Carissima,
che piacere tornare qui, davvero. Era un po' che ti inseguivo anche se sono sparita per un po', e finalmente ti ritrovo **
Sono sempre più convinta che Artemis sia in assoluto uno degli OC meglio costruiti che io abbia mai letto. La sua personalità è ammirevole, e il lavoro che ne hai fatto mi lascia sempre spiazzata, soprattutto perché si condensa perfettamente con il mondo di One Piece e non nego che l'interazione con Luffy mi abbia toccato particolarmente il cuore.
Lo vuole salvare, e ci mette davvero tutta se stessa per farlo, ma è un elemento in particolare a rendere quell'obiettivo più solido: il nome di Ace.
Ace, che per Luffy è tutto, che è forse il motivo per il quale non si lascia mai andare, che porta dentro di sé la forza necessaria a non mollare e salvarlo... e poi Ace è un personaggio straordinario che sfido chiunque ad odiare, e quel flashback con Artemis mi è piaciuto per due motivo: il primo è aver potuto leggere di un Ace che funziona e che è lui, una personalità brillante, un ragazzo incantevole che anche lui, nella testa, porta il nome del fratello "apprensivo" a cui vuole bene e per cui farebbe ogni cosa. L'altro è la spiegazione di Artemis sui viaggi nel tempo.
Ci vado sempre con i piedi di piombo quando leggo di questi, ma ho letteralmente adorato come hai spiegato la vicenda, specie quella parte spacca cuore che ci racconta degli Eventi Fissi, dove appunto alcune cose non possono essere cambiate nemmeno volendo, nemmeno tornando indietro mille volte o cambiando universi. Ci sono cose che, per coerenza forse devono rimanere tali e questo ha fatto decisamente molto male... molto, molto male.
Artemis l'ho vista come un'emissaria che tenta di rimettere a posto le cose, che mette in guardia chi non deve in alcun modo perdersi in quel percorso di vita, che deve far parte di un disegno e che è necessario, come nel caso di Ace.
Luffy combatte per lo stesso obiettivo, ma non ha il potere di cambiare le cose... può solo mettercela tutta, qualcosa che lo contraddistingue da sempre e che ha reso la sua caratterizzazione vincente, e ti devo fare i miei complimenti.
Poi il potere di Artemis mette in luce anche le potenzialità che ci hai mostrato nel primo capitolo, la velocità, il suo prevedere le mosse e schivarle... è tutto talmente epico e che però non risulta per nulla forzato che mi devo davvero togliere il cappello per il lavoro che stai svolgendo con lei. È sempre importante che le OC non siano delle Mary Sue e tu non mi hai dato MAI questa impressione. Specie perché pur avendo un potere enorme, non è inarrestabile e questa potenza la paga con le forze che perde al suo utilizzo.
Dunque ora si parte per Marineford? Non vedo l'ora di proseguire e scoprire di più su di lei, sui viaggi nel tempo, sulla sua missione.
E' sempre bello tornare qui!
A presto!
Miry

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Interessante l'introduzione di questa protagonista all'interno della ciurma di law. I suoi poteri c'e da capire se derivano da un frutto del diavolo oppure da altro ma, penso, che c'e lo dirai e devo dire che è un potere davvero tremendamente op e anche complicato da usare e da spiegare ma l'hai mostrato in un modo giusto a mio parere.
I caratteri dei personaggi così come i loro modi di fare rispecchiano benissimo quelli del manga e, i fatti che vedo, appartengono al punto in cui Rufy e company stanno per essere divisi ed Ace sta per morire perciò lei andrà la in mezzo? Chissà cosa succedera storia interessante per ora ciao e alla prosisma.

