Recensioni per
Faceless
di TheDoctor1002

Questa storia ha ottenuto 62 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/01/21, ore 23:08

Tesoro, **
Mia bellissima scoperta del 2020 che prosegue anche nel 2021 e che non mollo nemmeno se mi ammazzano? ** Ma come stai? Prima di tutto felice anno nuovo e poi... cosa non è questo capitolo?
Io ho un debole per te, credo di avere una specie di "cotta adolescenziale" per il tuo modo di raccontare le cose e, questo capitolo in particolare, ci racconta all'atto pratico il rapporto tra Law e Artemis.
Un rapporto fatto di complicità, di rispetto, di ironia, di normalità e naturalezza, così profondo che, se uno dei due nasconde qualcosa, l'altro se ne accorge immediatamente.
Il discorso tra Law e Artemis ha un'evoluzione pazzesca, nel corso dei dialoghi, e sei riuscita a trasmettermi non solo la profondità del loro rapporto, ma anche il tempo che hanno cercato di recuperare in quei discorsi. Come se dovessero cibare una pianta dalla terra secca, tutta insieme. Questo, ovviamente, non ha reso le cose frettolose, anzi. Ripeto, hai costruito il tutto con una linearità che mi ha affascinata tantissimo, e la cosa che più spicca è la saggezza di Artemis che continua a crescere e ad insegnare a Law cose che ancora non conosce, ma lui non è più il bambino di un tempo, ora alcune cose da insegnarle, ce le ha anche lui... e soprattutto è abbastanza adulto da poter prendere delle decisioni da solo, come quella di voler entrare nella Flotta dei Sette.
La cosa che più mi ha colpito di tutto questo è che Artemis non vuole intromettersi, non vuole condizionarlo forse e dice di non voler sapere il perché e il motivo è che lei sa benissimo il motivo per il quale Law vuole farlo... lo sa e solo sentirglielo dire significa guardare in faccia la realtà dei fatti e forse anche le conseguenze del tempo che passa: Law non è più un bambino e si rende perfettamente conto delle scelte giuste da prendere se si vuole fronteggiare qualcuno contro cui ora non avrebbero alcuna possibilità: Doflamingo.
Ho amato poi il fatto che tu abbia scelto di fare una distinzione tra "cattive persone e cattive persone", perché sebbene nessuno di loro abbia la fedina penale intonsa, ci sono dei principi e delle morali che persino il più manigoldo rispetta.
Poi ci sono quelli come Ceasar Clown e Doflamingo che sono tutt'altra categoria.
Di certo il piano è rischioso, coinvolgendo pure la flotta di Cappello di Paglia significa coinvolgere la testa più bramata del momento... la collezione dei cento cuori per dimostrare la propria fiducia. Sembra tutto così complesso, eppure Law sembra sapere esattamente ciò che sta facendo e per come lo conosce Artemis – per quello ha imparato vedendolo agire, sa che andrà bene. E forse è l'unica soluzione possibile, per riuscire in quello che lei forse ha fallito per troppo.
Ed ora dunque si parte alla volta di Punk Hazard, e niente... che dolce la parte con Bepo, Shachi e Penguin ç___ç
Mi sono molto affezionata ad Artemis, nel corso di questo anno. Lo so che forse mi ripeto ma è un personaggio costruito in modo incantevole. Non è il solito OC che sa fare tutto senza motivo e che è la ragazza che fa strage di cuori ed è il cardine di ogni cosa. Artemis è umana, è una donna che ha un istinto materno fortissimo verso Law, ma che si estende intorno ai più "piccoli" e insegna sempre loro qualcosa – e questo lo devi a te, alla maturità che è specchio tuo e che inserisci magistralmente in questo personaggio intensissimo. Che è forte, ma che paga questa forza col dolore; tavolta col perdere se stessa.
Artemis è un personaggio talmente a 360°, che a volte fatico a ricordare che è davvero un OC e ti giuro non scherzo. Non scherzo, dico sul serio e dunque ti faccio i complimenti come sempre per questa storia incredibile; questa avventura che, capitolo dopo capitolo, espande il suo universo e lascia che ci perdiamo al suo interno.
Non vedo l'ora di proseguire e di farmi strappare il cuore come solo tu sai fare (lo fai per dare i cuori a Law, dì la verità ç_ç)
A presto, tesoro **
È sempre bellissimo passare di qui ♥
Miry

Recensore Master
24/12/20, ore 20:27

My only and true cinnamon roll ç_ç
Scusa il ritardo, come sempre, ma infine eccomi qui e devo dirti ancora una volta che, Artemis, è un personaggio costruito talmente bene che dimentica troppo spesso che sia un OC. E sto amando immensamente questa parte della storia e ammetto, con tutta me stessa, che questi due capitoli divisi in due sono, per ora, in assoluto i miei preferiti. Non tolgo niente agli altri, sono ricchi e carichi di azione, di introspezioni, di legami, di tentativi e di fallimenti – sono ancora qui che piango per Ace – ma questi due capitoli sono umani, sono più vicini alla sofferenza che proverebbe un essere umano normale. Io non combatto ogni giorno, non uso armi, non ho veri nemici con cui battermi, e riesco comunque ad empatizzare sempre con Artemis, ma qui... qui ci si sente parte di lei, qui c'è la perdita di un bambino, frutto di un amore, la speranza di poter portare avanti una vita che appartiene a lei e all'uomo a cui si è legata, magari sperando con tutto il cuore di mettere su una famiglia dove anche Law potrà sentirsi al sicuro, non più solo, fortunato come lo sono stati altri ragazzini come lui...
E invece crolla tutto, il castello di carte che Artemis ha costruito, per colpa di qualcuno che la reclama, come se fosse un oggetto e decide, beffardo, che se non può essere sua allora non sarà di nessun altro.
La cosa più dolorosa, del racconto di questa vicenda che ha dato vita a tutto, è che è Artemis stessa a raccontarla a Kidd. E questo fa ancora più male, perché dal punto di vista di Eustass vediamo le fasi di Artemis, come reagisce a certi ricordi, come il passato sia, in qualche modo, un'ombra che però, quando viene rivelata, è vividissima, dolorosissima, una pugnalata al cuore. Un sussulto che distrugge, anche se poi, alla fine, le cose non sono andate poi in fondo all'abisso ma... ma sono andate troppo diversamente da quello che avrebbe sperato.
Sono rimasti lei e Law, con la conseguenza che lui è cresciuto e smania per cambiare la sua vita, lo fa con un certo animo ribelle, che fa tutto il contrario di ciò che gli viene detto, rompe cose e Artemis si ritrova a raccogliere i cocci. Come una madre... e forse la tempo non ne era nemmeno consapevole, di quanto avesse preso la forma di quella figura, per lui... cosa di cui, ora, sembra di certo più consapevole.
Il rapporto tra di loro mi incuriosisce sempre moltissimo e spero, col passare dei capitoli, di ritrovarli ancora insieme, ogni tanto.

