Buongiorno alla mia splendida beta,
ritorno con grande curiosità su questa long anche perchè sin dal primo capitolo ha saputo catturarmi e soprattutto perchè mi ha già lasciata con mille domande in sospeso.
Scarlett è un personaggio che "detesto", almeno per come si è approcciata a questa storia. Mi domando se nel corso dei capitoli migliorerà un po', ma temo di conoscere già la risposta. Ad alimentare il mio fastidio nei suoi confronti è il primo paragrafo. Mamma mia, se è viziata questa donzella!
Mi fa sorridere che tu abbia usato il termine "oratoria" associata all'agente immobiliare, perchè anche io li ho sempre visti in quel modo. Beh, d'altra parte è il loro lavoro ed è più che giusto che esaltino i punti forti delle case che vogliono vendere con gran bei discorsi. Un vero e proprio Cicerone dei tempi moderni :D
Per fortuna il nostro dottorino sexy ha più cervello in zucca di quella bambolina vuota. Vorrebbe discutere circa l'affare che stanno per concludere. Va bene la disponibilità economica, va bene il poterla assecondare per il quieto vivere, ma la coppia è formata da due persone e non solo da Scarlett e il suo ego.
Tra l'altro mi fa ridere l'utilizzo dei nomignoli tra i due. "Cucciolo" "piccola". Forse forse rivaluto l'utilizzo del babe XD
In ogni caso Sam cerca di farle capire che lui non è interessato alla casa in sé, ma la sua idea è ben lontana dalla visione che ha lei di casa. Scarlett la trovo scaltra, perchè induce Sam a vedere solo i punti positivi della casa, puntando soprattutto sul suo istinto maschile e sessuale, alludendo quindi ad un letto più che confortevole. (e qui censuro una serie di imprecazioni nei suoi confronti).
Ed impreco maggiormente quando noto con dispiacere che purtroppo lui si è fatto abbindolare dalle sue parole. Mio caro Sam, ricorda che l'amichetto al piano di sotto è solo un prolungamento di muscoli del tuo corpo e non il cervello che fa da base al tuo essere!
Il fatto che lui stesso abbia ammesso di non aver nulla in comune con lei mi fa molta tristezza e tenerezza allo stesso tempo. Sì, insomma, va bene che l'amore è cieco, che gli opposti si attraggono, ecc. Ma vuoi mettere il poter condividere passioni con la propria metà? E' ancora più bello! Ma sono convinta che Sam sia più intelligente di questo, ha solo gli occhi annebbiati dalla visione di quella ragazzina viziata. Per quanto lei possa apparire odiosa (e lo è, fidati se lo è!), è un vulcano di gioia di vivere e questa è comunue una dote da apprezzare. Sicuramente in sua presenza è impossibile annoiarsi.
Queste scene descrittive in "più" che inserisci le adoro. Potrebbero apparire superflue, mentre -secondo me- sono quel tocco in più che rende la storia ancora più bella. Entri nei dettagli, su come e quando firmano il contratto, su come avviene la trattativa, ecc. Mi piace perchè crei una certa suspance, non arrivi dritta al punto. Sono quelle note aggiuntive che rendono ancora più armonioso il passaggio da una scena all'altra. Perciò, come sempre, sei favolosa.
Scarlett si presenta ancora una volta per ciò che realtà è: viziata. Si definisce nervosa per l'attesa. Due settimane, dopo anni e anni di attesa, direi che sono il nulla. Va bene l'essere nervosi, va bene il poterci rimanere male perchè non si può entrare subito in casa, ma addirittura tenere il muso e cancellare una cena per questo, no! La trovo eccessiva e da fastidio anche a me. Il problema è che questo tipo di atteggiamento la allontana solamente da lui. O meglio, lui mi pare il classico personaggio ponderato e molto paziente, ma che nella sua calma tiene dentro tutto fino ad esplodere come una bomba atomica. Perciò mi aspetto una sceneggiata di quelle coi fiocchi e non vedo l'ora di poter assistere a tutto ciò e dire alla nostra bella Scarlett: mia cara, io te l'avevo detto!
" Da quanto stiamo insieme ho sacrificato le mie passioni e le mie amicizie" questa è una frase che fa male sentire/leggere, perchè NESSUNO, e sottolineo nessuno, dovrebbe mai annientarsi per il bene dell'altro. Ma non esiste proprio. Ma che vada a cagare questa Scarlett. Prenderei personalmente a sberle Sam per questo, perchè azzerarsi per una così, proprio non ne vale la pena.