Wow.. tra le due parti ho preferito la seconda perchè vedere questa Artemis spietata è stato magnifico...davvero un super personaggio e quando parli di lei come un'attrice che interpreta più ruoli trasmetti un'immagine molto forte di quanto lei sia padrona della situazione.
Ammetto che non credevo che lei avrebbe ucciso davvero questo Allemand ( si tratta di un personaggio di tua invenzione? Come i Corvi? ho provato a cercare su internet ma non ho trovato niente. ), dopotutto era per sempre un marine sotto copertura ma sono d'accordo che in ogni caso non avrebbe potuto agire diversamente. Ho apprezzato il fatto che venga menzionato Pizarro, un a bella idea per un riferimento alla saga principale. Per finire con il figlio di Allemand la cui profezia trasmetti i brividi al lettore.
Venendo alla prima parte ho apprezzato il tono leggero, in netto contrasto con quello minaccio della seconda parte, di lei e la descrizione del freddo. Molto bella questa immagine " come se la neve che fioccava ancora davanti ai loro occhi riuscisse a posarsi sui loro polmoni", trasmette davvero l'idea di un freddo intenso. Se arriverai a leggere di Noveria, capirai perchè ho un debole per tutte le belle frasi sul freddo. Qui Artemis sembra una persona totalmente differente, difficile credere che in entrambe le due sequenze temporali vi sia la stessa persona. Quando lei propone di entrare dalla porta principale, facendo arrabbiare Law mi ha ricordato molto Luffy per come riesce a fargli perdere la pazienza.
"controllare il tempo e tu lo spazio" non avevo mai riflettuto su questo, per spendo benissimo che lei controlla il tempo e lui può fare quello che vuole nella ROOM ma non l'avevo mai vista in quest'otica. Da questa visione i loro poteri si combinano magistralmente, con un potenzialmente almeno teorico infinito.
Ho però una domando sul nome: dove hai preso il nome Artemis? Lo chiedo perché sono curioso di sapere se ti sei ispirata a due donne chiamate "Artemisia", che pur essendo vissute a secoli distanza l'una dall'altra hanno saputo dare prova di enorme carattere.
Un altro bel capitolo, complimenti.

Scusami, davvero. Sono ancora una volta in ritardo e non so onestamente che cosa dire. Avrei voluto passare venerdì, ma non ero in un bel posto a livello mentale e mi è completamente passato di testa.
Comunque eccomi qua, sperando che non sia un problema. Sai che adoro la tua storia, la tua rilettura del mondo di Op e dei suoi personaggi. Adoro la figura di Artemis, forte e complicata e sempre sorprendente, adoro come riesci a ritrasportarmi in un’esperienza iconica per One Piece e per anime e manga in generale, e a creare uno dei personaggi OC femminili più forti, complicati e affascinanti che abbia mai visto nelle fanfiction.
Qui Artemis è la star, nonostante sia la dolce testolina di Ace/Fiammella ad essere sul piatto della morte. Il dolore per la sua situazione c’è ancora e non è meno forte che nel canone, ma Artemis si fa notare come una dei principali giocatori di questo mondo.
Adoro anche quello che hai fatto col passato di Artemis, qui lo dico e qui lo firmo. Mi ricorda molto il passato di Robin, il che è sempre un piacere per qualcuno che adora il personaggio di Robin e quello che lei significa in relazione al Governo Mondiale. L’idea che una ragazza sola al mondo possa essere usata come un “oggetto” dagli Astri di Saggezza solo per qualcosa che conosce, e nemmeno un’autorità come Sengoku può fare qualcosa per consolarla e rendere quella situazione meno pesante, è la prova lampante di quanto sia corrotto e imponente il mondo di One Piece.
Si vede quasi un parallelismo con la morte di Ace, che purtroppo nemmeno una guerriera capace come Artemis riesce a impedire. La battaglia con Borsalino è stata uno spettacolo da mozzare il fiato, non ho mai visto un combattimento così concitato in una fanfiction e la furia di Artemis, fomentata dal dolore e dalla tensione per il povero Ace, è stata un piacere da leggere.
Io ancora non ho capito come funzioni il passato di questa donna. Quali siano i segreti che conosce,come faccia ad essere shippabile con Eustass Kidd pur essendo la mamma di Law, se sia o meno la mamma di Law che vediamo nel flashback, che relazione abbia con lei e con il padre di Law se non corrisponde con quel personaggio… e sono curiosa, ma allo stesso tempo non mi sembra che mi sia stato “sottratto” nulla. Qui c’è una battaglia, un sistema corrotto da abbattere e il povero Ace da piangere.
Veramente, smetterai mai di sorprendermi?
Un abbraccio.
Lady R