Per quanto riguarda le visioni di Artemis, mi affascinano sempre terribilmente, perché se c'è una cosa che mi intriga di tutto questo, è che sono vaghe. Sa che succederanno delle cose, ma non sa come, non sa chi compirà quale azione e non sa chi si sporcherà le mani per farlo. Non sa niente, e forse è meglio non sapere? Forse è meglio arrivare al traguardo con solo la consapevolezza che qualcosa cambierà, ma non si sa come. Esattamente come funziona la vita vera, e questo... questo l'ho trovato assolutamente umano e incantevole.
le tue introspezioni, dopotutto, lo sono sempre, ma come ti dicevo all'inizio questi due capitoli mi hanno completamente assorbita, e mi sono di nuovo ritrovata lì, a immedesimarmi in Artemis, che viene presa per morta e cambia identità per il bene suo e di Law, abbracciando una carriera che mai avrebbe immaginato, legando con persone che poi sono diventate come veri familiari come Ivankov, che abbiamo avuto modo di vedere in azione con Artemis e conosciamo perfettamente, dunque, some sono andate le cose tra loro.
Non hai tralasciato nulla, hai costruito un personaggio, ce lo hai presentato e ora ci porti il conto da pagare per quanto concerne le sue emozioni, ciò che ha passato e io non riesco a vederla più con gli stessi occhi. Se prima la vedevo come una macchina da guerra, impossibile da fermare, ora la vedo come una donna fragile, disposta a tutto per non cadere vittima di se stessa e del suo passato e dunque nasconde la paura dietro una faccia – e una maschera, che la nasconde dal mondo.
Non so cosa dire, come sempre mi distruggi... e qui, con tanta umanità, lo hai fatto di nuovo ma c'è speranza, alla fine, con Artemis che chiude lì il passato, chiude il racconto e si concentra sul futuro e non quello delle sue visioni, ma quello che la vede con Law, di nuovo, dunque ricongiunta con un figlio per cui non sta mollando la presa sui suoi obiettivi.
Che meraviglia, sul serio. Questa storia è un gioiello e ogni capitolo costruisci un po' di più quello che è un mondo conosciuto ma visto dal tuo punto di vista e reso nel modo più vero possibile. Tessi realtà, introspezione, azione e umanità nelle tue parole e, come sempre, mi lasci addosso tante di quelle domande, a cui io dovrò per forza trovare delle risposte.
E LA VOGLIA DI CIOCCOLATA CALDA ç_ç
E' sempre bello tornare qui e lasciarsi travolgere ♥
Buon natale tesoro ♥
Miry piccola aiutante di babbo natale ♥

Recensore Master
17/12/20, ore 23:30

Tesoro **
scusa, scusa, scusa, scusa per il ritardo, sono imperdonabile ma ci sono! Sono qui, e sinceramente questo capitolo mi ha abbastanza spezzato il cuore e l'anima, perché se da una parte, all'inizio, abbiamo Artemis che ci racconta la sua storia di come si è ritrovata nella family, dall'altra abbiamo un vero e proprio narratore che ci prende per mano e ci porta direttamente dove dobbiamo stare e, finalmente, sappiamo qualcosa di più su Artemis.
Sai cosa mi ha colpito moltissimo? Il fatto che, alla fine, la sua vita è stata completamente stravolta dalla morte di Helene. E non parlo del fatto che sia un lutto devastante, perché quello lo è di certo, ma proprio delle scelte che Artemis prende; avrebbe potuto scegliere di non seguire le orme di sua sorella, di rendere felice sua madre, di rimanere almeno lei e non abbandonarla, ma come se fosse una missione, l'unico modo per sentirsi in pace con se stessa dopo quella perdita, l'ha fatto. Ha disobbedito e infine si è ritrovata più in alto di quanto potesse credere e le sue abilità scientifiche sono un vantaggio e, allo stesso tempo, scomode per qualcuno.
Mi ha davvero spezzato il cuore il pensiero che sua madre pensasse di aver perso anche lei, che di due figlie, nessuna delle due le è tornata viva (mi chiedo, poi, nelle mie infinite congetture, se anche Helene non sia viva, ma scarto a priori questa possibilità perché ormai ti conosco e so che se vuoi sorprenderci lo fai senza che ce ne possiamo nemmeno accorgere, te possino **). E mentre sua madre è disperata per non avere più con lei le sue figlie, Artemis invece fa la conoscenza di due persone importantissime: Rocinante e Law.
Mi piace un sacco l'idea che lei e Rocinante condividano questo ruolo di spie, come se la cosa dimezzasse il peso di quella responsabilità e mettici pure che di certo sono due personaggi interessanti, così simili ma allo stesso tempo così diversi, da spaccare lo schermo, che vederli interagire con in mezzo Law è adorabile e allo stesso tempo doloroso. Perché si ritagliano del tempo insieme per portare insieme quel fardello, ma Artemis poi, nella scena dopo, porta un abito da sposa e un velo che non sarà Rocinante a toglierle dal viso per rubarle un bacio.

La promessa che si scambiano, infine, è stata dolcissima e mi ha fatto sorridere l'idea che sia Artemis a proporre quel vero matrimonio, e non lui... che rimane spiazzato, perché quello che Artemis vuole fare è costruire una vera e propria famiglia, salvare Law, crescerlo e avere Corazon accanto a lei. Una prospettiva troppo perfetta, per credere che possa andare in porto, no? Eppure sono aspettative fragili che brillano negli occhi di chi spera che, finito tutto, ogni tassello tornerà al proprio posto e che, prima o poi, anche loro avranno la felicità che meritano...
S i g h ç___ç
Insomma, l'ho amato questo capitolo dalla prima all'ultima parola. Questa storia è così umana, così matura, così imprevedibile, interessante, affascinante e incantevole che, ogni volta, mi perdo e mi sento sempre un po' più vicina ad Artemis e alle sue fragilità.
Complimenti tesoro, non vedo l'ora di tornare da te ♥
Scusa ancora per il ritardo ç.ç
Miry

