Recensioni per
La magia dei quattro elementi
di Lory221B
Siamo arrivati fino a qui, attraverso boschi e fiumi, castelli tenebrosi, villaggi popolati di gente varia, abbiamo assistito a fatti oscuri, a grandiose magie e, soprattutto, a quella più grande e sconvolgente che è l’amore. I tuoi aggiornamenti erano diventati, per me, un piacevole punto d’incontro, un ritrovare qualcosa di noto e gradito. Ma, si sa, bisogna pur giungere alla mèta, che è rassicurante (“..riportando ordine e armonia a una civiltà altrimenti in preda al caos…”) e che apre un giusto futuro anche per Sh e John. Come ti ho già “disseminato” nelle varie recensioni, uno dei pregi più evidenti del tuo lavoro è la cura nel caratterizzare tutti i personaggi che, pur agendo in altro universo rispetto a quello di Londra e Baker Street, hanno conservato i tratti principali di ciò che li rende unici. Inoltre, ricordo la tua capacità di “costruire” minuziosamente gli scenari che fanno da sfondo alle vicende, senza maltrattare impietosamente la lingua italiana, anzi dimostrando un apprezzabile stile personale. Ci hai proprio regalato un bel carico di fantasia e dolci prospettive. Grazie. |
Come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene! |
Quando finisce una storia che è durata tanti capitoli c'è sempre un sentimento strano, si è felici e tristi allo stesso tempo. Di certo mancheranno gli aggiornamenti, ma chissà cosa riserverà il futuro... |
“…Luci ed ombre, bianco e nero…”: apri questo capitolo con i pensieri ed i dubbi di Mycroft che vedo rappresentato efficacemente proprio da quel chiaroscuro che ne traccia il ritratto della sua personalità complessa, discutibile ma, tutto sommato, fedele a quello che gli è stato tramandato da chi lo ha preceduto. Ed è ovvio che un grande mago cerchi di ripristinare la magia in un mondo dominato da forze oscure, tanto più che l’obiettivo delle sue lotte è il ripristino di quella “…naturale armonia che mancava da troppo tempo…”. Mi è piaciuto molto il ruolo che qui hai assegnato a Lestrade e cioè di tramite tra i personaggi magici ed irraggiungibili dal popolino e quest’ultimo: solo lui con la sua umanità e disponibilità poteva interpretare perfettamente il ruolo d’intermediario. Molto positiva anche la “versione” che troviamo di Irene della quale hai sviluppato quel barlume di positività che eravamo riusciti a cogliere nella narrazione precedente, molto IC, davvero, basti pensare alle ultime scene di SIB in cui, pur nella connotazione discutibilissima del personaggio, si può individuare quasi una volontà di riscatto e cambiamento. Per quanto riguarda Sh, non si può non pensare a Strange, geniale la tua preveggenza nel far volare quella meraviglia umana che, così, acquista ancora più fascino, se ne aveva bisogno ancora….Bel capitolo. |
Ciao!! Che dire.. sono rimasta con il fiato sospeso fino all'ultima parola... |
Mi dispiace quasi lasciarti un'altra recensione a cui dovrai rispondere, allungando così la tua maratona, ma come posso non fermarmi e dirti qualche cosa in merito a questo capitolo? Innanzitutto devo per forza complimentarmi con te perché immagino che non sia stato semplice gestire questo capitolo in cui c'è tanta azione e dove più faccende giungono alla loro conclusione. Non è mai semplice gestire certe cose, ma tu sei stata bravissima a non tralasciare niente. |
Tu non puoi concludere così! D: Ora starò in ansia fino al prossimo capitolo >_< Non ce la posso fare ahahaha |
Ciao :) davvero interessante questo inizio di capitolo, il ragazzo che descrivi parrebbe Moriarty dunque è pericoloso quanto sembra questo pezzo di capitolo ahah Victor dunque non è dalla parte buona, per quanto ho apprezzato il suo dubbio per la sorella magari si redime chissà :P |
Ciao, mi dispiace se arrivo in ritardo ma ho avuto la testa altrove. Il capitolo l'ho letto appena pubblicato, ma ti lascio adesso due righe. |
Immagino che il caro Jim non abbia ucciso Sherlock, se non altro perché ha bisogno di uno stregone dell'aria, ciò non toglie che il finale sia preoccupante e tenga con il fiato sospeso. |
Il capitolo inizia con un magico scambio di sguardi tra i presenti, ognuno con il proprio carico di segreti, ben consapevoli che la posta in gioco è molto alta, essendo le armi utilizzabili, cioè gli incantesimi, ben più micidiali di un semplice fendente d’arma bianca. Forse la più agitata è Irene, stretta tra la fedeltà a Moriarty e l’influsso magnetico che Sh ha su di lei. Molto IC, questo elemento, perché ci riporta al clima intrigante di SIB in cui abbiamo trovato gli stessi meccanismi, complicati da quello che poteva essere un sentimento reale. Assume una connotazione sempre più positiva Mary, di cui hai sviluppato le potenzialità positive, rendendola una figura fondamentale nello svolgersi delle vicende. Il primo paragone che mi viene in mente, a proposito di questo capitolo, ma che calzerebbe perfettamente nei confronti di tutta la tua storia, è che tu, scrivendo, è come se ricamassi con pazienza su un grande arazzo, con tanto di particolari, colori azzeccati, personaggi principali e secondari, sfondo storico, elementi fiabeschi. Si sta confermando, cioè, la certezza che il tuo sia un lavoro notevole di costruzione ( già l’ho annotato in una precedente recensione, al capitolo 13, mi sembra) meticolosa, precisa e colorata, cioè ricca anche di un’ avvincente trama e buone caratterizzazioni. Letto con interesse, come merita tutta questa ff. |
Che capitolo avvincente.. oddio! |
Ciao :) che bello Lestrade e Mycroft che collaborano! |
Ciao :) ti dirò mi stupisce una Mary così altruista da proteggere Molly in tale modo mi chiedo che anche lei non nasconda qualcosa? |
Ciao! |