D’accordo,adesso l’ho capito: io e te siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
Dare dignità ai personaggi femminili di One Piece, che Oda ha questa odiosissima tendenza a dimenticarsi e utilizzare in ruoli così passivi e inutili, è qualcosa che adoro fare e che sono determinata a fare. Ma se i miei progetti su Lucian e su Donquixiote Zoraida (la mamma di Doflamingo e Rocinante, alla quale mi sono concessa di dare un nome “a tema”), sono rimasti teorici, tu l’hai fatto. Artemis è la mamma di Law, Artemis è una madre buona, attiva, presente sul campo e con un potere incredibile. Qualcosa che praticamente rovescia tutto il canone di base di One Piece, ma ha tutto il diritto di farlo perché se ne sentiva il bisogno.
Il fatto che qui Law si trovi a Kamabakka da piccino aggiunge molti strati al suo passato che forse non fanno parte del canone, ma lo arricchiscono e francamente mi attirano molto di più che la versione canonica, con la sua continua ZOFFERENZA. Anzi, se il problema principale che avevo con il passato del Law canonico era la continua cascata di Cose Brutte che gli sono capitate senza mai uno spazio diverso o una tregua, qui vedo un Law più “interessante”. Ora, cresciuto a Kamabakka, è entrato in contatto con un ambiente sicuramente particolare e non sempre adatto a un bimbo, ma nel quale non è escluso che sia stato bene.
E ti prego, Artemis, con quell’istinto da Mamma che dovrei avere anche io ma sono Degenere, ti imploro di andare da lui e aiutarlo “cortesemente” a superare la fase emo che si porta appresso da anni. Ne ha bisogno.
Mi dispiace di dire così poco sul resto del capitolo, soprattutto considerando che è comunque bellissimo e segue perfettamente gli eventi e il tono pieno di suspance che caratterizzava l’interessa dell’arco di Marineford. Ace deve essere salvato e sono tutti pronti a gettarsi nei casini per la sua vita. Nemmeno i piccoli momenti di commedia, aggiunti da personaggi come Galdino e Buggy, bastano ad annullare il senso di tensione. Per non parlare delle battaglie di Artemis (Artemis D. Water Law?), con degli attacchi che sto adorando e che mi pare di avere davanti, animati dalla Toei o disegnati dalle sante mani di Oda. E Ivankov, mio dio, fosse stato così l’avrei adorato per davvero. Finalmente una figura seria, come si addice al suo ruolo. Era anche ora direi.
Mio dio, quello che stai facendo con questo personaggio è una meraviglia e non riesco a non adorarlo. Forse mi dispiace che Ace non sia ancora stato salvato, ma la suspence esiste per una ragione.
Vai, mamma spaccaculi. Abbi cura del dolce ragazzo, che sennò ci troviamo Sabo al suo posto e lui non lo voglio nooope. :-)
Ciao
LAdy R

Koala mi ha fatto tenerezza nel suo tentativo di alleviare la tensione, è brutto quando tutti sono in silenzio e tu avresti tante cose da chiedere. Non che Law in questo aiuti dato il suo carattere silenzioso e schivo, decisamente una delle ultime persone con cui intavolare una conversazione per puro piacere.
Mi piace molto come hai introdotto Fujitora, con l'enigmatica visione del lancio di una monetina. L'ammiraglio in viola è tra i miei personaggi preferiti. Di lui sei senza dubbio riuscita a rendere onore alla sua personalità, mentendo quella lieve area enigmatica che sempre possiede l'ammiraglio. Come se vedesse cose che ad altri sfuggono.
Santana ammetto che non mi dice niente al momento, tirando a indovinare direi un dragone celeste o uno degli astri di saggezza. Anche se l'idea del dragone celeste non convince me per primo.
Infine col piccolo dettaglio del tic nervoso fai ben capire quanto Law la conosca bene, notando quei picvoli dettagli di lei.