Recensore Master
26/11/20, ore 11:02

Ma ciaoooo cara! Con un po' di ritardo, ma eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! NON VEDEVO L’ORA DI TORNARE! *^* Sono davvero molto felice di poter continuare questa storia: il personaggio di Artemis mi affascina sempre di più e poi, ogni volta che apro un capitolo, non so mai dove ci porteranno i suoi straordinari poteri, è sempre una scoperta!
Lo ammetto, ho amato questo capitolo anche più del precedente, più delle OS che ho avuto modo di leggere nella tua raccolta, per un semplicissimo dato: la presenza di Luffy e Ace! Io ho un debole per quei due, per il loro rapporto e sebbene abbia lasciato One Piece da un po' di tempo ormai e certe volte qualche evento purtroppo finisca per sfuggirmi, a causa della mia memoria ballerina, penso che non mi dimenticherò gli eventi di Marineford e la morte di Ace finché campo, perché è una cosa che mi emozionò tantissimo! Il capitolo si apre con un accorato dialogo tra la nostra protagonista e il regino Ivankov che è un personaggio che non ho amato subito nella saga, ti dico la verità, all’inizio ho fatto fatica ad inquadrarlo, ma poi è entrato nel mio cuore grazie al suo carattere e alle sue convinzioni sull’amicizia.
Credo tu lo abbia caratterizzato molto bene, delineandolo alla perfezione il suo lato eccentrico, ma anche il suo modo spiccio, concreto di affrontare situazioni difficili come quella in cui versano Rufy e Bentham a causa dell’acido. Ecco, secondo me, è proprio questo uno dei tuoi punti di forza: One Piece è un universo vastissimo, fatto di mille e mille personaggi a dir poco variegati, ma tu al di là della tua protagonista Artemis, li conosci e sai raccontarceli, riuscendo tranquillamente a differenziarli fra di loro, a partire già dal registro dei dialoghi. Così è per Ivankov, ma anche per Ace stesso, nel flashback al centro del capitolo, con quel suo fare bonario e infine, Luffy, addirittura con una sola parola, quel “SANJI, CIBO!” che mi ha fatto morire dalle risate!
Per quanto riguarda Artemis infine, è stato bellissimo il processo di guarigione accelerata che ha innescato per poter salvare Luffy e farlo riprendere più velocemente! I suoi poteri si dimostrano sempre più incredibili ed interessanti, c’è poco da fare. Per un attimo ho ben sperato, quando ha deciso di infrangere le regole del tempo, avvisando Ace della sua disfatta, ma alla fine il suo discorso sugli Eventi Fissi mi ha molto colpito, è stato particolarmente profondo e originale come concetto, complimenti.
Un altro capitolo fantastico, tesoro, non vedo l’ora di continuare!
Alla prossima, Violet :D

Recensore Master
18/11/20, ore 07:21
Cap. 14:

Un capitolo dai contenuti importanti che mi ha sorpreso, quindi fammi capire bene se ho compreso: Sant'Ana e Artemis sono madre e figlia mentre il padre misterioso di lei sarebbe niente poco di meno che Sengoku.
Fortuna che il capitolo non è lungo, perchè le informazioni su cui ragionare sono davvero molte.
Dato che Artemis aveva una sorella, significa che Sengoku ha avuto ben due figlie. Ma anche che la famiglia che ci è stata presentata come genitori sconvolti al funerale della figlia erano genitori adottivi.
Non fatico a capirne le motivazioni, un drago celeste che ha un figlio da un normale umano sarebbe stato uno scandalo.
Posso anche ricordarmi male, non mi sembra che Artemis e sua sorella fossero gemelle e con questo termine intendo nate dallo stesso parto. Cosa che in effetti non è mai stata specificata, quindi è possibile (ma anche la più probabile) che fossero gemelle date poi subito in adozione. Anche se mi fa strano che Sengoku non le abbia cresciute con se, per quello che ne so sarebbe stato sufficiente non rivelare chi fosse la madre. Le improvvise figlie di un uomo cos' importante avrebbero attirato curiosità, ma credo che la sua posizione avrebbe anche protetto tale segreto. In ogni caso credo si sia scelto per la via più sicura, sperando (almeno da parte della madre) che sparissero nel vasto mondo.
Su Sant'Ana è evidente che lei e Artemis in qualche fossero già a conoscenza l'una dell'altra anche se questo pare il loro primo incontro, cosa ancor più curiosa è che la madre abbia qualche influenza sul potere della figlia.
Riguardo al loro colloquio, per quanto scritto bene come sempre alcune frasi non mi tornano: ad esempio Ana afferma che Artemis sta continuando a proteggere entrambi, credo si riferisca ai suoi genitori biologici. Capirei fosse solo Sengoku, ma anche la madre mi pare strano?
Altra cosa che non mi è chiara è la rabbia di Ana all'affermazione di Artemis che la verità non interessa a nessuno. La donna dovrebbe essere solo sollevata che a nessuno interessi la verità o forse il suo fastidio era dovuto alla seconda frase che lasciava capire che in caso contrario lei non sarebbe riuscita a trovarla. Come a dire che se la verità fosse interessata a qualcuno, Sengoku avrebbe trovato il modo per fermarla. Magari è questa possibilità che fa corrucciare Ana.
Ti segnalo questa frase che non mi convince per niente: Ma forse percepirti fare un salto così disperato è stata la scossa che mi serviva a decidermi.

Sul resto del capitolo non mi dilungo troppo, fammi solo dire che hai mosso benissimo Kizaru tanto da immaginarmelo proprio come nella serie animata. Insomma fedeltà al personaggio over 100%

Recensore Master
04/11/20, ore 23:13

Cara ç-ç
questo capitolo si porta addosso uno strascico di malinconia pazzesco e, il passato sarà pure il passato, ma quanto preme sul presente e, diciamolo, pure sul futuro incerto? Inizi il capitolo con Artemis che si "ricompone", si ricostruisce interamente, piano piano, come un puzzle che viene ricostruito su una base senza anima. Tanto forte quanto fragile e se c'è una cosa che ho capito di lei, da quando ti leggo, è che pur essendo provvista di un potere fortissimo, usarlo le fa sempre pagare dei prezzi altissimi, si prende parti di lei, la divora lentamente... Ed è sempre più un personaggio umano, ogni capitolo che passa. Un personaggio poi sempre più stanco, ma per nulla intenzionato a lasciar correre, ad arrendersi, lo si capisce anche dal fatto che, dopo aver ripreso i sensi, aspetta che qualsiasi cosa la metta in contatto con l'esterno, perché per come è fatta, quella staticità è peggio della morte. E questo Kidd che divide i pensieri dalle parole, che non vorrebbe ammettere mai che averla vista così, spezzata, gli ha spezzato il cuore e che non è per togliere alcuna soddisfazione ai Marines che l'ha raccolta e aiutata... come se ciò che è accaduto a Marineford fosse solo un sogno e nient'altro, perché vederla lì, immobile, senza sensi, l'ha resa vulnerabile. E molto più di una semplice macchina da combattimento.
Ecco cosa mi piace della tua narrazione: non è solo matura nello stile, ma anche nei contenuti. Le tue introspezioni sono affascinanti, ammalianti. Entrano nell'anima e scavano in punti fragili, sia i loro che i nostri e in questo capitolo Artemis è messa più a nudo, si percepiscono le sue malinconie attraverso i gesti, da come parla del passata, da come si incolpa, da come definisce la vita passata, ovvero una storia per nulla bella.