La piccola finestra che si apre sul passato di Sam mi ha deliziata. Un piccolo paragrafo dedicato esclusivamente ai ricordi del passato, evocati dal profumo delle orchidee. Hai reso questa scena molto soffusa e magica, mi è piaciuta tantissimo.
La mamma di Sam, al contrario di Scarlett, mi ha subito contagiata con il suo carattere espansivo. Mi piace che una donna di una certa età (perchè vista l'età di Sam, lei sicuramente non ha meno di 50 anni) si metta ancora in gioco. Tra l'altro tentando strade tutto fuorché comuni. Voglio dire, il paracadutismo! La voglio io una mamma così.
Apri uno scorcio sulla serata madre e figlio, regalandomi una "regale" visione sulla sala da pranzo e sulla cena. Mi stavo affondando anche io sul cibo, quando viene nominata di nuovo lei: la ragazza dagli occhi blu. Guarda te il fato cosa ci ha servito a tavola stasera insieme all'antipasto!
Mi sorprende scoprire che sono già trascorsi sei mesi dal loro primo incontro, non me lo sarei di certo aspettata.
Sam mi mette una tenerezza infinita addosso, tanto da farmi amare ancora di più il suo personaggio. Il suo primo pensiero è quello di constatare la sua condizione fisica. Eppure nella sua mente pensa davvero che lei non possa ricordarsi di lui, ed invece sono più che convinta che se anche solo i loro sguardi si potessero incrociare, lei lo riconoscerebbe in un battito di ciglia. Lui non l'ha solo sfiorata con lo sguardo quel giorno, ma si è soffermato a controllare che stia bene e assicurarsi che non fosse in pericolo. Come scordare uno sconosciuto tanto gentile e premuroso?!
In Sam esplodono subito mille emozioni e lui fatica quasi a gestirle, soprattutto perchè non vuol recare sospetti in sua madre.
Lui continua ad ammirare la ragazza misteriosa e l'ammira con i raggi infrarossi, visto che gli occhi si posano sul suo lato b. Finalmente però i loro sguardi si incrociano e... lui perde un battito. Questa scena è romantica, seppur contornata da tanta normalità. Ma lei pare non dargli peso, ma sono sicura che stia solo fingendo che anche lei, come Sam, stia impazzendo nel più profondo.
Sam finalmente viene a conoscenza del suo nome: Rose. Mi ricorda molto il Titanic, casuale o hai voluto in un qualche modo richiamare quel film?
Il capitolo si conclude con Sam che si perde in un trip mentale infinito. Purtroppo lei resterà solo per una settimana presso la villa della madre, il che mi fa pensare che Sam visiterà più spesso la sua famiglia in quella settimana. Trovo questa scena MOLTO reale perchè penso che chiunque in una situazione simile si ritrovi a perdere la testa e a dover scegliere se voltare a destra o a sinistra. Insomma, è vero e proprio bivio quello che si trova davanti. Per fortuna, e lo dico con il cuore, sceglie di volere approfondire la sua conoscenza. Scelta azzeccata, amico mio. Sono convinta che questa Rose sarà la sua liberazione (da Scarlett). Sono più che sicura che, una volta conosciuta Rosa al di fuori delle mura patronali, Sam metterà in gioco tutto della sua esistenza, a partire dalla sua relazione malata con Scarlett.
Detto tutto ciò, ti devo fare un appunto. Sarà che questa stora è nata dopo Stregata da te, ma secondo il mio modestissimo parare, è scritta fin meglio. Se già la tua prima long mi aveva stregata (hai capito il gioco di parole, eh? ahahha), questa mi ha letteralmente ipnotizzata. Ti stai mettendo in gioco ancora di più, ricreando una storia che, seppur tocchi il tema amoroso come la prima, ne è quasi la copia uguale ma opposta. I protagonisti sono veramente differenti tra di loro ed anche l'ambientazione sotto certi versi. Mi piace moltissimo che tu riesca a slittare tra uno stile e l'altro con tutta questa disinvoltura, soprattutto sapendo che attualmente scrivi un capitolo di una e dell'altra storia a settimana. A me personalmente confonderebbe e rischierei di fare casini, mentre tu sei perfettamente a tuo agio, sfornando senza dubbi due vere e proprie opere d'arte. Complimenti! |