Ciao, eccomi per lo scambio a catena, scusami il ritardo. Ho sempre seguita la serie animata di one piece, fin dalle prime puntate. Le ultime, dopo due anni dalla morte di Ace, le ho un po' perse.
Ma non ho mai pensato di esplorare questo fandom, questa è la prima volta.
Comunque, ritornando al tuo capitolo, mi è piaciuto molto, si preannuncia una storia molto interessante, ed è anche scritta molto bene, quindi è semplice sia da leggere che da capire.
Non vedo l'ora di rincontrarti in qualche altro scambio, ciao e alla prossima!

Sono stanca, sono in ritardo mostruoso e ho un po’ di nausea, ma non mi fermerà. Quando c’è da recensire io recensisco, qui si parrà la mia nobiltade.
E poi, nonostante tutto, io ero curiosa di sapere in che maniera sarebbe andata, in che modo la nuova arrivata del mondo di One Piece dal misterioso e accattivante potere si sarebbe legata a uno dei momenti più tristi e agghiaccianti, nonché iconici e immensi, di tutta la nostra lunga saga. Con un potere come quello, con la sua possibilità di muoversi attraverso il tempo, la sua conoscenza dei fatti e della tragedia che si sta avvicinando, permette di vedere qualcosa che conosciamo già con uno guardo completamente nuovo, facendo del familiare una sorpresa molto interessante.
Artemis continua ad essere una protagonista veramente molto interessante in un contesto come quello, a contatto con una figura bizzarra come Ivankov interpreta una fantastica straightman il cui sguardo prudente, logico e radicato nella realtà contrasta con la bizzarria di IVankov e il suo linguaggio affettato. Ma anche con i suoi poteri, che sembrano avere un campo d’estensione superiore non solo a molti personaggi di One Piece, ma anche molte delle figure più forti presenti in questa scena. Un problema che ho con molti personaggi di One Piece (anche con personaggi che adoro) è che sembra che i loro poteri non siano utilizzati in maniera completa, che pezzi dei loro poteri siano rimasti inutilizzati e sprecati. Qui non l’ho riscontrato, anzi. Il potere di Artemis sembra ricolmo di pieghe e risvolti che ancora non conosciamo, che non si manifestano in questa battaglia e che potrebbero avere chissà quanti utilizzi. Sembra molto intelligente, molto tattica, ed è qualcosa che non solo non si vede in molti personaggi femminili di Oda (sigh… almeno questa non va in sposa a uno sconosciuto perché boh) ma in molti di loro in generale.
Artemis mi piace perché riesce in un equilibrio che non tutti riescono a creare: è un personaggio realistico e realista senza essere irrimediabilmente cinica, abrasiva e dare l’impressione di non pensare a niente e fregarsene di tutto e di tutti. La scena con Luffy che rischia di annegare e Artemis sta per dirgli che non può essere in alcun modo salvato è la mia preferita, la più emotivamente forte e quella che secondo me fa di Artemis il personaggio buono che è. La possibilità che stavolta Ace possa essere salvato, per qualcuno che adora la figura di Ace e soffre molto per quello che ha dovuto subire, mi riempie di hype.
Non deludermi, mi raccomando.
Dico ad Artemis, non a te. Di te mi fido.
Lady R
PS: Lode a Jinbe sul fondo dei mari, e pace in terraferma a tutti noi str*nzi. Convertiamoci al Jinbeismo <3

Ciao **
Sono qui per L'ABC e sono veramente, veramente, veramente felice di aver potuto finalmente cominciare questa long. Prima di tutto voglio dirti una cosa che non c'entra niente ma, mentre scorrevo il tuo profilo incuriosita dai fandom dove ti sei cimentata ho visto Adventure Time e siccome io lo adoro e sono una fan in generale delle opere di CN, volevo dirti che hai dei bellissimi gusti **