E sono rimasta molto colpita dalla tua scelta di raccontarci quel passato non dagli occhi di Artemis, ma da quelli di Doflamingo. Dal suo sognare Artemis al suo fianco, dalle sue premure verso di lei esplicitate con dei non detti, dalla sua rabbia che si innalza come un fuoco quando la vede insieme a suo fratello, di come lei spicchi in mezzo a molti, come un fiore che cresce sull'asfalto, e irradia il suo mondo...
Ho amato poi il fatte, si riveda come se fosse un fantasma, che si riveda più giovane, che veda se stesso minacciarla, volerla indietro ad ogni costo, mentre lei no. Lei voleva solo tornare a casa da Law e rivedere il padre di suo figlio. Ho amato come abbia tentato, invano, di cambiare le cose attraverso un sogno, un ricordo, con quel Non farlo, fermati, idiota!, come se potesse bastare e invece lascia che il passato resti esattamente com'è, senza cambiarlo di una virgola e senza che questo venga dimenticato.
L'ultima immagine di Artemis: un viso carico di lacrime e disperazione, pieno di tenacia, comunque, perché quella è impossibile strappargliela via.

E poi così, spezzi il momento, con un balzo da Artemis a Doflamingo ineccepibile, fatto da quello che per lei è un racconto rivolto a Eustass e per Doflamingo un sogno ricorrente. e poi il momento del riconoscimento della Senza-Faccia, con solo piccoli dettagli, come quello delle labbra e del tatuaggio coperto da un cerotto. E quella promessa, agghiacciante, che lei sarà di nuovo con lui, fino alla fine dei giorni e quel nido, a mio parere, sembra solo una gabbia che a una come Artemis starebbe decisamente troppo stretta.
Mi hai uccisa, davvero. Il passato di Artemis mi incuriosiva molto e continua a farlo e lei sembra sempre di più tutt'altro che un OC, condensata immensamente bene con questo mondo, questi personaggi e queste vicende; un connubio meraviglioso tra un'opera come One Piece e il tuo stile incantevole.
Spero di proseguire presto, e intanto mi devi una cioccolata calda, sappilo **
Un abbraccio forte, cara! A prestissimo
Miry

Recensore Master
04/11/20, ore 22:27

Ciao tesoro! Eccomi qui finalmente per lasciarti un segno del mio passaggio! Sono lentissima, ma a mio discolpa, certe volte sembra che il destino ci si metta di impegno a crearmi contrattempi quando mi metto in testa di recensire! xD
Allora, dopo aver letto ormai un po' di OS con protagonista la tua Artemis ed essendomi imbattuta in questa long non appena ho aperto il tuo profilo - neanche fosse un segno del destino!- ho deciso di intraprenderne la lettura e approfondire finalmente la conoscenza di questo formidabile personaggio! :D E ti dico già da subito, che questo primo capitolo mi ha davvero entusiasmata! Le dinamiche, i dialoghi, le scene descritte mi hanno teletrasportata direttamente nel mondo di One Piece, quasi stessi vedendo un episodio vero e proprio dell’anime prendere forma davanti ai miei occhi! Ormai l’ho abbandonato da un po' di tempo, ma il mio amore per quest’opera rimane sempre grande e mi emoziona ritrovare certe situazioni, certi topoi diciamo così, al di là ovviamente della presenza di personaggi famosi come Kidd o Trafalgar (mamma mia, quanto ho esultato quando ho letto il suo nome! Mi piaceva un casino e sono stata subito felice di vederlo associato ad Artemis!). Per questo ovviamente non posso che farti i complimenti: un risultato del genere è possibile solo se conosci a fondo la storia di cui parli, sai gestirla e soprattutto giostrarla in maniera naturale, livellandola a seconda delle tue esigenze e, se non si fosse capito, secondo me tu ci riesci davvero bene, tanto che, ti giuro, se non sapessi che Artemis è una tua invenzione, avrei benissimo pensato fosse a tutti gli effetti un personaggio dell’anime/manga, dato che si incastra così bene nel contesto in cui viene inserita! :D
E parlando più nel dettaglio di ciò che avviene in questo primo capitolo, vediamo che Artemis ci viene presentata attraverso gli occhi di Kidd che, oltre a parlarci delle mille leggende su di lei e sui suoi poteri, ci trasmette subito il suo fascino pericoloso. Il suo soprannome, “Senza Faccia”, che riprende anche il titolo della Fanfiction, mi piace un casino e alimenta sicuramente l’aura di mistero che le gravita intorno. Certo è che quando rompe il ghiaccio, approcciandosi a Kidd e ai suoi, vengono fuori davvero tantissimi altri lati del suo carattere ugualmente interessanti, come il suo essere spigliata, furba e con quella buona dose di arroganza, dovuta alle sue abilità fuori dal comune, che la rende un personaggio di spicco, per cui fare il tifo.
Non ho ben capito quale sia il suo legame con Trafalgar, nel senso, a parte il fatto che il chirurgo della morte è il capitano della ciurma di cui fa parte, non ho capito se c’è una storia pregressa fra di loro, comunque mi piace molto il rapporto che hanno: al principio, può sembrare che lui non le permetta di combattere per proteggerla, ma non appena lo scontro con Kidd comincia ci rendiamo conto che non è affatto così. Artemis è una bomba, un’arma pericolosissima e infallibile. Non solo se la può cavare da sola, ma anzi, come mi pare di aver capito verso la fine del capitolo, la sua abilità di manipolare il tempo le permette di avere un ruolo fondamentale nel futuro di tutti quanti.
Per quanto riguarda lo scontro con Kidd, non posso che farti i complimenti, perché mi è piaciuto tantissimo. Non è facile secondo me, descrivere una battaglia dove molte azioni si susseguono a ritmo vertiginoso, ma tu hai tenuto alta la tensione e descritto la scena in maniera nitida.
Che dire? Un inizio entusiasmante!
A presto, Violet :)

