a fine capitolo di tutti che dormono... non so, l'ho trovata importantissima.
E stupenda, come ogni parola di questa storia.
Appena ho tempo riprenderò a tediarti, carissima :*

Ti posso solo dire di continuare così, sei sempre più brava!

A presto, Manto :*

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O.O
Perché io shippo sempre di più Mycroft e la gemella? Ma perchè?
Insomma, in questo capitolo è impossibile nasconderlo: sembrano due innamorati, la metà di un'unica mela, come nel mito di Platone, che dopo essere state divise, se vogliono essere felici devono ricongiungersi.
Davvero, non ho parole.
E la similitudine con il mare... semplicemente splendida.
Veramente, hai usato delle parole semplici e dirette, ma posizionate in maniera così magistrale da risultare sublimi.
Bene, cercavo di non farmi coinvolgere troppo emotivamente da questa storia... ma la cosa non sta funzionando.
Colpa tua, sei troppo brava!

Manto :*

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Eccomi qui, dopo ere geologiche finalmente sono ritornata.
Wow, che capitolo: hai citato due personaggi che mi fanno sempre venire i brividi, la Donna, la Tigre di Londra che tutti vorrebbero avere come compagna (o non vorrebbero??), e Magnussen, l'uomo più viscido della città, un cobra dall'aspetto di gran signore.
Ti giuro, mi fa ribrezzo e spavento solo a sentire la sua voce... la sua perversione, come hai ben detto, traspare da ogni poro, e mi viene da chiedere cosa abbia dovuto sopportare questa povera ragazza...
Mi è piaciuto questo capitolo in particolare per come hai mostrato il rapporto tra Sherlock e la sorella: se Mycroft la sembra adorare e voler sempre proteggere, il suo gemello ne è attratto e allo stesso tempo la vuole evitare, e questo rende il tutto più complicato e interessante.
Aver davanti a sé il proprio ritratto female version non è facile... se poi è un'altra Donna, ancora meno.
Sherlock, preparati, prevedo guai.
E ora... al prossimo capitolo!

Manto :*

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Eccomi qui :-) Allora sono veramente contenta che tu abbia deciso di ritornare a scrivere questa storia...:-) Bando alle ciance o ciance alle bande, ho trovato questo capitolo molto ben strutturato e interessante e come punto centrale della storia il punto di vista del lettore viene focalizzato quasi esclusivamente sulla figura emblematica e anche abbastanza misteriosa di Hortensia, la quale è una donna tutta d'un pezzo, capace di svelarsi e di tenere per sé qualche arma da giocare...davvero molto brava, i miei complimenti :-)

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Eccomi qui di nuovo, perdona se ci ho messo tutto questo tempo :)
Questo capitolo mi ha positivamente colpito, sia nel modo in cui è stato narrato (mi piace proprio il tuo stile di scrittura, veramente), sia nelle cose trattate.
Ho apprezzato in particolar modo come hai descritto il TUO Mycroft, che mi sembra il grande protagonista di questa serie, e il suo rapporto con la sorella.
Insomma, mi hai fatto ripensare a certi momenti particolari riguardanti lui, e indagare più a fondo sul personaggio.
Ho davvero apprezzato come lo stai trattando, sta prendendo vita propria, e questa è una cosa tutt'altro che facile.
Complimenti, spero di tornare presto a visitare queste felici lande :)

Manto

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Ciao!
Allora, non sono un'esperta di Sherlock Holmes, ma la tua storia, sin dal titolo, ha stuzzicato la mia curiosità.
Devo dire che le linee generali tracciate in questo capitolo sono molto interessanti, anche se non ho ben inquadrato il caso da accettare a cui spesso i protagonisti sia qui, sia nei prossimi capitoli fanno riferimento... riguardo ai personaggi, nella mia bassa conoscenza di base posso affermare che sono tutti piuttosto IC, specie il povero Watson, che qui vediamo entrare in tensione con il loro risultato di essere "stoppato".
La nuova Holmes mi incuriosisce anche se per ora non posso esprimere su di lei un giudizio a 360 gradi per mancanza di dati... comunque la trama si preannuncia decisamente misteriosa. Già un colpo del genere solo nel primo capitolo fa ben presuppore!
Che altro dire, non ho notato errori grammaticali ed è stato un piacere leggere qualcosa di nuovo!
Baci e a presto,
Nox