Detto questo, iniziamo la recensione seria e siccome vorrei prendere in considerazione lo schema dell'ABC perché lo trovo molto utile, inizio col titolo: di per sé è un titolo che può essere ricondotto a molte cose, ma quando si apre la storia e si inizia a leggere la vediamo subito, la nostra Senza-Faccia. Tra l'altro suono come un nomignolo ma anche come un insulto e questa dualità della parola mi piace tantissimo, quindi apprezzo che tu abbia usato Faceless come titolo della storia. Per quanto riguarda il tuo stile... ti ho già letta altre due volte, ma qui ho capito una grande cosa: tu sei molto scenografica e allo stesso tempo molto introspettiva. Le scene di azione dove Artemis si muove, si "teletrasporta", dove combatte, hanno una dinamicità pazzesca e non solo rendono semplice l'immaginazione stessa di ciò che sta succedendo, ma sono incredibilmente di impatto. Perché Artemis è un personaggio originale che è forte, ma lo è in un contesto e un fandom dove essere forti ti tiene in vita, per questo i suoi poteri non li trovo esagerati o messi qui senza uno scopo, solo atti a stupire un lettore che ricerca la lotta e nient'altro. Artemis è un personaggi di tutto rispetto, piena di dignità che non si tira indietro per combattere contro Kidd (anche se le è proibito combattere) e allo stesso tempo dedica un bacio sulla fronte all'equipaggio. Un personaggio che prova un mosaico di emozioni,che sa amare, sa scherzare, sa divertirsi e anche annoiarsi. E' umana, sotto molti punti di vista ed è questo, insieme al tuo stile che possiede un timbro personalissimo e che personalmente mi incanta, ad aver stuzzicato la mia curiosità sin da principio.
La cosa poi che ho apprezzato di più è come ce l'hai presentata: da parte degli occhi di Kidd, Artemis risulta un personaggio distante e inaccessibile sul quale aleggiano dicerie, storie assurde o forse no, ma anche timore... timore di realmente sia e cosa voglia. E non perde tempo a mostrarsi per ciò che è e cosa sa fare, perché Artemis è un personaggio che, a mio parere, si lascia osservare solo se te lo permette e se può, intanto, osservare te.
Infine, il combattimento con Kidd mi ha intrattenuta tantissimo: la spiegazione poi della manipolazione temporale, del calcio su tre linee temporali, mi ha letteralmente scioccata. È geniale e ha la sua spiegazione logica e ho adorato che il primo pugno fosse per studiarlo e che dunque Kidd non ha mai davvero avuto un momento di vantaggio.

Dunque che altro dirti? Un primo capitolo che prende per la sua dinamicità, per la tua capacità narrativa che rende un OC perfettamente mescolato con il fandom di cui stai scrivendo, senza snaturarlo. Un personaggio ben studiato intorno a altrettanto ben studiati personaggi canonici. Davvero complimenti, seguirò questa long con piacere **
Scoprirti è stato un vero, vero, vero piacere **
Miry

Eccomi qui.
Con il ritardo che mi contraddistingue. Oggi ho avuto una giornata molto faticosa, ma anche dopo tutto questo ho avuto il piacere di tornare qui a seguire le avventure di questa splendida, pericolosa ragazza senza volto. Saprai perdonarmi, spero, se sono spuntata fuori solo adesso.
Stavolta siamo lontani da Law e incontriamo personaggi ben differenti, come Ivankov la cui presenza è veramente splendida qui. Non sono una grande fan di Ivankov, soprattutto per il design assurdo e caricaturale. Ma quello che è stato cambiato della sua personalità è sufficiente per renderlo assolutamente perfetto. Questo è il Regino di Impel Down, questi è il rivoluzionario inarrestabile che la Marina teme e di cui Dragon si fida così tanto. È aggraziato ed elegante, ma allo stesso tempo autorevole, intelligente ed empatico. Sono sempre stata convinta che Ivankov, nell’armata rivoluzionaria, rappresentasse il cuore e l’anima dei suoi comandanti. Posso solo immaginare la dolcezza con la quale ha consolato e cresciuto Sabo a seguito della sua presunta morte…
Naturalmente compare anche Ace, e con lui i *feels*. Caro Ace, vittima di un mondo cos’ crudele e spietato con lui solo per via della sua discendenza. Adoro come hai inserito questo punto di trama in maniera naturale, ricordandoci che Ace non è solamente un bel ragazzo con un’abilità fantastica e un passato triste alle spalle, ma è più di tutti una persona che soffre per questi fattori ed è convinto, come poi anche Nico Robin, che la sua mera esistenza peggiori il mondo e non meriti di esistere. In questo senso Artemis si presenta come una figura persino più emblematica, poiché sembra conoscere da vicino molte delle figure importanti del mondo di One Piece. Non solo Ivankov ma anche Ace, e con lui il suo adorato piccolo Luffy.
Il potere di Artemis mi risulta parimenti chiaro. Da quello che ho capito è in grado di viaggiare nel tempo e nello spazio, visitando varie linee temporali e assistendo, eventualmente divulgando, il corso degli eventi in esse. Simile al potere di Toki,penso,ma molto più versatile e interessante. La tematica del lottare contro il destino, dello scrivere la propria storia anche se è già scritta, si integra magnificamente a One Piece –non che a Luffy importi qualcosa, perché lui salverà Ace e non ha la minima intenzione di arrendersi.
Luffy ci piace così, rimane sé stesso anche nelle disgrazie, e non si può come di consueto non fare il tifo per lui in questa immortale saga di fuga.
Quindi ti abbraccio, sperando che mi perdoni per il ritardo. Artemis sta diventando davvero affascinante e seguirla mi attira tantissimo.
Un abbraccio e tanti saluti, quindi...
Lady R