Recensore Master
17/09/20, ore 23:13

Cara ç.ç
E tu mi hai spezzato il cuoricino con questa capitolo e non so se riesco a perdonarti... perché insomma la speranza che Ace potesse sopravvivere sembra solida, stavolta e sappiamo tutti che in sostanza Artemis ha già vissuto mille volte questo scenario, però sembrava davvero l'ultimo e la volta buona. Ma c'è una cosa che hai detto nei capitoli precedenti... che non esiste una possibilità che lui possa salvarsi, e per quanto poi il lettore ci speri, se è così che deve andare... così deve andare ed è molto, molto triste.
È triste perché Artemis ci mette tutta se stessa ogni volta; ci rimette la salute, ci rimette pezzi di sé, che perde come se si sgretolassero dal suo corpo. Il suo potere è immenso, ma ciò che la rende un personaggio con cui si empatizza, è il fatto che ogni potere ha il suo costo e lei ha il suo... e se c'è una cosa che mi ha colpito in particolar modo, è la frase:
E come poteva non esserlo, sapendo che nemmeno dopo la morte sarebbe stata libera?
Non so se sono io a non aver colto se c'è stata una spiegazione per quanto concerne tutto ciò, ma se l'alone di mistero è voluto sappi che mi hai messo addosso una curiosità pazzesca. (tendo a precisare se qualcosa "non mi è chiara e magari è stata spiegata, e non perché l'autore non lo spiega bene ma perché a volte tendo a perdermi in bicchieri d'acqua con una semplicità unica, altre volte colgo anche cose che non ci sono XD Nel caso ti chiedo di dirmi tutto e di aver pazienza con me ç.ç e che voglio capire!) di lei era rimasto che un cadavere... serio, mi sto scervellando.
Poi... i combattimenti ti riescono sempre così dannatamente bene (e siccome questa è una recensione per l'ABC ti becchi il pistolotto di elogi, tiè). Ti riescono SEMPRE bene, sei in grado di descrivere ogni movimento senza renderlo pesante. Tu rendi tutto dinamico, veloce, esattamente come deve essere e ci sono quei momenti quando Artemis è in difficoltà che non solo si sente la fatica del suo corpo addosso, leggendola, ma l'introspezione che sempre ne dai è fortissima. Artemis è un personaggio meraviglioso che amo scoprire passo passo, che ha dentro tante emozioni ingabbiate; che mantiene una calma che cela dietro a uno sfacciato eroismo che è un pregio e un difetto. Artemis è potente, forte, ma così umana... e quando Kizaru la mette a nudo, capendo che quel potere c'è, ma che è limitato e che, quando non è in grado di usarlo, diventa vulnerabile.

E Luffy... un pianeta intorno al quale orbitano molti satelliti, tra cui Artemis. Un personaggio che hai inserito benissimo, che coglie di sorpresa, che non si tira indietro, che vorrebbe salvare tutti senza rendersi conto che a volte basta salvarne abbastanza, a fronte di nessuno. Uno che alla propria vita nemmeno pensa, ma solo a quella degli altri e in questo ci ho visto un distinto parallelismo con Artemis che, pur essendo più matura e razionale, ci mette tutta se stessa per salvare gli altri, perdendo se stessa pezzo per pezzo...

"Trafalgar D. Water Law" sibilò Artemis "Considerati in punizione per il resto dei tuoi giorni."
E qui c'è un'ulteriore umanità che si mostra, ed è per questo poi che il capitolo ha fatto così male. Artemis è tante cose, può essere tante cose. Artemis combatte, è una guerriera, ma anche un'amica, una sorella, una mamma, qualunque cosa tu abbia bisogno in quel momento lei cercherà di esserlo e celerà il dolore e i fantasmi del passato pur di fare in modo che nessuno debba preoccuparsi per lei. Basta per se stessa, così pensa... e questo è un mio personale pensiero su questo personaggio. Che alla fine, se già mi aveva distrutta apprendere che Ace non ce l'ha fatta nemmeno qui, mi fa più male l'idea che ci ha Artemis stavolta, forse molto più di altre volte... e questo mi distrugge perché avrebbe potuto preservare la vita di un giovane così importante per suo fratello, ma anche per il mondo intero.

Infine, l'incontro con Eustass... che cosa mi devo aspettare??
Tesoro che ti devo dire? Io mi addentro sempre più a fondo, e questa storia mi entra dentro. Il merito in verità è il tuo modo di raccontarla, di raccontare Artemis, di averla fusa con questo mondo e di averla, inesorabilmente, resa protagonista di una trama che ti incolla al foglio e vuoi sapere sempre di più, conoscere le sorti o aver paura di conoscerle.
Complimenti come sempre, non vedo l'ora di tornare su questi lidi ** Scusa poi per il super ritardo ç.ç
Miry

Nuovo recensore
12/09/20, ore 23:15

Ciao Doc! Eccomi finalmente per il secondo capitolo!
Allora ti dico che questo capitolo è stato interessante, perché alla fine ha mostrato qualcosa in più sulla nostra cara eroina Artemis, che volendo potrebbe fare il culo a tutti, ma non lo fa. Il suo potere è davvero molto interessante e inizio a capire come funziona. Non solo lei può muoversi nello spazio tempo, ma anche modellarlo a "suo piacimento", basta vedere il modo in cui aiuta la guarigione di Luffy. Ho adorato il pezzo in cui lei ricorda il suo incontro con Ace (sai che lo amo profondamente), mi ha lasciato parecchia tristezza addosso, ma alla fine era quello lo scopo, no? Quindi direi che è stato un ottimo lavoro. Passiamo a Ivankov… Ricordo ancora la prima volta che lo vidi ed era proprio in questa parte (l'unica ad aver visto di tutta la storia di One Piece, in realtà non è del tutto esatto, ma sicuramente è quella che mi ricordo meglio) e pensai che fosse completamente fuori di testa all'inizio, poi alla fine non potevo non simpatizzare per il Regino più pazzo del mondo, interessante il modo in cui riesci a farlo interagire con la protagonista. Scusa ma non riesco a chiamarla SenzaFaccia, mi sembra quasi di farle un torto… Però sarei davvero curiosa di sapere da dove è uscito fuori il suo potere. Verrebbe spontaneo pensare che sia un frutto del diavolo, ma non so perché ma sembra troppo banale e scontato che ho quasi l'impressione che non sia così… Chissà che non ci sarà qualche indizio più avanti? Sicuramente voglio sapere cosa succederà, anche se in realtà un po' già lo so, quello che mi manca è il tassello di Artemis e sono troppo curiosa di sapere cosa combinerà… Se si continua su questa strada, mi sa che alla fine mi verrà voglia di leggere il manga! E sarà solo colpa tua! 😁😁
Per ora ti lascio, ma tornerò moooolto presto!
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi