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Zury! *-*
Ma cos'è questo capitolo? *-*
Aspetta, perché prima di ogni altra cosa su ciò che ho letto devo esprimere la mia più sentita gioia... FINALMENTE SO IL NOME DELLA HOLMES!
Dopo OTTO capitoli, finalmente eccolo lì! H.W (che mi sa tanto di Williams per quello che dice Sherlock nella 3x03).H.
Ammetto che Hortensia è un nome molto particolare (non rientra nei miei preferiti, ma sicuramente lo preferisco di gran lunga ad Annukka).

E... cavoli! Io per un attimo avevo sperato in una John/Hortensia! Certo, viva il Johnlock ma... dai, non è proprio la stessa cosa di Elementary (programma mai amato e mai piaciuto); se non sbaglio lì Sherlock e Joan non vivono manco un momento d'intimità. Bho, non lo so xD
Ad ogni modo, anche se mi sarebbe piaciuta come coppia... Ti scandalizzo se ti dico che mi è partita una ship assurda tra Hortensia e Irene?
Non so... il modo in cui hai descritto quel flashback, il modo in cui la Holmes è scappata dalla Donna... Hanno una chimica assurda, punto. In un solo capitolo sei riuscita a farmele amare.

John qui, inoltre, era JOHN. Ti riesce particolarmente bene, sai? xD
Poverino, afflitto dalla costante presenza di esseri non umani nella sua vita ahahah Esseri non umani che fanno di tutto per INCLUDERLO nelle loro questioni NON UMANE xD
Una cosa non mi è chiara: in questo capitolo, da quanto ha capito, John è tornato a pianta stabile nel 221b di Baker Street, quindi questo presuppone che Mary e la bambina siano...?
Sono crudele se ti dico che non mi dispiacerebbe? Quando guardavo per la prima volta la terza stagione di Sherlock sub ita ho provato una forte simpatia per Mary ma... boh, d'un tratto si è volatilizzata.
C'est la vie.

Molto carino lo scorcio sullo psicanalista/psichiatra. Qualche rigo dopo hai scritto psicologo ed è errato però :)
Lo psicologo svolge un compito totalmente distinto e separato dallo psicoanalista. Se vuoi usare un sinonimo ti consiglio semplicemente 'analista' :)
Per il resto... Quanto ho amato il rientro di Sherlock? *-*

Concludo, altrimenti non la finisco più xD
Un capitolo davvero piacevole, forse per il momento il mio preferito!
Alla prossima!

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Qualcuno qui ha aggiornato eh? ehehehhehehe 
Come ti avevo già detto, il capitolo è fantastico e davvero non hai bisogno del mio aiuto U.U la mossa di far imbabolare John davanti a Freddie (ormai per me è Freddie, fine) è un colpo da maestra, o almeno per me che shippo Johnlock... il collegamento è EVIDENTE, ma John sposta lo sguardo a quello maschio, graziepregociaone. 

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Ciao Zury Watson!!
Ho letto questo secondo capitolo. Stai pian piano svelando dei fatti attorno alla gemella di Sherlock, la quale è misteriosamente ostile a un dialogo con Mycroft, fratello di Holmes. Poi, dai la spiegazione.
Riporto un tratto che mi ha incuriosito:

"Il modo in cui lei sollevò soltanto un angolo della bocca lo fece infine cedere mentre si chiedeva se quello che aveva appena visto fosse davvero un accenno di sorriso oppure un movimento muscolare involontario.
«I nostri genitori...», cominciò.
«Tuoi», lo corresse lei, interrompendolo. «E di Sherlock», aggiunse."