Mi è piaciuto come attraverso i ricordi di Artemis hai presentato la stanza, riuscendo in questo modo a descriverla e a farci sapere le sue emozioni nel rivedere luoghi che appartengono a un lontano passato e proprio per il cambio di situazioni appaiono ora diversi. Il semplice bianco delle colonne basta per innesacare il meccansimo dei ricordi, mi ha dato l'impressione che lei critiche la se stesa del passato perchè tanto illusa da rimanere "incantata da quelle finestre inondate di sole" senza accorgersi della VERA conseguenza di certe scelte. Da non vedere cos'era veramente il governo e la marina.
Molto bella l'idea della capra e ci sta che l'animale a modo sua la riconosca, Sengoku spiega bene il suo dubbio al riguardo e Law in quel momento mi ha divertito. Immaginareun tipo dai piani accurati come lui, un vero stratega, sudare freddo perchè non aveva previsto quella c.... (deve averlo pensato) di capra mi ha divertito, perchè inserisce nella scena elementi come fortuna e fato che non si possono mai prevedere.
Nel discorso con Kizaru direi che Artemis è riuscita a zittirlo, ma anche se la scimmia gialla può sembrare sciocca non va sottovalutato. Nel suo discorso c'è qualche velata minaccia la cui presenzà direi era un rito obbligatorio, ma anche una certa astuzia dato che a modo sua trova una scusante per toglierle la maschera. Una motivazione che rimane comunque un po' forzata, ma che in un "cordiale" discorso basta e avanza.
Ma Artemis ancora lo batte, dimostrandosi anche più sfacciata di lui ricorrendo ai suoi poteri. Negarsi così a un ammiraglio, può essere pericoloso e se al posto di Borsellino che non reputo una persona violenta ci fosse stato Akainu temo che le conseguenze sarebbero state ben più disastrose.
Nell'ultima parte, con lei nella camera d'albergo, vedendola parlare con Sabo vediamo anche quanto essa, almeno in parte, si senta in colpa e si disprezzi. Lei dsediderava la sua rabbia, essere insultata da lui, avere qualcuno che le metesse davanti le colpe che anche segretamente rivolge a se stessa. Ha un potere enorme, ma ogni volta che non può salvare qualcuno per ragioni spazio-temporali si sente in colpa.
Come sempre un personaggio che risulta molto ben approfondito, con molte sfaccettature. Sono molto contento di essere ritornato su questa storia dopo tutti questi anni.