Recensore Master
12/09/20, ore 18:18

Ciao mia cara, rieccomi per il nostro scambio a proseguire questa storia che mi ha letteralmente rapita e affascinata.
Intanto l'atmosfera iniziale di questo capitolo è più soft o almeno lo all'apparenza, perché rincari subito la dose di avventura e mistero dal momento in cui il discorso che i protagonisti fanno si apre in modo più profondo.
La nostra SenzaFaccia è alle prese con la missione del secolo a quanto pare, quella che darà maggiore rilevanza alla storia, dopotutto secondo me questa cosa che trovarsi subito al centro di tutto sia avventato non è nella mia linea di pensiero, anzi, incentrare già l'attenzione su Artemis e i posti che visita, e le azioni che fa che daranno peso alla trama che ti sei imposta è una mossa validissima, la ciurma e tutto il resto può aspettare, personalmente anche se tu parlassi di lei in tutti i capitoli senza alcun contorno mi andrebbe bene, la descrivi in un modo bellissimo, si vede che dai molta cura al personaggio e che ti piace rivelarcelo a poco a poco ma in tutto se stesso. Lei è penetrante convincente, ottiene ciò che vuole senza se e senza ma, ed i suoi intenti sono quasi subito chiarissimi. Mi ha fatto sobbalzare e morire dalla gioia il fatto che in tutto ciò incontreremo Luffy, per te che sei ferrata nel fandom penserai sia scontato avere il protagonista dell'anime in mezzo, e invece su tipo venti FF l'ho incontrato solo due volte, questa compresa, quindi questo è veramente un ulteriore punto che mi fa salire l'hype a duemila.
Ivankov è una persona molto particolare. Per essere così tanto amico della strega avrà davvero molta importanza nella sua vita, non mi sembra una donna che porge la sua amicizia a chiunque nonostante l'importanza del suo nome nel mondo dei pirati che vive e una ciurma a carico, quindi sono curiosissima di conoscere a fondo anche lei.
Devo dire che Luffy ridotto in quel modo è qualcosa che mi fa veramente angoscia, devo dire che hai messo i personaggi in una situazione veramente avvincente per il lettore e molto difficile per coloro che stanno vivendo tutto ciò, ma tu sei molto molto precisa e non lasci niente al caso, non manchi di dare le dovute spiegazioni e di rendere tutto verosimile, a partire dall'incastro di situazioni fino alle mosse strategiche. La parte finale del secondo paragrafo mi lascia con il fiato sospeso, e subito dopo appare il diretto interessato, tesoro mi sa che hai capito benissimo come tenere il tuo pubblico incolato allo schermo, sai che bellezza per me sapere di avere ancora davanti così tanti capitoli da leggere senza dover aspettare col nodo allo stomaco?
Il discorso ad Ace è molto commovente, è apprensivo, dolce, profondo e anche a tratti pericoloso per la minaccia imminente, concordo col fatto che alterare o rivelare il corso del tempo in una linea diversa sia proibito e dannoso, ma la trovo una bella mossa specie per premere non solo sui sentimenti ma anche sulla coscienza di qualcuno, specie se si conosce la fine e si ha ancora speranza, nonostante una legge scritta nel destino che impedisce di vedere mai soluzioni alternative. Il tono però con cui si rivolge a Luffy e specie il nomignolo che usa mi dà un senso di tenerissimo calore, sta veramente facendo di tutto per poter far sì che si salvi, mi è molto piaciuta l'immagine dei fili che si intersecano sul corpo del ragazzo moribondo, e questa energia di luce che sprigiona che le costa veramente salute mentale e fisica, ma sapere che lui sta tanto bene da essere in grado di avvertire la fame e la stanchezza mi rincuora, sono positiva.
I vari commenti degli altri ospiti mi hanno fatta ridere xD lei poi è talmente concentrata sul suo dovere e sul suo obiettivo da rendere il suo stesso cervello estraneo alle sensazioni che i nervi del dolore le trasmettono, è davvero forte come cosa a giudicare da come si è ridotta, però penso ne valga la pena, è riuscita a guarirlo e anche a guadagnarsi la certezza di riuscire nel proprio intento, sono curiosissima di sapere cos'altro hai pensato per lei.
Ti rinnovo i complimenti per tutto, dalla grammatica all'introspezione.
A presto!

Recensore Master
11/09/20, ore 13:22

Ciao mia cara, eccomi per lo scambio del Giardino!
Non sai quanto mi era mancato leggere qualcosina di tuo, l'ultima volta mi hai emozionata tantissimo e quindi sono qui che fremo per ri-gustarmi i tuoi lavori.
Intanto secondo me padroneggi benissimo i personaggi, e specialmente i pirati. A parte che è un mondo che io amo, e nelle mani di qualcuno che ha così tanto amore e dedizione verso tutto ciò che rende una storia e il tema in generale interessante e degno di essere letto è un connubio che difficilmente mi lascia indifferente. Ti parlo innanzitutto di quanto tu descriva bene i particolari, io personalmente sono una che parteggia per i dettagli, e quando sono così ben curati mi delizio sempre da morire. Redi veri e palpabili tutti gli scenari, proietti proprio il lettore ovunque tu abbia scelto di portare i personaggi della vicenda, tutto ciò lo fai specialmente suscitando delle sensazioni. Il bar dell'inizio capitolo me lo sono immaginato esattamente pieno di voci e di casino, ho focalizzato la conversazione dei due quasi estranea a tutto il resto malgrado il sovraffollamento di toni, sono riuscita a vedere ogni sguardo che tra loro si sono lanciati, e perfino le loro espressioni facciali nel corso delle frasi che si rivolgevano, anche quelle della Senza-Faccia sotto la sua maschera.
Una cosa che mi ha affascinata tanto è la scena delle supposizioni su come lei effettivamente sia incolume dal punto di vista penale, malgrado parecchi espedienti portino a lei come colpevole di molte cose strane e imputabili. Effettivamente non sono solo le persone che la osservano a chiederselo, ma anche noi lettori, ti parlo credo a nome di tutti. Mi piace quando un autore mi fa porgere delle domande, intanto è sintomo di grande interesse, e poi è segno di come tu abbia gestito bene la cosa e di quanto cresca man mano che si legge e che si trova il protagonista, l'interesse verso di lui, la voglia di sapere e approfondire.
Sai cos'altro adoro? Che seppur parlando in italiano, conservi 'chan' e quindi immagino anche 'kun' quando è necessario, adoro quando negli anime e manga si chiamano in quel modo, è una specie di kink per me, ma sto divagando.
Artemis è magnetica, meravigliosa. Sa di aver un grosso, enorme potenziale, eppure non ostenta. Anzi, rimane impassibile nella sua delicatezza ed eleganza senza scomporsi neanche di un minimo davanti a esplicite minacce e intimidazioni da parte di uomini che da quel che dice l'ambiente e la nomina sanno il fatto loro.
Mostra una forza veramente particolare, e fa intendere che abbia davvero molto dietro il suo velo di mistero che non serve a depistare gli avversari, ma avvertirli. In più utilizza tutte le armi a suo vantaggio che influenzano il suo carattere già provocatorio per aizzare le fiamme sapendo che nessuno può attraversarle o spegnerle, i suoi giochetti mi piacciono tanto.
E' affascinante e soprattutto tosta, nel senso di una vera guerriera, adoro come riesca, malgrado obbedisca a un padrone, a tenere tutti sotto il suo controllo, i suoi ordini, e fare ciò che vuole senza limiti o impedimenti.
Lo scontro mi ha tenuta con gli occhi incollati allo schermo, vederla destreggiarsi con le sua abilità è stato stupendo, non voglio dire che ci ho goduto vedendola battere un uomo che la credeva una dilettante qualsiasi, e vedere il suo entusiasmo e spavalderia crollare a picco, in più ci hai mostrato finalmente i suoi poteri nel dettaglio, e sia il diagramma che la spiegazione sul suo manovrare, studiare ed essere parte del tempo mi ha tenuta a bocca aperta, oltre ad essere una genialata è stata gestita veramente in maniera perfetta.
Lessico e punteggiatura impeccabili, tesoro, grandiosa non c'è che dire, proseguirò sicuramente la lettura con molto piacere!
A presto!