E' una risposta che intriga sullo stato di cose se lei fosse o no la figlia legittima, oppure non consideri Mycroft come un fratello. E' intrigante, e davvero incuriosisce.
Il discorso è scorrevole, molto limpido; utilizzi parole semplici, per farle leggere fino alla fine. Sono curiosa sull'identità della donna (il nome) e particolari. Un aiuto è dato dal discorso di Holmes su come lei abbia fatto, svelando alcune cose.
Pian piano stai svelando la matassa.

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Ciao!!
Sono daria84!! Ho letto il tuo primo capitolo.

All'inizio del capitolo, quando descrivi la donna, giuro che sembrava fosse lì, per chiedere a Sherlock la risoluzione di un giallo! Lo fanno pensare queste parole:

"Il taglio sbarazzino dei suoi capelli neri era indice, insieme all’abbigliamento comodo ma non privo di una certa eleganza, della praticità che la caratterizzava. (...) teneva gli occhi rigorosamente chiusi all’appartamento e a Mycroft."

"Lei non mosse un muscolo, continuando a nutrirsi solo di un respiro lento, come di chi è profondamente addormentato. Ma naturalmente non dormiva."

"Mycroft le mani di nuovo giunte dietro la schiena.
Lei cambiò posizione e riaccavallò le gambe.
Sherlock se ne accorse, ma non si voltò."

Quando tu fai notare gli sguardi dei quattro, e la reazione di John (che sembra non capire il segreto), hai fatto bene a far intervenire proprio l'assistente: proprio all'ultima persona che non sa niente!
Durante la lettura, ci si chiede, chi sia questa donna: poi, quando sveli certe cose pian piano, il lettore è incuriosito nel trovare il colpo di scena.

Un momento ulteriore che mi è piaciuto, è quando la donna si alza e non parla, facendo la misteriosa, dunque il lettore si incuriosisce veramente.

" (...) Poi si alzò, rivelando gambe lunghe e sottili, un corpo ancora più snello di quanto non fosse sembrato a John Watson. Un piccolo ciuffo di capelli sfuggì alla massa dei corti ricci, spostandosi sulla fronte e coprendole in parte l’occhio sinistro. Si alzò, ma non si mosse né parlò."

Questo capitolo è molto scorrevole, si capisce il contesto, e chi parla o chi no, la stanza è il salotto? Il pezzo è leggibile, le descrizioni sono semplici e fanno risaltare il look dei protagonisti.
Poi, sarà sicuramente detto altro di questa donna, nei capitoli successivi: credo di sì, perché hai rivelato alcuni fatti.

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Ciao!
Ti chiedo scusa per la recensione banale dello scorso capitolo, cercherò di rifarmi con questa.
Adoro il tuo stile di scrittura. Descrivi così bene ciò che succede che mi sembra di essere lì e riesco a percepire il silenzio e le parole che viaggiano attraverso gli sguardi dei presenti.
L'imbarazzo di Mycroft (così strano, eppure così naturale, ovvio), l'apparente indifferenza della sorella di Sherlock (chissà quali misteri nascondono i suoi silenzi), la rabbia orgogliosa di Sherlock (che è ferito per aver vissuto nell'ignoranza ma allo stesso tempo curioso di sapere) e l'irritazione di John (che come al solito ci capisce poco o niente).
Tutte queste sono sensazioni palpabili, visibili, che colpiscono il lettore direttamente.
Complimenti

MINS

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La tensione cresceva parola dopo parola, era paplabile. Mi sembrava di trovarmi lì, nel salotto del 221b di Baker Street, con un John totalmente disorientato e uno Sherlock arrabbiato e confuso ma anche incuriosito ... come tutti noi lettori!!
È finita automaticamente tra le preferite!!

MINS

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