Eccomi qui, finalmente. E dopo la recensione meravigliosa che mi hai lasciato, porca miseria se l’ho amata, ha scaldato il mio cuore come poche cose sono state in grado di fare. Era mio preciso dovere ricambiare come meritato.
Ero curiosa di sapere che contenuti avresti offerto su One Piece, in che modo avresti arricchito il fandom, e quando ho visto di una OC sono rimasta piacevolmente sorpresa e curiosa. Non perché tali creature siano una rarità fandomica, anzi: ma perché raramente esse provengono da storie, nonché da menti, che possano definirsi “mature”. So che probabilmente è uno stereotipo, ma sai com’è il detto, “Stereotypes Exist For A Reason”.
Ma c’è sempre una possibilità di cambiare la propria opinione e scoprire mondi nuovi. Soprattutto con un PG come questa Artemis, accattivante sin dall’inizio con la sua misteriosa maschera e così vicina a un personaggio di impatto come Law non come appendice narrativa, ma come collaboratrice.
E possedendo io stessa il mio piccolo e prezioso gregge di ragazze-OC che solcano i quattro mari (rigorosamente cattive, sennò che gusto ci sarebbe?) non posso neanche sindacare troppo sulla questione.
Kidd è sempre uno spettacolo, comunque lo si giri e rigiri, elegante e tenebroso senza risultare edgy e tryhard o cacciato direttamente fuori da qualche romanzetto rosa di bassa caratura. Nonostante la sua presenza e quella di Law, mai per un attimo sento timore per la sicurezza di questa ragazza. È sicura di sé, con un pizzico di seducenza, ma allo stesso tempo, come posso dirlo… vera. Reale. *Qui*.
Law è sempre Law – un personaggio che onestamente non mi piace, non ci riesco, ma il suo atteggiamento è riprodotto in maniera impeccabile. Soprattutto se si considera che siamo da quel che ho capito alle Sabaody, prima del timeskip e con un Law radicalmente diverso, molto più sorridente e sicuro di sé. Eppure né lui né il suo equipaggio di strana gente sottraggono mai i riflettori ad Artemis e dal suo fascino. Non ho ancora capito che attacchi abbia ma CIELO. Finalmente una donzella che sa combattere, che gioia. Un Frutto del Diavolo, un’arte marziale, qualcos’altro ancora. Ma porca miseria che BELLO. Sono felice che non abbia strapazzato troppo Eustachio Raggazzino (anche perché pensa il povero Killer che dolore, come se non ne avessero passate abbastanza con l’arrivo a Wano), ma è stata una bellissima battaglia che mi sembrava di avere davanti.
Anche l’idea del Jolly Roger di Law utilizzato come maschera non mi dispiace, fa veramente tanto pop-punk mi pare di aver davanti agli occhi. È qualcosa di semplice ma bellissimo e mi sorprende che Odacchi non ci abbia mai pensato.
Ma la nostra Artemis è anche un personaggio serio, un personaggio con un obbiettivo chiaro e che ha altro da fare oltre che perdere tempo con Kidd. Qualcosa che ho apprezzato, spesso lo si dimentica.
E niente… direi che ho trovato qualcun altro da seguire.
Un abbraccio e un saluto, sperando di aver fatto piacere.
Lady R

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Eccomi qui per lo scambio a catena!
Ok, recentemente ho ricominciato a leggermi le fic su One Piece, in particolare quelle che tra i personaggi contengono Donquijote Doflamingo, presto diventato uno dei miei personaggi preferiti dell'intero manga/Anime.
Ma del resto, questa fic sembra essere piena di personaggi che adoro, tra cui un certo chirurgo.
Ma questo primo capitolo non si concentra su tali personaggi, bensì la tua OC...cha già amo. E bada bene, non è facile farmi piacere un OC, di solito preferisco evitarli come la peste. Ma questa tua ragazza è ben lontana dai tropi che di solito mi danno fastidio, e sacrifica una caratterizzazione piatta e clichè a favore di un atteggiamento molto più sadico, bad ass e sanguinario, nel tipo che piacciono a me.
Inoltre, il suo potere è davvero una figata, adoro tutto ciò che ha a che fare con le manipolazioni temporale. Qui hai un grande fan di Doctor Who, quindi sappi che ti terrò d'occhio ;)
Ebbene sì, questa fic ha sicuramente la mia attenzione, si preannuncia come un'ottimo concentrato di azione, humor nero alla piratesca, interazioni interessanti e un ritmo davvero serrato.

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bel capitolo,e sembra che finalmente possa entrare nel sito

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Capitolo carico di notizie, piuttosto interessante la parte del ballo di Artemis e Sengoku.
Non ho ben capito perché hai inserito Sanji, forse andando avanti con la storia lo capirò.