Nuovo recensore
11/08/20, ore 16:18

Ciao Doc! Eccomi anche io per l'Abc clandestino 😁
Finalmente ho letto il primo capitolo di Faceless, dopo ovviamente le dovute ricerche e il tuo riassunto, del quale ti ringrazio infinitamente.
In realtà non so da dove cominciare… 🤔
Posso iniziare dicendo che per quanto mi sia abbastanza estraneo il mondo di One Piece non ho avuto grosse difficoltà ad ambientarmi e a trovare il posto giusto dove potermi mettere per godermi lo spettacolo. Alla fine hai introdotto anche i personaggi "noti al Fandom" in un modo che li rende "comprensibili" anche a chi come me non ha molta confidenza con loro. Tra parentesi credo che Trafalgar D. Water Law sia appena diventato il mio personaggio preferito, però dopo Ace naturalmente.
Ovviamente avevo già avuto il piacere di incontrare Artemis, ma da marine e non da pirata. Mi piacerebbe conoscere tutta la sua storia e capire perché poi è passata dall'altra parte della barricata. Ammetto che come personaggio mi ha piacevolmente incuriosito. È la classica donna con le palle che non guarda in faccia a nessuno e non gli importa di chi sei, se deve farti il culo te lo fa con piacere. Il che effettivamente ha anche un che di ironico direi. A tal proposito ho trovato assolutamente geniale il fatto che lei si copra il viso con la maschera che rappresenta il Jolly Roger della ciurma dei Pirati Heart.
Adoro il modo in cui fa il mazzo a quello sbruffone di Kidd, tanto che si ritrova costretto ad abbassare lo sguardo, segno vero e proprio di sconfitta, senza dimenticare il modo in cui lo prende in giro e lo provoca per farlo arrivare esattamente dove vuole lei. Voglio farti i complimenti per come gestisci questo lato del carattere di Artemis, perché per quanto sembra scontato non è facile quindi tanto di cappello.
Lo stile mi piace e mi ha invogliato molto ad andare avanti e scoprire cosa succede, quindi penso proprio che da ora in poi non ti mollo più. 😁
Per concludere ti ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere questa storia che anche se sono ancora all'inizio mi sta piacendo molto.
A prestissimo!
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi

Recensore Master
04/08/20, ore 14:11

Cara **
Questo capitolo è incredibilmente intenso e, non meno importante, pregno di azione. Rimango sempre incantata dal tuo modo di descrivere battaglie, combattimenti, anche determinate azioni che sono molto particolari, come la scena in cui Artemis si ritrova a fare da "proiettile umano", triplicando il suo potere, anche se questo le costerà molto. Ma di questo, diciamo, preferirei parlarne dopo ♥
Ora volevo soffermarmi di nuovo sul personaggio di Artemis e di come, ogni capitolo che passa, io la trovi meravigliosamente umana e ben caratterizzata; ad aiutarti in questo ci sono di certo i dialoghi – e mi pare di aver già ampiamente parlato di questo nei capitoli precedenti e nelle shot che avevo letto, ma ripetere un complimento mi fa sempre piacere. Quello con Newgate mi è sembrato un botta e risposta che parla a cuore aperto: sincera e schiatta, dà a Barbabianca le risposte che cerca. È dalla loro parte, ha di certo approfittato del passaggio che le è stato dato dagli evasi di Impel Town ma non per questo condividono degli idea, anzi... ripeto, la schiettezza e sincerità di Artemis le fa guadagnare fiducia, specie perché – immagino io – è sempre meglio averla come alleata che come nemica. E il momento in cui lei e Fenice, appunto, si "alleano" l'ho trovata una delle scene d'azione più riuscite che io abbia mai letto: non rompi il ritmo, è tutto ben studiato, e non solo è un piacere da leggere a livello narrativo, ma dà anche quella sensazione di star leggendo di un personaggio avvezzo a certe cose, che la logica è la sua priorità assoluta e che la applica sempre, in ogni caso, perché la mette in un vantaggio notevole. Per questo amo Artemis: non è potente solo perché lo è, è tutto contestualizzato e ha un senso e comunque... ha anche le sue debolezze. Un potere così non la rende immune al dolore o al deterioramento. Ah, plauso anche al rapporto con Ivankov che, ogni capitolo, è forte e fatto di una fiducia quasi insormontabile. E il fatto che gli parli di Law – dove il ricordo era già riaffiorato a quel Signora del Tempo, che in questo capitolo si ripropone in due momenti diversi, uno di totale malinconia l'altro, nel finale, detta con una certa ostilità da Borsalino – del fatto di averlo visto... del fatto che ogni cosa è fatta per lui, per la sua salvezza, e che quel potere devastante può anche corroderla, ucciderla, spezzarla pur di saperlo salvo... e questo è, umanamente, il comportamento più umano e materno che esista, per questo commuove e funziona.
Per quanto riguarda il resto: il piano di salvezza di Ace prosegue, Artemis ha il compito di sostenere Cappello di Paglia certo, ma di riuscire a cambiare le cose, lei che può, con l'aiuto però di chi le cose le cambia anche senza poteri: appunto Luffy.
Sono molto preoccupata per il finale, e non so che aspettarmi dopo la comparsa di Scimmia Gialla ma nel frattempo ho il cuore colmo di speranza.
Ti faccio i miei complimenti come sempre, sono veramente felice di aver avuto modo di leggerti e conoscerti. Immergermi nei tuoi scritto è un privilegio, credimi ♥
Dunque a prestissimo, cara **
Miry

Recensore Master
29/07/20, ore 14:33
Cap. 3:

Cara,
tu non hai idea di quanto io abbia amato questo capitolo. E' ricchissimo e la sua unica pecca – che non è una pecca – è il fatto che sia corto. Non fraintendermi, è tutto ben condensato, semplicemente è uno di quei casi dove avrei continuato a leggere all'infinito (e difatti sono andata già a spulciare il prossimo perché non potevo resistere ♥).
Continuerò a essere ripetitiva, ma Artemis è un personaggio meraviglio che si condensa bene con questo universo, e crei dei dialoghi con i personaggi a noi familiari che la rendono veramente parte del tutto in più apprezzo che non sia il solito personaggio overpowered e basta. Ha sì un potere devastante, qualcosa che può cambiare il destino – o almeno ci prova dove è possibile, ma ha questa caratterizzazione che la rende comunque un personaggio vissuto, con le sue esperienze, che ha questo atteggiamento materno nei riguardi dei personaggi che sono già in potenza gli eroi che conosciamo, fra tutti in questo capitolo Luffy e Ivankov. Per questo ci tengo sempre a sottolineare che la tua caratterizzazione si adatta alla trama e agli eventi e non sconvolge nulla della trama originale per far si che funzioni. E' un lavoro duro, e so quanto studio ci vuole dietro, anche per mantenere i personaggi che conosciamo IC, ma davvero sappi che ogni volta la lettura della tua storia ci dimostra questo impegno e io la sto letteralmente adorando ogni capitolo di più. E poi è impossibile non affezionarsi ad Artemis, soprattutto per il suo aver preso così a cuore la faccenda di Ace e quel senso di colpa che si porta dietro perché sa che non potrà mai salvarlo, che ogni tentativo di farlo porterebbe persino Luffy a morire perché, ovviamente, è la sua indole quella di gettarsi per salvare tutti... lo fa persino con chi non lo meriterebbe, colmo di bontà, figurarsi per suo fratello. Artemis dosa le parole con lui, cerca di capire come deve approcciarsi verso qualcosa che già conosce e che appunto, con somma tristezza, sa che accadrà ancora e ancora e ancora. Ogni volta lo stesso risvolto che vede Ace morire e l'urlo sordo di Luffy (ho ancora i brividi al pensiero del manga... quel silenzio senza baloon che è più assordante di una bomba). Per questo noi che sappiamo empatizziamo ancora di più con lei... come puoi convivere e dormire all'idea che hai il potere di cambiare le cose ma non in casi come questo dove vorresti tanto. Dove sai che la salvezza di Ace porterebbe di certo a molti vantaggi oltre che a riunire due fratelli che si sono rincorsi. Qualcuno direbbe che da grandi poteri derivano grandi responsabilità ma se hai il potere e non puoi comunque fare nulla, fa il doppio più male.
Eppure sul finale ci lasci una speranza.Eppure negli sforzi di Artemis, nel suo metterci tutta se stessa, finalmente vediamo le cose cambiare? Un saluto ricambiato, un profumo di speranza e ci spero, un po', che Ace stavolta possa riuscirci a sopravvivere e ti confesso che non è solo per un certo affetto nei riguardi del personaggio, ma anche per Artemis. Se davvero stavolta le cose cambieranno anche lei si sentirà con un peso in meno sulla coscienza. Saprà che, dopotutto, aver tentato così tanto ha portato a dei frutti e che forse, in milioni di possibilità, ne esiste una dove lui sopravvive e forse è proprio quella.
Non so cosa dire, solo: wow. Adoro come scrivi, adoro come stai portando avanti la trama, adoro Artemis e la tua prosa mi incanta.
Spero a presto,
Miry

Recensore Master
25/07/20, ore 13:57

Sono in ritardo, lo sooooo, mi dispiace tantissimo, però alla fine come promesso arrivo sempre.

Uhm, cominciamo con il riconoscere Artemis, la Senza-Faccia, di cui ho letto nella raccolta delle flashfic e che se non erro è anche il tuo personaggio originale, infilato devo dire con una certa maestria in mezzo a questa storia di pirati e frutti del diavolo.

Non è cambiato molto dall’ultima volta, anzi, a dire il vero questa volta non conosco nessuno dei personaggi, quindi spero mi perdonerai se qualcosa mi è sfuggita. Intanto posso dirti che il titolo mi ha intrigato da subito, un po’ perché adoro i titoli che riescono a racchiudere in una parola sola tutto il fulcro della storia – e qui è facile capire come la storia giri principalmente intorno alla Senza-faccia, una donna che addirittura ha avuto il divieto da parte di Law di combattere e che nonostante tutto abbia creato intorno a sé tante di quelle leggende che affascinano e terrorizzano pur senza sapere cosa sia vero e cosa no.
Ammetto che non sono esattamente una fan dei personaggi original invincibili – e a dire il vero è il primo capitolo e non è detto che sarà così per sempre, ma tant’è, tifavo per Kidd per puro dispetto nei confronti di Artemis. Non odiarmi. XD Però ammetto anche – ed essendo il tuo oc penso sia quindi di tua completa invenzione – di aver trovato davvero, davvero bello il suo potere. Fila bene, è originale, è ben ponderato e ha una motivazione assolutamente plausibile, si vede che ci hai riflettuto su e che hai pensato ai dettagli e a come renderlo realistico, oltre che appetibile.

Tornando a Kidd e al fatto che non sia mai arrivata al suo pg, mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione – ma in generale si riuscita a fare un ottimo lavoro con la caratterizzazione di tutti i pg, ognuno ha la sua voce, non so se mi spiego: io che non ho idea di chi siano, riesco comunque a non confonderli l’uno con l’altro, riesco ad individuare chi sta parlando e anche ad avere una certa comprensione del perché si esprima in quel modo – e questo è anche merito di un’ottima introspezione, ma anche di un’ottima gestione dei dialoghi. Da un paio d’anni è una cosa su cui faccio assoluta attenzione e che mi piace studiare, e i tuoi dialoghi hanno avuto la capacità di sfaccettare meglio la caratterizzazione dei pg: Kidd arrogante e troppo sicuro di sé, che alla fine paga per questa sua sfacciataggine, ma anche Artemis che al contrario non cerca la lotta, ma non di meno punzecchia, infastidisce gli avversari e li porta esattamente dove vuole e Law, un altro pg che mi è piaciuto, per la sua aria autoritaria ma anche per l’aura di mistero che circonda lui tanto quanto Senza-Faccia.

L’unico momento in cui ho avuto un attimo di confusione è stato quando dal nulla la Senza-faccia viene chiamata Artemis e lì ho avuto il momento di “Ah, sono la stessa persona? Lo diamo per assodato? Ok” e il particolare sulla maschera. Forse mi è sfuggita, ma quindi la maschera ha la forma del Jolly Roger di Law? Perché fino a un paragrafo prima veniva definita solo “maschera” e poi d’un tratto viene chiamata “Jolly Roger a coprirle il volto”. Comprendo che tu non volessi dare troppe informazioni in una botta sola, ma dare certe cose così per scontato lascia un senso di confusione al lettore.

Per concludere i complimenti d’obbligo vanno allo stile. È difficile riuscire a scrivere scene d’azione che siano non solo chiare al lettore, ma che diano l’idea di dinamicità e tu ci sei riuscita molto bene. Tra l’altro quanto è figo l’effetto speciale (?) della sparizione di Artemis, che lascia dietro di sé soltanto scintille di fuoco, ma quanto mi è piaciuto? Da morire.